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Versione completa: Il tramonto della passione?
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Citazione:A me da ragazzino piaceva la Delta, la Ferrari 308, la Uno Turbo, la Renault5 turbo, Ford RS Turbo, Mitshubushi Eclipse ecc.

Oggi probabilmente sarei attratto da Grande Punto Abarth, Ford Focus RS, Clio RS, è proprio una questione di interessi. Un pò come i 125 di fine '80 inizi '90, ora sono spariti, ai tempi avrei fatto carte false per una Sintesi.
 

E' solo una questione di tempo, di momento in cui si vive e nulla più. Il 125 di inizi anni '90 che dici per me lo era nel '78 e per altri lo è stato prima. Qui ognuno dice la sua come se le cose non cambiassero mai ma così non è perchè lo spazio di tempo che viviamo è un flash... anche l'auto verrà soppiantata da altro ed è solo questione di tempo.

Nel tuo primo post hai detto che oggi non si fa più niente, non si suona, canta, balla, ecc... per me è l'esatto contrario: oggi si fa troppo e aggiungo che c'è troppo di tutto, di tutto e di più in ogni campo. Mai come oggi l'uomo ha vissuto con un'offerta di generi e servizi così massiccia e opulenta come oggi.

Concordo con cio' che hai detto sull'avanzamento tecnologico che apparentemente connette ma in realtà isola però quasi tutti lo dicono ma poi nessuno o pochi rinunciano. Cio' vuol dire che tutti si adeguano e questo fa si che una cosa pian piano soppianta l'altra e la invecchia. 


Anche "pilota54" da colpa alle diavolerie elettroniche dicendo che i giovani sono solo più presi da quelli (e io sottolineo che è vero) e così non si appassionano più ma poi lui stesso è moderatore di forum e, scommetto pene e palle :ciappa: che ha un profilo facebook, twitta, ha lo smartphone e l'ipad. Anche lui si è adeguato ai tempi.

In seguito dice poi una cosa che per me è assurda e, oggi, semmai l'esatto contrario: piccole utilitarie o SUV sono troppo veloci e non si alzassero i limiti aumenterebbero in modo esponenziale le stragi. Oggi vanno tutti forte, molto più di un tempo, vedo auto che passano in paese a 80/90 km/h e anche più e non hanno pietà per nessuno e mandano pure a a quel paese se fai segno d rallentare. I camion oggi sono auto e tirano pure loro. 

Sul fatto che l'auto Pè solo un mezzo di trasporto per andare dal punto A al punto B non è novità di oggi, anche una volta era così e questo per me non è uno dei motivi. Il vero motivo è solo il tempo.
[Immagine: 3yresyge.jpg]
Negozio Tesla all interno di un mall

Guest

Tanto per paragone nei nostri mall espongono la hyunday i10......
Citazione:ultimamente si guarda piu' a quanto è preciso il lettore di sms e la connettività del cellulare che a tutto il resto, poi entrano in officina, come dice Wildcat, comprano un paio di catene e ti chiedono dove vanno montate.

 

Gente che non sa nemmeno di avere un bullone antifurto sulla ruota, nemmeno sa se ha la ruota di scorta, figuriamoci a cambiarla
 

mi fai venire in mente un tipo a cui i genitori avevano comprato una moto 250 da strada due tempi con serbatoio olio miscela. Dopo una settimana e alcune cadute pensa di separarsene prematuramente. Gli avevo chiesto che cosa l'avesse presa a fare. ...ragazzo di buona famiglia, non avvezzo ai sacrifici. Ma la chicca arrivò quando mi disse che pensava fosse quattro tempi.  Fortuna fu allora che la mise in vendita subito, perchè se fosse finito l'olio nel serbatoio mentre andava in girula... :blink: :wacko:

Possiamo dare la colpa al fatto che in Tv poche auto "trasmettono" voglia di guida, il "piacere" di stare all' interno di una bella auto e vedere il panorama di una fantastica strada di montagna o in riva ad un lago, strade col tramonto, strade colorate di paesaggi naturali.....

Beh, è difficile "creare" queste realtà se oggi la deve far da padrona il basso costo di acquisto di un auto e i bassi costi di mantenimento che ne devono derivare.

immaginatevi dentro una utilitaria dei giorni nostri e una voce che racconta la piacevole sensazione di guida al tatto del volante in finta pelle, dei sedili in stoffa anti acaro, della consolle in vero ABS, del porta bottiglia a fianco del bracciolo anch'esso in finta pelle, del doppio-triplo airbag nel caso di incidente e che fa 100 km con 3 litri. Confusedhocked45:

qui il segnale che si vuol dare non è più il piacere di guidare, ma di comprare spendendo poco, cosa che purtroppo nel Nostro Paese abbiamo sempre cercato di fare, dai vestiti, agli oggetti di tutti i giorni, fino alle macchine, dove ormai conta purtroppo di più il pensiero di coloro che hanno pochi soldi.

