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Ecotassa
#21
Hai ragionissimo, ma spero che sarai d'accordo con me che continuare a dirci l'un altro "La colpa e' tua" - "No, e' tua" . 

Fosse per me l'Eco-nazismo dovrebbe essere a livello globale cosi' come i diritti umani e dei lavoratori. Altro che globalizzazione solo su quello che gli fa piu comodo (mercato e soldi) 

 

Vabbe' ora basta senno' finiamo a parlare di politica  :ciappa:

 

Buon Natale ragazzi!  :icon_hug:

Solo 2 cose sono infinite: L'universo e la stupidita' umana... e non sono tanto sicuro della prima. ( A. Einstein )

[Immagine: RCSupporter.jpg]
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#22
Abbiamo punti di vista estremamente diversi, anzi opposti.

 

Intanto non mi fido di scienziati che non sanno prevedere con esattezza che tempo farà domani, ma sono tanto convinti del riscaldamento globale.  40/50  anni fa avevano previsto inondazioni, terre sommerse, disastri indicibili, le cavallette e alla fine non sta succedendo niente di strabiliante, fatto salvo una serie di servizi catastrofici sui TG, che hanno la memoria corta e ogni anno ci ripetono che era da mille anni che non fa cosi freddo d'inverno e cosi caldo d'estate. Peccato che basta avere 50 anni come me per ricordare estati più calde ed inverni più freddi.

 

Detto questo ammesso, e non concesso, che ci sia un riscaldamento globale in atto abbiamo altri due aspetti da valutare.

 

Perchè avviene? E' colpa dell'essere umano e delle sue attività o ci sarebbe in ogni caso? Se si analizza la storia del pianeta si deduce che ci sono sempre state variazioni, anche molto significative di temperatura. Famosa è "l'era glaciale" che per nostra fortuna è finita di suo, nonostante non ci fossimo ancora noi ad emettere CO2 :zsarcastic4xx: Più recentemente sappiamo che la terra era più calda in passato. E' noto che le temperature in epoca romana erano più calde. I vichinghi arrivati in Canada lo hanno battezzato Vinland perchè era abbastanza caldo per avere dei vigneti. Non proprio come adesso. Nel '700 c'è stata una mini era glaciale, causata da cosa? Non si sa. L'auto non c'era ancora, forse per quello. Quindi se ne deduce che bisogna essere molto presuntuosi per pensare che l'eventuale riscaldamento del globo sia imputabile agli esseri umani e alla loro ricerca del benessere.

 

Il secondo aspetto è sempre un problema di presunzione umana. Se anche il clima si sta modificando ed il pianeta si riscalda, perchè semplicemente non facciamo come sempre? Ovvero ci adattiamo. Tutte le zone della terra hanno avuto un sacco di cambiamenti climatici, non è la prima volta, non sarà l'ultima. Amen.

 

Sinceramente adoro Trump e gli sono grato che abbia  in parte fermato sta follia collettiva di strapparsi i capelli a prescindere (almeno per 4 anni). Ed ha ragione da vendere che se un sacrificio si deve fare lo si fa tutti. Non sta in piedi che mentre qui facciamo delle idiotissime domeniche a piedi, in India e Cina "inquinano" come disperati per produrre a minor costo merd@ che venderanno a noi. Altrimenti siamo dei Tafazzi e sinceramente è un ruolo che lascio volentiere ad altri.

 

Infine, egoisticamente, aggiungo che ho 50 anni: la terra durerà sicuramente di più nonostante i miei comportamenti. Quindi per me possono andare tutti a ramengo. Se la prossima generazione, figlia del lavaggio del cervello dei talebani dell'ecologia, vuole passare al sistema di trasporto collettivo o condividere veicoli elettrici ( visto che come ho chiaramente detto è impossibile alimentare miliardi di veicoli senza energia nucleare) lo facciano pure, ma vorrei che lo facessero dopo che sono morto. Io prefersico andare in giro con un 8 cilindri di grossa cubatura, anche se questo vuol dire inquinare più di una Prius. Grazie.

 

Dimenticavo.

