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Versione completa: Il tramonto della passione?
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Oggi sono molto triste: mi è capitato di leggere il blog del direttore di Quattroruote, rivista che nonostante i cambiamenti di rotta imposti dall'evoluzione, non ho mai smesso di apprezzare. Ne riporto integralmente il testo (nel caso qualche link poi cambi nel tempo) a futura memoria perchè ho trovato in questa sua apertura ma soprattutto nella risposta di un iscritto al blog, la concretizzazione dei miei timori di appassionato osservando cosa sta cambiando nel settore:

 

E’ successo anche questo. Lo scorso fine settimana mi sono trovato con un gruppo di conoscenti e dei loro amici, piacevolissime persone che non conoscevo e a cui sono stato educatamente presentato.
Negli uomini la mia posizione a Quattroruote ha destato molta curiosità e si è finiti inevitabilmente a parlare di automobili. Uno dei presenti, in particolare, ha comperato da pochi mesi una Mercedes Classe A e se n’è detto felicissimo proprietario, sia perché lui da tanti anni compera soltanto berline della casa con la stella e sia perché si trova a suo agio soltanto con la trazione posteriore.
A quel punto mi è venuto spontaneo chiedergli com’è stato quindi il passaggio alla trazione avanti e mi è stato subito chiaro che non capiva la domanda.
“…perché la Classe A è a trazione anteriore…” ho provato a balbettare, trovando in lui un evidente fastidio accompagnato dalla sensazione che io fossi un impostore, uno che si spacciava come il direttore di Quattroruote e non sapeva nemmeno il tipo di trazione della sua vettura.
In sintesi, non ci voleva credere. Proprio lui che in vita aveva posseduto due Classe E e una C Coupé, era finito al volante di una trazione avanti senza saperlo. A sua insaputa, si direbbe oggi.
In quel momento l’argomento si è allargato al gruppo, composto da uomini di ottima cultura e con posizioni professionali di tutto rispetto, ed è saltato fuori che anche altri, tra i presenti, non avevano idea se la loro vettura spingesse o tirasse. E sto parlando di maschi, che nell’immaginario collettivo dovrebbero saperne di più, così ho ben evitato di fare un mini test pure con le signore perché ero già abbastanza sconcertato.
Colpa della pubblicità che non lo dice chiaramente, mi ha ribattuto uno; non mi sono mai posto il problema, ha chiosato un altro; e poi che cosa importa?, si è giustificato un terzo.
Ho cercato di cambiare discorso il più in fretta possibile, ma quanto è accaduto mi dà ancora da pensare. Molti automobilisti vanno in macchina solo per spostarsi? Le auto di oggi, grazie all’elettronica mascherano troppo bene le caratteristiche di comportamento della vettura? La città con le basse velocità imposte oppure i tragitti autostradali di facile approccio non trasmettono più sensazioni? Oppure, ancora, era così anche un tempo, ma io non me ne sono mai reso conto?
Aggiungo un’ultima domanda: a voi è mai capitato d’incontrare automobilisti così? E se vi è successo, come ve lo spiegate o come vi spiegate quello che è accaduto a me?

 

Carlo Cavicchi, viamazzocchi.quattroruote.it

 

E la risposta di un tal "pilota54"

 

Io sono nato (come dice il mio nick) nel 1954. Quando ho cominciato a capire cosa erano le automobili ho anche cominciato a guardarle passare affacciato alla finestra, con mia nonna accanto che mi rivelava i nomi dei vari modelli, e quando ho cominciato a saper leggere e scrivere ho anche iniziato a leggere l’allora unica rivista del settore: Quattroruote. Sapevo tutto a memoria, di tutte le auto che QR provava: km da fermo, capacità bagagliaio, tempo sulla “Salita del Tuscolo”, frenata da 100 a zero e altro ancora. Mio padre davanti ai suoi amici, esterrefatti, mi faceva ripetere questi dati. Fu così che iniziò la mia passione per le automobili, che poi sfociò in tante attività connesse: pilota dilettante, team manager, istruttore di guida in pista, moderatore di forum, collezionista, ecc. (oltre la mia professione, che con l’auto non c’entra).

Io sono un “caso” quasi patologico, ma ripeto, sono nato quando per strada, in pieno centro, passava una macchina ogni 2-3 secondi, quando potevo contare quante ne passavano in un’ora, quando una coupè ti lasciava quasi senza fiato perchè era tanto diversa dalle altre e tanto bella.

Erano quindi tanti i ragazzini che si appassionavano al mondo dell’automobile. A scuola, dopo le elementari, si parlava sempre o di donne o di automobili (la politica passava in terzo o quarto piano), non esistevano il computer, i cellulari, la playstation, i vestiti firmati e tante altre cose di oggi.

