26-06-10, 02:34 AM
Salve a tutti, anzi sogni d'oro a tutti per voi ? notte fonda.
Apro questo post per rendervi partecipi e conoscere le vostre opinioni e idee in merito ad una sfaccettatura dell'automobilismo a stelle e strisce che ho avuto modo di apprezzare parlando con un appassionato durante la mia pausa pranzo. Questo ragazzo del Michigan frequenta un mio stesso corso di dottorato e facendo amicizia abbiamo scoperto di avere una cosa in comune, l'amore per le hot rods e la loro storia. A parte la sua iniziale incredulit? sul fatto che anche in Italia vi siano appassionati del genere (e ho dovuto fargli vedere qualche numero di cruisin e american drive per convincerlo di quanto si stia diffondendo anche da noi l'interesse per l'american car culture) siamo finiti a parlare di come vi siano state hot rods che, rispettando i canoni tradizionali dei modelli classici, hanno coniugato l'essenza delle auto made in USA con la tecnica motoristica italiana. Mi sono subito documentato ed ecco quelli che secondo me sono esempi significativi.
Il primo esempio degno di nota, riportato anche sul libro Hot Rod & Custom Chronicle di Thom Taylor, ? la "Deucari" costruita nel 1979 da Brian Burnett, il figlio di Rex Burnett disegnatore negli anni '50 e '60 per Hot Rod Magazine. Brian Burnett era il titolare di una concessionaria Ferrari a Los Gatos, California, decise di costruire una Deuce roadster spinta da uno stupendo motore Ferrari da 4.4 litri V-12 derivato da una 365 GT 2+2. Quest'auto ? stata eletta America's Most Beautiful Roadster nel giugno del 1979, e risulta che lo stesso tipo di motore sia stato scelto successivamente da William Harras per costruire la "Jerrari", una Jeep Wagoneer spinta appunto dal propulsore italico.
Ecco alcune foto di "Deucari":
[url="http://img5.imageshack.us/i/deucarihotrod1.jpg/"][/url]
[url="http://img824.imageshack.us/i/deucarihotrod3.jpg/"][/url]
[url="http://img80.imageshack.us/i/deucarihotrod4.jpg/"][/url]
In prima pagina su Street Rodder, June 1979:
[url="http://img683.imageshack.us/i/imageaxda.jpg/"][/url]
[url="http://img138.imageshack.us/i/32426974.jpg/"][/url]
Un altro bell'esempio ? questa Ford Model T-bucket motorizzata con un bellissimo propulsore della casa di Sant'Agata Bolognese.
Questa T-bucket monta un propulsore Lamborghini del 1966. Personalmente la trovo stupenda.
[url="http://img337.imageshack.us/i/page12hr.jpg/"][/url]
[url="http://img121.imageshack.us/i/page13fc.jpg/"][/url]
[url="http://img641.imageshack.us/i/page14b.jpg/"][/url]
Gradirei sapere le vostre opinioni di appassionati su questi mezzi a dir poco favolosi e ben curati. Hot rod ? definito come un?automobile di produzione americana modificata per ottenere migliori prestazioni e/o pi? gradevole aspetto estetico?. Queste auto hanno tutte le carte in regola per identificarsi in questa definizione motore a parte, restano in ogni caso molto interessanti. E comunque citando LeRoi ?Tex? Smith ?Uno hot rod ? dove VOI lo volete trovare?. Credo che l'affermazione ci calzi a pennello!
Good night!
Apro questo post per rendervi partecipi e conoscere le vostre opinioni e idee in merito ad una sfaccettatura dell'automobilismo a stelle e strisce che ho avuto modo di apprezzare parlando con un appassionato durante la mia pausa pranzo. Questo ragazzo del Michigan frequenta un mio stesso corso di dottorato e facendo amicizia abbiamo scoperto di avere una cosa in comune, l'amore per le hot rods e la loro storia. A parte la sua iniziale incredulit? sul fatto che anche in Italia vi siano appassionati del genere (e ho dovuto fargli vedere qualche numero di cruisin e american drive per convincerlo di quanto si stia diffondendo anche da noi l'interesse per l'american car culture) siamo finiti a parlare di come vi siano state hot rods che, rispettando i canoni tradizionali dei modelli classici, hanno coniugato l'essenza delle auto made in USA con la tecnica motoristica italiana. Mi sono subito documentato ed ecco quelli che secondo me sono esempi significativi.
Il primo esempio degno di nota, riportato anche sul libro Hot Rod & Custom Chronicle di Thom Taylor, ? la "Deucari" costruita nel 1979 da Brian Burnett, il figlio di Rex Burnett disegnatore negli anni '50 e '60 per Hot Rod Magazine. Brian Burnett era il titolare di una concessionaria Ferrari a Los Gatos, California, decise di costruire una Deuce roadster spinta da uno stupendo motore Ferrari da 4.4 litri V-12 derivato da una 365 GT 2+2. Quest'auto ? stata eletta America's Most Beautiful Roadster nel giugno del 1979, e risulta che lo stesso tipo di motore sia stato scelto successivamente da William Harras per costruire la "Jerrari", una Jeep Wagoneer spinta appunto dal propulsore italico.
Ecco alcune foto di "Deucari":
[url="http://img5.imageshack.us/i/deucarihotrod1.jpg/"][/url]
[url="http://img824.imageshack.us/i/deucarihotrod3.jpg/"][/url]
[url="http://img80.imageshack.us/i/deucarihotrod4.jpg/"][/url]
In prima pagina su Street Rodder, June 1979:
[url="http://img683.imageshack.us/i/imageaxda.jpg/"][/url]
[url="http://img138.imageshack.us/i/32426974.jpg/"][/url]
Un altro bell'esempio ? questa Ford Model T-bucket motorizzata con un bellissimo propulsore della casa di Sant'Agata Bolognese.
Questa T-bucket monta un propulsore Lamborghini del 1966. Personalmente la trovo stupenda.
[url="http://img337.imageshack.us/i/page12hr.jpg/"][/url]
[url="http://img121.imageshack.us/i/page13fc.jpg/"][/url]
[url="http://img641.imageshack.us/i/page14b.jpg/"][/url]
Gradirei sapere le vostre opinioni di appassionati su questi mezzi a dir poco favolosi e ben curati. Hot rod ? definito come un?automobile di produzione americana modificata per ottenere migliori prestazioni e/o pi? gradevole aspetto estetico?. Queste auto hanno tutte le carte in regola per identificarsi in questa definizione motore a parte, restano in ogni caso molto interessanti. E comunque citando LeRoi ?Tex? Smith ?Uno hot rod ? dove VOI lo volete trovare?. Credo che l'affermazione ci calzi a pennello!
Good night!