25 Km/litro li faceva già la Citroen Ax negli anni 80. Senza però avere batterie da smaltire a fine vita.

Ho un Transit 2000 a benzina del 1989 che trasporta 9 persone e fa i 10 km/l, quindi non mi pare eclatante il risultato della ibrida 30 anni dopo. Aggiungo che l'ho provata. L'ho guidata a Milano. Fa i primi metri in elettrico e poi passa a benzina. Certo, se premi l'acceleratore come se sotto ci fossero le uova, non usi la climatizzazione forse arrivi al 30% in elettrico. A fronte della complicazione meccanica e delle problematiche derivanti dalla presenza di batterie (da sostituire a fine vita e smaltire). Rimane una puttanata :ciappa: In un mondo di gente che ragiona in termini pragmatici non avrebbe mercato.

"Rock 'n' Roll will be gone by June" - Variety, 1955

"We must not look to government to solve our problems. Government is the problem." - Ronald Wilson Reagan, 1981

Lake Cruisers
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#23
Pur non essendo contrario a priori alle auto elettriche (ma non per motivi ecologici quanto più per motivi di silenziosità e "semplicità" nell'utilizzo e gestione), mi chiedo come si farà in futuro quando queste avranno via via maggiore diffusione, a fare i conti con le infrastrutture domestiche: oggi il 98% ha la comune utenza dei classici 3Kw monofase, che fra lavatrici, asciugatrici e forni son diventati già pochi... A quanto ho capito le auto elettriche hanno tempi di ricarica accettabili solo se vengono bombardate di Kw, altrimenti si tratta di usarle per qualche ora e poi restare due giorni ad aspettare che si ricarichino... Senza considerare che quando aumenteranno esponenzialmente i consumi di energia, questa ovviamente aumenterà altrettanto esponenzialmente di prezzo... Insomma, sarà che tendenzialmente sono scettico verso le innovazioni, ma allo stato attuale mi sembra più uno specchietto per le allodole che un reale progresso. 

Senza contare poi, la tendenza comune che c'è in questi casi (tutta italiana), che è quella di accanirsi contro chi di "progredire" non gliene può fregar di meno, o non può. 

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#24
Ma se l'Italia già va in crisi d'estate quando tutti accendono i loro condizionatori. Figuriamoci se solo 100000 comprono una auto elettrica.

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#25
Appunto. E' semplicemente impossibile, a meno di costruire 50 centrali nucleari e ci vorrebbero anni a farlo anche se ci fosse la volontà, alimentare il parco macchine attuale. Senza nemmeno affrontare il problema di come "distribuire" la corrente a chi non ha un garage e parcheggia dove può. Va da se che il passaggio all'auto elettrica implica, almeno nelle città, la fine dell'automobile come bene personale a prezzi ragionevoli. Tornerà ad essere un lusso per chi se le potrà permettere mentre il popolino dovrà condividere delle vetture in car sharing. Forse è per questo che piace tanto alle elite mondiali.

 

A Milano sta già succedendo. Si sta anche facendo "pulizia etnica" :ciappa: . Quelli che, come me, mal digeriscono questo approccio se ne stanno andando, sostituiti da giovanissimi provenienti da fuori, decisamente più "educati" di fronte alle "problematiche"  ambientali e meno ancorati all'immagine romantica che l'automobile ha nelle persone di una certa età.  Probabilmente è un percorso oramai irreversibile ed inevitabile, ma ben vengano i Trump o i gilet gialli francesi che si oppongono alle tasse su carburanti ed affini. Ci fanno guadagnare tempo. Non si può pensare che i due sistemi possano convivere a lungo insieme. Le auto elettriche soppianteranno definitivamente quelle a motore endotermico nel momento in cui il calo di numero di quest'ultime, renderà antieconomico distribuire carburanti fossili. Spero di essere già trapassato quando succederà.
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Lake Cruisers
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#26
Citazione:Io sinceramente appoggio la manovra.

...trovo che se nel 2018 ancora ti vai a comprare una auto che inquina come 3 auto ti meriti di essere DISINCENTIVATO dal farlo.
 

