08-04-08, 12:29 AM
[quote name='orsetto68' post='122558' date='7/4/2008, 21:43']Bene, mi rendo conto che l'eleganza non ? di questo mondo.
Non ? certamente di quei quattro che si sono ? alzati da tavola 4 senza pagare il conto di 18 euro a persona.
Non ? certamente di chi ? andato via senza salutare, senza ringraziare, senza spendere neanche una parola con me se non ora per criticare quello che ? stato fatto solo per passione. Se non ora e dietro uno schermo.
Mi sembra tutto molto italiano e molto poco americano eppure le auto americane le amate e le guidate (non tu caro alvise che di americano c'hai solo il ciuffo sulla foto).
E poi che caduta di stile, non sei capace di alzare il telefono? o di dire le cose di persona? Ti sai nascondere solo dietro una tastiera?
Sono stato dieci giorni dietro questa cosa per organizzarla al meglio senza nascondere nulla e avertendo personalmente Carmine di qualsiasi iniziativa telefonicamente. Sono stato guidato dalla mia duplice passione per le auto americane e per la fotografia per creare qualcosa che, caro Alvise, si distinguesse dal solito e buonissimo panino con la salsiccia e portasse il valore e la cultura dell'auto americana alla conoscenza di tutti, cercando di creare un punto di incontro, di diffusione e di educazione anche nei confronti di un pubblico che come me, fino a qualche anno fa una Dodge ed una Cadillac l'aveva vista solo nei telefilm.
Secondo te ? sbagliato?
O sei uno di quelli che la cultura la fa fra le mura di casa sua.
O forse ti danno fastidio le impronte digitali sul cofano dell'auto che non hai?
Non si ? parlato delle vostre auto?
E quando la gente non faceva che ammirarle esposte nelle 60 stampe che ho fatto a spese mie (2640 euro)?
Ti sei offeso per questo?
O forse ti sei offeso quando Pedro Forteza e suo fratello (150 euro) a iniziato a suonare mentre facevo le foto alle macchine con un mio amico e la modella (venuta da Bologna e pagata 200 euro).
O ti sei forse offeso mentre ti ingollavi l'aperitivo da me offerto grazie all'aiuto di un amico che si ? prestato come sponsor (350 euro).
E ancora una cosa, rifatti l'esame della vista che il "bodyguard" c'era era vestito di nero e vi ha aiutato a parcheggiare. Mi ? costato 50 euro e sicuramente guardava il corpo della modella e non il tuo.
Riguardo ai costi delle stampe... Pensi che le regalino? Ma hai ragione tu... Il mondo ? libero ed io sono democratico e tu puoi continuare a farti le foto con l'autoscatto del cellulare.
Una cosa ? certa. L'amarezza ? la mia. Di sapere che esiste gente come te che sa solo criticare e distruggere le cose che vengono fatte nel bene di tutti e certamente anche nel proprio. Mi dispiace di aver urtato la tua suscettibilit? ed il tuo protagonismo ma stai certo che non spegnerai certo il mio entusiasmo. Per fortuna non sono tutti come te, caro Elvis. Tu vo' fa' l'americano ma te ce potevi svegli? te alle 6 di mattina. Continua a magn? pane e parole.. sei "solo chiacchere e distintivo"
Daniele Cametti Aspri
335/5737183
P.S. Io ho speso 3.240 euro di cui sono riuscito a coprire con tre sponsor amici solo 950 euro= -2290 euro... con te ce li ho rimessi. Con quelli che sono rimasti contenti lo rifarei cento volte (ad averceli). E magari la prossima ci guadagnamo pure tutti.[/quote]
Daniele a questo punto intervengo io...e mi riprometto di chiamarti domani in serata (purtroppo ho il cell piu a secco dell'intero deserto del sahara) perch? avrei piacere di parlare direttamente con te.Forse ho sbagliato io in primis a non essere intervenuto prima e di persona...e di questo me ne assumo la responsabilit? chiedendo scusa anche a tutti gli altri ragazzi che da luglio seguono in maniera piu che affezionata i vari incontri.
