22-07-13, 06:33 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 22-07-13, 06:34 PM da Piero.)
Citazione:infatti concordo sul fatto che siamo quasi OT.E' il solito concetto da parte del burocrate inetto e inebetito da decenni di lavaggi statali del cervello ,che hanno coinvolto anche molti dei cosiddetti lavoratori dipendenti ,i quali sono stati indotti a credere che il "male" sinonimo del "lusso",e ,nel nostro caso,il lusso sono auto appariscenti...,si annidasse altrove...
La discussione non è sul fatto se le tasse applicate ad un artigiano siano eque o meno, o se la pressione fiscale in italia è alta o bassa,  si discute semplicemente sul fatto se è corretto valutare lo stile di vita di una persona per decidere se eventualmente fare dei controlli.
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Se come dice skylineeeee, quando "scatta" il controllo sono io a dovermi giustificare pena una sanzione questo ovviamente è ingiusto.
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Ma, valutare il tenore di vita per far eventualmente scattare dei controlli (che poi devono essere fatti con dati alla mano) a mio parere è corretto. chiaramente va applicato con una giusta logica. Il fatto di possedere un "bene di lusso" dovrebbe quindi essere solo una pulce nell'orecchio. se poi invece chi fa i controlli si basa solo su questo non ci siamo per niente....
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Questo alla fine è un'altro dei problemi dell'Italia: idee valide applicate alla ca...o fanno si che non funziona niente...
Il risultato e' che ci sono molte persone come te che pensano sia giusto controllare " a prescindere" chi si azzarda a mostrare qualche segno del "lusso" perche' ,sotto sotto ,si spera di colpirne uno per educarne cento...anche se questo povero uno e' magari un individuo che ha sgobbato anni facendo sacrifici su sacrifici per coronare il proprio sogno...Â
Sia chiaro non e' una critica a te rivolta,ma e' proprio il tuo caso che e' emblematico...
Dubito...ergo sum.