No, mi devi seriamente incentivare a comprare un veicolo "pulito" e non disincentivare a comprare un'auto nuova euro 6.

Se nella mia abitazione voglio usare energia pulita, mi compro i pannelli solari e lo Stato mi aiuta fino al 65% di detrazioni fiscali. Di conseguenza se mi compro un'auto elettrica perchè non posso avere una detrazione fiscale del 65% o anche del 50%? Questo è incentivare, non qualche migliaio di euro vincolato con la rottamazione di un veicolo con almeno 10 anni... Che poi anche qui: La base dell'ecologia è riciclare. Perchè buttare qualcosa che funziona ancora, costuendo un'altra auto che fra 10 anni farà la stessa fine? Non mi pare un approccio che aiuta l'ambiente. Sto andando off-topic, ma ricordo che paghiamo già nel bollo il fatto di avere un auto più o meno inquinante... e già il bollo è una tassa sbagliata.

 

PS: Non mi dispiacciono le auto elettriche e ibride. Anzi ne ho valutato l'acquisto, ma economicamente costava dannatamente meno comprarmi e mantenere una diesel a carbone costruita nel 2004 e che mi fa i 18 di media... e la spengo quando sono fermo in prossimità dei passaggi a livello.

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#27
Citazione:.. il popolino dovrà condividere delle vetture in car sharing. Forse è per questo che piace tanto alle elite mondiali.
 

Ma ceeerto, perchà le "elite" non saliranno mai su una lurida 500 dove quello di prima ha mangiato una pizza con la cipolla dopo essersi ingroppato il travone peruviano.

"Indicare se cieco, sordo, scemo di mente o mentecatto" - Censimento del Regno d'Italia, 1861.




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#28
Citazione:Io sinceramente appoggio la manovra.

Togliendo la questione annosa delle nuove immatricolazioni (immagino ci rimetteremo noi, come al solito, quando andremo a fare una nuova immatricolazione per una storica) trovo che se nel 2018 ancora ti vai a comprare una auto che inquina come 3 auto ti meriti di essere DISINCENTIVATO dal farlo.

La appoggiavo anche prima che colpiva anche la panda perche' se devo spendere 10-11000E  per comprare una macchina cosi di ***** mi merito di pagare i 150E di disincentivo.

 

Nessuno parla invece degl incentivi stranamente: proprio la suddetta Panda ne avrebbe usufruito nelle versioni a Metano e Ibrida (che la Fiat vuole far uscire nel 2019)

 

Tutta questo casino perche' "Si colpisce la Fiat! e la produzione Italiana". Ma cosa? ma dove? La panda la fanno in Polonia e la Fiat manco e' piu' Italiana. E se la Fiat ha dormito gli ultimi 30 anni perche noi la mantenevamo e non si e' mai preoccupata di innnovarsi sono ben contento che ora ci rimetta, cosi' forse avra' un piccolo impulso ad innovarsi. 

 

E se qualcuno vuole andare a spendere 17-20000E per una 500L che fa schifo quando allo stesso prezzo ci sono alternative piu' ecologiche e sicuramente migliori.. be'.. 

 

Per la cronaca: gli incentivi sono per auto fino a 45000E.. quindi nessun acquirente Tesla, Porsche e compagnia bella vedra' un Euro  :approv:

 

Scusate lo sfogo ma avendo il tema ambientale molto a cuore (dato che ci lavoro) non posso non spronarvi a ragionare maggiormente sulla questione  :icon_hug:
L'auto elettrica e' la piu' grossa bufala commerciale di questo secolo...ad oggi.

Le strategie commerciali di alcune multinazionali ,che hanno fatturati superirori al PIL di molti stati...,hanno deciso di imboccare questa strada che permettera' un ricambio industriale epocale,ingrassando cosi' questa nuova catena a fronte di infrastrutture ancora praticamente inesistenti e a fronte di "bugie" falsamente ecologiche che sono in netto contrasto con la falsa speranza di "energia pulita" che per quanto riguarda l'elettrico a oggi e per molto tempo ancora e' altamente  inquinante...Mio zio, ex vicepresidente della commissione trasporti di San Francisco ,parecchi anni orsono,  me lo aveva preannuciato...e gli studi che avevano condotto ,praticamente concordavano sul fatto che ....e' una grossa grossa bufala....ma tant'e' il popolino ha bisogno di un nemico da combattere...e le mulltinazionali di consumatori ,un po' intortati,da spennare...

