Ho bisogno di mettere in ordine le idee

[M-I-K]

La faccenda delle immatricolazioni ? quanto mai oscura, so che il passaggio ? sempre tramite Germania, ma non so se il pre-requisito fondamentale sia l'omologazione TUV.



IN teoria tutto si pu? immatricolare come esemplare unico (siamo riusciti ad immatricolare moto che ti giuro sono inguidabili), ma anche li farlo da solo comporta tempi ed incertezze elevati...

[nigel68]

Circa 10.000 anni fa o gi? di l?, mio padre si era fissato di acquistare in scatola di montaggio una replica Lotus Seven. C'era dalle parti di Mantova un importatore di cose del genere. Dal momento che non esistevano ancora tutte le agevolazioni ASI ma ancora peggio era omologare qualsiasi cosa che non fosse costruita a Torino in corso Agnelli, ci fu proposta la seguente trafila: costruzione della vettura in garage, spedizione della vettura in Inghilterra, immatricolazione in terra d'Albione e successiva conversione dei documenti in italiano, con relativa targa e vettura registrata come nuova. Il tutto per una cifra che alla fine permetteva di acquistare una vera Lotus Seven un po' acciaccata. Desistemmo.



Penso che anche oggi, pur essendoci la possibilit? di percorrere strade come il TUV o l'esemplare unico, permangano molte difficolt? ad immatricolare una replica in kit, che comunque rimarrebbe appunto NUOVA perch? realizzata oggigiorno.



Per il discorso ASI, Certificato d'iscrizione a fini fiscali e assicurativi, ? proprio quel "a tutte le vetture che hanno oltre 20 anni di et?" che fa l'oggetto del contendere.

Cos'? l'et? di una vettura: quella che c'? scritto su un pezzo di carta o quella che si desume dal confronto di dati oggettivamente storici?

Se la tua vettura ? stata immatricolata come conversione europea ed ? chiaramente riportato sul libretto italiano "anno di costruzione 1965" allora l'ASI potrebbe riconoscerla come replica (storica) secondo il regolamento FIVA:



"Tipo C: RIPRODUZIONI. Veicoli costruiti dopo la loro epoca, con o senza pezzi originali, che imitano un modello dell'epoca. Tali veicoli dovranno essere identificati in maniera che sia chiaro che si tratta di una riproduzione. Il fabbricante di tali veicoli ? considerato come un "costruttore" per quel che concerne le definizioni del gruppo di conservazione 4.

Teli veicoli non potranno essere datati diversamente dalla loro data di fabbricazione secondo i criteri di datazione FIVA.

Prima di concedere una carta d'identit? FIVA per un veicolo di questo tipo, l'ANF responsabile dovr? riferirsi al Comitato Tecnico FIVA per la decisione finale."



Da tener presente che ad esempio la riproduzione di una vettura senza l'autorizzazione di un Costruttore in italia ? considerato reato penale (propriet? dell'ingegno). Le repliche degli anni 60-70 delle Alfa Romeo furono autorizzate dalla Casa e addirittura la Gran Sport Quattroruote venduta attraverso la rete ufficiale.



Quindi nel tuo caso se si tratta di una Superformance (autorizzata) e oggettivamente costruita nel 1965 l'ASI potrebbe rilasciare l'attestato.

Ma come ho gi? ripetuto non c'? niente di DOVUTO. Il commissario di Club a suo insindacabile giudizio, pu? rifiutarsi di inviare la pratica, se ad esempio sospetta e oggettivamente riscontra che la vettura sia stata assemblata un anno fa.

[Guest]

Tiro di nuovo le somme per vedere se ho individuato la strada pi? semplice......



- cercare e prendere la replica usata in UK

- immatricolare via germania

- dimenticarsi l'idea dell'autocostruzione....ahim?.



Mi rimane un dubbio relativo alla Germania.

Se la vettura ? immatricolata in UK, dovrebbe avere un COC europeo; perch? quindi la necessit? di passare dalla germania? Se la vettura ? Europea, che venga da germania, Uk, Francia o altro paese comunitario, dovrebbe essere immatricolata direttamente in Italia. Non ? cos??

[M-I-K]

Grazie Nigel



IN teoria (ma sono solo mie elucubrazioni), la replica autorizzata Shelby fatta dalla Superfomance ? datata 1965 (come riportato sulla carta di circolazione) in quanto quella sarebbe la data di costruzione del telaio...

Stesso discorso si potrebbe teoricamente fare per una Hot-Rod su telaio ford 1932 ma completamente stravolto...di che anno ? realmente la vettura?



Il problema fondamentale ? che una macchina che reca un anno di costruzione 1965 ? in tutto il mondo considerata auto d'epoca tout court; in Italia lo ? solo se iscritta all'ASI...il perch? di questa particolare situazione mi sfugge. Cmq ci sono repliche scadenti fatte anche su base ROVER iscritte all'ASI, quini non penso che una replica fedele, autorizzata, titolata 1965 dovrebbe avere grossi problemi ad ottenre una semplice iscrizione come replica..poi si sa, nella giungla burocratica ogni esito ? incerto.

[Guest]

e una replica su base Fiero? si pu? mantenere immatricolata come Pontiac fiero?

[nigel68]

Ne hanno sequestrate 5 o 6 qualche anno fa (imitazioni di Ferrari 355) e han fatto solo bene.

[Guest]

[quote name='nigel68' post='236967' date='16/9/2009, 07:52']Ne hanno sequestrate 5 o 6 qualche anno fa (imitazioni di Ferrari 355) e han fatto solo bene.[/quote]



ma sulla leggittimit? di tali provvedimenti ci sarebbe da discutere; in USA e UK il mercato delle repliche ? una nicchia lasciata libera di prosperare; dalle mie parti girano un sacco di pseudo 356 speedster con documenti del Maggiolino e nessuno dice niente, ma se uno fa un aggiornamento estetico su un'auto americana ?un delinquente, un potenziale assassino, un contraffatore dell'italico ingegno, e cos? via...



Vabb?: non voglio far polemica, appena arrivato in una comunit?...