2000 Jeep Cherokee Classic 2.5 VM

[Wildcat]

- Nick del proprietario nel forum: wildcat

- Nick dell'auto: jeeppie

- Casa costruttrice: daimler chrysler corporation

- Modello: cherokee classic

- Anno: 2000

- Disposizione e numero cilindri: 4

- Motore: 2.5 vm

- Potenza: 115 

- Cambio: 5 marce + ridotte

- Stato dell'auto: Ottimo (tenuto conto del fatto che ha 14 anni ed è stata usata come DD per la maggior parte della sua vita)

- Provenienza auto: Austria 

- Descrizione varia: 

 

Come tanti di voi si ricorderanno qualche anno fa mi è partita la scimmia per l'XJ. Mi sono perso via per questo modello perchè lo considero l'ultima vera sport utility americana a tutti gli effetti, sia per la linea squadrata inconfondibilmente di stampo jeep che per la dotazione di accessori interni. Una delle poche automobili che, almeno nel periodo nel quale è stata prodotta, unisce delle eccellenti capacità fuoristradistiche ad un comfort di marcia pressochè totale, che poco ha da invidiare ad una ben più blasonata berlinona tedesca. Dopo diverse ricerche e diversi mezzi trovati che nonostante l'infatuazione iniziale si rivelavano essere sole colossali sono stato contattato da un ragazzo di padova che stava cercando di vendere la sua per motivi di spazio. La cosa incredibile è che non aveva pubblicato nessun annuncio su internet. Siamo entrambi membri del gruppo facebook  "cherokee xj italia" e lui aveva visto che cercavo un xj in buone condizioni e, dopo essersi fatto dare il mio numero, mi ha chiamato per descrivermi il mezzo in questione. Gestisce un magazzino di autoricambi ed è un grande appassionato di macchine, e da come parlava mi ha dato subito l'impressione di essere una persona seria, competente e soprattutto molto attento alla cura dei suoi mezzi, così ci siamo messi d'accordo e sono sceso a padova a vedere la bimba. Appena è arrivato mi è crollata a terra la mascella. A parte le condizioni esterne impeccabili cui si prestava, sono stato colpito dalla sua onestà: ancora prima che glie lo chiedessi, mentre mi mostrava il vano motore, ha aperto il coperchio della vaschetta di espansione del liquido di raffreddamento e il tappo delle punterie per dimostrarmi che anche il motore era sano e che la guarnizione di testa, tallone d'Achille di questa motorizzazione, era ok. Il prezzo che chiedeva era veramente poco trattabile, ma anche il fatto che non era disposto a svendere ha contribuito a convincermi della bontà del mezzo, segno che comunque di lavoro per mantenerla in quello stato ce n'erano stati e che quindi non voleva assolutamente liberarsene, ma venderla ad un valore che riteneva congruo con la cifra che ci aveva speso dietro. Dopo una rapida occhiata a mia moglie, che ancora devo capire chi glielo fa fare di seguirmi in tutte le mie pazzie automobilistiche,  ho detto il fatidico "sì, la prendo!" Il tempo di trovare un giorno comodo a tutti e due per fare il passaggio, informarsi sull'assicurazione più conveniente, avviare le pratiche e aspettare che, dopo innumerevoli solleciti, arrivi il tanto agoniato tagliandino dal RIVA, e dopo circa un mesetto sono finalmente andato a prenderla. Ero basito, incredulo: la mia prima auto era l'auto che da anni turbava i miei sogni. Una jeep, una vera jeep cherokee! Non so quanto ci ho messo a realizzare questo fatto. E la cosa più incredibile è che, per una volta, Ia realtà ha superato il sogno: mi aspettavo comunque un mezzo abbastanza ruvido, anche su strada asfaltata, e invece i 200 e passa km percorsi sono letteralmente volati. L'asfalto scorreva a 100 km orari sotto le ruote come se fosse un tappeto e il rumore da trattore del vm, assordante all'esterno, era appena percettibile dall'abitacolo. Una meraviglia. Soprattutto una meraviglia scoprire che funzionava, e tuttora funziona TUTTO! Specchietti elettrici, finestrini, chiusura centralizzata, antenna elettrica. Ogni accessorio lavora in maniera ineccepibile, quasi fosse nuovo, e i quadranti sul cruscotto non si scollano dai valori di funzionamento corretti. Una volta arrivati a casa, nonostante i miei buoni propositi di tenerla pulita, sono stato vinto dalla tentazione di provarla in fuoristrada. Beh, che dire. E' stata una rivelazione: pur avendo gomme per lo più stradali e un assetto di serie, si arrampica ovunque e passa ovunque. Non c'è fango, ghiaia, rampe che reggano. Sembra di guidare un carroarmato! L'unica cosa che sconta "purtroppo" è il passo lungo, che sui tornanti delle mulattiere delle montagne trentine lo lomitano non poco. Diverse volte infatti mi è capitato di dover tornare indietro mesto mesto in retro perchè non c'era spazio per manovrare, nè per girarsi. Ma non glie ne faccio una colpa: dopotutto è un mezzo concepito per lo più per gli ampi percorsi americani, che non prevedono curve a gomito dove un trattore ci passa a malapena. E poi, il passo lungo le permette uno spazio interno, una volta abbattuti i sedili dietro, che è praticamente infinito. Soprattutto, con un materassino steso sul pianale, diventa un vero e proprio letto matrimoniale a quattro ruote...per quattro!  Per concludere, in 3 settimane ci ho fatto già 800 km, su ogni tipo di percorso, non risparmiandole niente, e mi fa innamorare ogni volta che mi ci siedo dentro e accendo la chiave. Beh, ora basta parlare, è ora di guardare! 

 

 

 

- Foto: