Il tramonto della passione?

[Sunnybob]

A 15 anni in Vespa andavo in giro con qualsiasi stagione. All'epoca abitavo coi nonni fuori paese e per muovermi il motorino era necessario. Preferivamo spostarci sempre con i motorini: mia nonna aveva 2 Ciao, mio nonno un Gitan Grillo 50 ed un Benelli 50, il una Vespa 50 special. Che bei tempi, sempre in giro con gli amici a scorrazzare, c'era la gara alle modifiche estreme, chi stava meglio a soldi si comprava un Fifty o un Motron che andavano già di loro. I poveracci come me, erano sempre dietro a smanettare sui motorini e appena c'era un compleanno o una festività, sbriciolavamo subito i soldi per una marmitta o un carburatore nuovo. Che bei tempi....

 

Hai ragione.. ed adesso andiamo insieme a vedere gli scavi :ok:

Scherzi a parte sono contento di essere cresciuto in un epoca in cui il casco non era obbligatorio e le cinture erano un curioso optional. Di essere stato trasportato sulla 128 di famiglia in braccio alla mamma, di aver aspettato con trepidazione di compiere 14 anni per guidare il vespino tre marce, di essermi iscritto alla scuola guida per la patente A il giorno del mio sedicesimo compleanno, di aver comperato la prima auto (una Citroen DS) sei mesi prima di arrivare ai fatidici 18 anni... In un'epoca in cui una Citroen non era una Peugeot camuffata e tra una Fiat ed una Alfa vedevi subito la differenza.

 

Cmq alcuni giovani ci tengono ancora ai motori ed alle moto. Ho rivisto prima di Natale il figlio di un noto appassionato di auto americane (Elvis) che ci ha lasciato prematuramente: ha 15 anni ed è tutto preso dalla sua nuova moto :clapclap:

Forse il padre gli ha trasmesso il gene ma se è vero che al giorno d'oggi è difficile appassionarsi per quelli che appunto sembrano più degli elettrodomestici che non delle automobili, chi vuole trova ancora delle nicchie in cui sbizzarire il proprio estro. Certo, siamo sempre in meno. Pazienza.