In giro a fare un po' di foto

[xxx.camaro]

Grazie mbar, mi fa molto piacere vedere foto dell'altro mondo nel vero senso della parola.

Sono rimasto a bocca aperta e mi sono soffermato parecchio sulle foto di NY anni 80

Bravo

[mbar]

Mi spiace per NY: l'ho vista nel 1976...e mio padre me la descriveva come l'aveva vista nel 1949...

Sono curioso di conoscere le tue impressioni di una NYC nel bicentenario...

[Guest]

mbar, dato che conosci l'Ohio, mi togli una curiosit??

? vero che li il codice della strada prevede l'utilizzo del sistema metrico decimale??

[mbar]

mbar, dato che conosci l'Ohio, mi togli una curiosit??

? vero che li il codice della strada prevede l'utilizzo del sistema metrico decimale??

Beh, non conosco l'Ohio, diciamo che ci ho passato 10 gg. in vacanza. E se il codice della strada prevede l'utilizzo del sistema metrico decimale, non lo applicano, perch? i cartelli stradali sono tutti e sempre in miglia.

[mbar]

A Dearborn si pu? visitare il bellissimo Henry Ford Museum, fare un tour in fabbrica e vedere come costruiscono le macchine, visitare un villaggio “americano” – il Greenfield Village – ed andare a vedere un film con l’enorme schermo I-Max, il pi? grande del Michigan. Tutto in casa Ford. [url="http://www.thehenryford.org/village/index.aspx"]/www.thehenryford.org[/url]

Il museo ? bellissimo, dedicato all’America, nello specifico all’industria, al design, alla storia dell’aviazione, della musica, alla cultura, tutto molto bello e scenografico. Ci vuole un giorno intero per ammirarlo. Vi ? poi la parte dedicata ai trasporti, con carrozze, treni e, chiaramente, auto. Il museo, nonostante il nome, non ? di parte. Tratta della storia in America, non della Ford in America.

Una sezione del museo molto carina ? quella dedicata alla musica, con un occhio di riguardo alle automobili. ? un’esibizione temporanea, chiamata Rock Stars’ Cars & Guitars.



Affianco alla memorabilia di diversi cantanti (vestiti di scena - incredibili quelli dei Kiss, strumenti musicali, etc) vi erano anche le loro automobili. Bellissima quella di Snoop Doggy Dog, famoso per le sue scelte un po’ come dire, “esotiche”. All’interno della sua Caddy, vi era anche un candelabro! Ecco un po’ di foto varie. La Eldo bianca ? di Elvis, la Porsche di Jonis Japlin, La Cadillac dorata di Snoop Doggy Dog. Eccezionali per tutte la qualit? della verniciatura.

[mbar]

[mbar]

Mi ha sconfortato l’area “nobile” dedicata alle due Ford che la compagnia ritiene più significative del dopoguerra. La prima, la Ford del ’49, la capisco perfettamente. La seconda, la Taurus, molto meno: con essa la Ford ha cancellato, con un colpo di spugna, tutto l’heritage di 80 anni di storia, imitando le europee ma soprattutto le giapponesi, ed ha iniziato un percorso molto pericoloso (oltre all’orribile egg-shape), seguito anche dalle altre 2 grandi, che alla fine porterà Detroit alla rovina. Sono convinto che se Bill Mitchell fosse stato ancora alla guida della GM, l’abbandono della personalitá stilistica delle auto USA non si sarebbe verificato; ma tant’Ã...




Questa Cougar – dedicata ad Esa – è interessante: la prima automobile americana col tetto apribile




Non avevo mai visto dal vero le auto a turbina della Chrisler Corp. Bella.





Come minimo discutibile la scelta dei modelli che rappresentano l’evoluzione di 100 anni di auto in USA, una sorta di ipotetica strada, la U.S. 100 (molto bella l’idea) che il visitatore accompagna a lato fino alla fine del museo. La "strada" comincia coi primi modelli di auto, delle carrozze con primitivi motori a scoppio, e via via evolve, passando i decenni, con le auto più rappresentative, gli anni '10, '20, '30, '40, ’50 e cosí via fino alla fine degli anni 80. Discutibile la scelta delle vetture più significative, almeno a partire dagli anni 60. Per quell’epoca, sulla "interstate" hanno messo una Corvair (Nigel sará contento ) e il primo modello di Toyota importato in America, ed ovviamente e giustamente una Mustang (io invece avrei messo anche delle muscle car), per gli anni '70 hanno messo delle stupidate che non mi ricordo neanche che erano, ed al termine della strada, le ultime 2 vetture di tutto il museo, eccole qui. Una Ford Escort (posso anche capirlo, anche se non mi piace, è stata la prima "world car" al mondo - escludendo la VW Maggiolino), ed ultimissima una Honda Accord, il cartello spiegava che era la prima auto giapponese costruita in USA. Finisce cosí la strada, che offre al visitatore lo scorcio di tutta la storia automobilistica del paese.