[Immagine: PieroSignX.jpg][Immagine: CadillacItalianOwners_X.jpg]
Dubito...ergo sum.
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#29
Secondo me alla luce dei fatti i carburanti fossili e soprattutto il diesel avrà ancora lunga vita davanti a se: le Teslate varie e le auto con le lucine colorate vanno bene per fighettare agli aperitivi eco-bio di gente che ha tempo da perdere a ricaricare le batterie e siamo d'accordo, ma quando si parla di esigenza VERA di trasporto pesante e veicoli commerciali che hanno necessità di CV, Kgm, autonomia e devono fare i conti con i costi di gestione e con autisti, lavoratori, rappresentanti ed artigiani che devono pensare a LAVORARE e non a perdere tempo con questi problemi, allora ci si rende conto che le batterie andrebbero bene giusto per fare manovra nei piazzali... Già nelle barche (quelle grosse e molto, molto costose) si parla di batterie giusto per utilizzarle per entrare e uscire dal porto in dislocamento a 3 nodi... Del resto come si può pensare che con le attuali tecnologie ed infrastrutture si possano far andare con gli Ampere, veicoli che a gasolio fanno 2-3Km/litro, o imbarcazioni che ciucciano 3-400lt/ora??? 

Andatelo a chiedere ai possessori di muletti elettrici quanto son contenti quando devono sostituire il pacco batterie, che costa più del valore dei mezzi...  :zsarcastic4xx:

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#30
Bellissimi questi commenti, degni di nota.

 

Citazione:... Le auto elettriche soppianteranno definitivamente quelle a motore endotermico nel momento in cui il calo di numero di quest'ultime, renderà antieconomico distribuire carburanti fossili ...
 

MI ricorda molto il primo film Mad Max.

 

 

Citazione: 

Ma ceeerto, perchà le "elite" non saliranno mai su una lurida 500 dove quello di prima ha mangiato una pizza con la cipolla dopo essersi ingroppato il travone peruviano.

 
 

:zsarcastic4xx:

Barcollo, ma non mollo!

[Immagine: 24607820666_fa8f56957b_m.jpg]
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#31
Citazione: 

Io sinceramente appoggio la manovra.

Togliendo la questione annosa delle nuove immatricolazioni (immagino ci rimetteremo noi, come al solito, quando andremo a fare una nuova immatricolazione per una storica) trovo che se nel 2018 ancora ti vai a comprare una auto che inquina come 3 auto ti meriti di essere DISINCENTIVATO dal farlo.

La appoggiavo anche prima che colpiva anche la panda perche' se devo spendere 10-11000E  per comprare una macchina cosi di ***** mi merito di pagare i 150E di disincentivo.

 

Nessuno parla invece degl incentivi stranamente: proprio la suddetta Panda ne avrebbe usufruito nelle versioni a Metano e Ibrida (che la Fiat vuole far uscire nel 2019)

 

Tutta questo casino perche' "Si colpisce la Fiat! e la produzione Italiana". Ma cosa? ma dove? La panda la fanno in Polonia e la Fiat manco e' piu' Italiana. E se la Fiat ha dormito gli ultimi 30 anni perche noi la mantenevamo e non si e' mai preoccupata di innnovarsi sono ben contento che ora ci rimetta, cosi' forse avra' un piccolo impulso ad innovarsi. 

 

E se qualcuno vuole andare a spendere 17-20000E per una 500L che fa schifo quando allo stesso prezzo ci sono alternative piu' ecologiche e sicuramente migliori.. be'.. 

 

Per la cronaca: gli incentivi sono per auto fino a 45000E.. quindi nessun acquirente Tesla, Porsche e compagnia bella vedra' un Euro  :approv:

 

Scusate lo sfogo ma avendo il tema ambientale molto a cuore (dato che ci lavoro) non posso non spronarvi a ragionare maggiormente sulla questione  :icon_hug:
L'auto elettrica e' la piu' grossa bufala commerciale di questo secolo...ad oggi.