Allora:
- io sin dall'inizio dell'organizzazione di quest'ultimo incontro sono rimasto male del fatto che sia partito tu con l'organizzazione del VII roma calling senza passare prima per me e alvise, ma non perch? io sia chissa chi, ma per un semplice fatto di rispetto e coinvolgimento nei confronti di chi, dopo tre anni che scriveva sul forum, ? arrivato prima, dopo enormi sacrifici, a comprarsi un'auto americana d'epoca, gazie anche ai consigli e critiche sempre ben accette e secondariamente ha avuto tra virgolette il coraggio di permettersi di cominciare da zero un'avventura che da un primo incontro con tre macchine ha portato il tutto a quello che ? ad oggi il ROMA CALLING;
- il Roma Calling ? stata una mia idea.L'idea in questione ? la seguente: organizzare degli incontri a cadenza mensile dove vengono a riunirsi appasionati di auto americane e della cultura americana in modo tale da poter creare un terreno fertile che possa mettere in comunicazione e condivisione di esperienze persone che fino a quasi un anno fa andavano in giro da sole il sabato o la domenica con le proprie auto d'epoca.La filosofia intrinseca di questo incontro ? fare un qualcosa cosa di molto intimo e familiare ( compresa la famosa grigliata che ormai ? divenuta tradizione nel capannone di Carmine )che permetta in primis alle persone che vi partecipano di stare bene, in armonia e soprattutto in serenit? e poi che accolga a braccia aperte tutte quelle persone che la pensino come noi e che hanno voglia di partecipare.
Dopo questa premessa vengo alle critiche che io stesso e che anche gli altri hanno mosso nei confronti dell'incontro di ieri:
- da programma ( e gia qui levo il cruisin che si sarebbe dovuto fare verso Ostia che, per ovvi motivi di orari non ? stato piu fatto),com'era scritto sui tre fogli che ieri erano sui vari tavoli della sala, era previsto un (cito testuali parole) " PARCHEGGIO IN ZONA SORVEGLIATA E DELIMITATA CON NASTRO GIALLO/NERO MODELLO "CRIME SCENE".
Questa delimitazione nell'area riservata al parcheggio non c'era, e io, ragionando da appassionato in primis e secondariamente da proprietario di un'auto americana, mi aspetto che ad un incontro del genere,come primissima cosa, ci sia un'area riservata e RECINTATA riservata alle macchine.Questa mancanza ha portato al fatto che ognuno di noi durante il pranzo abbia fatto una specie di continua ronda di controllo per sincerarsi che non succedesse nulla alle macchine.
Inoltre la mancanza di questa recinzione ha fatto si che i vari bambini che erano presenti nel piazzale con le rispettive famiglie scorrazzassero liberi o a piedi, o in bici o lanciando palloni vari tra le macchine con i possibili rischi di poter arrecare qualche danno alle auto.Questa paura ha fatto si che il signor Carmine de Bartolo si ? sentito costretto a riportare presso il suo capannone la macchina con cui si era presentato al Palottomatica, ovvero la sua stupenda Cadillac Convertible del 1950, in quanto non si sentiva per niente sicuro del fatto che le persone andassero a fare foto alla vettura toccandola, aprendo gli sportelli per esaminare meglio gli interni o mettendo i propri figli dentro l'auto per fare delle foto ricordo.
Questa a livello organizzativo ritengo che sia stata una mancanza non da poco;
- andando avanti vorrei parlare un attimo di un altro aspetto che ieri mi ha molto colpito: premettendo che nessuno si mette a criticare le tue doti di fotografo professionista ( quanto meno io ) e in generale la tua professione, vorrei farti notare un paio di aspetti ritenuti da me di una certa importanza.
Le foto da te messe in esposizione portavano tutte, e ci terrei a sottolineare TUTTE, in bella vista le targhe delle vetture.Ora, io non so che tipo di regolamentazione esista a livello normativo riguardo a questo tipo di situazione, ma ho trovato di poco gusto il fatto che le targhe non fossero state camuffate in qualche modo.
...ora con questo non voglio dire che tutti siamo dei ladri, ma metti caso che tra le persone presenti ieri ci fosse stato qualche malintenzionato, bastavano 10 euro per fare una visura al PRA e nel giro di qualche minuto il ladro sarebbe venuto in possesso, tra l'altro in maniera del tutto legale, dei dati di residenza del legittimo proprietario del mezzo.
- Sono poi venuto a sapere che sui tavoli era presente anche un prezziario delle foto in base al formato disponibile.
Come prima cosa mi viene da chiederti, e voglio ben pensare e sperare che tu l'abbia gia fatto: visto che queste foto sarebbero destinate ad essere vendute per chi le richieder?, ti sei preoccupato di chiedere un consenso da parte dei legittimi proprietari delle auto dal momento in cui sono in bella vista anche le targhe?
