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In giro a fare un po' di foto
#61
Esatto, come dice Teo, ? un sunroof - chiamato anche moonroof
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#62
Complimenti per le foto dal museo Henry Ford, veramente bellissime (tranne l'ultima :blink:)! Che auto ? quella che si vede dietro alla Porsche di Janis Joplin?
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#63
Si tratta di una Continental Mark II della defunta Continental Division, creata dalla Ford per fare vetture di ultralusso per rivaleggiare con Bentley e RR, durata solo 2 anni: 1956 e 1957. Ne hanno fatte solo 3000, ne esistono oggi forse 1500, una incredibilmente l'avevo vista [url="https://www.usacarsforum.it/new/index.php?showtopic=5442&st=20"]qui (messaggio #30)[/url] in vendita.
[Immagine: mbarn.jpg]
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#64
Infatti... E su eBay ne vendono una sostenendo che ne siano state prodotte 50 :winns:
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#65
Citazione:A Detroit ho praticamente visitato i centri di tutte e tre le 3 grandi, e seguono le mie considerazioni turistico-economiche, elaborate ad hoc per i lettori del forum.

Riprendo questo vecchio post, che avevo lasciato in sospeso, un po' per pigrizia ed un po' perch? sono stato parecchio preso da quando sono tornato dagli USA. Avevo promesso di parlare della mia visita alle tre grandi. Scrissi della General Motors Corporation (che oggi non esiste pi?, essendo emersa dal fallimento come General Motors Company, ed avendo oramai perso per strada la Pontiac - R.I.P. - la Saturn, l'Hummer, la Saab, l'Opel e la Vauxhall) e della Ford. Mancava la Chrysler Corp. Sono difatti anche andato ad Auburn Hill, cio? il cuore della Chrysler. Architettonicamente il centro tecnologico e gli uffici sono bellissimi: ? stata l'eredit? di Lee Iacocca. Ho visitato il [url="http://www.chryslerheritage.com/newsroom.do?id=2&mid=110"]Walter P. Chrysler Museum[/url]. Piccolo ma molto interessante. Vale proprio la pena.

All'entrata vi sono vari prototipi della casa. C'era la Chrysler Atlantique (una versione retro della Bugatti Atlantique), bellissimo prototipo dei primi anni 90, un'occasione persa per produrre un'automobile che di sicuro non avrebbe cambiato le sorti della casa, ma che avrebbe lasciato una "legacy" per sempre: si tratta difatti di una stupenda Automobile (capital A intended).



[Immagine: Museum24958__mid.jpg]



Un'altra automobile che mi ha favorevolmente colpito era la Chrysler Cordoba. Era esposta una versione speciale, bicolore, con le whitewall larghe anni 30 e l'interno incredibilmente bicolore: argento metallizzato e nero. La targhetta di presentazione non diceva nulla, ma sono convinto che era la versione speciale che la Chrysler aveva fatto esclusivamente per l'attore Ricardo Montalban, spokesman della Cordoba all'epoca.

Mi ha colpito anche la LeBaron (K-car) convertibile: ? stata la vettura che negli anni 80 ha reintrodotto la macchina aperta al mercato USA. Certo, una vettura forse senza altre glorie, ma tutta cromata, luccicante, con i wire-wheel covers, i whitewalls, la griglia americana, le linee tese, mostravano come si potevano produrre auto piccole ma senza abdicare alla personalit? della vettura made in USA. L'errore, fatale per l'industria automobilistica americana, ? stato difatti quello di abbandonare completamente lo stile che le contraddistingueva e mettersi allo stesso livello dei giapponesi: ma produrre auto impersonali non ha fatto conquistare nuovi clienti, e ha fatto loro perdere i vecchi.



Bellissimo il museo, dunque, ma l'ambiente alla Chrysler era per? molto triste: parcheggi vuoti, molto grigiore. Parlando con la gente, ho avuto la netta sensazione che i sentimenti variassero dalla depressione alla speranza (che la Fiat li salvasse), ma con un'unico comune denominatore: tra tutti la certezza che la Chrysler come tutti la conoscevano non sarebbe mai pi? esistita.



