[quote name='mopar' post='196114' date='25/3/2009, 08:03']Qui si parla di sportive e muscle d'epoca. QUindi Camaro e Mustang paragonate a BMW 2800 CS o Alfa Romeo GTV 2000 o Maserati Mistral ( per fare dei nomi).
Le americane sono pi? dolci e comode da usare, grazie al servosterzo e al cambio automatico. Ma tengono peggio la strada e sul misto veloce hanno problemi con i freni, paragonate ad una sportiva europea del periodo. Una GTV 2000 , pur essendo meno veloce in accelerazione pura, ? molto pi? leggera e pi? immediata rispetto anche ad una Mustang 289 del 65, forse la sportiva americana pi? simile al concetto europeo. La seduta nelle americane ? generlamente scomoda, grazie al sedile non regolabile, mentre nelle europee i sedili sono molto pi? comodi, regolabili in tante posizioni, e trattengono meglio.
Mi piacerebbe sentire cosa ne pensa Nigel su questo argomento....[/quote]
Grazie della citazione, io ho provato a star dietro a un mio amico con una Giulia GT Junior 1300 (gomme 155-15) con la Mustang (gomme 205/75-14)...misto stretto tra Corbetta e Robecco S/N... ovviamente sul dritto l'accelerazione della 'Stang ? migliore, ma i problemi (oltre ai freni che nella Junior sono servoassistiti, e nella Ford difettano di prontezza e tendono a surriscaldare) li ho trovati nel trasferimento di carico e nel peso complessivo. Nei destra-sinistra l'assetto dell'americana ? scandaloso, mentre la Giulia sembra imprendibile. Quindi fondamentalmente:
Assetto: anche lavorando su molle, ammortizzatori, altezza da terra, barre antiroll?o... la Mustang ha una distribuzione dei pesi troppo sull'anteriore e il passo eccessivamente lungo (rispetto alla Giulia)...magari meno rispetto ad una BMW 2800 CS. Tende a "smusare" cio? ad essere troppo sottosterzante, difetto riportato anche nelle prove dell'epoca. A Monza invece sul misto veloce, ho notato che una volta "appoggiata" (probabilmente proprio grazie al passo e al ponte rigido post.) tende a rimanere molto bene in traiettoria, un po' sovrasterzante in uscita di curva. Ovviamente in "pieno" su pu? fare un solo giro, poi i freni vanno arrosto. Stiamo parlando di assetti e gomme stradali.
Gomme: ? la conferma che le gomme e basta non servono a una mazza, aumentando l'impronta a terra, aumenta l'aderenza e i carichi trasferiti sulle sospensioni, che se non vengono adeguate (attacchi, barre antirollio, ecc ecc) riducono l'agilit? della macchina. Quindi di fatto le gomme larghe servono solo sul dritto.
Se nel film Goldfinger una Mustang sorpassa una Aston Martin Db5
sulle stradine di montagna Svizzere, (al di l? dell'ovvia finzione cinematografica) non ci si deve sorprendere pi? di tanto, sarebbe stato cos? anche nella realt?: le sportive inglesi del dopoguerra venivano dalla scuola di pensiero del ponte rigido che pi? rigido non si pu?, e una macchina come la Db5 caratterizzata dal grosso e pesante 6 cilindri bialbero, sbilanciata e con un notevole sbalzo posteriore non poteva comportarsi diversamente. Poi subentrava il manico, ma questo ? un'altro discorso....
In entrambi i casi, le vetture andavano in crisi sullo sconnesso, che gli Americani non hanno mai conosciuto sulle loro strade, ma che in Europa ? stato il pane quotidiano per le sospensioni
fino ai nostri giorni.