Ora ,visto che ieri sarebbe dovuto essere un incontro di auto americane, l'aspetto pubblicitario in riferimento al tuo lavoro io l'avrei lasciato in secondo piano (ti ripeto ti parlo da appassionato si us cars e anche in questo momento da organizzatore e curatore dei roma calling), o quanto meno sarebbero bastati pochi bigliettini da visita, in modo tale che chi fosse stato interessato ( e anche qui ripeto che sicuramente non mancheranno ) alle tue foto potesse contattarti in via privata, lasciando cosi intatta e pura l'atmosfera che gia da sole quelle auto riescono a creare.Invece oltre ai bigliettini da visita era presente anche un tuo dettagliatissimo curriculum vitae, oltre che una giustissima descrizione sulla mostra di foto.
Ieri invece ho avuto l'impressione che questa cosa fosse abbastanza alla luce del sole, e proprio questa cosa, almeno per come la vedo io, ? andata ad offuscare quella che ? la filosofia di base dei ROMA CALLING, ovvero incontri dove le auto la fanno da padrona e contemporaneamente costituiscono un collante per mettere in comunicazione le persone...e in questo caso l'unica pubblicita che verrebbe fatta ? quella delle macchine e della cultura e dei periodi storici che rappresentano e rievocano.
Io non voglio mettere in dubbio il fatto che tu sia un appassionato, ma probabilmente in questa occasione hai avuto un modo di porti sbagliato almeno agli occhi di coloro che, da appassionati di auto, si aspettavano un evento molto piu grande dei soliti roma calling dove comunque le auto la dovrebbero fare da padrona, quindi con tutti i vari accorgimenti possibili per le macchine stesse.
Invece alla fine ieri ci si ? sentiti un po una cornice per un evento che alla fine focalizzava l'attenzione su di te.
E con questo ti prego di capire che non sto puntando il dito contro di te in segno di accusa....ma sto solo cercando di dare alcuni consigli su come eventualmente organizzare qualche cosa in futuro che abbia a che fare con le auto d'epoca... (chiedo di nuovo scusa per non averlo fatto ieri di persona...forse sarebbe stato meglio...ma vorrei cmq rimediare).
Un 'ultima cosa la vorrei dire riguardo all'intervento di Alvise: ho poco gradito il modo in cui hai controbattuto alle sue parole.Ti posso garantire che il fatto che lui non abbia ancora una macchina americana (e questo non DEVE ESSERE ASSOLUTAMENTE MOTIVO DI PENSARE CHE CHI NON HA UN'AUTO D'EPOCA AMERICANA NON SIA APPASSIONATO), non significhi che non sia un VERO APPASIONATO...e a maggior ragione questo non legittima te ad aggredirlo in questo modo.Alvise...? un VERO appasionato, e anche molto piu di alcuni utenti che frequentano il forum...fidati. ha semplicemente espresso le sue sensazioni...
Tutto questo per dire alla fine che ho trovato scarsamente utile, se non troppo eccessiva, la pubblicit? che alla fine ha riguardato solo te e la tua professione (notizie sul forum e sul gruppo di roma non mi pare e ce ne fossero)...cosa che, nel modo in cui ? stata fatta, non ha giovato per niente a quelle che sarebbero dovute essere le protagoniste...ovvero le auto e tutto quello che le circonda...Proprio questo aspetto ? l'umus vitale che alimenta da quasi un anno i roma calling, ed ? proprio la mancanza di questo aspetto che ieri ha generato questo mal contento in me e nelle altre persone.
Se organizzato con questi accorgimenti e con i presupposti sottolineati e proposti, sono sicuro che un evento GRANDE E ARTICOLATO possa funzionare...la cosa importante e fondamentale ? che non si vada a ledere minimamente la filosofia su cui si basano questi incontri.
Spero in questo modo di aver interpretato in maniera positiva ed educata il pensiero anche degli altri ragazzi...
E mi auguro che questa lamentela, che domani avr? premura di riproporti di persona telefonicamente (e nulla vieta anche di vedersi di persona in serata...anzi...ne sarei ben felice), serva semplicemente ad aiutare tutti noi per i prossimi incontri futuri a migliorare le cose portando avanti la diffusione di questa stupenda passione e della cultura che ci gira intorno nella maniera piu costruttiva e meno consumistica possibile.
