12-11-10, 09:52 AM
[quote name='Wolverine' post='320185' date='12/11/2010, 01:10']E poi, come cavolo si fa a decretare il valore concreto di una vettura
storica? Al di la' di qualche eccezione nota, un'auto con piu' di 20
anni ha delle valutazioni del tutto fittizie...
Insomma, non esiste un mercato ufficiale che ne decreti una precisa
regola di valutazione, e per giunta non c'e modo di catalogare queste
se si tratti per esempio di autovettura restaurata o in pessimo stato,
quindi non vedo come questa cosa possa essere presa in considerazione
con tanta ansia.[/quote]
A tal scopo vengono incaricati dei periti che conoscono il mercato.
[quote name='LEE01' post='320190' date='12/11/2010, 08:02']se una persona fisica( PAOLO ROSSI) ha piu' di un attivita tra le quali , commercio di auto con partita iva intestata a suo nome , succede che le auto che acquista per essere rivendute vengono intestate a (PAOLO ROSSI) che poi le inserira' nel registro per metterle in carico , pero' anche le auto che ha private sono intestate a (PAOLO ROSSI) in questo caso come si comportano le forze dell'ordine ? io spero che vedendo 20 macchine intestate a questa persona facciano una ricerca per vedere se ? commerciante di auto prima di fare dei controlli ..........o semplicemente partono spediti per il controllo e poi sara' il nostro PAOLO ROSSI a dover perder tempo e denaro per spiegare il tutto ???[/quote]
Se hai un'attivit? di commercio auto (o se rientra fra gli oggetti sociali) il discorso redditometro non si applica, ma si procede per via induttiva (studi di settore). Le vetture in carico ad un commerciante costituiscono rimanenze, non certo voci di accertamento sintetico. Al limite possono controllare solo le auto per uso privato, cio? non iscritte nei registri carico-scarico...e di cui non si ? chiesta l'esenzione del bollo.
storica? Al di la' di qualche eccezione nota, un'auto con piu' di 20
anni ha delle valutazioni del tutto fittizie...
Insomma, non esiste un mercato ufficiale che ne decreti una precisa
regola di valutazione, e per giunta non c'e modo di catalogare queste
se si tratti per esempio di autovettura restaurata o in pessimo stato,
quindi non vedo come questa cosa possa essere presa in considerazione
con tanta ansia.[/quote]
A tal scopo vengono incaricati dei periti che conoscono il mercato.
[quote name='LEE01' post='320190' date='12/11/2010, 08:02']se una persona fisica( PAOLO ROSSI) ha piu' di un attivita tra le quali , commercio di auto con partita iva intestata a suo nome , succede che le auto che acquista per essere rivendute vengono intestate a (PAOLO ROSSI) che poi le inserira' nel registro per metterle in carico , pero' anche le auto che ha private sono intestate a (PAOLO ROSSI) in questo caso come si comportano le forze dell'ordine ? io spero che vedendo 20 macchine intestate a questa persona facciano una ricerca per vedere se ? commerciante di auto prima di fare dei controlli ..........o semplicemente partono spediti per il controllo e poi sara' il nostro PAOLO ROSSI a dover perder tempo e denaro per spiegare il tutto ???[/quote]
Se hai un'attivit? di commercio auto (o se rientra fra gli oggetti sociali) il discorso redditometro non si applica, ma si procede per via induttiva (studi di settore). Le vetture in carico ad un commerciante costituiscono rimanenze, non certo voci di accertamento sintetico. Al limite possono controllare solo le auto per uso privato, cio? non iscritte nei registri carico-scarico...e di cui non si ? chiesta l'esenzione del bollo.
"Indicare se cieco, sordo, scemo di mente o mentecatto" - Censimento del Regno d'Italia, 1861.
Proud founder of
Proud founder of