Oggi, appunto, è tutto diverso. Macchine ne passano migliaia al minuto, sono quasi tutte uguali, o meglio di due tipi fondamentali: piccole utilitarie o SUV. I limiti e il traffico hanno tolto il gusto di andare forte. Il cellulare, internet, facebook e twitter soggiògano ormai tutti i giovani. Li vedi sempre impegnati a guardare quel piccolo parallelepipedo che gli sta davanti, intenti a verificare chissà cosa, a scrivere messaggi a ripetizione con la velocità del suono. E l’auto? Si, ci sono ancora diversi giovani che l’amano (lo si vede anche dai forum), forse perchè i loro padri fanno parte di una generazione che l’ha amata tanto, forse perchè hanno un papà pilota o giornalista automobilistico, forse perchè qualche amico o parente ha trasmesso loro questa passione, magari portandoli a vedere una corsa. Insomma ancora ce ne sono, ma credo molto meno che in passato.

Il fatto però che anche tanti “adulti”, intendo cioè di una certa età (gli amici del direttore evidentemente lo sono), non sappiano quale sia la trazione di una vettura mi stupisce un po’. Probabilmente molta gente, pur avendo avuto interesse per l’auto, come oggetto tecnologico, in passato, oggi lo ha perso del tutto e la macchina è diventata, anche per loro, solo un mezzo di trasporto per andare dal punto A al punto B……………….

sono senza parole.....................

t.bird

Guest

La prossima BMW serie 1 sarà a trazione anteriore, semplicemente perchè a Monaco si sono accorti che l'80% dei possessori non sa neanche cosa vuol dire "trazione" edel restante 20%, il 10% non gli poteva "fregare de meno" se la sua "One" abbia la trazione posteriore o anteriore: 

Del rest cose simili le avevo già pronunciate sul topic relativo alla politica commerciale GM in europa

Guest

quanto sopra lo dico senza mettere in gioco campanilismi tra trazione posteriore e anteriore: ognuna ha i suoi pro e i suoi contro

Ma io mi chiedo: quando uno acquista un'automobile, che cosa guarda? Solamente gli interni? E' passato di moda aprire il cofano per dare un'occhiata al motore, o al sottoscocca per capire com'è fatta sotto? Posso capire le donne, che in media non sono attratte dalle caratteristiche tecniche di un veicolo...ma gli uomini??? Sono davvero allibito...(poi, vorrei vedere per tanti di questi sedicenti appassionati di automobili come si mette quando viene il momento di montare le catene...ah già, le catene non le monta più nessuno, a parte me! )

Guest

ho un amico che a Campo Felice è andato dritto a una curva, a gennaio perchè aveva messo le catene alle ruote anteriori, su una BMW serie 3 coupè

ultimamente si guarda piu' a quanto è preciso il lettore di sms e la connettività del cellulare che a tutto il resto, poi entrano in officina, come dice Wildcat, comprano un paio di catene e ti chiedono dove vanno montate.

 

Gente che non sa nemmeno di avere un bullone antifurto sulla ruota, nemmeno sa se ha la ruota di scorta, figuriamoci a cambiarla
... poi figuriamoci se sa che la sua MERCEDES monta niente di meno che... un motore......renault...

t.bird

Citazione: 

Ma io mi chiedo: quando uno acquista un'automobile, che cosa guarda?
 

costo apparte..forse quante ce ne sono in giro, già se il modello si vede sporadicamente scoraggia le vendite. poi penso l'affidabilità..il resto (come il colore)sembrerebbe essere superfluo

Guest

ormai è un bene accessorio che hanno tutti: se si hanno possibilità di spesa si guarda allo "status" che trasferisce al proprietario, altrimenti la praticità, il consumo e altre prestazioni, ma NON COME vengono ottenute.

 

Succede con ogni oggetto creato dall'uomo e immesso sul mercato di massa: 25 anni fa con i primi VCR siamo diventati tutti esperti del settore e guardavamo tutte le specifiche tecniche, poi la stessa cosa con l'home theather, poi con il fotovoltaico, poi con gli smartphone: quando un oggetto è di nicchia è qualcosa per appassionati, poi quando si diffonde, più sul concentrarsi sul come è fatto l'utilizzatore pensa solo a cosa serve

 

PS: il mio "capo" è convinto che la sua Audi A5 3.0td ha trazione posteriore in quanto berlina tedesca

Al di là che anch'io, quando ho letto il post di Nigel...sono rimasto un po' sorpreso...però fa parte del concetto più generale che uno approfondisce la conoscenza di quello che più lo interessa, magari per un altro è vitale, a lui non gliene può fregare di meno! Noi, che in linea generale, curiamo , smontiamo, modifichiamo le nostre vetture con tanta passione, leggere o sentire certe cose ci fa accapponare la pelle, però non siamo tutti uguali.
Io credo di essere uno dei pochi uomini a qui del calcio non frega nulla...e se uno mi chiede dove gioca la tal squadra o chi c'è nell'altra...faccio la stessa figura.
Ma di cosa ci stupiamo? Non vedete che gli unici che girano in motorino sono solo marocchini e indiani? Come si può pretendere che i ragazzini a cui non frega nulla del motorino, si evolvano in appassionati d'auto? Ai ragazzi di oggi interessa poco anche la figa, figuriamoci le macchine......