Antonio Oliva
Non ? certamente di quei quattro che si sono ? alzati da tavola 4 senza pagare il conto di 18 euro a persona.
Non ? certamente di chi ? andato via senza salutare, senza ringraziare, senza spendere neanche una parola con me se non ora per criticare quello che ? stato fatto solo per passione. Se non ora e dietro uno schermo.
Mi sembra tutto molto italiano e molto poco americano eppure le auto americane le amate e le guidate (non tu caro alvise che di americano c'hai solo il ciuffo sulla foto).
E poi che caduta di stile, non sei capace di alzare il telefono? o di dire le cose di persona? Ti sai nascondere solo dietro una tastiera?
Sono stato dieci giorni dietro questa cosa per organizzarla al meglio senza nascondere nulla e avertendo personalmente Carmine di qualsiasi iniziativa telefonicamente. Sono stato guidato dalla mia duplice passione per le auto americane e per la fotografia per creare qualcosa che, caro Alvise, si distinguesse dal solito e buonissimo panino con la salsiccia e portasse il valore e la cultura dell'auto americana alla conoscenza di tutti, cercando di creare un punto di incontro, di diffusione e di educazione anche nei confronti di un pubblico che come me, fino a qualche anno fa una Dodge ed una Cadillac l'aveva vista solo nei telefilm.
Secondo te ? sbagliato?
O sei uno di quelli che la cultura la fa fra le mura di casa sua.
O forse ti danno fastidio le impronte digitali sul cofano dell'auto che non hai?
Non si ? parlato delle vostre auto?
E quando la gente non faceva che ammirarle esposte nelle 60 stampe che ho fatto a spese mie (2640 euro)?
Ti sei offeso per questo?
O forse ti sei offeso quando Pedro Forteza e suo fratello (150 euro) a iniziato a suonare mentre facevo le foto alle macchine con un mio amico e la modella (venuta da Bologna e pagata 200 euro).
O ti sei forse offeso mentre ti ingollavi l'aperitivo da me offerto grazie all'aiuto di un amico che si ? prestato come sponsor (350 euro).
E ancora una cosa, rifatti l'esame della vista che il "bodyguard" c'era era vestito di nero e vi ha aiutato a parcheggiare. Mi ? costato 50 euro e sicuramente guardava il corpo della modella e non il tuo.
Riguardo ai costi delle stampe... Pensi che le regalino? Ma hai ragione tu... Il mondo ? libero ed io sono democratico e tu puoi continuare a farti le foto con l'autoscatto del cellulare.
Una cosa ? certa. L'amarezza ? la mia. Di sapere che esiste gente come te che sa solo criticare e distruggere le cose che vengono fatte nel bene di tutti e certamente anche nel proprio. Mi dispiace di aver urtato la tua suscettibilit? ed il tuo protagonismo ma stai certo che non spegnerai certo il mio entusiasmo. Per fortuna non sono tutti come te, caro Elvis. Tu vo' fa' l'americano ma te ce potevi svegli? te alle 6 di mattina. Continua a magn? pane e parole.. sei "solo chiacchere e distintivo"
Daniele Cametti Aspri
335/5737183
P.S. Io ho speso 3.240 euro di cui sono riuscito a coprire con tre sponsor amici solo 950 euro= -2290 euro... con te ce li ho rimessi. Con quelli che sono rimasti contenti lo rifarei cento volte (ad averceli). E magari la prossima ci guadagnamo pure tutti.[/quote]
Daniele a questo punto intervengo io...e mi riprometto di chiamarti domani in serata (purtroppo ho il cell piu a secco dell'intero deserto del sahara) perch? avrei piacere di parlare direttamente con te.Forse ho sbagliato io in primis a non essere intervenuto prima e di persona...e di questo me ne assumo la responsabilit? chiedendo scusa anche a tutti gli altri ragazzi che da luglio seguono in maniera piu che affezionata i vari incontri.
