04-06-08, 04:50 PM
Personalmente, anche se penso sia pubblica la mia asocialita' intesanel senso stretto del termine, mi trovo d'accordo con Antonio.
tralasciando modi, tempi e termini usati, posso dire che per MIA intima scelta vedo tutto l'accaduto come un normalissimo incontro/scontro di culture ed educazioni differenti.
C'e' chi vede le auto americane ( o le moto , giro in Harley da qualche anno e ne ho viste davvero di tutti i colori, discussioni come queste erano all'ordine del giorno) in un certo modo...chi in un altro.
C'e' chi crede fermamente in un movimento culturale che gira intorno al metallo americano e chi lo intende come un "gioco", una "passione" da condividere PER FORZA col mondo, mostrando la propria macchina ( badate bene..ho detto MACCHINA, per molti non lo e') dovunque, centri commerciali, stadi, asili nido e stabilimenti balnerari.
Non esistono i Salinas Boyz a roma, e non c'e' neanche la So.Cal all'eur, e nemmeno Bonneville ad Ostia.
e chissenefrega?
Esistono persone che passano le serate e nottate sulla propria macchina o su quella di un AMICO, dando una mano a sistemare, riparare e bestemmiare rendendo VIVA un opera motoristica.
con una birra, non con il pubblico.
ma esiste anche chi usa tali oggetti come un vestito, che cambia come la moda, che modifica in base alle esigenze stilistiche del momento e che magari tira fuori dal garage per portarla dal meccanico perche non vuole sporcarsi le mani.
beh..il mondo e' fatto cosi...bello perche' vario.
e proprio perche' vario...ed esiste ancora la proprieta' privata....che il Sig. Carmine puo' decidere o meno di accogliere IN CASA SUA chi vuole.
Il fatto sta nello scegliere quella come location. nessuno ci vieta di cambiarla.
sono sempre stato contrario ai Club intesi come accozzaglia di persone, perche credo nel Club fatto di istinti semplici e genuini.
Sinceramente non ho molto da condividere con chi , seppur giustamente nel suo punto di vista, ha la NECESSITA' o la VOGLIA di andare ad incontri totalmente incoerenti con il nostro ISTINTO per condividere col MONDO ( e tutti noi sappiamo quante e di che tipo di domande idiote dobbiamo rispondere ogni volta che andiamo in giro con le nostre macchine) la propria autovettura.
tutto qui, si tratta solo di diversi punti di vista. e' tutto relativo.
e se questo e' il fulcro della discussione, beh..mi spiace...ma non c'e' via d'uscita.
si continuera' a litigare per motivi leggeri...se e' piu' giusto vedersi in un capannone o allo stadio Olimpico.
a me non me ne frega niente...mi va bene anche un parcheggio.
e sapete perche'?
perche' se qualcuno ha bisogno di me...delle mie mani e del mio povero sapere...magari fermo per strada ..non importa se organizza eventi mondiali o tira su i muri col sudore ogni mattina.
lo riporto a casa lo stesso.
tralasciando modi, tempi e termini usati, posso dire che per MIA intima scelta vedo tutto l'accaduto come un normalissimo incontro/scontro di culture ed educazioni differenti.
C'e' chi vede le auto americane ( o le moto , giro in Harley da qualche anno e ne ho viste davvero di tutti i colori, discussioni come queste erano all'ordine del giorno) in un certo modo...chi in un altro.
C'e' chi crede fermamente in un movimento culturale che gira intorno al metallo americano e chi lo intende come un "gioco", una "passione" da condividere PER FORZA col mondo, mostrando la propria macchina ( badate bene..ho detto MACCHINA, per molti non lo e') dovunque, centri commerciali, stadi, asili nido e stabilimenti balnerari.
Non esistono i Salinas Boyz a roma, e non c'e' neanche la So.Cal all'eur, e nemmeno Bonneville ad Ostia.
e chissenefrega?
Esistono persone che passano le serate e nottate sulla propria macchina o su quella di un AMICO, dando una mano a sistemare, riparare e bestemmiare rendendo VIVA un opera motoristica.
con una birra, non con il pubblico.
ma esiste anche chi usa tali oggetti come un vestito, che cambia come la moda, che modifica in base alle esigenze stilistiche del momento e che magari tira fuori dal garage per portarla dal meccanico perche non vuole sporcarsi le mani.
beh..il mondo e' fatto cosi...bello perche' vario.
e proprio perche' vario...ed esiste ancora la proprieta' privata....che il Sig. Carmine puo' decidere o meno di accogliere IN CASA SUA chi vuole.
Il fatto sta nello scegliere quella come location. nessuno ci vieta di cambiarla.
sono sempre stato contrario ai Club intesi come accozzaglia di persone, perche credo nel Club fatto di istinti semplici e genuini.
Sinceramente non ho molto da condividere con chi , seppur giustamente nel suo punto di vista, ha la NECESSITA' o la VOGLIA di andare ad incontri totalmente incoerenti con il nostro ISTINTO per condividere col MONDO ( e tutti noi sappiamo quante e di che tipo di domande idiote dobbiamo rispondere ogni volta che andiamo in giro con le nostre macchine) la propria autovettura.
tutto qui, si tratta solo di diversi punti di vista. e' tutto relativo.
e se questo e' il fulcro della discussione, beh..mi spiace...ma non c'e' via d'uscita.
si continuera' a litigare per motivi leggeri...se e' piu' giusto vedersi in un capannone o allo stadio Olimpico.
a me non me ne frega niente...mi va bene anche un parcheggio.
e sapete perche'?
perche' se qualcuno ha bisogno di me...delle mie mani e del mio povero sapere...magari fermo per strada ..non importa se organizza eventi mondiali o tira su i muri col sudore ogni mattina.
lo riporto a casa lo stesso.