Difatti, adesso sappiamo che sar? cos?. Proprio oggi il Wall Street journal pubblica i piani della nuova Chrysler, comandata dagli uomini Fiat.

[url="http://online.wsj.com/article/SB125659536562909009.html#articleTabs%3Dslideshow"]Qui[/url] lo slide show che mostra il futuro prossimo della casa: spariscono Jeep Commander, Dodge Dakota, Chrysler Sebring (probabilmente sostituita da una Punto 3 volumi prodotta in Brasile), Dodge Viper (chiudendo lo stabilimento nato ad hoc per questa GT), Dodge Avenger, Jeep Patriot. Verranno sostituite da Fiat 500, Alfa MiTo. Oramai la Chrysler stessa sta sparendo: a settembre rappresentava solo l'8% delle vendite in USA. Lee iacocca, dove sei?
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#66
Che bella foto,sembra fatta per pubblicizzare il museo.



La Chrysler Atlantique ? bellissima.



Per quanto mi riguarda l'unico dispiacere che provo ? che molti avranno davanti a se un periodo duro per la perdita del lavoro.

E' gia' stato fatto tutto,dalle automobili agli strumenti musicali agli impianti hi fi ecc ecc...

Per me potrebbero smettere tutti.

E' un'altra la tecnologia che occorre a tutti noi.

Ci puo' essere il rammarico che grandi aziende leader del settore abbiano fatto il botto ma pazienza.

La vettura ? diventata obsoleta come obsolete sono molte altre cose.
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#67
Citazione:Che bella foto,sembra fatta per pubblicizzare il museo.

Perch?, in effetti, ? fatta per pubblicizzare il museo; l'ho presa dal sito, non l'ho scattata io.
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#68
Dopo sei mesi circa dal mio pellegrinaggio in terra motoristica (cio? Detroit), cosa ? successo?



Eccovi i dati di vendita, qui sotto. La situazione non ? rosea, ? preoccupa pi? di tutti la Chrysler, che tra le tre ex-grandi ? tra l'altro quella che oggi produce la gamma di veicoli pi? interessante; vendono purtroppo pochissimo.

Ho poi copiato un recente articolo dal New York Times. D? una triste notizia: con l'eliminazione del marchio Pontiac, l'ultima vettura - una G6 - di questa storica e grandissima marca, ? stata prodotta settimana scorsa, per essere esatti il 25 novembre. A tutti gli appassionati di una casa che ha introdotto le strato streaks, il wide track, le potenti Bonneville, le Firebird e le Trans Am, le incredibili Grand Prix, l'arte di Art Fritzpatrick negli ads, ha inventato le muscle cars con la GTO, chiedo un minuto di silenzio.



R.I.P. amata Pontiac.



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In November, Car Sales Show Signs of Stability



By NICK BUNKLEY

Published: December 1, 2009



DETROIT — New-vehicle sales in the United States were flat for the second consecutive month in November, a sign that the market was gradually recovering from the lows hit this year.

General Motors, Ford Motor, Toyota and Honda each said their sales were about the same last month as they were a year ago.

The only big carmaker to report a large drop was Chrysler, whose sales fell 26 percent. Hyundai, in contrast, reported a 46 percent increase.

New vehicles were selling at a seasonally adjusted, annualized rate of nearly 11 million in November, according to MotorIntelligence.com, which tracks the industry. That is slightly higher than the 10.5 million rate in October and much higher than the historically low rate of about nine million early this year.

“The market is slowly steadying itself and gaining strength,” Michael C. DiGiovanni, G.M.’s chief market analyst, said in a conference call with analysts and reporters. “We’re encouraged.”

To meet the increase in demand, G.M. said it would build 75 percent more vehicles in the first quarter than it did a year earlier, and Ford said it would raise first-quarter production by 58 percent. Both companies had been drastically cutting production since the middle of last year.

