1966 Cadillac Coup? De Ville

[Pex]

Visto che mi piace approfondire la storia, le curiosità e le caratteristiche delle auto di cui vengo in possesso, ho effettuato svariate ricerche sul Web reperendo brochure e altro (Caddy55 sappi che mi sei di ispirazione), scoprendo tante curiosità che voglio condividere, sicuro che prima o poi torneranno utili a qualcuno. Partiamo da qualche dato sulla dirigenza e vendite.

 

Anche se alla guida del brand si hanno avuti diversi avvicendamenti, prima Harold Warner fino ad aprile, poi fino a settembre Kenneth Scott ed infine Calvin Werner, il 1966 si è rivelato il miglior anno di sempre a livello di vendite in casa Cadillac. In trend opposto alla lieve flessione del mercato, Cadillac ha incrementato le vendite superando le 200.000 unità così suddivise:

 

Calais                28.680

Sedan DeVille    72.410

Coupè deVille    50.580

DeVille Conv      19.200

Eldorado              2.250

Series 60            19.085

Series 75              4.480

 

Piccola curiosità: nella settimana del 5 dicembre '65, si registrò il record di unità prodotte in una settimana: 5.570!

 

Per tutte i modelli, il motore era un 429 c.i. da 340hp@4600rpm, alimentato da un carburatore Rochester a 4 venturi modello 7026030

Il cambio ero lo stesso per tutti i modelli: Hydramatic a 3 marce più retromarcia.

 

Il peso a vuoto è di circa 2 tonnellate (a seconda dei modelli) con un passo di 3.289 mm, una lunghezza complessiva di 5.695mm ed una larghezza di 2.005 mm.

 

Le Fleetwood serie 60 e 75, dalle quali derivava la Eldorado (qui in veste solo convertibile) aveva una lunghezza complessiva di ben 6210 mm!

 

Per il '66 era stato anche riprogettato il telaio per favorire ancor di più la maneggevolezza e lo scarico, per una maggiore silenziosità in marcia.

 

Tra i tanti optional più o meno usuali (sedili elettrici, finestrini comandabili solo dal conducente, ampia scelta di tessuti per i sedili ecc) sicuramente il più curioso era il Twilight sentinel (purtroppo non presente sulla mia). Si trattava in pratica di un dimmer che, una volta spente le luci e chiuse le porte, lasciava le luci dell'auto accese, per disincentivare l'avvicinarsi di malintenzionati. I particolari optional che ho citato finora, evidenziano ancor di più come in questi anni la Cadillac abbia lavorato per conquistare il pubblico femminile (o per ingraziarselo aiutanto i mariti nell'opera di convincimento all'acquisto!). Nelle brochure i vari optional erano presentati come vantaggi ad esclusivo appannaggio femminile, dalla maneggevolezza e comfort alla guida, alla visibilità, dalla possibilità di controllo totale dell'abitacolo (in presenza di bambini): serrature, finestrini, sedili, luci, tutto comandabile agilmente dalla postazione di guida.

 

Questo mi fa capire come mai la signora Dorothy Cleveland a suo tempo, scelse questa auto.....ed un'altro particolare delle opzioni mi fa capire come mai il riscaldamento non va (facendomi patire un freddo orribile in inverno!).

 

Infatti con un bonus a credito di ben 97$, si poteva rinunciare al defroster posteriore ed al riscaldamento. Devo ancora verificare fisicamente (il che comporta lo smontaggio totale del cruscotto) ma questa voce mi fa intuire che la signora Dorothy, che viveva (o vive) a Largo (nelle isole Keys) ci rinunciò senza troppe remore!