04-07-07, 05:06 PM
[quote name='nigel68' post='70962' date='4/7/2007, 16:21']Sunny, adesso che ci faccio mente locale ci? che dici ? corretto ma ai fini di esenzioni varie (es. bollo, ecc..) io ho interpellato l'ACI (che come al solito nel paese di pulcinella dar? la SUA versione) che ha affermato "senza ombra di dubbio" che fa fede ci? che ? riportato sulla carta di circolazione OPPURE sull'attestato ASI (degli altri, RIAR, RIF / RIL...manco sapevano cosa fossero). Nel mio caso, ho preferito non andare oltre per non far nascere confusione.
Pure alcuni broker assicurativi ritengono sufficiente la dicitura sul libretto (che non ci sarebbe ad es. su un mezzo gi? targato italiano di cui richiedo attestao di storicit? in seguito...)
Comunque la carta di circolazione ? un documento emesso da un ente governativo e avrebbe sicuramente pi? "effetto" di fronte ad un pubblico ufficiale rispetto all'attestato di storicit?. Anche se poi formalmente ci? non ? vero.[/quote]
Nigel concordo pienamente con quello che dici, la dicitura sul libretto viene riconosciuta come valida, se conosciuta.
Credo che la situazione sia questa: l'ASI dovrebbe comunicare l'elenco delle vetture storiche e lo fa solo per quelle che hanno richiesto l'attestato. Il risultato ? che la regione Lombardia mi ha richiesto il bollo delle vetture che avevano solo l'iscrizione delle tecniche. Richiesta rispedita la mittente esibendo copia della carta di circolazione . La Regione mi ha quel punto inviato una lettera di scuse, dicendomi che non erano a conoscenza dell'iscrizione del veicolo nei Registri Storici.
Credo che tutte le regioni facciano affidamente al database del PRA, database incompleto poich? ignora le diciture emesse dalla motorizzazione e fa affidamento solo sugli elenchi forniti dall'ASI. Insomma la confusione regna sovrana. Non solo ci si appoggia ad un ente inutile, che andrebbe abolito e che rimane in piedi solo per motivi clientelari (PRA), ma l'ASI ci mette il carico con una doppia iscrizione di cui mi sfugge l'utilit?. Tutto ci? conferma l'idea che l'ente ami perdersi in scemenze burocratiche, piuttosto che rendersi veramente utile ai soci.
Pure alcuni broker assicurativi ritengono sufficiente la dicitura sul libretto (che non ci sarebbe ad es. su un mezzo gi? targato italiano di cui richiedo attestao di storicit? in seguito...)
Comunque la carta di circolazione ? un documento emesso da un ente governativo e avrebbe sicuramente pi? "effetto" di fronte ad un pubblico ufficiale rispetto all'attestato di storicit?. Anche se poi formalmente ci? non ? vero.[/quote]
Nigel concordo pienamente con quello che dici, la dicitura sul libretto viene riconosciuta come valida, se conosciuta.
Credo che la situazione sia questa: l'ASI dovrebbe comunicare l'elenco delle vetture storiche e lo fa solo per quelle che hanno richiesto l'attestato. Il risultato ? che la regione Lombardia mi ha richiesto il bollo delle vetture che avevano solo l'iscrizione delle tecniche. Richiesta rispedita la mittente esibendo copia della carta di circolazione . La Regione mi ha quel punto inviato una lettera di scuse, dicendomi che non erano a conoscenza dell'iscrizione del veicolo nei Registri Storici.
Credo che tutte le regioni facciano affidamente al database del PRA, database incompleto poich? ignora le diciture emesse dalla motorizzazione e fa affidamento solo sugli elenchi forniti dall'ASI. Insomma la confusione regna sovrana. Non solo ci si appoggia ad un ente inutile, che andrebbe abolito e che rimane in piedi solo per motivi clientelari (PRA), ma l'ASI ci mette il carico con una doppia iscrizione di cui mi sfugge l'utilit?. Tutto ci? conferma l'idea che l'ente ami perdersi in scemenze burocratiche, piuttosto che rendersi veramente utile ai soci.
"Rock 'n' Roll will be gone by June" - Variety, 1955
"We must not look to government to solve our problems. Government is the problem." - Ronald Wilson Reagan, 1981
Lake Cruisers
"We must not look to government to solve our problems. Government is the problem." - Ronald Wilson Reagan, 1981
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