Le strategie commerciali di alcune multinazionali ,che hanno fatturati superirori al PIL di molti stati...,hanno deciso di imboccare questa strada che permettera' un ricambio industriale epocale,ingrassando cosi' questa nuova catena a fronte di infrastrutture ancora praticamente inesistenti e a fronte di "bugie" falsamente ecologiche che sono in netto contrasto con la falsa speranza di "energia pulita" che per quanto riguarda l'elettrico a oggi e per molto tempo ancora e' altamente  inquinante...Mio zio, ex vicepresidente della commissione trasporti di San Francisco ,parecchi anni orsono,  me lo aveva preannuciato...e gli studi che avevano condotto ,praticamente concordavano sul fatto che ....e' una grossa grossa bufala....ma tant'e' il popolino ha bisogno di un nemico da combattere...e le mulltinazionali di consumatori ,un po' intortati,da spennare...

 

Non sono assolutamente d´accordo, l´auto elettrica che vi possa piacere o no e´il futuro, dibbattere su questo e´una perdita di tempo. L´unica cosa su cui possiamo discutere e´quando l´elettrico prendera´piede fra 5 anni o fra 80? Una cosa che non capiro´mai e´ lo schierarsi (accanirsi) da una parte o dall´altra, tifoserie da stadio, moparisti vs Fordisti, Chietini vs Pescaresi, petrolheads vs EV drivers. Si puo amare contemporaneamente Chieti come Pescara, una Mopar come una Ford, e un´auto elettrica come una Eldo con il suo 500. Le auto elettriche sono estremamente piacevoli da guidare, prima di criticare provatele, io ne ho una e non l´ho scelta perche inquina poco o perche mi fa risparmiare, ma perche la sua istantanea e lineare risposta all´accelleratore non ha eguali nelle auto contemporanee e la rende estremamente simile alla mia Trans Am (si le simititudini finiscono qui). Il Fatto poi che inquinino di piu´e´semplicemente ridicolo, si se guardiamo il ciclo di vita di una Tesla Model X (Carro Armato dalle enormi batterie) e la rottamiamo dopo appena 3 anni allora si ha inquinato di piu´ (ma dobbiamo anche dimenticarci di tutto l´inquinamento che l´infrastruttura del petrolio si porta dietro, camion cisterna per le nostre citta´, petroliere per gli oceani, estrazione e raffinazione, fraking, guerre varie...). L´infrastruttura per l´elettrica e´un grosso problema? Non Credo, la spina della corrente di casa mia e gia´ da quarant´anni che e´li quasi sempre inutilizzata e non credo che 3 KW/h nel cuore della notte siano impossibili da gestire. E ma quando saranno diffuse le auto elettriche allora si che creare un´ infrastruttura adeguata sara´un problema....forse ma non insormontabile e sicuramente non piu´complicato che creare l´infrastruttura per la benzina/gasolio agli inizi del secolo scorso.
MAYBE I AM A DINOSAUR, BUT I'M A TYRANNOSAURUS REX BABY - Lemmy
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#32
condivido in parte, la parentesi: (ma dobbiamo anche dimenticarci di tutto l´inquinamento che l´infrastruttura del petrolio si porta dietro, camion cisterna per le nostre citta´, petroliere per gli oceani, estrazione e raffinazione, fraking, guerre varie...) resterà ancora a lungo visto come si produce attualmente l'elettricità. 

http://dataenergia.altervista.org/portal..._per_fonte

poi sul fatto che in generale la gente ragioni solo per posizioni prese, con me sfondi una porta aperta, ed è il motivo per cui ho rinunciato a parlare con la maggior parte delle persone che conosco di qualsiasi cosa non sia cosa bere al bar. 

La POTENZA del MUSCOLO di SCHIVARE CARICATORE!

"Mother warned me that there would be men like you driving cars like that."

