03-03-14, 11:22 AM
Citazione:Â
Âse non ti viene data è solo ed esclusivamente per profonda invidia..
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Non ho capito cosa c'entra l'invidia... Invidia di chi, dei commissari ASI ? :hum: La macchina non deve solo essere restaurata con un sacco di foto, ma dev'essere il più possibile come usciva di fabbrica, soprattutto come materiali abbinamenti di colore e vano motore. E' molto utile che ci si presenti alla seduta di omologazione con dei dÃpliant dell'epoca, foto originali e testimonianze che la macchina "era così". Se poi c'è il foglio di costruzione è ancora meglio. Siccome le americane le conoscono poco, tendono (giustamente) ad essere diffidenti, sta al proprietario documentarsi e sostenere ogni dettaglio con prove documentali dell'epoca. Qualche anno fa hanno toppato clamorosamente con Certificati d'Identità rilasciati un po' superficialmente sulle americane, non è da escludere che siano diventati più attenti... :ok:
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Concordo con Nigel: ho sempre sostenuto che il più approfondito conoscitore di un'auto storica deve essere il suo proprietario. In sede di omologazione ASI i commissari non possono conoscere nei dettagli tutte le auto che vengono presentate (anche se ricevono in anticipo l'elenco) e quindi a fronte di una contestazione, se il proprietario ha la documentazione che comprova il particolare contestato, è sempre ben accetto. Aggiungo che la situazione negli ultimi anni è molto cambiata. 25/30 anni fa una seduta di omologazione ASI sembrava un esame di stato con i commissari (non tutti ma la maggioranza) che si atteggiavano a professoroni; oggi è più un occasione di confronto tra appassionati e legittimo orgoglio nel mostrare il proprio gioiello.
1963 Mercury Comet convertible - 1979 Jeep Wagoneer Limited - 1982 Ford LTD Country Squire
Progresso vuol dire che per tutto occorre sempre meno tempo e sempre pi? denaro - Frank Sinatra
"Global Warming is the greatest hoax ever perpetrated on the American people." (Sen. James Inhofe (R-Okla.), chairman of the Senate Environment Committee)