Che Goduria !!!
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12,84 per una stock mica male!!!!
Infatti mi chiedevo quanto stock fossero.....
ma, bisogna vedere fin dove puoi arrivare con le modifiche. non conosco queste categorie.
pensa che nella super stock fanno 9.50. tutto dipende dalle modifiche ammissibili. stock è una parola come super vuol dire tutto e niente.
Certo che é un bel vedere.....
[url="http://www.youtube.com/watch?v=M9h_IGDhxxs"]http://www.youtube.com/watch?v=M9h_IGDhxxs[/url]
Mi piace troppo l'ultimo video dentro l'abitacolo con il vecchietto che ci da che ci da !!!
tutto sommato abbastanza semplici.
Ma in "wheelstanding" si perde tempo?
con che grinta affronta la strip. invidiabile. questo è lo spirito giusto. non importa se hai una macchina
da 9" o una da 15" l' importante è provarci.
[quote name='bronzo' timestamp='1352401778' post='457253']
Ma in "wheelstanding" si perde tempo?
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vedendo i tempi sembra proprio di no!!!!!!!
[quote name='bronzo' timestamp='1352401778' post='457253']Ma in "wheelstanding" si perde tempo?[/quote]
Che io sappia per alcune auto un minimo di wheels up ? necessario a trasferire il peso sul posteriore
con una pista collata cosi, qualsiasi macchina con trans brake parte in wheelling.
certo che i back half sono piu' predisposti ad alzarsi che i full tube.
Già sarebbe un trionfo se le "Rules" per le muscle cars fossero approvate dalla "Sottocommissione attività sperimentali C.S.A.I." Dubito, però, che quei Commissari sabbiano che cosa è un casco "Snell approved" !!!!!!!!
caro Franco , le regole non si fanno approvare stando a casa dietro un pc.
sai la stima che nutro nei tuoi confronti e verso la tua famiglia , ma mi sento di
rimproverarti la tua completa assenza fisica dalle gare di drag italiane .negli ultimi anni.
certo non siamo in america e mai lo saremo. ma il livello di macchine e piloti
sta crescendo anno dopo anno.e cresce anche la professionalita'
di chi organizza gare, consapevole che il regolamento deve essere aggiornato.
tu massimo esponente teorico del drag racing dov' eri in questi anni
quando qualcuno rischiava e rischia il culo per sviluppare queata disciplina??????????
@ "the buccaneer"
Negli ultimi anni (ed a partire dal 2005/2006) sono stato impegnato a far approvare un Regolamento "incompleto" che ora nessuno (a quanto mi si dice da più parti) ha voglia di modificare o, meglio, "integrare" con Safety Rules e Classification.
Motivazione: "è una soddisfacente forma di divertimento" che piace a tutti, e mi è stato detto, scritto e ripetuto più e più volte.
Ecco il motivo per cui non sono più disponibile a "metterci la faccia" in C.S.A.I. ed a farmi prendere per i fondelli in pista.
Si ma se si aspettano i regolamenti.........visti i tempi...................io qualche lancio vorrei farlo prima della fine del mondo.
@ Bronzo: Successivamente ai disastri capitati durante le missioni Apollo e Space-shuttle, la N.A.S.A. ha richiesto la consulenza di una scienziata (donna!) la quale, dopo aver esaminato "scientificamente" le procedure relative ai lanci ed ai voli ha proposto la "totale riscrittura" delle norme di sicurezza interne.La signora (con master in fisica ma totalmente digiuna di voli spaziali) ha rilevato e rivelato una mole impressionante di "difetti" proprio nel settore sicurezza.
Considerato che per l'accelerazione ciò che importa è il rapporto peso/potenza (oppure: peso/cilindrata) non si spiega in alcun modo la mancata "pesata del mezzo". Inoltre: dato che è evidente come non un solo motore tra quelli che gareggiano è stock, desidero sapere come, quando e con quali mezzi vengono verificate le cilindrate, la conformità (entro quali tolleranze?) con quella di produzione, le caratteristiche del cambio-trasmissione, l'affidabilità del ponte e sospensioni e, non ultima, la preparazione psico-attitudinale del pilota (moltissime volte un semplice week-end warrior).
L'attuale "pilota-tipo" dell'accelerazione all'italiana è un giovane entusiasta al quale la C.S.A.I., sottocommissione Attività Sperimentali, chiede un generico attestato di buona salute ed il pagamento di alcuni "diritti" prima di rilasciare il patentino "valido per la sola durata della manifestazione". I piloti Professional e Sportman americani (checchè se ne dica da chi ha visionato una sola gara) hanno la licenza dopo aver dimostrato "praticamente" di poter condurre il proprio (il proprio) mezzo in pista, alla presenza di tre piloti Professional, si sotto pongono al blindfold test (occhi bendati!) e sono obbligati al rinnovo della autorizzazione a gareggiare con scadenze che variano "a seconda della potenza del mezzo": i Pro (John Force and Company) hanno l'obbligo dell'esame (come fosse la prima volta) ogni due anni: sulla pista di Phoenix, Arizona) nel mese di Febbario, prima dell'inizio della stagione.
Io non so quanti tra di noi hanno pilotato un mezzo con 1.000 HP sotto il cofano e non oso neppure immaginare quali sarebbero le reazioni "in pista" se il "mostro" dovesse sconfinare di corsia.
Ne consegue che l'accelerazione "come semplice divertimento" (perchè la tratta è corta e tutta rettilinea) NON mi vede consenziente. In nessun caso.
Agli eventuali dissenzienti propongo di farsi rilasciare, dalla medesima C.S.A.I., un patentino per la Gare Storiche e riferirmi "dettagliatamente".