Il tramonto della passione?

[Guest]

Secondo me, è cambiata la gente. E' vero che numerose direttive pseudo-ambientaliste hanno costretto i progettisti a sfornare anonimi motori che si spengono al semaforo però è anche vero che la classe media è cambiata, anzi è sparita. Quella classe di bravi dipendenti arrivati, risparmiatori, anche artigiani o professionisti che volevano l'auto per piacere, come premio per una posizione raggiunta o per tramandarla al figlio. Zero, non hanno più soldi... il potere d'acquisto è crollato. Ormai le auto di un certo tipo, che potrebbero essere emozionali, non esistono più perchè nessuno le vuole più, non se le possono più permettere. Parliamo del nostro mercato ovviamente, che è in crisi ed è pure gestito da una classe politica di imbecilli. Anche nel resto d'Europa le cose non vanno benissimo, ma l'italia è il mercato peggiore, inchiodato a comprare utilitarie per il popolino o Suv aziendali.

 

Oggi sono stato in concessionaria BMW per una commissione con una delle nostre auto in uso alla dirigenza (320d x-drive) e ho fatto una domanda a un funzionario: "ma quante persone oggi, intendo privati, si siedono, sfogliano il catalogo, ordinano una delle mille combinazioni di colori & interni pur offerte dalla BMW (e da poche altre case, tutte tedesche), magari una vettura azzurra, interno beige, tetto apribile e magari magari, a benzina?"

 

Sapete la risposta?... "NESSUNO".

 

Le auto di prestigio che possono avere un minimo di carattere emozionale, al di là della motorizzazione, le comprano solo più le aziende (o le partite IVA che in un altro paese non esisterebbero in quanto a regolare libro paga di una grande azienda), ed in due soli colori: bianco o nero. Stop. Le uniche cose che interessano sono la connettività con l'I-phone e il navigatore. Basta, altro non chiedono. Se qualcuno poi compra anche altri optionals, spesso costosi tipo cruise control autoadattativi e simili, è solo perchè le vetture subito disponibili in rete hanno tali accessori, che puntualmente poi non vengono mai usati. Invece di aspettare un anno, ce l'ho subito.

 

Leggermente diversa la situazione Mini dove la clientela è un po' più attenta all'estetica e alle personalizzazioni, spesso sono anche giovanissimi che apprezzano la caratterizzazione sportiva, anche se nel 90% dei casi, la paga papà... ma almeno un po' di creatività esiste.

Parole sante!

Viviamo in un Paese spersonalizzato che ha perso l'individualità, dove DISTINGUERSI è una cosa dell'altro mondo, pieno di auto tutte uguali che nella maggioranza dei casi assomigliano a scarpe da tennis (utilitarie e Suv) e dove se esci d'estate con una camicia hawaiiana di seta ti guardano come un alieno, perchà l'italiano medio d'estate mette solo la polo Lacoste (o di altra marca, ma si fa per dire). E così anche per l'auto. Quante volte ci siamo sentiti dire: "ma tu un'auto normale non te la compri mai?"

No, non la compro mai perchà mi piace distinguermi!

Un Paese dove ciò che è un attimino diverso da ciò che utilizza la massa desta sospetti e fa paura.