08-08-18, 04:44 AM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 08-08-18, 02:26 PM da mbar.)
STORIA DI UN TERZO VIAGGIO
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Come annunciato l'anno scorso, anche quest'anno l'Impala viene usata per un altro lungo, lunghissimo viaggio.
L'obiettivo finale è sempre lo stesso: godersi la propria americana d'epoca in un viaggio leggendario. Si punta verso il sud, il sud del mondo. Dal Brasile si va in Paraguay, Argentina, e si risale l'Uruguay per poi tornare a casa. Scrivo da Foz de Iguaçu, zona di triplice frontiera tra Paraguay, Argentina e Brasile. Siamo all'inizio, ma l'Impala ha già fatto quindi oltre 1.500 km senza grandi problemi - tranne staccarsi lo scappamento durante un sorpasso di un tir, problemino brillantemnete risolto in 15 minuti però. Ma andiamo per gradi...
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La prima tappa da casa mia nel sud del Minas Gerais è sempre San Paolo, dove si arriva dopo 300 km per ritirare un pacco dall'Italia, il solare Sunnybob.
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Il parcheggio dell'hotel da noi scelto in terre paulistane rivela sorpresine, un paio di Chevrolet del 1954 (una delle quali una rara Bel Air) ed una bella Fleetwood.Â
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Mentre siamo a San Paolo andiamo a vedere un vecchio stabilimento GM, sorto negli anni 50 (dove assemblavano proprio le Bel Air viste in albergo) e una T-Bird della disco age lancia il guanto della sfida alla General Motors. La Thunderbird del 1974 è del mio amico Renato. Probabilmente la T-bird di quella serie più precisa al mondo. Pensate che Renato addirittura usa grassi lubrificanti diversi - e specifici e period-correct - a seconda che vi siano componenti plastiche, elettriche o di solo metallo. L'auto è precisa fin nei minimi dettagli; anche i semplici cavi delle candele sono marcati come in origine. Il nostro Nigel al confronto è un dilettante...
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Quest'anno non si indugia. Lasciamo San Paolo velocemente e ci dirigiamo verso il sud, verso Curitiba, la capitale dello stato del Paranà , che attraversaremo anche da est ad ovest. Ma quello che ci aspetta a Curitiba sará oggetto di un prossimo post.Â
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Come annunciato l'anno scorso, anche quest'anno l'Impala viene usata per un altro lungo, lunghissimo viaggio.
L'obiettivo finale è sempre lo stesso: godersi la propria americana d'epoca in un viaggio leggendario. Si punta verso il sud, il sud del mondo. Dal Brasile si va in Paraguay, Argentina, e si risale l'Uruguay per poi tornare a casa. Scrivo da Foz de Iguaçu, zona di triplice frontiera tra Paraguay, Argentina e Brasile. Siamo all'inizio, ma l'Impala ha già fatto quindi oltre 1.500 km senza grandi problemi - tranne staccarsi lo scappamento durante un sorpasso di un tir, problemino brillantemnete risolto in 15 minuti però. Ma andiamo per gradi...
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La prima tappa da casa mia nel sud del Minas Gerais è sempre San Paolo, dove si arriva dopo 300 km per ritirare un pacco dall'Italia, il solare Sunnybob.
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