Data di immatricolazione sul CDP?

[Sunnybob]

Domanda per i pi? esperti in pratiche burocratiche: la data di immatricolazione sul CDP si riferisce a quella italiana o se l'auto ? di provenienza estera va messa quella del paese di origine?



E se ? giusto mettere quella italiana come si evita di apparire come un ricco proprietario di un veicolo nuovo con un fantastiliardo di KW?

[Guest]

Non ? importante la data di reimmatricolazione, ma quella di prima immatricolazione o l'anno di fabbricazione, se diverso.



Si evince, quindi, che deve essere scritta quella di prima immatricolazione estera o l'anno di fabbricazione.

Sul mio ? cos?, c'? la data di immatricolazione in Italia, ma anche quella di fabbricazione e anche che era gi? circolante nel 68......

Ho insisitito per farglielo scrivere, prima non volevano poi parlando con un dirigente lo hanno trascritto.



Il problema ? che se non c'? scritto l'anno corretto la data di immatricolazione sar? certamente recente e quindi per la regione sarai un evasore che non paga il bollo.



In caso ti arrivano richieste di pagamento bollo arretrati devi contattare la Regione, dicendo che se non ti annullano i pagamenti ti rivolgerai alla commissione tributaria provinciale, che non potr? che darti ragione.....

[Blue Oval]

Confermo, non che ce ne sia bisogno, le mie hanno scritto l' anno di prima immatricolazione, quello del title USA.

[Sunnybob]

In effetti ho questo problema solo con la mia Tbird. Sul libretto nel campo b c'? il 1960 ma, stando a sentire l'agenzia Bonazzoli (che mi pare un covo di storditi a sto punto) quelli del PRA di Cremona mettono la data d'immatricolazione in Italia ed ? giusto cos? . Per il bollo ho gi? sistemato la cosa ma temo che ci saranno problemi con il redditometro e il nuovo super bollo visto che l'auto ha 194 kw



Va beh..Ho scritto una mail direttamente al Pra di Cremona e vediamo cosa dicono....

[Guest]

[quote name='Sunnybob' post='402091' date='21/1/2012, 22:41']In effetti ho questo problema solo con la mia Tbird. Sul libretto nel campo b c'? il 1960 ma, stando a sentire l'agenzia Bonazzoli (che mi pare un covo di storditi a sto punto) quelli del PRA di Cremona mettono la data d'immatricolazione in Italia ed ? giusto cos? . Per il bollo ho gi? sistemato la cosa ma temo che ci saranno problemi con il redditometro e il nuovo super bollo visto che l'auto ha 194 kw



Va beh..Ho scritto una mail direttamente al Pra di Cremona e vediamo cosa dicono....[/quote]

Mettere la data di reimmatricolazione ? sicuramente giusto, un tanto se non altro per la storia del veicolo, ma ? assolutamente pi? importante scrivere l'anno di prima immatricolazione o l'anno di fabbricazione, se diverso.

Sono proprio quest'ultimi che ti fanno avere o meno l'esenzione del bollo e, se ne hai diritto, altri vantaggi.

Facci sapere cosa e se ti rispondono....

[Sunnybob]

Mi ha risposto il PRA ...secondo loro ? giusta la procedura che seguono (strano neh?) ,ovvero scrivere la data di immatricolazione in Italia. In merito alla storicit? che va a farsi benedire dicono:



"La storicit? delle autovettura viene inserita negli archivi del Pubblico Registro Automobilistico, in fase di inserimento pratica, infatti nel suo caso, con una visura pra, potr? vedere che come data di conformit? ? stato dichiarato 01/01/1960, che ? l'anno di riferimento per indiviuare la storicit? dell'auto"



Sinceramente non mi ? chiaro DOVE sia questa dicitura, pare nei loro archivi e pare ci voglia una visura, peccato che regolarmente i proprietari delle auto reimmatricolate dall'estero soffrono la richiesta di tasse non dovute da parte degli altri enti che evidentemente non fanno le visure

[Guest]

La Norma prevede che sulla carta di circolazione cos? come sul CDP vada la data di PRIMA IMMATRICOLAZIONE, ovviamente in Italia !

Laddove il veicolo provenisse dall'estero, sulla carta di circolazione va riportata la data di immatricolazione effettualta in quel paese.

In nessun caso compare la data di costruzione del veicolo.

Unico caso nel quale compare la data di costruzione del veicolo ? quando lo stesso proviene, per esempio, dall'ESERCITO, CARABINIERI etc. etc..

Per immatricolare un veicolo dismesso dalle Forze dell'Ordine, occorre il DISPACCIO e sulla carta di circolazione viene riportata la provenienza e l'anno di costruzione.

Ciao.

dario

[chevy39]

ritirato ieri il CDP.......data di immatricolazione '1964'.....sunnybob,non so che dirti,se vuoi te lo scannerizzo per farlo vedere a chi di dovere.....