Oggi evidentemente c'è bisogno di prendere questo tipo di clientela, che è la più diffusa.

Ai Veri Automobilisti non serve vedere  spot televisivi per sapere e conoscere certi piaceri di guida, anche se fossimo i soli ad apprezzarli.

La passione non credo tramonterà, cambiano le mode, le persone, cambiano i tempi, ma quello che uno è, resta per sempre.

Se sei attratto dal profumo dei sedili o degli interni che senti ogni volta che entri nella tua Auto, del rombo del motore, della comodità di guida della Tua Auto, dell' odore di benzina che si sente ogni tanto, di sentirti padrone della strada ogni volta che qualcuno ti lancia un sorriso ed un saluto per strada al tuo passaggio, beh, se sei attratto anche solo dal fascino dei raduni e del clima che lo compone, Tu, non farai morire la passione, perchè Tu sei la passione.

 

Briz
Citazione:Personalmente una macchina elettrica pura (una Tesla, se fosse abbordabile) la comprerei e la userei. Non per il risparmio, non per l'ecologia, ma per il silenzio e le prestazioni.
Io una macchina elettrica pura ce l'ho da qualche mese.

Ho comprato una Citroen Czero usata di un anno a 15.000 euro.

Il comfort dato dal silenzio e le prestazioni notevoli per essere un'utilitaria sono davvero impagabili, oltre all'incredibile risparmio che genera la macchina in sé: praticamente si ripaga da sola, considerando anche che non paga i 5 euro di gabella dell'Area C per entrare in centro a Milano.

Di fatto, nonostante l'autonomia limitata, per un uso cittadino è l'auto perfetta: economica, piccola ma grande dentro e con cinque porte, automatica, silente.

Col vantaggio di non perdere neanche mai del tempo per dover fare rifornimento, visto che la ricarico in box.


Sul tema del topic dico la mia.

Non è vero che la passione è morta o che è roba da vecchi: la riprova siamo noi. Quanti under 40 e anche under 30 ci sono in questo forum? Molti. E così in tutti gli altri forum a tematica automobilistica che frequento.

I giovani, la gente in generale, è ancora appassionata di automobili.

Certo, purtroppo da molti anni ormai le Case americane latitano quanto a modelli emozionali, ma per esempio le tedesche prosperano come non mai.

E le tedesche sostanzialmente vivono di tecnica, di precisione costruttiva, di innovazione.

Classe A e Serie 1 sono solo il gradino di accesso al mondo Mercedes e BMW, un mondo che è ancora fatto di trazioni posteriori o integrali, di motori ad alte prestazioni dai 4 ai 12 cilindri, di diesel silenti e performanti, di ibridi, di supercar, di V8 brutali che hanno raccolto l'eredità delle nostre amate muscle car per molti aspetti, e di tanta tanta tanta tecnologia che ha reso le auto più sicure, meno inquinanti e ancora affascinanti.

Chi spende 100.000 euro per una Classe E 63 AMG sa bene dove ha la trazione la sua auto, così come chi spende 200.000 per una Porsche Turbo cabrio sa che la sua auto è integrale.

Chi ne spende 25.000 per una A 180 probabilmente non sa nulla della sua auto, perché al 99% puntava solo al prestigio del marchio e non alla sostanza, sennò si prendeva una Renault e fine del discorso.

Questo tipo di cliente esiste ed è sempre esistito, è come quello che va in viaggio di nozze alle Maldive coi viaggi del Ventaglio solo perché spende meno, va in un posto di *****, ma può dire di essere andato alle Maldive (che è come dire andare al mare in Sardegna ad Olbia città).


Ricordiamoci però che è anche con questo tipo di cliente che le aziende sopravvivono: è con i Cayenne Diesel che si possono continuare a produrre le GT3 RS.

E ricordiamoci anche che la passione per una determinata cosa non passa per forza attraverso determinati passaggi. Tanto per dirne una io amo le auto ma sono totalmente indifferente alle moto o al calcio.


Sulle auto storiche poi direi che il momento non è mai stato più roseo di questo a livello mondiale.