[Immagine: Copy%20of%20Scarpe1.jpg]
"Io penso al baseball quando mi svegli alla mattina. Ci penso tutto il giorno. E lo sogno di notte. L'unico momento in cui non ci penso ? quando lo sto giocando."
Carl Yastrzemski
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#33
Citazione:condivido in parte, la parentesi: (ma dobbiamo anche dimenticarci di tutto l´inquinamento che l´infrastruttura del petrolio si porta dietro, camion cisterna per le nostre citta´, petroliere per gli oceani, estrazione e raffinazione, fraking, guerre varie...) resterà ancora a lungo visto come si produce attualmente l'elettricità. 

http://dataenergia.altervista.org/portal..._per_fonte

poi sul fatto che in generale la gente ragioni solo per posizioni prese, con me sfondi una porta aperta, ed è il motivo per cui ho rinunciato a parlare con la maggior parte delle persone che conosco di qualsiasi cosa non sia cosa bere al bar. 
I grafici linkati secondo me rafforzano quanto ho scritto: la cresciata dei combustibili fossili si sta sgonfiando e le rinnovabili sono in crescita. I dati poi risalgono al 2015, sarebbe interessante vedere la situazione attuale.
MAYBE I AM A DINOSAUR, BUT I'M A TYRANNOSAURUS REX BABY - Lemmy
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#34
A parte il discorso da bar, ovvero che seppur con un'accelerazione bruciante, un'auto elettrica la trovo più simile ad un tostapane che non alla mia Chevrolet, c''è una stima seria di quanta corrente bisognerebbe far uscire dalla "nostre" spine per alimentare il parco macchine attuale? E se c'è di quanto siamo inferiori e COME si pensa di colmare il gap?

 

No, perchè parlare è facile, ma produrre corrente mi sembra meno semplice, soprattutto senza nucleare. Se poi produrre tra il 60 ed il 70% con combustibili fossili e percentuali risibili con le "rinnovabili" ti sembra un segnale positivo perchè i primi sono calati di pochissimo a favore dei secondi, mi vien da sorridere....

 

P.S.

I 3 kw/h di limite in casa mia si sforano sistematicamente se accendo la lavastoviglie insieme alla lavatrice o una di queste due con l'aria condizionata. Non so tu come vivi, ma certo se si rinuncia a lavare e stare freschi d'estate, allora si può dedicare parte della propria energia elettrica all'automobile :zsarcastic4xx:

 

Edit. Serpiko, rileggendo il tuo post. Dici che l'infratruttura non è un problema perchè la spina di casa tua è li da sempre. Quindi posteggeremo tutti nel tuo salotto?

Scusa la provocazione, ma mi pare ovvio che sarà invece un GROSSO problema in un Paese dove la maggior parte dei veicoli sono parcheggiati per strada e sovente in modo fantasioso causa mancanza di spazio.

"Rock 'n' Roll will be gone by June" - Variety, 1955

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Lake Cruisers
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#35
ora come ora prenderei l'auto elettrica solo se riuscissi a scroccar...ehm caricar le batterie sul posto di lavoro, ma penso che andrò avanti a metano ancora un bel po': 13 euro per 300 km senza problemi di ricarica come per le elettriche. Non so quale sia il futuro ma il il presente è molto acerbo per via di auto puramente elettriche.

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#36
"c'è una stima seria di quanta corrente bisognerebbe far uscire dalla "nostre" spine per alimentare il parco macchine attuale? E se c'è di quanto siamo inferiori e COME si pensa di colmare il gap?"

 

Infatti se avessimo all´improvviso tutti un auto elettrica e se fossimo tutti costretti a ricaricare la macchina di giorno e in strada allora si avremmo un grosso problema, ed e´per questo che ho fatto riferimento ad un arco temporale futuro. Farsi una domanda del genere e´ come settanta anni fa porsi la domanda “I computers? Idea assurda dove la troveremo l´elettricita?” beh abbiamo incremento la pruduzione di corrente e non abbiamo tutti l´Eniac a casa.

 

"Se poi produrre tra il 60 ed il 70% con combustibili fossili e percentuali risibili con le "rinnovabili" ti sembra un segnale positivo perchè i primi sono calati di pochissimo a favore dei secondi, mi vien da sorridere...."