The November selling rate was the year’s highest, outside of July and August, when sales surged during the government’s cash-for-clunkers program. The program gave a credit of up to $4,500 to about 700,000 new-vehicle buyers who turned in less fuel-efficient cars or trucks.

Though far below the 17 million rate that was common earlier this decade, November’s results were positive for an industry that is suffering its steepest one-year slump since the 1970s.

“We saw a significant uptick in traffic, but not to the levels of the robust years of the past,” Ken Czubay, Ford’s vice president for United States sales, service and marketing, said. “With the cloud over our heads of unemployment and consumer confidence not completely clear, we’ll have guarded optimism for December.”

Through 11 months of 2009, industry sales were down 24 percent compared with those in the period a year earlier.

A year ago, many would-be buyers were unable to obtain financing, and the Detroit automakers were making their first pleas to Congress for billions of dollars in emergency aid to help them stay in business.

Today, many automakers are increasing production because of rising sales and low inventories. But they are moving cautiously because of uncertainty about how quickly the economy will rebound next year.

“We can see now that a modest economic recovery is under way,” Emily Kolinski Morris, Ford’s senior United States economist, said. “It won’t begin to feel like a recovery until the labor market has begun to improve materially.”

But there are “no signs of backtracking,” she said, “which is a welcome development.”

The one large carmaker that has so far been missing out on the industry’s recovery is Chrysler, which left bankruptcy protection in June. Chrysler’s sales were down 38 percent this year through November, and it has continued to report double-digit percentage declines in recent months even as its competitors have begun to show signs of strength.

Ford, which separated itself from its crosstown rivals by not filing for bankruptcy protection or taking government loans, is on pace to increase its share of the United States market this year. Ford’s market share has fallen every year since 1995. Through October, Ford’s share was 15.2 percent, up from 14.3 percent in the first 10 months of 2008.

Ford’s sales in November were up 0.1 percent while G.M.’s were down 2 percent. Toyota’s were up 3 percent. Honda’s were down 3 percent. Nissan’s rose 21 percent.

Hyundai led the industry’s gains last month, as it had through most of 2009 by appealing to consumers who wanted lower-priced but reliable alternatives to some more popular vehicles. A report released Tuesday by the Environmental Protection Agency gave Hyundai another lift by showing that it had topped Honda to sell the nation’s most fuel-efficient vehicle lineup.

At G.M., the four brands being sold or shut down — Hummer, Pontiac, Saab and Saturn — accounted for just 8 percent of sales in November. Sales at those brands were down 48 percent from a year ago, while sales of Buick, Cadillac, Chevrolet and GMC vehicles were up 6 percent.

G.M. built its last Pontiac, a G6 sedan, at a plant in Orion Township, Mich., last week. Susan Docherty, G.M.’s vice president for United States sales, said Tuesday that the company expected to exhaust its inventory for Pontiac and Saturn in about three months.

“They’re going quickly,” she said. “The wind-down of both of these brands is progressing very nicely, and it’s actually exceeding our expectations in terms of the sales progress.”
[Immagine: mbarn.jpg]
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#69
Il discorso non puo' certamente essere cosi' semplicistico...ma, delle auto mostrate nello slide,e che verranno eliminate,l'unica che andrebbe salvata e' la Viper,per il resto,meglio stendere un pietoso velo...almeno per me.
[Immagine: PieroSignX.jpg][Immagine: CadillacItalianOwners_X.jpg]
Dubito...ergo sum.
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#70
Un altro segno dei (brutti) tempi. Dal Corriere della Sera:



L'offerta sarebbe di 2 miliardi di dollari, meno di un terzo dell'acquisto dieci anni fa

La Ford vende la Volvo alla cinese Geely

L'accordo sar? finalizzato nei primi tre mesi del 2010





STOCCOLMA - Nuovo colpo all'industria automobilistica svedese. La Ford ha venduto la Volvo alla cinese Geely, mentre la scorsa settimana la General Motors aveva reso noto che il marchio Saab andr? lentamente a sparire essendo fallite le trattative di vendita alla Spyker. L'accordo tra Ford e Geely sar? finalizzato nei primi tre mesi del 2010, ha comunicato una nota della casa americana.



