01-08-11, 10:48 AM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 01-08-11, 01:42 PM da El Griego.)
8. IMMATRICOLAZIONE TEDESCA
Se siete dei novellini a digiuno di tutto quel che ho scritto fin qua, ma siete comunque arrivati a leggere il mio mini trattato significa che siete davvero interessati alla questione. Se fin qui la cosa vi ? sembrata un poâ astrusa e a volte nebulosa non câ? da biasimarvi, da qui in poi diventa addirittura tempestosa!
Piccola divagazione. Per poter essere immatricolate e nazionalizzate le autovetture âstoricheâ si avvalgono della famigerata scheda tecnica ASI, (Automotoclub Storico Italiano: ente nazionale preposto alla conservazione e registrazione del patrimonio automobilistico e motociclistico storico. Vi rimando agli approfondimenti per lâimportazione fai da te di una vettura storica qui [url="https://www.usacarsforum.it/forum/index.php?showtopic=4612"]https://www.usacarsforum.it/forum/index.php?showtopic=4612[/url] e qui [url="https://www.usacarsforum.it/forum/index.php?showtopic=3990)"]https://www.usacarsforum.it/forum/index.php?showtopic=3990)[/url], ridenominata Documento di Rilevanza Storica.
Ho citato quanto appena scritto perch? per quanto riguarda le auto âmoderneâ pur avendo anchâesse la necessit? della scheda tecnica ai fini dellâimmatricolazione e nazionalizzazione non trovano in Italia alcun riferimento istituzionale in grado di rilasciare il suddetto documento. Come fare?
In base ad alcune normative comunitarie (tanto per citarne alcune):
che trovate qui: [url="http://www.codicestradainfantino.it/NTECNICO/veicoli%20esteri.htm"]http://www.codicestradainfantino.it/NTECNI...li%20esteri.htm[/url], un veicolo immatricolato in uno Stato membro della Comunit? Europea pu? dâufficio essere nazionalizzato presso una qualsiasi altro Stato membro senza alcuna particolare procedura burocratica e, soprattutto, senza essere soggetto al collaudo presso uno degli uffici provinciali della Motorizzazione (MCTC) se non richiesto dallo Stato di provenienza.
Ecco che se lâItalia non ? in grado di rilasciare una scheda tecnica, basta trovare un altro Stato membro in grado di farlo. Storicamente ? la Germania con il suo organo di certificazione e omologazione pi? autorevole (il T?V, ma esiste ad es. anche il DEKRA) a rilasciare la scheda tecnica previa visione del mezzo in questione. Sempre grazie alla Comunit? Europea un documento rilasciato da un ente o unâorganizzazione riconosciuto da uno Stato membro ? (deve essere) riconosciuto altres? da tutti gli altri Stati membri. Ecco che quindi la scheda tecnica rilasciata dal T?V deve essere recepita da tutti gli attori in gioco come valida e ufficiale.
Ultimamente altri paesi come Austria, Inghilterra e Spagna hanno dato via ad un interessante mercato di rilascio delle certificazioni, una bella fetta di business che tanto per cambiare lâItalia si sta perdendo.
Da quello che mi ? dato sapere il rilascio della scheda tecnica ? contestuale allâimmatricolazione tedesca o almeno io cos? ho fatto.
Lâauto non deve essere (non pi?) portata necessariamente in Germania (o Austria, o Spagnaâ¦) poich? vista la fetta di business crescente, gli ingegneri del T?V si sono resi disponibili a visitare i paesi in cui manca questo tipo di attivit? e visionare i mezzi direttamente sul posto. Oramai ci sono molte agenzie italiane che organizzano visite itineranti di qualche giorno dei loro referenti tedeschi e passano al setaccio rimesse, garage e parcheggi verificando che i mezzi in questione rispettino le normative comunitarie.
Scopo principale del sopralluogo al mezzo ?, in primis, ottenere la scheda tecnica. Solitamente gi? redatta in tedesco e italiano di modo che non siate costretti a ricorrere, anche per questo documento, alla solita traduzione giurata e asseverazione. Deve essere completa di timbro e firma del Land di competenza cos? come richiesto dalla MCTC.