 

Cerchiamo dati aggiornati di 4 anni che sorridiamo insieme, intanto ecco I primi due articoli che mi sono usciti fuori dopo una ricerca di 0.58 secondi su Google.

 

https://www.independent.co.uk/environmen...27356.html

https://www.independent.co.uk/environmen...41431.html

 

Fosse cosi´problematico produrre elettricita´poi non credo sarebbe cosi facile trovare colonnine di ricarica gratuite a destra e a manca (concordo tra l´Abruzzo ed il Salisburghese c´e´attualmente una bella differenza).

 

"Edit. Serpiko, rileggendo il tuo post. Dici che l'infratruttura non è un problema perchè la spina di casa tua è li da sempre. Quindi posteggeremo tutti nel tuo salotto?"

 

Era semplicemente per dire che una buona fetta di utenti che come me hanno il garage non hanno bisogno di nessuna infrastruttura (io non ho fatto neanche montare il wallbox da 7 Kw), il problema riguarda solo la costruzione di siti per la ricarica e/o colonnine, e come ho gia scritto sono d´accordo e´un problema che pone le sue sfide.

MAYBE I AM A DINOSAUR, BUT I'M A TYRANNOSAURUS REX BABY - Lemmy
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#37
Citazione:...

 

Edit. Serpiko, rileggendo il tuo post. Dici che l'infratruttura non è un problema perchè la spina di casa tua è li da sempre. Quindi posteggeremo tutti nel tuo salotto?

Scusa la provocazione, ma mi pare ovvio che sarà invece un GROSSO problema in un Paese dove la maggior parte dei veicoli sono parcheggiati per strada e sovente in modo fantasioso causa mancanza di spazio.
 

Infatti bisogna distinguere se si abita in un appartamento o in una casa indipendente.

Nel primo caso, non si può buttare giù dalla finestra una prolunga fino all' auto. Anche se si posteggia in garage, la fornitura arriva a massimo 1,5 kw e collegare il garage all' appartamento, risulta essere illegale con tutti i problemi derivanti in caso di sinistro.

Se possiedi una casa indipendente, è tutto molto più semplice.

Personalmente comprerei un' elettrica, ma esclusivamente una utilitaria molto piccola da usare in area cittadina. 
Barcollo, ma non mollo!

[Immagine: 24607820666_fa8f56957b_m.jpg]
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#38
Il problema è proprio che vogliono farci avere l'auto elettrica all'improvviso. Non mi pare che i politici stiano ragionando in termini di lustri, le limitazioni al traffico e gli incentivi (soldi pubblici) sono estremamente attuali, peccato che appunto siamo come negli anni 50 per i computer. Henry Ford diceva che c'è vero progresso quando una tecnologia è disponibile per tutti. L'auto elettrica è disponibile per un'elite, adesso. Nessun progresso, quindi.  Se riusciranno a far si che abbiano un'autonomia decente e un tempo di ricarica paragonabile allora saranno un'alternativa sensata ai motori endotermici. Fino a quel momento sono solamente un gran spreco di risorse pubbliche. Non mi pare di ricordare tasse sull'abaco o sulla calcolatrice ed incentivi per i computer negli anni 50 e 60... :ciappa:

 

In definitiva non sono contrario a chi si vuole prendere un'auto elettrica perchè gli piace o perchè si sente paladino dell'ambiente. Mi da però fastidio che vengano messe ALTRE tasse su chi non lo vuole fare. Chi lo fa sono politici in malafede perchè vendono OGGI un prodotto che forse sarà interessante DOMANI e che senza le tasse e i relativi incentivi ha già perso la battaglia agli arbori dell'automobilismo.
"Rock 'n' Roll will be gone by June" - Variety, 1955

"We must not look to government to solve our problems. Government is the problem." - Ronald Wilson Reagan, 1981

