1973 Chevrolet Impala Hardtop

[mbar]

Mentre soggiorniamo a Gramado, decidiamo di fare una escursione  a Bento Gonçalves, cioà ci spostiamo dall'area tedesca all'area italiana. 

 

 

 

 

 

A Bento Gonçalves, zona vinicola, dove la popolazione tutta di origine veneta parla il 'talian, ci incontriamo con l'amico Zontas, venditore di una concessionaria di supercar e di auto d'epoca. Conoscendo i miei gusti, mi fa una bella sorpresa, mi aspetta nel parcheggio della concessionaria dove lavora con una Buick Le Sabre del 1970, pronta per farmela guidare. tutta originale, un sogno di automobile. Ha il 350 come l'Impala, ma Buick. Sono auto molto diverse nonostante simili nella concezione (V8, RWD, lunghe, larghe, basse): l'Impala decisamente più rigida, meno "smooth", più diretta più rumorosa, in poche parole più plebea. La Buick ha uno sterzo leggerissimo, sembra una Cadillac, molto ma molto silenziona, anzi silenziosissima. Tanto pronta quanto l'Impala, o forse più veloce ancora. Mi stupí. Molto bella, anche per il fantastico colore. Sarebbe da non farsela scappare, per le condizioni e per l'originalità. ma tant'è...

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 



 

 

 

Andiamo a fare un giretto nella concessionaria per cui lavora. Le solite supercar al primo piano (noto però una Lambo con dedica di Balboni), al secondo piano le auto d'epoca. Spettacolare una Mercury, spettacolare per le condizioni. Ogni macchina trattata dalla Pastore è però speciale, con una storia particolare ("da sempre nella stessa famiglia"; solo due proprietari", comprata per la campagna politica del.."). Hanno tutte un certo pedigree. Bellissima la Jaguar col v12, il Chevrolet giallo gigantesco, la Trans Am (mio sogno da ragazzino, la dedico al povero Burt Reynolds morto qualche giorno fa).