Finisce con una giapponese, tra l’altro pure brutta. Io avrei fatto una scelta completamente diversa, avrei esposto un pick up, il nuovo simbolo della motorizzazione in America, oppure, bellissima, una Shelby Mustang, forse una Corvette convertibile arancio, oppure il trio delle nuove Challenger/Mustang/Camaro, qualcosa di americano e che lanciasse anche un segnale di ottimismo. Al massimo, se vogliamo essere “low profile” visti i tempi, una Ford Fusion Hybrid, sulla quale la Ford punta molto, oppure una Ford Crown Victoria anni 80, simbolo dell’auto della famiglia media americana. Non so, tante auto ma mai una Accord. Mi sembra quasi una resa, un segnale di rassegnazione. La visita al museo della Ford Corporation finisce dunque cosí. Con una Honda.

[Guest]

spettacolare, ? la nostra mecca!!!!

[chevy39]

complimenti mbar,come sempre bei servizi....

[xxx.camaro]

Grazie Mbar il nostro reporter d'oltreoceano

[xxx.camaro]

[quote name='mbar' post='230288' date='11/8/2009, 15:23'][/quote]



Questa era forse una delle auto del rapper Snoop Doggy Dog?

Mi sembra che sia stato contattato dalla GM per fare la Snoopdeville (era il suo sogno disegnare auto)

[Guest]

[quote name='xxx.camaro' post='230865' date='15/8/2009, 11:57'][quote name='mbar' post='230288' date='11/8/2009, 15:23'][/quote]



Questa era forse una delle auto del rapper Snoop Doggy Dog?

Mi sembra che sia stato contattato dalla GM per fare la Snoopdeville (era il suo sogno disegnare auto)

[/quote]

Grande Bigg Snoop Dog!!! Si ? una delle migliaia di auto di Snoop....

Beh dopo Album, Film,(normali e porno) Linea di abbigliamento, programmi in radio e TV, progettare auto era proprio l'unica cosa che gli mancava!

[Guest]

Ciao a tutti...a NY ci son stato nel settembre del 2001...l'anno vi dir? qualcosa, spero.

Giravo come un bambino...a bocca aperta osservavo grattacieli e scrutavo ogni strada alla ricerca di auto "Americane" serie.

Mi affascinava anche vedere i commerciali tipo furgoni, camion etc. con quelle grandi scritte in stampatello che riportavano cognome o marca del prodotto che trasportavano...

C'erano furgoni coca cola (di quelli aperti con le casse), ups, pepsi e persino i camion dell'immondizia erano belli da vedere...magari avessi avuto una digitale sarebbe stato tutto pi? facile.

Purtroppo NY non pu? permettersi di sfoggiare le Ns meravigliose auto...c'? troppo da fare...non si ferma mai...ma, se si esce fuori, non si f? fatica a trovarne.

Per esempio, ad Orlando in Florida, ne ho viste di bellissime...

Ah, dimenticavo...sulle torri ci son stato 5 giorni prima...

? stata un'esperienza indimenticabile se ci penso. Aver visto da vicino le torri, la gente che ci lavorava, i ristoranti (c'era SBARRO lass?) all'ultimo piano, f? rabbrividire ancor di pi?.

Ero in Messico l'11 settembre...? stata una tragedia ancor pi? sentita.

Ogni 11 settembre, espongo la bandiera degli States sul balcone...

A presto

[funnycar]

[quote name='mbar' post='230270' date='11/8/2009, 12:34']

Mi spiace per NY: l'ho vista nel 1976...e mio padre me la descriveva come l'aveva vista nel 1949...

Sono curioso di conoscere le tue impressioni di una NYC nel bicentenario...

[/quote]

La NYC del 1976 era, da quello che capisco, completamente diversa da quella di oggi: ancora una Grande Mela!

Ero laggi? per lavoro e sono stato obbligato a perdermi un sacco di cose che, al contrario, averi voluto vedere, ma per fortuna ho potuto visitare anche Washington e Philadelphia.

NYC mi si ? impressa per l'Empire (di giorno e di notte), il Chrisler building e la pista da pattinaggio sul ghiaccio con personaggi incredibili. Saint Patrick e la 5th Ave: probabilmente ancora la vera NYC con barboni di tutte le razze che al mattino alle 8 dormivano negli atri di locali e palazzi, le macchie gialle dei taxi (made in U.S.A., tutti) ed il flusso di pedoni, sui marciapiedi, di tutte le razze, eschimesi e nativi compresi: pazzi con i pattini e le cuffie in testa (non ancora I-pod) che attraversavano, incuranti del traffico, ballando...