FORD - Ford da mesi stava trattando per la cessione di Volvo e lo scorso ottobre aveva gi? reso noto di ritenere Geely il miglior candidato. Gi? marted? sera gli organi d'informazione svedesi avevano riferito di un'intesa imminente tra le due case automobilistiche. Secondo l'agenzia Bloomberg, Geely avrebbe offerto intorno a 2 miliardi di dollari, meno di un terzo di quanto la Ford ha pagato Volvo un decennio fa (6,45 miliardi di dollari).





23 dicembre 2009
[Immagine: mbarn.jpg]
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#71
L'avevo letta su Quattroruote. I cinesi si stanno comprando a prezzi di saldi delle aziende che hanno impiegato decenni a diventare quello che sono oggi. La Volvo per esempio ha lavorato, studiato e brevettato dispositivi per la sicurezza. La Saab, altro triste destino. Idem per Hummer (che ha avuto grandi impieghi militari) ed ora ? stata comprata dai cinesi per un sacchetto di caramelle. E cosa vogliamo dire della MG/Rover, che ? stata acquistata dalla Shanghai Automotive Industry Corporation nel 2005 promettendo di non intervenire sul marchio e sugli addetti alle catene di montaggio e ha addirittura cambiato il nome in Roewe?

Ma la colpa non ? dei cinesi, anzi loro sono solo furbi, ovviamente, sono i manager delle aziende occidentali e in primis le statunitensi che hanno dato loro lavoro per ingrassare gli utili (e creare disoccupazione nel proprio paese), spostando i capitali in oriente e creando un colosso che sta acquisendo le nostre aziende. In pratica stiamo giocando a Monopoli, e i cinesi hanno tutte le casette e stanno comprando anche gli alberghi.
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#72
[quote name='Ricky426' post='262656' date='23/12/2009, 14:51']In pratica stiamo giocando a Monopoli, e i cinesi hanno tutte le casette e stanno comprando anche gli alberghi.[/quote]



<img src="https://www.usacarsforum.it/forum/images/smilies/confused.png" alt="Confused" title="Confused" class="smilie smilie_13" />archaha: <img src="https://www.usacarsforum.it/forum/images/smilies/confused.png" alt="Confused" title="Confused" class="smilie smilie_13" />archaha: :hahahah: :hahahah: :hahahah: :handddd: :approv:
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#73
Caro Ricky,



non ? un bel futuro quello che ci aspetta...
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#74
[quote name='mbar' post='262665' date='23/12/2009, 15:31']Caro Ricky,



non ? un bel futuro quello che ci aspetta...[/quote]

Lo so, vedr? si iscrivere mio figlio a un corso di cinese perch? saranno loro i padroni del mondo tra 20 anni...
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#75
Sulla Saab, i cinesi della Baic (e chi cavolo sono?) hanno appena comprato, per 2 soldi, il costo di un calciatore, il marchio e la tecnologia, come da articolo sotto. Certo che gli americani (o meglio, i loro uomini d'affari) sono proprio scellerati, e come managers oggi non valgono proprio nulla. Prima hanno spostato tutta la produzione (alla faccia della qualit?, del rispetto dei lavoratori - i loro e quelli cinesi, ed anche della sicurezza) in Cina e riempito il proprio paese di schifezze a basso costo e bassissima qualit?, adesso stanno regalando o quasi la loro tecnologia, cos? i cinesi tra qualche anno, oltre a vendere i giochi Mattel con la vernice al piombo e le scarpe da tennis con il lavoro infantile, venderanno anche le automobili in Occidente - a basso costo perch? tanto il rispetto dei diritti del lavoratore, dei brevetti, dei copyright, dell'ambiente e della sicurezza sono un optional e costano - fino a quando il sistema non scoppier? di nuovo: perch? da un lato avremo un occidente che compra, ma che ? indebitato - coi cinesi! - e disoccupato, dall'altro avremo una Cina che impresta e produce ma non consuma. Una riedizione della attuale crisi.