Allora:
- io sin dall'inizio dell'organizzazione di quest'ultimo incontro sono rimasto male del fatto che sia partito tu con l'organizzazione del VII roma calling senza passare prima per me e alvise, ma non perch? io sia chissa chi, ma per un semplice fatto di rispetto e coinvolgimento nei confronti di chi, dopo tre anni che scriveva sul forum, ? arrivato prima, dopo enormi sacrifici, a comprarsi un'auto americana d'epoca, gazie anche ai consigli e critiche sempre ben accette e secondariamente ha avuto tra virgolette il coraggio di permettersi di cominciare da zero un'avventura che da un primo incontro con tre macchine ha portato il tutto a quello che ? ad oggi il ROMA CALLING;
- il Roma Calling ? stata una mia idea.L'idea in questione ? la seguente: organizzare degli incontri a cadenza mensile dove vengono a riunirsi appasionati di auto americane e della cultura americana in modo tale da poter creare un terreno fertile che possa mettere in comunicazione e condivisione di esperienze persone che fino a quasi un anno fa andavano in giro da sole il sabato o la domenica con le proprie auto d'epoca.La filosofia intrinseca di questo incontro ? fare un qualcosa cosa di molto intimo e familiare ( compresa la famosa grigliata che ormai ? divenuta tradizione nel capannone di Carmine )che permetta in primis alle persone che vi partecipano di stare bene, in armonia e soprattutto in serenit? e poi che accolga a braccia aperte tutte quelle persone che la pensino come noi e che hanno voglia di partecipare.
Dopo questa premessa vengo alle critiche che io stesso e che anche gli altri hanno mosso nei confronti dell'incontro di ieri:
- da programma ( e gia qui levo il cruisin che si sarebbe dovuto fare verso Ostia che, per ovvi motivi di orari non ? stato piu fatto),com'era scritto sui tre fogli che ieri erano sui vari tavoli della sala, era previsto un (cito testuali parole) " PARCHEGGIO IN ZONA SORVEGLIATA E DELIMITATA CON NASTRO GIALLO/NERO MODELLO "CRIME SCENE".
Questa delimitazione nell'area riservata al parcheggio non c'era, e io, ragionando da appassionato in primis e secondariamente da proprietario di un'auto americana, mi aspetto che ad un incontro del genere,come primissima cosa, ci sia un'area riservata e RECINTATA riservata alle macchine.Questa mancanza ha portato al fatto che ognuno di noi durante il pranzo abbia fatto una specie di continua ronda di controllo per sincerarsi che non succedesse nulla alle macchine.
Inoltre la mancanza di questa recinzione ha fatto si che i vari bambini che erano presenti nel piazzale con le rispettive famiglie scorrazzassero liberi o a piedi, o in bici o lanciando palloni vari tra le macchine con i possibili rischi di poter arrecare qualche danno alle auto.Questa paura ha fatto si che il signor Carmine de Bartolo si ? sentito costretto a riportare presso il suo capannone la macchina con cui si era presentato al Palottomatica, ovvero la sua stupenda Cadillac Convertible del 1950, in quanto non si sentiva per niente sicuro del fatto che le persone andassero a fare foto alla vettura toccandola, aprendo gli sportelli per esaminare meglio gli interni o mettendo i propri figli dentro l'auto per fare delle foto ricordo.
Questa a livello organizzativo ritengo che sia stata una mancanza non da poco;
- andando avanti vorrei parlare un attimo di un altro aspetto che ieri mi ha molto colpito: premettendo che nessuno si mette a criticare le tue doti di fotografo professionista ( quanto meno io ) e in generale la tua professione, vorrei farti notare un paio di aspetti ritenuti da me di una certa importanza.
Le foto da te messe in esposizione portavano tutte, e ci terrei a sottolineare TUTTE, in bella vista le targhe delle vetture.Ora, io non so che tipo di regolamentazione esista a livello normativo riguardo a questo tipo di situazione, ma ho trovato di poco gusto il fatto che le targhe non fossero state camuffate in qualche modo.
...ora con questo non voglio dire che tutti siamo dei ladri, ma metti caso che tra le persone presenti ieri ci fosse stato qualche malintenzionato, bastavano 10 euro per fare una visura al PRA e nel giro di qualche minuto il ladro sarebbe venuto in possesso, tra l'altro in maniera del tutto legale, dei dati di residenza del legittimo proprietario del mezzo.
- Sono poi venuto a sapere che sui tavoli era presente anche un prezziario delle foto in base al formato disponibile.
Come prima cosa mi viene da chiederti, e voglio ben pensare e sperare che tu l'abbia gia fatto: visto che queste foto sarebbero destinate ad essere vendute per chi le richieder?, ti sei preoccupato di chiedere un consenso da parte dei legittimi proprietari delle auto dal momento in cui sono in bella vista anche le targhe?