Il sogno è finito, gente......

Oggi non si fa più niente, non si suona (la musica dal vivo è praticamente morta), non si balla, non si recita ecc.

La cultura in italia sta sparendo, non si può neanche dire che si è evoluta perchè non è vero. Andremo verso anni di vuoto culturale e intellettuale, altro che generazione X degli anni '90. Oggi si chiamano artisti 4 hipsters barbuti che pubblicano a mitraglia foto su istagram. è tutto finito, ma non 5 anni fa, tutto ha cominciato a sgretolarsi dalla metà degli anni '70 e l'avanzamento tecnologico, sta pure infossando l'ultima cosa vera che era rimasta, ovvero le relazioni interpersonali, le aggregazioni fisiche ecc.

Che brutta roba, davvero brutta... :frown2:

comunque se uno ha un'auto e non sa dove ha la trazione, significa che guida solo ed esclusivamente coi controlli attivi. ergo, non gli interessa la guida sportiva. ergo usa la macchina come puro mezzo di trasporto e/o status symbol.

Guest

vabbehhhh Pex son passioni: non ci sono passioni di serie A e passioni di serie B. Uno oggi sceglie l'auto o per praticità, gusti superficiali o per status. Se la gente è appassionata ad altro non è implicito che è rincoglionita di suo

Emiliano, qui si sta parlando del tramontare della passione per i motori, ed io ho solo rimarcato che oltre a quella se ne stanno spegnendo molte altre, che però non vengono rimpiazzate da altre. Triste ma vero.

Ho visto gente chiedermi se la Camaro fosse a trazione integrale..... 

E sarà sempre peggio, le nuove generazioni sono attratte da altro. Giorni fa sono passato con la Cadillac davanti ad un gruppetto di ragazzini, neanche tanto piccoli, erano intenti ad ascoltare musica da un telefonino, uno ha alzato la testa e ha detto: "guardate una macchina del FUTURO"..........

Condivido al 1000% il pensiero di Pex, ma obbiettivamente non è che siamo noi che stiamo diventando un pò storici come le nostre auto? 

I tempi cambiano e l'umanità si "evolve" nel bene o nel male e gli interessi cambiano.

Un es., mio figlio ha 10 anni, è relativamente appassionato d'auto, ma sicuramente è appassionato di yu-ghi-oh, ma avete visto che quotazione raggiungono alcune carte, e i soldi che girano attorno a questo "fenomeno".

Inoltre non vi dico quanti suoi coetanei ne sono coinvolti, questi tra qualche anno che passione avranno?

Insomma il mondo cambia e può darsi che le nostre vecchiette saranno dimenticate o viste come fenomeni da baraccone.

Detto ciò, non me ne frega nulla e io vado aventi nella mia passione.
Ma di cosa vi stupite? :hum:

 

Con le autorità che non perdono occasione di colpevolizzare l'automobile come strumento del demonio, introducendo limiti di velocità assurdi, autovelox nascosti, tasse insostenibili, ZTL a pioggia. Con le case automobilistiche sulla difensiva, impegnate a venderci veicoli che assomigliano sempre di più a degli elettrodomestici. Con le pubblicità che invece di spiegare il piacere di guida puntano sull'ecologia a prescindere, magari dicendoci quanto sarà riciclabile quando verrà rottamata.... Come si può ancora "amare" l'automobile?

 

Solo dei romantici come noi, amanti di un mondo che non c'è più resistono al generale disinteresse per l'auto come oggetto del desiderio. Conduciamo una battaglia di retroguardia, già sapendo che la guerra è persa, perchè quando il motore a scoppio andrà definitivamente in pensione, nessuno lo rimpiangerà, anzi! E a noi rimarranno solo dei gran bei ricordi. :019:

non so se ve ne siete resi conto, ma le Auto (la maiuscola non e' casuale) hanno i giorni contati..

tiratele fuori dal box e andateci in giro piu' che potete, perche' non potremo farlo per sempre...

e se uno compra un auto nuova, non chidetegli niente.. gli domandate forse del frigorifero o della lavastoviglie? 

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