motore sporco dentro...come lavarlo?

[JJ999]

io no, procederò appena chiuso il motore, ho im mente di entrare con l'idropulitrice con uno di quei tubetti spurgatubi, vedremo che succede. poi farà il trattamento col greenstar che già ho

[leoallafila]

Sono curioso di sapere che cosa hai scelto di fare Antonello, e con che risultati, se vuoi condividere.

[mopar]

ho parcheggiato la macchina in attesa di venderla o di metterla a posto......ne ho altre ed uso le altre....

[leoallafila]

[quote name='mopar' timestamp='1343945226' post='438952']

ho parcheggiato la macchina in attesa di venderla o di metterla a posto......ne ho altre ed uso le altre....

[/quote]



Ah beh, avendo quell'opzione direi che e' la migliore

[funnycar]

Repetita juvant, nel senso che se ne è già parlato almeno un paio di volte.

Riferimento ai "bei vecchi tempi andati" ed al FIAT 1500 di mio pafre, del quale curavo la manutenzione.

1) - sollevare la vettura su 4 tacchi per assicurarne la stabilità;

2) - svitare il tappo del radiatore:

3) - mettere sotto il tappo di spurgo del circuito un contenitore sufficientemente capace;

4) - svitare il tappo, lasciar scorrere il liquido; aiutare lo svuotamento totale con un colpo (berve) alla chiave d'accensione: non crederete mai a ciò che esce in questa fase!

5) - infilare la canna dell'acqua (quella per annaffiare il giardino) nel tappo del radiatore e lasciar scorrere fino a che dal tappo inferiore non esce acqua pulita.

6) - chiudere il tappo inferiore; riempire il circuito aggiungendo un cucchiaio di semplice bicarbonato; far girare al minimo il motore per qualche minuto;

ricominciare dal punto uno per svuotare acqua, bicarbonato e schifezze varie:

7) - riempire il circuito con acqua, antigelo o quel che è (che siete abituati ad usare.

NOTA: la procedura veniva eseguita "regolarmente" in Primavera per scaricare l'entigelo ed in Autunno per avere il circuito pulito e poter aggiungere l'antigelo. Luogo Torino, negli anni '60. Periodo durante il quale il trattamento veniva "fatto": 1961-1964. Altra NOTA: il proprietario attuale di quella macchina, mi disse che, con sua enorme sorpresa, non fu obbligato a cambiare radiatore durante il restauro (vettura A.S.I. approved se è ancora in circolazione).

[Flaviospeed]

Io ho sostanzialmente fatto quello che ha scritto Funnycar solo che ho aggiunto un pò di soda caustica diluita.



[quote name='Flaviospeed' timestamp='1334159818' post='418914']I prodotti specifici odierni fanno solletico alla fanghiglia che si può trovare nei radiatori. Come ho già scritto, oltre ai vari lavaggi con o senza questa prodotti, ho usato del bicarbonato e quello per pulire le damigiane di vino ed ha funzionato. Anche il Calfort, come detto da qualcuno, penso che vada bene. Idem, quello di Nuvolari.

I prodotti tipo Bardahl Fast Flush, penso che siano ottimi solo per quando si cambia il refrigerante corretto con regolarità: buoni detergenti, niente di più.[/quote]

[giz]

Forse non ho capito bene ma sarebbe meglio usare acqua demineralizzata per evitare la formazione di schifezze?

[nigel68]

Ecco come si presenta l'interno di un 4 cilindri in ghisa (inglese) dopo decenni di accumulo di calcare misto a ruggine:



















il motore in condizioni normali di funzionamento manteneva una temperatura accettabile anche sotto sforzo, in montagna, autostrada, ecc ecc (75°C con termostato) ma in colonna o dopo 5-10 minuti al minimo dipende dalla temperatura esterna, andava a 90°C. Praticamente la "camicia" di calcare faceva da "accumulatore" mantenendo il calore anche dopo spento, arrivando anche a 100/105° C. Riaccendendo il motore, la temperatura scendeva immediatamente segno che la pompa circolava correttamente (era nuova ).



Un motore in queste condizioni è irrecuperabile (la soda gli fa poco e inoltre mangerebbe la pompa dell'acqua in alluminio, i pulitori da supermercato sono acqua fresca) a meno di non smontarlo completamente e immergerlo negli ultrasuoni o nell'Evapo-rust. Un palliativo è la ventola elettrica: raffreddando l'acqua PIU' del necessario (quindi settando il termo-switch a 75°), si sottrae più calore ma la cosa penso possa funzionare fino a un certo punto... Non centrano nulla nè radiatore, nè anticipo e storie varie.



Un bravo meccanico della prov di Varese interviene smontando i tappi del mono, e passando acido e ferri ricurvi per grattare la crosta di calcare togliendo il motore, la testa ma senza dover sfilare albero motore, pistoni, bronzine ecc ecc.. Sui 4 cilindri a detta sua l'operazione riesce, su motori più complessi e pesanti, è meno facile. Dubito comunque che sia un'operazione economica...lo fa di solito su motori appunto rari (anni 30) o che non si vogliono smontare totalmente.



@giz: se misceli l'acqua con l'anticongelante (che oggi è antiruggine) non cambia niente tra normale di rubinetto e demineralizzata. Una volta negli anni Sessanta e primi Settanta, si cambiava il liquido due volte l'anno: d'estate si metteva acqua pura (di rubinetto al 99,99%) e d'inverno l'anticongelante perchè era corrosivo per l'alluminio.

In America (ovviamente) già negli anni Sessanta c'erano i liquidi cosiddetti permanenti anche perchè di alluminio ne girava poco...

Se dimenticavi dentro l'acqua pura per anni, evitando allo stesso tempo il gelo, il risultato era quella crosta di ruggine

[Nuvolari]

questo è il peggiore di tutti: nash 1930