Sull'argomento in questione, la Gm e la Ford proprio non hanno visione: stanno favorendo la nascita di terribili concorrenti sui loro stessi mercati; per un pugno di soldi oggi ipotecano il loro futuro (ed anche quello delle altre case automobilistiche occidentali). Roba da pazzi.





China’s BAIC buys Saab technology for $200m



BEIJING/HONG KONG, December 23 – Beijing Automotive Industry Holding Corp (BAIC) said it paid $200m for technology from General Motors’ Saab unit, allowing it to roll out Saab-based cars as soon as 2011.



The intellectual property bought by BAIC, China’s fifth-largest automaker, includes the rights to three overall vehicle platforms, two engine technologies and two transmission systems, BAIC said in a statement ahead of a news conference on Wednesday.



BAIC, which hastily arranged the purchase after a group led by Swedish sports car maker Koenigsegg pulled out from a deal to buy all of Saab, plans to immediately start integrating the Saab technology into its vehicles.



“The overseas technology takeover by BAIC is not only targeted at simple technology, such as manufacturing blueprints, but also the management systems that will enable BAIC to continuously develop and produce high quality vehicles,” the company said in the statement.



BAIC, which had been a part of the Koenigsegg group bidding for Saab, expects commercial production for Saab-based cars to begin as soon as 2011.



The acquisition includes the intellectual property for Saab’s 9-5 and 9-3 sedans and some equipment to make them, leaving the fate of the Swedish-based automaker up in the air.



Luxury car maker Spyker was in talks to buy Saab from GM, but those negotiations broke down last week with GM saying it would close down the Swedish automaker.



But Russia-backed Spyker came back this week and said it was still interested in pressing ahead with a deal for Saab, fanning the Swedish carmaker’s faint hopes for an eleventh-hour reprieve.
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#76
Citazione:Lo so, vedr? si iscrivere mio figlio a un corso di cinese perch? saranno loro i padroni del mondo tra 20 anni...

Poverino! io in Cina ci sono stato varie volte, e NON ? un bel posto...
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#77
D'altra parte ai cinesi prima sono state passate prima le tecnologie (perch? a fare i prodotti per noi imparano, e adesso li sanno fare anche da soli), poi i capitali. Chi ci ha guadagnato? Prima i manager scellerati occidentali, poi quelli orientali...
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#78
Chi avrebbe mai detto che Detroit avrebbe affrontato una crisi di queste dimensioni? Nessuno.



Invece no. Una persona l'aveva previsto. Il grandissimo Lee Iacocca; quest'intervista ? stata pubblicata nell'agosto del 2007 da Motor Trend. Un'anno prima dello sfacelo Iacocca aveva gi? previsto TUTTO, anche che non sarebbero pi? esistite le Big Three.



Leggetela, molto bella. stringe il cuore l'ultima parte.



[Immagine: iacocca1.jpg]



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#79
[quote name='mbar' post='311319' date='27/9/2010, 16:36']Chi avrebbe mai detto che Detroit avrebbe affrontato una crisis di queste dimensioni? Nessuno.



Invece no. Una persona l'aveva previsto. Il grandissimo Lee Iacocca; quest'intervista ? stata pubblicata nell'agosto del 2007 da Motor Trend. Un'anno prima dello sfacelo Iacocca aveva gi? previsto TUTTO, anche che non sarebbero pi? esistite le Big Three.



Leggetela, molto bella. stringe il cuore l'ultima parte.



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[Immagine: iacocca2.jpg][/quote]



Grazie Mbar. Avevo letto la biografia di Jacocca uscita alcuni anni fa, tutta un'altra America.
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#80
In questo vecchio post lamentavo la perdita delle ultime rwd americane. Ma ci sono anche i cinesi! La Town Car ? presente anche in Asia!



[url="http://www.thetruthaboutcars.com/2012/01/panther-love-in-china-red-flag%e2%80%99s-lincoln-years/"]panther love in china[/url]
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