[Sunnybob]

Dario io sarei anche d'accordo con te..ma il problema ? che secondo il PRA di Cremona (ed anche quello di Milano) va messa la data di immatricolazione in Italia anche sui CDP dei veicoli provenienti dall'estero....nella fattispecie dalla Germania.

Che poi per me potrebbe pure andare come discorso, anche se ? un p? come dire che se un tedesco viene a vivere qui la sua data di nascita diventa quella di trasferimento... Ma il problema ? che gli altri enti dello stato preposti a tassare, come l'agenzia delle entrate e le reegioni ad esempio, pare che non lo sappiano

[Sunnybob]

[quote name='chevy39' post='403607' date='28/1/2012, 18:32']ritirato ieri il CDP.......data di immatricolazione '1964'.....sunnybob,non so che dirti,se vuoi te lo scannerizzo per farlo vedere a chi di dovere.....[/quote]





Non serve,grazie mille!! Ne ho pure io con la data di prima immatricolazione all'estero.. Cremona dice che son sbagliati e dovrei farli correggere (rido per non piangere)



Ho la risposta dell'URP del Pra di Cremona ed anche di quello di Milano in cui affermano che la data del CDP deve essere quella di immatricolazione in Italia

[Pex]

Sul CDP della Mustang ho come data di immatricolazione, 2010. Per? sul libretto c'? scritto chiaramente l'anno di costruzione corretto.

[Sunnybob]

[quote name='Pex' post='403616' date='28/1/2012, 18:46']Sul CDP della Mustang ho come data di immatricolazione, 2010. Per? sul libretto c'? scritto chiaramente l'anno di costruzione corretto.[/quote]





Come la mia Tbird ... la cosa buffa ? che, come al solito, nel paese dei pulcinella, non ci sia una procedura univoca e stabilita dalla legge, ma ogni funzionario fa quello che gli pare. Tanto ha ragione lui, a prescindere

[paolo m]

[quote name='Sunnybob' post='403608' date='28/1/2012, 18:33']Dario io sarei anche d'accordo con te..ma il problema ? che secondo il PRA di Cremona (ed anche quello di Milano) va messa la data di immatricolazione in Italia anche sui CDP dei veicoli provenienti dall'estero....nella fattispecie dalla Germania.

Che poi per me potrebbe pure andare come discorso, anche se ? un p? come dire che se un tedesco viene a vivere qui la sua data di nascita diventa quella di trasferimento... Ma il problema ? che gli altri enti dello stato preposti a tassare, come l'agenzia delle entrate e le reegioni ad esempio, pare che non lo sappiano [/quote]

Purtroppo hai ragione,il mio primo libretto ripotava la data di immatricolazione italiana 2006,un giorno sono stato convocato al commisariato di polizia per un controllo con la macchina, il commissario non ha voluto sentire ragioni riguardo alla data di prima immatricolazione, insisteva col dire che dovevo pagare il bollo pieno no i 30 ? che pago,dopo due tentativi ci ho rinunciato,ho cominciato a dire sempre si e me ne sono andato.

L'unica cosa che non andava secondo lui dal controllo effettuato sulla macchina era,la mancansa della gomma intorno al filtro aria,ma le gomme e le marmitte che non erano regolari no.

Ora che ho messo le gomme a libretto, porta la data di prima immatricolazion e 1975,se ci fosse stata prima mi sarei risparmiato di sopportare il tizio che ha sfogato su di me il suo rodimento.

[nigel68]

[quote name='Sunnybob' post='403611' date='28/1/2012, 18:38']Ho la risposta dell'URP del Pra di Cremona ed anche di quello di Milano in cui affermano che la data del CDP deve essere quella di immatricolazione in Italia [/quote]



la mia (ex) New Yorker ? stata targata a Cremona e iscritta al PRA di Milano, indovina cosa c'? scritto come data di immatricolazione? "01/01/1958"



...della serie tutto ok siamo in italia..il paese dove la certezza non esiste.

[Guest]

Seppur non da te condivisibile, ? corretto quanto ti ha detto il PRA di Milano e Cremona.

Il PRA che ha scritto come data di PRIMA IMMATRICOLAZIONE del veicolo la data di PRIMA IMMATRICOLAZIONE in uno stato diverso dall'Italia, HA SBAGLIATO !

Ciao

[Sunnybob]

[quote name='dariodibello' post='403632' date='28/1/2012, 19:42']Seppur non da te condivisibile, ? corretto quanto ti ha detto il PRA di Milano e Cremona.

Il PRA che ha scritto come data di PRIMA IMMATRICOLAZIONE del veicolo la data di PRIMA IMMATRICOLAZIONE in uno stato diverso dall'Italia, HA SBAGLIATO !