Lake Cruisers
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#39
Citazione:Il problema è proprio che vogliono farci avere l'auto elettrica all'improvviso. Non mi pare che i politici stiano ragionando in termini di lustri, le limitazioni al traffico e gli incentivi (soldi pubblici) sono estremamente attuali, peccato che appunto siamo come negli anni 50 per i computer. Henry Ford diceva che c'è vero progresso quando una tecnologia è disponibile per tutti. L'auto elettrica è disponibile per un'elite, adesso. Nessun progresso, quindi.  Se riusciranno a far si che abbiano un'autonomia decente e un tempo di ricarica paragonabile allora saranno un'alternativa sensata ai motori endotermici. Fino a quel momento sono solamente un gran spreco di risorse pubbliche. Non mi pare di ricordare tasse sull'abaco o sulla calcolatrice ed incentivi per i computer negli anni 50 e 60... :ciappa:

 

In definitiva non sono contrario a chi si vuole prendere un'auto elettrica perchè gli piace o perchè si sente paladino dell'ambiente. Mi da però fastidio che vengano messe ALTRE tasse su chi non lo vuole fare. Chi lo fa sono politici in malafede perchè vendono OGGI un prodotto che forse sarà interessante DOMANI e che senza le tasse e i relativi incentivi ha già perso la battaglia agli arbori dell'automobilismo.
e qui concordo in pieno, l’auto elettrica è ancora elitaria e questo improvviso accanimento sui motori endotermici e soprattutto a ciclo diesel è assurdo



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#40
dalla pagina fb di Ruoteclassiche

 


Ecotassa, colpite le storiche che arrivano dall’estero

Citazione:Le auto storiche provenienti dall'estero non sfuggono alla morsa dell'ecotassa: al momento della reimmatricolazione in Italia, saranno soggette all'imposta come previsto dalla nuova Legge di Bilancio.
L’auto storica non è sempre uguale. Più precisamente, non è uguale, pur a parità di marca, modello, versione e anno di immatricolazione, se è già immatricolata in Italia oppure se arriva dall’estero, Paesi UE compresi. PerchÃ? Perchà se la macchina che sognate o che avete intenzione di acquistare (avete già acquistato) arriva da oltre confine sarà soggetta dal prossimo mese di marzo all’ecotassa di recente approvazione.

Tassata se arriva dall'estero. La nuova Legge di Bilancio prevede, infatti, che tutti i veicoli di categoria M1 già immatricolati in un altro Paese, anche della Comunità Europea, dovendo essere comunque reimmatricolati in Italia, siano tenuti senza eccezioni al pagamento dell’ecotassa. Dunque, auto d’epoca comprese.

Ancora dubbi sull'entità dell'imposta. Al momento, non è stato determinato quanto dovrà essere corrisposto dai "felici" possessori di auto storiche di provenienza straniera, in quanto non si sa a quale delle quattro categorie previste dalla Legge di Bilancio in materia di emissioni di CO2 (calcolate in grammi al chilometro) debba rientrare un’auto priva del dato sulle emissioni di CO2. Si riterrà “a forfait” che appartengano tutte alla categoria massima? Forse sì, forse no.

Più consumano, più pagano. Legittimi dunque i dubbi sull'applicabilità immediata della norma, anche se i dati sul consumo omologato per motori benzina e diesel, elaborati attraverso una semplice formula matematica, consentono di calcolare le quantità di CO2 immesse nell'atmosfera: un litro di benzina produce 23,8 grammi di anidride carbonica al chilometro, contro i 26,5 generati da volume equivalente di gasolio. Prendiamo, per esempio, la Ford Mustang nella foto, dotata di un motore V8 a benzina, una tipica auto da cercare (e acquistare) all'estero, magari oltreoceano: percorre in media 5,5 chilometri con un litro di benzina. Facile calcolare l'entità delle emissioni nocive e, quindi, dell'importo dovuto allo Stato...

Conviene ancora cercarla all'estero? Si tratterebbe, in generale, di un esborso che potrebbe facilmente vanificare un eventuale risparmio ottenuto proprio allargando la ricerca dell’auto storica al di fuori dei confini nazionali. Un giochetto da 2500 euro al massimo… Ovviamente anche questo non è uno scherzo: leggete i commi 618 e 619 della Legge di Bilancio.


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