A seguire la lista dei documenti per la circolazione del veicolo e il conseguente rilascio della targa temporanea tedesca:
Tutti questi documenti vanno tradotti e asseverati prima di essere consegnati in MCTC e prendono il posto, ovviamente, della documentazione originale americana. Dovrete infatti consegnare in originale il Certificate of Title che verr? trattenuto in via definitiva oltre a presentare copia del Bill of Sale, della Registration Card e dei documenti doganali. La targa originale americana non viene trattenuta e ve la potete appendere in garage. Costo, nel mio caso, 150 euro.
Qui il self made ha avuto una inevitabile battuta dâarresto. Mi sono dovuto rivolgere ad un agenzia specializzata per far fare la visita allâingegnere del T?V e immatricolare temporaneamente il veicolo in Germania. Quanto scritto fin qua ? un passo oneroso, dâaltra parte portare lâauto in Germania ha un costo, serve tempo, conoscere il tedesco, ecc. ecc.. (se Maometto non va alla montagnaâ¦). Il costo per questa operazione, comprensiva di invio dei documenti tramite corriere espresso, targa temporanea della durata di un mese, assicurazione RC, Carta Verde, bollo di circolazione per la Germania ? stato di 1.800 euro IVA inclusa.
Uno specchietto riassuntivo indica quanto sono grosso modo i costi per la sola circolazione (esclusa quindi la pratica di immatricolazione tedesca) temporanea con targa tedesca comprensiva di assicurazione RC:
1 MESE = Euro 350,00 + IVA 20%
3 MESI = Euro 600,00 + IVA 20%
6 MESI = Euro 1.000,00 + IVA 20%
12 MESI = Euro 1.650,00 + IVA 20%
A tali costi vanno aggiunte le spese Corrieri Germania + Italia Euro 55,00 + IVA 20% + la tassa di circolazione tedesca, IVA ESENTE, che corrisponde circa a 23,00 euro mensili.
A questo punto lâauto ? pronta per fare il grande passo nel nostro paese e fare quindi la nazionalizzazione.
Se siete dei novellini a digiuno di tutto quel che ho scritto fin qua, ma siete comunque arrivati a leggere il mio mini trattato significa che siete davvero interessati alla questione. Se fin qui la cosa vi ? sembrata un poâ astrusa e a volte nebulosa non câ? da biasimarvi, da qui in poi diventa addirittura tempestosa!
Piccola divagazione. Per poter essere immatricolate e nazionalizzate le autovetture âstoricheâ si avvalgono della famigerata scheda tecnica ASI, (Automotoclub Storico Italiano: ente nazionale preposto alla conservazione e registrazione del patrimonio automobilistico e motociclistico storico. Vi rimando agli approfondimenti per lâimportazione fai da te di una vettura storica qui [url="https://www.usacarsforum.it/forum/index.php?showtopic=4612"]https://www.usacarsforum.it/forum/index.php?showtopic=4612[/url] e qui [url="https://www.usacarsforum.it/forum/index.php?showtopic=3990)"]https://www.usacarsforum.it/forum/index.php?showtopic=3990)[/url], ridenominata Documento di Rilevanza Storica.
Ho citato quanto appena scritto perch? per quanto riguarda le auto âmoderneâ pur avendo anchâesse la necessit? della scheda tecnica ai fini dellâimmatricolazione e nazionalizzazione non trovano in Italia alcun riferimento istituzionale in grado di rilasciare il suddetto documento. Come fare?
In base ad alcune normative comunitarie (tanto per citarne alcune):
- Comunicazione Commissione 2007/C 68/04 - Comunicazione interpretativa della Commissione sulle procedure per l'immatricolazione degli autoveicoli originari di un altro Stato membro (Testo rilevante ai fini del SEE) (2007/C 68/04)
- Circ. Min. trasporti 28 maggio 1998, n. 45/98 - Immatricolazione di veicoli nuovi ed usati di categoria M1 provenienti da Stati membri della CE.
che trovate qui: [url="http://www.codicestradainfantino.it/NTECNICO/veicoli%20esteri.htm"]http://www.codicestradainfantino.it/NTECNI...li%20esteri.htm[/url], un veicolo immatricolato in uno Stato membro della Comunit? Europea pu? dâufficio essere nazionalizzato presso una qualsiasi altro Stato membro senza alcuna particolare procedura burocratica e, soprattutto, senza essere soggetto al collaudo presso uno degli uffici provinciali della Motorizzazione (MCTC) se non richiesto dallo Stato di provenienza.