Ciao[/quote]



Sinceramente a me non importa molto quello che ci scrivono, anche se trovo ridicolo che met? dei CDP sono fatti in un modo e met? nell'altro. In definitiva potrebbero anche scriverci 2112 che sarebbe lo stesso. Il problema ? che cos? la legge comporta dei problemi ai cittadini. Ho avuto diverse auto storiche importate dall'estero, in tutti i casi ho dovuto perdere il mio tempo per far capire alla Regione Lombardia che si trattava di vetture con pi? di 20 anni ed avere lo sgravio di richieste di bollo non dovuto. Adesso che si sono inventati il Redditometro e la Tassa sui veicoli di lusso ? probabile che anche l'Agenzia delle entrate mi verr? a rompere le scatole visto che sono il ricco proprietario di una veicolo del 2011 con ben 300 cv!!! Altro lavoro per il mio commercialista in arrivo...



Com'era il detto? Chi non ha testa ha gambe (dei cittadini)

[Guest]

Ciao, ma non so il tuo nome.

Ti confermo che l'operato del PRA quello deve essere.

Il problema non ? il CDP, ma le Motorizzazioni che lavorano a "pene di segugio".

Quando si importa un veicolo, prima di andare al PRA, bisogna immatricolarlo.

Bene, in uno dei tanti riquadri, dovrebbero scrivere anche vita morte e miracoli del veicolo proveniente dallo stato estero.

Io ho una macchina proveniente dalla Germania e c'? scritta nel libretto la data di immatricolazione in Germania, questo perch? i termini per la revisione, sono uguali (credo !) in tutta Europa.

Se non ci fosse la data di immatricolazione all'estero, non sapremmo quando fare la revisione.

Per la mia macchina, immatricolata in Germania nel 2000 ed immatricolata poi in Italia nel 2001, ho comunque fatto la Revisione nel 2004 !

Infatti nel libretto, in uno dei tanti spazi bianchi, c'? la vecchia targa, lo stato di provenienza e la data di immatricolazione l? fatta.

Ciao.

dario

[Sunnybob]

Ciao, mi chiamo Roberto. Roberto Losole. Ci siamo conosciuti sul tuo blog credo, ai tempi in cui usc? l'ultimo nefasto decreto ministeriale sulle auto storiche.



Concordo che le motorizzazioni lavorano a "pene di segugio", il problema ? che, secondo me, i PRA usano lo stesso sistema, con l'aggravante che non servono a nulla salvo pagare delle tasse. So bene che le motorizzazioni segnano sulla carta di circolazione la provenienza nelle note e l'anno di costruzione nel campo B, purtroppo le Regioni e l'Agenzia delle entrate pare che si riferiscano al database del PRA.

[Guest]

scusa Dario, ma se sul CDP c'? scritto che l'immatricolazione ? stata fatta nel 2011, anche se l'auto circola da pi? di 30 anni, come dimostri ai vari enti che l'auto non ? nuova?

D'accordo sul libbretto c'? scritto 1965, 1967 o quello che tu vuoi, ma le regioni e l'AdE guardano cosa dice il PRA, non la motorizzazione

[Guest]

Roberto ciao,

vorrei tanto ricordare tutte le persone che mi hanno contattato in questo tempo.

Non voglio essere "pesante" o "noioso", ma ognuno di noi deve cercare di "convivere" con l'imbecillit? di taluni impiegati.

In Italia esiste una BELLA LEGGE che ritengo all'avanguardia, laddove consente al cittadino di dichiarare fatti e stati a sua conoscenza.

Questa Legge ? il DPR 445/2000 che all'art.47 ci elenca cosa possiamo dichiarare ed al 49 ci elenca cosa NON possiamo dichiarare.

Quando l'IMBECILLE di turno ci rompe i "maroni", invece di stare a discutere e perdere tempo, bisogna imparare a scrivere e far protocollare e tenersi una copia, ma cosa scrivere ?



Il sottoscritto_____________________ nato a __________________ residente a ________________ C.F. ___________________________ ai sensi e per effetti dell'art.47 del DPR 445/2000,

DICHIARA

che il proprio autoveicolo targato _______________ , con numero di telaio __________________________________ , immatricolato all'estero in data _______________________ e quindi costruito non successivamente a tale data (doc.1 - copia carta circolazione), ? stato importato dallo stato della _________________ in data ______________ ed immatricolato per la PRIMA VOLTA in ITALIA in data ______________________ (doc.2 - copia CDP).

Pertanto ai fini delle agevolazioni fiscali ex art.63 L.342/2000, il sottoscritto COMUNICA a codesto Ufficio che il veicolo sopra descritto ? stato costruito in data __________________ e quindi ? beneficiario delle agevolazioni fiscali ex art.63 L.342/2000.

Da ultimo, tutti i documenti necessari per l'espletamento della presente istanza, potranno da Voi essere acquisiti d'Ufficio ex art.18 comma 1 e 2 L.241/90, inoltre si chiede di conoscere il responsabile del presente procedimento amministrivo ed un Vs. cortese riscontro entro giorni 30 ex L.241/90 e s.m.i..

Si fa presente che in caso di perdurante inerzia si dovr? procedere in ogni opportuna sede anche Penale (328 C.P.).

Perugia, 29 gennaio 2012 firma



Allegati in copia: 1) carta circolazione, 2) Certificato di propriet?, 3) documento identit?.

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Scommettiamo che risolvi ?

Ciao.

dario