Ora ,visto che ieri sarebbe dovuto essere un incontro di auto americane, l'aspetto pubblicitario in riferimento al tuo lavoro io l'avrei lasciato in secondo piano (ti ripeto ti parlo da appassionato si us cars e anche in questo momento da organizzatore e curatore dei roma calling), o quanto meno sarebbero bastati pochi bigliettini da visita, in modo tale che chi fosse stato interessato ( e anche qui ripeto che sicuramente non mancheranno ) alle tue foto potesse contattarti in via privata, lasciando cosi intatta e pura l'atmosfera che gia da sole quelle auto riescono a creare.Invece oltre ai bigliettini da visita era presente anche un tuo dettagliatissimo curriculum vitae, oltre che una giustissima descrizione sulla mostra di foto.
Ieri invece ho avuto l'impressione che questa cosa fosse abbastanza alla luce del sole, e proprio questa cosa, almeno per come la vedo io, ? andata ad offuscare quella che ? la filosofia di base dei ROMA CALLING, ovvero incontri dove le auto la fanno da padrona e contemporaneamente costituiscono un collante per mettere in comunicazione le persone...e in questo caso l'unica pubblicita che verrebbe fatta ? quella delle macchine e della cultura e dei periodi storici che rappresentano e rievocano.
Io non voglio mettere in dubbio il fatto che tu sia un appassionato, ma probabilmente in questa occasione hai avuto un modo di porti sbagliato almeno agli occhi di coloro che, da appassionati di auto, si aspettavano un evento molto piu grande dei soliti roma calling dove comunque le auto la dovrebbero fare da padrona, quindi con tutti i vari accorgimenti possibili per le macchine stesse.
Invece alla fine ieri ci si ? sentiti un po una cornice per un evento che alla fine focalizzava l'attenzione su di te.
E con questo ti prego di capire che non sto puntando il dito contro di te in segno di accusa....ma sto solo cercando di dare alcuni consigli su come eventualmente organizzare qualche cosa in futuro che abbia a che fare con le auto d'epoca... (chiedo di nuovo scusa per non averlo fatto ieri di persona...forse sarebbe stato meglio...ma vorrei cmq rimediare).
Un 'ultima cosa la vorrei dire riguardo all'intervento di Alvise: ho poco gradito il modo in cui hai controbattuto alle sue parole.Ti posso garantire che il fatto che lui non abbia ancora una macchina americana (e questo non DEVE ESSERE ASSOLUTAMENTE MOTIVO DI PENSARE CHE CHI NON HA UN'AUTO D'EPOCA AMERICANA NON SIA APPASSIONATO), non significhi che non sia un VERO APPASIONATO...e a maggior ragione questo non legittima te ad aggredirlo in questo modo.Alvise...? un VERO appasionato, e anche molto piu di alcuni utenti che frequentano il forum...fidati. ha semplicemente espresso le sue sensazioni...
Tutto questo per dire alla fine che ho trovato scarsamente utile, se non troppo eccessiva, la pubblicit? che alla fine ha riguardato solo te e la tua professione (notizie sul forum e sul gruppo di roma non mi pare e ce ne fossero)...cosa che, nel modo in cui ? stata fatta, non ha giovato per niente a quelle che sarebbero dovute essere le protagoniste...ovvero le auto e tutto quello che le circonda...Proprio questo aspetto ? l'umus vitale che alimenta da quasi un anno i roma calling, ed ? proprio la mancanza di questo aspetto che ieri ha generato questo mal contento in me e nelle altre persone.
Se organizzato con questi accorgimenti e con i presupposti sottolineati e proposti, sono sicuro che un evento GRANDE E ARTICOLATO possa funzionare...la cosa importante e fondamentale ? che non si vada a ledere minimamente la filosofia su cui si basano questi incontri.
Spero in questo modo di aver interpretato in maniera positiva ed educata il pensiero anche degli altri ragazzi...
E mi auguro che questa lamentela, che domani avr? premura di riproporti di persona telefonicamente (e nulla vieta anche di vedersi di persona in serata...anzi...ne sarei ben felice), serva semplicemente ad aiutare tutti noi per i prossimi incontri futuri a migliorare le cose portando avanti la diffusione di questa stupenda passione e della cultura che ci gira intorno nella maniera piu costruttiva e meno consumistica possibile.
Antonio Oliva
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1985 Chevrolet Celebrity Wagon 2.8 v6