Ecco che se lâItalia non ? in grado di rilasciare una scheda tecnica, basta trovare un altro Stato membro in grado di farlo. Storicamente ? la Germania con il suo organo di certificazione e omologazione pi? autorevole (il T?V, ma esiste ad es. anche il DEKRA) a rilasciare la scheda tecnica previa visione del mezzo in questione. Sempre grazie alla Comunit? Europea un documento rilasciato da un ente o unâorganizzazione riconosciuto da uno Stato membro ? (deve essere) riconosciuto altres? da tutti gli altri Stati membri. Ecco che quindi la scheda tecnica rilasciata dal T?V deve essere recepita da tutti gli attori in gioco come valida e ufficiale.
Ultimamente altri paesi come Austria, Inghilterra e Spagna hanno dato via ad un interessante mercato di rilascio delle certificazioni, una bella fetta di business che tanto per cambiare lâItalia si sta perdendo.
Da quello che mi ? dato sapere il rilascio della scheda tecnica ? contestuale allâimmatricolazione tedesca o almeno io cos? ho fatto.
Lâauto non deve essere (non pi?) portata necessariamente in Germania (o Austria, o Spagnaâ¦) poich? vista la fetta di business crescente, gli ingegneri del T?V si sono resi disponibili a visitare i paesi in cui manca questo tipo di attivit? e visionare i mezzi direttamente sul posto. Oramai ci sono molte agenzie italiane che organizzano visite itineranti di qualche giorno dei loro referenti tedeschi e passano al setaccio rimesse, garage e parcheggi verificando che i mezzi in questione rispettino le normative comunitarie.
Scopo principale del sopralluogo al mezzo ?, in primis, ottenere la scheda tecnica. Solitamente gi? redatta in tedesco e italiano di modo che non siate costretti a ricorrere, anche per questo documento, alla solita traduzione giurata e asseverazione. Deve essere completa di timbro e firma del Land di competenza cos? come richiesto dalla MCTC.
A seguire la lista dei documenti per la circolazione del veicolo e il conseguente rilascio della targa temporanea tedesca:
- TEIL I: Fahrzeugschein
- TEIL II: Faharzeugbrief
- Zulassungsbesheinigungteil I
Tutti questi documenti vanno tradotti e asseverati prima di essere consegnati in MCTC e prendono il posto, ovviamente, della documentazione originale americana. Dovrete infatti consegnare in originale il Certificate of Title che verr? trattenuto in via definitiva oltre a presentare copia del Bill of Sale, della Registration Card e dei documenti doganali. La targa originale americana non viene trattenuta e ve la potete appendere in garage. Costo, nel mio caso, 150 euro.
Qui il self made ha avuto una inevitabile battuta dâarresto. Mi sono dovuto rivolgere ad un agenzia specializzata per far fare la visita allâingegnere del T?V e immatricolare temporaneamente il veicolo in Germania. Quanto scritto fin qua ? un passo oneroso, dâaltra parte portare lâauto in Germania ha un costo, serve tempo, conoscere il tedesco, ecc. ecc.. (se Maometto non va alla montagnaâ¦). Il costo per questa operazione, comprensiva di invio dei documenti tramite corriere espresso, targa temporanea della durata di un mese, assicurazione RC, Carta Verde, bollo di circolazione per la Germania ? stato di 1.800 euro IVA inclusa.
Uno specchietto riassuntivo indica quanto sono grosso modo i costi per la sola circolazione (esclusa quindi la pratica di immatricolazione tedesca) temporanea con targa tedesca comprensiva di assicurazione RC:
1 MESE = Euro 350,00 + IVA 20%
3 MESI = Euro 600,00 + IVA 20%
6 MESI = Euro 1.000,00 + IVA 20%
12 MESI = Euro 1.650,00 + IVA 20%
A tali costi vanno aggiunte le spese Corrieri Germania + Italia Euro 55,00 + IVA 20% + la tassa di circolazione tedesca, IVA ESENTE, che corrisponde circa a 23,00 euro mensili.
A questo punto lâauto ? pronta per fare il grande passo nel nostro paese e fare quindi la nazionalizzazione.
Italy is definitely too small for a Mustang!!!