L'interesse è enorme, le quotazioni sempre più alte, le manifestazioni che le riguardano, sempre più ricche e di qualità, le aste sempre più effervescenti e combattute.

Certo, il nostro Paese vive una situazione di crisi e la classe media è in affanno e si è impoverita, quindi... altro che auto d'epoca. Molti non hanno neanche l'auto.

Però guardiamo solo a noi, al nostro gruppo ristretto campione. Da quando frequento questo forum -dal 2006- la maggior parte di noi ha non solo tenuto la propria auto d'epoca, ma ne ha aggiunte altre alla sua collezione. Tanti di noi hanno poi venduto il loro mezzo per acquistarne altri. Ergo la passione non è morta, anzi è cresciuta col tempo.


Le nostre auto, tutte le auto storiche, sopravviveranno come pezzi di archeologia industriale sempre più preziosi e sempre più testimoni di epoche passate uniche e irripetibili, e questo accadrà anche ad alcune automobili di oggi e di domani, anche a quelle che adesso ci sembrano tutte uguali e plasticose. Diverranno presto obsolete anche loro e oggetti di collezionismo, magari comperate da cinquantenni che oggi hanno 18 anni e possono solo sognare una BMW M3, una Mercedes CL65 o anche solo una Audi TTRS.


Poi c'è il discorso che le auto moderne richiederanno molti più soldi per poter essere ripristinate che non una Rolls Royce del 65. Ma questa è un altra faccenda.

Come mai negli anni 60/70 il vero ricco si comprava l'auto MINIMO a 6 cilindri e rigorosamente a benzina mentre oggi il 2% dei ricchi compra l'auto a benzina?

perchè i diesel vincono la 24ore di Le Mans..

Citazione:Come mai negli anni 60/70 il vero ricco si comprava l'auto MINIMO a 6 cilindri e rigorosamente a benzina mentre oggi il 2% dei ricchi compra l'auto a benzina?
Perché negli anni 60/70 le auto diesel performanti non esistevano.

Oggi, sinceramente, tra una Mercedes E 350 benzina o diesel io per primo prenderei la diesel: consuma di meno, è silenziosa tanto quanto, ha molta più coppia.

Inoltre non dimentichiamo le assurde politiche fiscali repressive sopra i 185kw... Nessuno è felice di farsi accendere un bel riflettore sopra la propria posizione fiscale - qualunque essa sia - generata dal dover pagare la tassa con un bel F24...

Poi i ricchi veri, e ne so qualcosa, le Panamera Turbo se le comprano lo stesso, se sono appassionati.

Guest

Citazione:Come mai negli anni 60/70 il vero ricco si comprava l'auto MINIMO a 6 cilindri e rigorosamente a benzina mentre oggi il 2% dei ricchi compra l'auto a benzina?
 

a parte che le risposte esaustive son state date aggiungo pure che all'inizio del XX sec.

il vero nobile resisteva imperterrito ad usare la carrozza con 2/3 dipendenti a seguito, invece di utilizzare quella diavoleria che borbotta e si muove da sola
Citazione: 

Come mai negli anni 60/70 il vero ricco si comprava l'auto MINIMO a 6 cilindri e rigorosamente a benzina mentre oggi il 2% dei ricchi compra l'auto a benzina?
Perché negli anni 60/70 le auto diesel performanti non esistevano.

Oggi, sinceramente, tra una Mercedes E 350 benzina o diesel io per primo prenderei la diesel: consuma di meno, è silenziosa tanto quanto, ha molta più coppia.

Inoltre non dimentichiamo le assurde politiche fiscali repressive sopra i 185kw... Nessuno è felice di farsi accendere un bel riflettore sopra la propria posizione fiscale - qualunque essa sia - generata dal dover pagare la tassa con un bel F24...

Poi i ricchi veri, e ne so qualcosa, le Panamera Turbo se le comprano lo stesso, se sono appassionati.

 

 

E infatti alla 24 ore di Le Mans dal 2006 Peugeot e Audi vincono con motori diesel, lo stesso alla 12 ore di Seebring

Guest

Citazione: 

 

Sul tema del topic dico la mia.

Non è vero che la passione è morta o che è roba da vecchi: la riprova siamo noi. Quanti under 40 e anche under 30 ci sono in questo forum? Molti. E così in tutti gli altri forum a tematica automobilistica che frequento.

I giovani, la gente in generale, è ancora appassionata di automobili.

