17-02-08, 11:44 PM
[quote name='bronzo' post='109491' date='14/2/2008, 21:06']Che bel topic...ne sto spolverando pian piano un bel p?...per ricostruire un p? la storia del forum...e vedere "come eravamo"...
peccato non portarli avanti...
potrei raccontare come vedevano gli occhi di un bimbo di 3 anni il mondo dei primi raduni di vans in Italia...dello stupore quando tra dieci bedford e 5 transit arrivava uno chevy van 20 o un dodge ram van...delle prime trans am tedesche che arrivavano a monza al raduno del crazy van club con la scritta aerografata sul culo "bye bye we go..."...del dragster di cui ho foto...alla voglia di america che c'era in tutti i possessori di vans europei..ma che ancora sembrava una missione impossibile...
se ci fossero stati i mezzi attuali anche mio padre avrebbe potuto realizzare il piccolo grande sogno di un Dodge...
i giornalini del club in cartoncino azzurro e pagine fotocopiate come venivano...
Monza era una Festa...arrivavano da tutta europa...ricordo un dodge van splendido costruito da cima a fondo in una prigione..svizzero...bellissimo...
e molto altro...
non c'erano le possibilit? di oggi...ma la passione era comunque immensa...
ragazzi...siamo davvero fortunati...
gran bei topic...[/quote]
Bronzo, ho letto ci? che hai scritto con grande emozione?
io ho percorso un p? lo stesso sentiero di tuo padre? ero, e sono rimasto senza vergognarmene, un Vanner anch?io che arrivavo a Monza con il Bedford pieno di entusiasmo da esplodere e con la speranza di incontrare per strada o trovare al raduno dei Vans americani, allora quasi inesistenti in Italia, e qualche rara auto provenienti dall?estero.
Sicuramente avr? conosciuto tuo padre e tu bimbo
perch? all?epoca partecipavo a molti raduni e, come per lui e altri, certi sogni sembravano missioni impossibili? 
Le cose andavano tutte pi? a rilento e non c?era il web (forse era meglio...) ma il giornaletto azzurro ciclostilato che dici tu per? se ne aspettava l?uscita ben pi? delle riviste specializzate odierne e si conservava come una reliquia? Immaginati poi, per quelli come me che vivevano nelle citt? di provincia dove si era isolati rispetto a Milano o Torino?
Mi iscrissi al Crazy Van Club di Milano a casa mia perch? l?allora presidente, dopo che al telefono gli dissi che abitavo a Cuneo mi disse: se vuoi c?? un socio del club che fa proprio il militare nella tua citt? e a breve rientrer? in caserma perci? potreste incontrarvi. Fu cos? che mi iscrissi e per anni rimasi socio ma, devo dire, il bello un giorno purtroppo fin?? il vanning italiano degener? e anzich? migliorare scadeva sempre pi?? cos? io, a parte qualche rara sporadica apparizione, abbandonai raduni, incontri, ecc? avevo per? le americane sempre nella testa e cos? arrivo anche il giorno fatidico tanto atteso? e ancora anni dopo, per chiudere il cerchio, arriv? il Van made in USA che molti anni prima sognavo?
Pensa che coincidenza, il Van Dodge di cui parli mi ha aperto una strada che ??cambi??? di non poco la mia vita? ma questa ? un?altra storia?
peccato non portarli avanti...
potrei raccontare come vedevano gli occhi di un bimbo di 3 anni il mondo dei primi raduni di vans in Italia...dello stupore quando tra dieci bedford e 5 transit arrivava uno chevy van 20 o un dodge ram van...delle prime trans am tedesche che arrivavano a monza al raduno del crazy van club con la scritta aerografata sul culo "bye bye we go..."...del dragster di cui ho foto...alla voglia di america che c'era in tutti i possessori di vans europei..ma che ancora sembrava una missione impossibile...
se ci fossero stati i mezzi attuali anche mio padre avrebbe potuto realizzare il piccolo grande sogno di un Dodge...
i giornalini del club in cartoncino azzurro e pagine fotocopiate come venivano...
Monza era una Festa...arrivavano da tutta europa...ricordo un dodge van splendido costruito da cima a fondo in una prigione..svizzero...bellissimo...
e molto altro...
non c'erano le possibilit? di oggi...ma la passione era comunque immensa...
ragazzi...siamo davvero fortunati...
gran bei topic...[/quote]
Bronzo, ho letto ci? che hai scritto con grande emozione?
io ho percorso un p? lo stesso sentiero di tuo padre? ero, e sono rimasto senza vergognarmene, un Vanner anch?io che arrivavo a Monza con il Bedford pieno di entusiasmo da esplodere e con la speranza di incontrare per strada o trovare al raduno dei Vans americani, allora quasi inesistenti in Italia, e qualche rara auto provenienti dall?estero.
Sicuramente avr? conosciuto tuo padre e tu bimbo
perch? all?epoca partecipavo a molti raduni e, come per lui e altri, certi sogni sembravano missioni impossibili? Le cose andavano tutte pi? a rilento e non c?era il web (forse era meglio...) ma il giornaletto azzurro ciclostilato che dici tu per? se ne aspettava l?uscita ben pi? delle riviste specializzate odierne e si conservava come una reliquia? Immaginati poi, per quelli come me che vivevano nelle citt? di provincia dove si era isolati rispetto a Milano o Torino? Mi iscrissi al Crazy Van Club di Milano a casa mia perch? l?allora presidente, dopo che al telefono gli dissi che abitavo a Cuneo mi disse: se vuoi c?? un socio del club che fa proprio il militare nella tua citt? e a breve rientrer? in caserma perci? potreste incontrarvi. Fu cos? che mi iscrissi e per anni rimasi socio ma, devo dire, il bello un giorno purtroppo fin?? il vanning italiano degener? e anzich? migliorare scadeva sempre pi?? cos? io, a parte qualche rara sporadica apparizione, abbandonai raduni, incontri, ecc? avevo per? le americane sempre nella testa e cos? arrivo anche il giorno fatidico tanto atteso? e ancora anni dopo, per chiudere il cerchio, arriv? il Van made in USA che molti anni prima sognavo?
Pensa che coincidenza, il Van Dodge di cui parli mi ha aperto una strada che ??cambi??? di non poco la mia vita? ma questa ? un?altra storia?
