Scene di vita americana

[Guest]

[quote name='Sunnybob' post='202462' date='14/4/2009, 19:14']Sgomma... forse si ? esagerato con la presunta libert?.. Oggi non trovi un muro che non sia pasticciato da presunti artisti. I bambini non possono essere educati senza il rischio che qualche passante chiami telefono azzurro. Son tutti in fissa con la salute, la gente si mangia le cose che fanno schifo purch? siano sane e bio. Se vai in moto ti devi mettere il casco perch? altrimenti sei un costo sociale... la libert? dell'individuo va via via restringendosi di fronte al nuovo conformismo. Io non fumo pi?, ma se volessi fumare nel MIO negozio non potrei... E la convivenza sociale non mi pare che sia rose e fiori.... Se secondo te abbiamo migliorato.... allora siamo in disaccordo[/quote]





Tutto verissimo Sunnnybob,

specialmente l'argomento "casco" (non dirlo a me che ho fortemente combattuto l'introduzione di quella legge...) per? se si riesce a sgamare bene gli andazzi, qualche nicchia in cui vivere con meno menate rispetto alla media ce la si pu? ritagliare.... Per esempio noi tutti qui ci siamo ritagliati una nicchia per i V8...

Adesso mi dirai che la stessa cosa si poteva fare anche allora... Mah, a quei tempi io in the States non c'ero, per cui posso solo immaginare e/o farmi un idea da libri, film, e foto delle riviste specializzate.

Certo, che usando gli stessi strumenti di misura, la vita in Italia negli stessi anni era raccapricciante, a dir poco.



Si salvi chi pu?....



Di certo l'idea di potersi sparare con un Rod a tutto gas su una strada statale semideserta in quegli anni, come mi hanno raccontato alcuni amici americani che lo facevano davvero, senza dover temere apparecchi di misurazione, ? una vera libidine.



Mi raccontavano che nelle zone pi? rurali bastava semplicemente avere una macchina ben preparata e i "cop" dopo neanche un miglio rinunciavano ad inseguirti, perch? la loro macchina non ce la faceva e non avevano rinforzi da chiamare per chiuderti la strada.



Solo che facilmente riconoscevano la tua macchina, perch? di quel colore, e di quella marca che andassero cos? forte non ce ne erano molte, e quindi sapevano chi eri... e ti venivano a cercare il giorno dopo nel negozio dove lavoravi. Anche perch? in realt?, non avevano una mazza da fare per tutto il giorno

Mica c'erano i problemi di delinquenza e droga che ci sono oggi.

[towman]

Vuoi mettere un Mc Intosh ? Oltre a suonare da paura era un'opera d'arte da vedere davanti,dietro,e anche dentro..........

[ESA]

ot

fenomenale! ai tempi in cui ero malato di esoterismo & hi end usavo un finale mc intosh per pilotare 2 diffusori chario. che libidine..

/ot

[mopar]

ESA e Towman, O/T.

[Guest]

Ma auto a parte sono l'unico che subisce il fascino da b-movie del diner in quanto locale di passaggio o di ritrovo?

Due usi diversissimi per lo stesso tipo di locale, oggi non ne esistono pi? cos?...

per dire al bar rivedi sempre le stesse facce, ma non ti ci intrattieni

in discoteca non ne parliamo

al ristorante mangi e sparisci... e comunque raramente sei davvero "di passaggio"

il diner invece... ricordate quell'episodio di "ai confini della realt?" in cui un giovanissimo William Shatner e la sua ragazza si rifugiano in un diner praticamente "ostaggi" di una macchinetta che predice il futuro e che a un certo punto prevede che loro appena escono moriranno?

Oppure il ruolo del mitico Alfred di happy days...

Ogni tanto nel giro rockabilly ci si trova a feste in luoghi del genere... o in posti che vengono adibiti per essere tali... e con gran piacere fuori dall'ultima a cui sono stato vidi parcheggiata una Mach 1...

Insomma tipo queste foto ma era un paio di settimane fa... anzi il giorno prima del mitico pranzo!!

[funnycar]

[quote name='nigel68' post='202360' date='14/4/2009, 15:43'][quote name='er wagone' post='202336' date='14/4/2009, 14:54']Triumph TR3A, per essere precisi...[/quote]



..ti aspettavo al varco perch? la A.H. Sprite frogeye ? ancora pi? piccolina...



Dopo aver visto questo post, sono definitivamente in pace coi sensi. Ormai non mi serve pi? nulla, quello che dovevo vedere ho visto, quello che dovevo sapere ho saputo, ecc ecc..



Ho capito come venivano usate, personalizzate, acquistate e vissute le auto nel periodo d'oro. Potete anche uccidermi adesso.