Certo, purtroppo da molti anni ormai le Case americane latitano quanto a modelli emozionali, ma per esempio le tedesche prosperano come non mai.

E le tedesche sostanzialmente vivono di tecnica, di precisione costruttiva, di innovazione.

Classe A e Serie 1 sono solo il gradino di accesso al mondo Mercedes e BMW, un mondo che è ancora fatto di trazioni posteriori o integrali, di motori ad alte prestazioni dai 4 ai 12 cilindri, di diesel silenti e performanti, di ibridi, di supercar, di V8 brutali che hanno raccolto l'eredità delle nostre amate muscle car per molti aspetti, e di tanta tanta tanta tecnologia che ha reso le auto più sicure, meno inquinanti e ancora affascinanti.

Chi spende 100.000 euro per una Classe E 63 AMG sa bene dove ha la trazione la sua auto, così come chi spende 200.000 per una Porsche Turbo cabrio sa che la sua auto è integrale.

Chi ne spende 25.000 per una A 180 probabilmente non sa nulla della sua auto, perché al 99% puntava solo al prestigio del marchio e non alla sostanza, sennò si prendeva una Renault e fine del discorso.

Questo tipo di cliente esiste ed è sempre esistito, è come quello che va in viaggio di nozze alle Maldive coi viaggi del Ventaglio solo perché spende meno, va in un posto di *****, ma può dire di essere andato alle Maldive (che è come dire andare al mare in Sardegna ad Olbia città).


Ricordiamoci però che è anche con questo tipo di cliente che le aziende sopravvivono: è con i Cayenne Diesel che si possono continuare a produrre le GT3 RS.

E ricordiamoci anche che la passione per una determinata cosa non passa per forza attraverso determinati passaggi. Tanto per dirne una io amo le auto ma sono totalmente indifferente alle moto o al calcio.


Sulle auto storiche poi direi che il momento non è mai stato più roseo di questo a livello mondiale.

L'interesse è enorme, le quotazioni sempre più alte, le manifestazioni che le riguardano, sempre più ricche e di qualità, le aste sempre più effervescenti e combattute.

Certo, il nostro Paese vive una situazione di crisi e la classe media è in affanno e si è impoverita, quindi... altro che auto d'epoca. Molti non hanno neanche l'auto.

Però guardiamo solo a noi, al nostro gruppo ristretto campione. Da quando frequento questo forum -dal 2006- la maggior parte di noi ha non solo tenuto la propria auto d'epoca, ma ne ha aggiunte altre alla sua collezione. Tanti di noi hanno poi venduto il loro mezzo per acquistarne altri. Ergo la passione non è morta, anzi è cresciuta col tempo.


Le nostre auto, tutte le auto storiche, sopravviveranno come pezzi di archeologia industriale sempre più preziosi e sempre più testimoni di epoche passate uniche e irripetibili, e questo accadrà anche ad alcune automobili di oggi e di domani, anche a quelle che adesso ci sembrano tutte uguali e plasticose. Diverranno presto obsolete anche loro e oggetti di collezionismo, magari comperate da cinquantenni che oggi hanno 18 anni e possono solo sognare una BMW M3, una Mercedes CL65 o anche solo una Audi TTRS.


Poi c'è il discorso che le auto moderne richiederanno molti più soldi per poter essere ripristinate che non una Rolls Royce del 65. Ma questa è un altra faccenda.
 

è esattamente quello che volevo scrivere io... allora quoto! :clapclap:
Io ho avuto una sola auto diesel e mi sono ripromesso che sarebbe stata l'ultima.

Mi fa schifo da guidare, mi fa schifo il puzzo e quando la accendo mi viene voglia di spegnerla subito.

Non ho mai avuto un grosso diesel ma l'ho guidato più volte, Audi e Mercedes 3.0 e a parte la buona coppia gli altri difetti ci sono sempre.

Io, proprio non lo digerisco.

Tra l'altro camminando in zone trafficate si sente proprio distintamente l'odore delle combustioni dei diesel che oramai sono l'80% del parco auto.

Guest

il turbo-diesel mi sa tanto di quei vini novelli che per aumentare la gradazione alcolica (leggi kw) ricorrono a zuccheri e solfiti

 

è tosto, spinge, ma non è un buon vino, non da soddisfazioni: è buono solo per portarti da A a B economicamente (in modo relativo(

Il motore a gasolio sulle vetture da turismo per basse percorrenze (quindi piccole e di piccola cilindrata) è uno dei più grandi inganni perpetrati dal marketing, su una vettura sportiva o di classe, è il peggior insulto al buon gusto. Parere del tutto personale. La pensavo diversamente ma guardando a dove siamo arrivati preferisco un benzina a gas piuttosto, ma questo non centra con la passione e ciò che sta capitando. Le motivazioni sono tante, io la vedo una via di mezzo tra chi dice che c'è troppo e chi dice che non facciamo niente.