Meraviglioso.

[/quote]



Dichiaro di voler essere O/T!

Ragazzi, calma e gesso. Ho vissuto consapevolmente quel periodo: in Piazza Statuto a Torino, nel 1961, quando stava iniziando la "rivolta" i manifestanti si fermavano se operai ed impiegati passavano sotto i portici per andare o venire da casa al lavoro e viceversa: ci riconoscevano e ci rispettavano. Se volessimo parafrasare "l'erba del vicino ? sempre pi? verde" verrebbe da dire che il passato ? sempre migliore del presente. Non sono d'accordo: nel 1961, con 17 gradi sotto, io andavo a vendere macchine da calcolo e per scrivere con l'impermeabile di mio padre e scarpe da passeggio: ho pianto, quella mattina! Non venitemi a raccontare che quelli erano bei tempi...

Certo: le macchine di quell'epoca erano pi? belle, pi? robuste, pi? attuali e pi? avanzate delle grigio metallizzate di oggi con dodici airbags e sette stelle NCAP: Henry Yunick diceva che sarebbe stato sufficiente montare i dispositivi "moderni" su una Ford del 1940 e si sarebbe ottenuto un "tank". Sono giovame solo "dentro" ma non mi ucciderei mai e poi mai per una qualsiasi fifty.

[Guest]

Franco, allora sei d'accordo con me.

I miei genitori negli anni 60 erano gia' piu' che adulti,hanno passato la loro adolescenza durante la guerra e me ne hanno raccontate di tutti i colori,ma solo una hanno sempre rimpianto,la solidarieta' che oggi ? vista come debolezza ed esiste solo quella dell'sms.



Mi riquoto dicendo:



Un paese dove un gesto di cortesia viene scambiato per un atto di debolezza ? un paese che non puo' avere un futuro roseo e possibilita' di miglioramento sociale.



Mi faccio una domanda pero';

come mai in quel periodo ci si ? espressi cos? tanto mentre oggi si riesce a copiare con fatica?

[funnycar]

Cultura (anche quella contadina ed operaia), valori, buon senso. Non SMS.

[Guest]

Probabilmente perch? con la scarsit? di mezzi che c'era dovevi "inventarti" qualcosa per aggirarla.

Basta pensare agli effetti incredibili che tiravano fuori gente come Vangelis o i Pink Floyd nei loro pezzi mentre oggi trovi la stessa campionatura da Britney Spears agli Afterhours.

Non sono di quelli che si stava meglio quando si stava peggio... per dire Internet per me ? stata una panacea, sia per gli acquisti (altrimenti sarei ancora alla merc? di bottegai che si inventano ogni volta un prezzo diverso, di solito due-tre volte superiore a quello corrente), sia per la circolazione dell'informazione...

Per? certe cose ? innegabile che oggi manchino d'identit?, dai veicoli che dipendono in ogni cosa dalla centralina alla fantasia in quasi tutte le forme d'arte popolare, che oggi ha come prassi la clonazione o la serializzazione.

[bronzo]

[quote name='Ale555' post='202729' date='15/4/2009, 21:00']Ma auto a parte sono l'unico che subisce il fascino da b-movie del diner in quanto locale di passaggio o di ritrovo?

Due usi diversissimi per lo stesso tipo di locale, oggi non ne esistono pi? cos?...

per dire al bar rivedi sempre le stesse facce, ma non ti ci intrattieni

in discoteca non ne parliamo

al ristorante mangi e sparisci... e comunque raramente sei davvero "di passaggio"

il diner invece... ricordate quell'episodio di "ai confini della realt?" in cui un giovanissimo William Shatner e la sua ragazza si rifugiano in un diner praticamente "ostaggi" di una macchinetta che predice il futuro e che a un certo punto prevede che loro appena escono moriranno?

Oppure il ruolo del mitico Alfred di happy days...

Ogni tanto nel giro rockabilly ci si trova a feste in luoghi del genere... o in posti che vengono adibiti per essere tali... e con gran piacere fuori dall'ultima a cui sono stato vidi parcheggiata una Mach 1...

Insomma tipo queste foto ma era un paio di settimane fa... anzi il giorno prima del mitico pranzo!![/quote]



Vogliamo parlare dei drive in...delle pomiciate sdraiti sui bench seats...

quanto erano belli i bench seats...

potevi guidare 5 metri e mezzo di macchina con la mano sinistra appoggiata al dolce volante (che su molte auto era una vera e propria opera d'arte), la fidanzata appoggiata sulla spalla opposta...la mano destra libera ...il borbott?o del V8 che accompagnava in un cruising per le larghe strade illuminate da neon di ogni colore, anche come insegna del pi? povero drug store...

dalla parte opposta un semaforo poteva dare il via ad una sana sfida di poche centinaia di metri tra un hot rod, costruito col sudore nel garage saltando notti intere di sonno, contro la sedan di pap? banchiere, nuova di zecca con 300 cv sotto il cofano....



tutto aveva un fascino...ogni oggetto era costruito per attrarre....dai frullatori ai tostapane...dal furgone del latte alle autopompe...