 

E' vero che c'è un'offerta infinita di informazioni e opportunità, ma è anche vero che la gente mediamente non fa più niente con vera passione (o fa sempre meno). Volete una prova? Negli ultimi 10 anni la popolazione in italia più o meno è aumentata di poco, bene mi spiegate tutta la folla che prende d'assalto i centri commerciali (a fare niente, perché non comprano NIENTE) dove stava 10 anni fa? Chi in casa a dedicarsi alla lettura, a fare l'orto, a giocare con i figli (non col telefono), chi in garage, chi andava in bici, a pescare, portava il figlio al cinema invece di scaricarli piratati (italia uno dei paesi leader del download illegale), giocava a bocce invece del poker online. E via così. 

 

Magari per un hobby ci vogliono dei soldini (non tutti ma diciamo che per la maggior parte è così, anche solo comprare una canna da pesca) ma se metti in fila tutto, coi soldi dell'ultima smart-tv vai avanti tre anni di scatolette di cagnotti (una al giorno  :ciappa: ). Solo che andare a pescare e tutte le cose sopra non fanno status quanto la tecnologia di cui regolarmente non ci si capisce un kazzo. Volete la (seconda) prova: quando parlo di cloud, di modificare certi dati, di utilizzare software remoti in ASP, la maggior parte dei nativi-digitali che mi capitano in ufficio mi guardano come se stessi parlando in aramaico. Non capiscono una minkia, non sono tecnologici, sanno solo le loro due cagate su FB, farsi i selfie con la sparrow-face (ammesso che sappiano cosa fanno) e BASTA. Non sanno una parola di inglese né sanno orientarsi nel mondo senza google map. E questa atrofizzazione del cervello sta contagiando anche i "grandi"

 

QUESTO è il vero problema secondo me, l'ignoranza abissale delle giovani generazioni ma soprattutto dei trentenni (che adulti non lo sono mai diventati) e dei quarantenni che si comportano da adolescenti per paura d'invecchiare.

 

Detto questo, è vero che ci sono migliaia di appassionati di auto anche in questo forum, però quanti si sono fatti attrarre dalla "forma" di una macchina, prevalentemente d'epoca piuttosto che dal suo contenuto, dalla sua valenza storica, dalle particolarità di progetto, dei materiali? Tanti ma non tutti. E' la stessa cosa della Classe A, in fondo. La compro, costa poco, fa VROOOM e fa scena. Infatti i primi dubbi arrivano quando in una rotonda si prende la m.erda da una Polo. Diesel.

Guest

Cristiano, come al solito credo che hai colpito nel segno come tuo solito. Io in primis ammetto che se dovessi prendere un auto per tutti i giorni non me ne fregherebbe molto se tira o spinge( che abbia però almeno 4 cilindri) ma se devo prendere un auto d'epoca americana o europea le idee sono molto precise e tecniche. Per chi mi conosce sa che cosa voglio e cosa ho preso... ma una cosa devo ammetterla 20 anni fa la scelta era data solo dalla forma... non dalla sostanza, col passare del tempo (le scelte di allora sono le stesse di adesso) mi sono reso conto che per la storia automobilistica avevano fatto la loro parte.

Ma sicuramente la grande foga che segue le americane è dato molto dai media... comunque in certi casi è sempre meglio dire pochi ma buoni

Fisker ellettrica

[Immagine: 3e3u4uru.jpg]
Bon le auto elettriche mi lasciano nella più marmorea indifferenza. Non mi ispirano nemmeno un briciolo in più della mia lavatrice o del mio asciugacapelli...

 

Sono stato a bordo della Czero di Wynn e trovo che sia un giocattolo che va bene per chi, come lui, ha un'ottima disponibilità economica che gli consente di avere almeno altre due auto tradizionali. Se poi si pensa alla convenienza: per quanto poco possa costare ricaricarla, c'è da ammortizzare il prezzo di acquisto che solitamente è ingente. E' un po come considerare un risparmio l'acquisto di una villa al mare per andarci due giorni l'anno.. Ti paghi l'hotel migliore del mondo!
…per dirla breve ,credo che questa discussione sia solamente su un forum sbagliato!!!

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