[funnycar]

[quote name='towman' post='202696' date='15/4/2009, 19:23']Vuoi mettere un Mc Intosh ? Oltre a suonare da paura era un'opera d'arte da vedere davanti,dietro,e anche dentro..........



[/quote]

Ancora O/T

Che meraviglia! Che suono!

Ma non mi ucciderei lo stesso!

[funnycar]

[color="#FF0000"]tutto aveva un fascino...ogni oggetto era costruito per attrarre....dai frullatori ai tostapane...dal furgone del latte alle autopompe...[/color]

Se si ha la possibilit? di capire veramente queste cose, non tutto ? perduto.

Sta a noi, cittadini del terzo millennio, ristabilire l'equilibrio: solo di questo si tratta!

[chevy39]

bronzo........m'? venuta la pelle d'oca giuro......mi sono immedesimato per un attimo in quei momenti.....

[Guest]

[quote name='bronzo' post='202740' date='15/4/2009, 21:25']tutto aveva un fascino...ogni oggetto era costruito per attrarre....dai frullatori ai tostapane...dal furgone del latte alle autopompe...[/quote]



... e ci metterei anche quel sano fanatismo da quasi-space-age che nell'epoca d'oro della sci-fi ti faceva quasi credere di essere davvero nel futuro... e almeno a livello stilistico lo erano davvero... io purtroppo a livello di terminologia sono davvero ignorante, la vedo quasi come un'evoluzione dell'art-deco ma so gi? che sicuramente non ? cos?... ma il design e l'immaginario collettivo di quei tempi sono una sberla al cervello rispetto al piattume e allo sbracamento dell'epoca del reality e del "siamo tutti rockstar"

[ESA]

[quote name='Ale555' post='202739' date='15/4/2009, 21:23']Basta pensare agli effetti incredibili che tiravano fuori gente come Vangelis o i Pink Floyd nei loro pezzi mentre oggi trovi la stessa campionatura da Britney Spears agli Afterhours.[/quote]





non ne ero al corrente... cmq non male gli afterhours.. soprattutto i primi: pop kill your soul, germi, hai paura del buio... poi solo buio e silenzio

[bronzo]

[quote name='chevy39' post='202746' date='15/4/2009, 21:31']bronzo........m'? venuta la pelle d'oca giuro......mi sono immedesimato per un attimo in quei momenti..... [/quote]



anch'io quando cerco di esprimerli!

[Guest]

Ma ? proprio questa la cpasula di cui parlavo

[Guest]

[quote name='ESA' post='202749' date='15/4/2009, 21:34'][quote name='Ale555' post='202739' date='15/4/2009, 21:23']Basta pensare agli effetti incredibili che tiravano fuori gente come Vangelis o i Pink Floyd nei loro pezzi mentre oggi trovi la stessa campionatura da Britney Spears agli Afterhours.[/quote]





non ne ero al corrente... cmq non male gli afterhours.. soprattutto i primi: pop kill your soul, germi, hai paura del buio... poi solo buio e silenzio

[/quote]



La mia ? un'esagerazione, ma basta pensare al proliferare di versioni di Personal Jesus dei Depeche (almeno tre o quattro solo nell'ultimo anno? con titoli diversi...) e al fatto che una parte di batteria di "Moby Dick" dei Deep Purple ? il segmento pi? campionato della storia della musica...

[funnycar]

[quote name='ESA' post='202749' date='15/4/2009, 21:34'][quote name='Ale555' post='202739' date='15/4/2009, 21:23']Basta pensare agli effetti incredibili che tiravano fuori gente come Vangelis o i Pink Floyd nei loro pezzi mentre oggi trovi la stessa campionatura da Britney Spears agli Afterhours.[/quote]





non ne ero al corrente... cmq non male gli afterhours.. soprattutto i primi: pop kill your soul, germi, hai paura del buio... poi solo buio e silenzio

[/quote]

Leggi "Fatti di Musica" di Daniel J. Levitin: allegato a "Scientific American" ("Le Scienze") di Aprile, ? 11.90 tutto compreso, in italiano.

[Guest]

[quote name='Ale555' post='202759' date='15/4/2009, 21:41']di "Moby Dick" dei Deep Purple ? il segmento pi? campionato della storia della musica...[/quote]



Che a loro volta hanno rubato il rif di "Loose" degli Stooges