Washington (otto ore) mi ha dato l'idea della vecchia mentalit? americana, quella dell'orgoglio che il monumento a Lincoln rende pienamente, l'obelisco puntato verso il cielo, entrambi altissimi e l'enormit? della Biblioteca Nazionale, del Pentagono, lontano..

Philadelphia una "fiera paesana" in grande stile per il "Bicentennial", molto composta, orgogliosa, compresa del ruolo.

Un ricordo indelebile: dal pullman che ci portava a Washington ho visto (e fotografato, ma chiss? dov'?...) un pickup che trainava un telaio di "Altered" (drag race) caricato sul rimorchio, aperto: eravamo in highway.

Prima di arrivare a NYC abbiamo volato (Boeing 747) in cerchio per oltre 40 minuti, eravamo in ritardo: New York dall'alto era mozzafiato, si vedevano i pi? lontani confini, Manhattan come fosse una piantina, i dettagli sempre pi? nitidi man mano che si scendeva di quota.

Motivi del ritardo? Un dirottamento sulla punta meridionale della Goenlandia a causa di una pesante perturbazione piuttosto seria in mezzo all'Atlantico. Incredibile vedere da trentamila piedi le scie dei pescherecci, i fiordi, i villaggi costieri ed un'enorme distesa di ghiaccio che si spezzava la contatto con il mare... Poi, scendendo verso NYC, tutta la costa canadese e quella americana, con Terranova ed il resto...

[fairlane58]

La NYK degli anni '70 non l'ho vista, pero' ho diversi amici che mi hanno raccontato che fosse una citta' affascinante ma pericolos, con molte zone dove neanche i tassisiti volevano passare, e questo a me pare poco affascinante..

a me piace andare in giro dappertutto e l'ho fatto in tanti posti, anche pericolosi , a volte non e' piacevole..

La NYK di adesso per me e' magnifica, pulita, accogliente, dove in ogni quartiere hai la sensazione di essere in un paese invece che in una metropoli, dove torni a casa la notte in metro' senza problemi e la giri come ti pare..

e poi l'empire e il chrisler ci sono ancora e sono bellissimi!!!

Domani andro' a Chicago, mi aspetto molto da questa visita, vedremo...

[funnycar]

[quote name='fairlane58' post='231311' date='19/8/2009, 14:46']La NYK degli anni '70 non l'ho vista, pero' ho diversi amici che mi hanno raccontato che fosse una citta' affascinante ma pericolos, con molte zone dove neanche i tassisiti volevano passare, e questo a me pare poco affascinante..

a me piace andare in giro dappertutto e l'ho fatto in tanti posti, anche pericolosi , a volte non e' piacevole..

La NYK di adesso per me e' magnifica, pulita, accogliente, dove in ogni quartiere hai la sensazione di essere in un paese invece che in una metropoli, dove torni a casa la notte in metro' senza problemi e la giri come ti pare..

e poi l'empire e il chrisler ci sono ancora e sono bellissimi!!!

Domani andro' a Chicago, mi aspetto molto da questa visita, vedremo...[/quote]

Verissimo: avevo con me un ragazzo di San remo la cui famiglia viveva a Little Italy. Fummo malamente scaricati dopo aver dato l'indirizzo, a pochi metri dall'albergo, da tassisti americani, indiani, di colore, persino orientali. Fummo costretti a ricorrere alla metropolitana e poi attendere che un tassista greco finisse di lavare la sua auto; al ritorno fummo riaccompagnati da un corteo di 4 vetture perch? in quella zona, dopo le otto di sera, nessuno usciva solo.

[mbar]

Mi affascinava anche vedere i commerciali tipo furgoni, camion etc. con quelle grandi scritte in stampatello che riportavano cognome o marca del prodotto che trasportavano...

C'erano furgoni coca cola (di quelli aperti con le casse), ups, pepsi e persino i camion dell'immondizia erano belli da vedere...magari avessi avuto una digitale sarebbe stato tutto pi? facile.

Aceseventy, allora ti dedico questa, un po' O/T ma ti piacer?, perch? ha le grandi scritte in stampatello che menzioni. La foto l'ho scattata qualche anno fa, non a NYC ma Buenos Aires (con una macchina tradizionale, non digitale), un vecchio camion Ford che pubblicizza in modo colorito la "agua Siffredi":

[Guest]

[quote name='mbar' post='231726' date='21/8/2009, 21:53']

Mi affascinava anche vedere i commerciali tipo furgoni, camion etc. con quelle grandi scritte in stampatello che riportavano cognome o marca del prodotto che trasportavano...

C'erano furgoni coca cola (di quelli aperti con le casse), ups, pepsi e persino i camion dell'immondizia erano belli da vedere...magari avessi avuto una digitale sarebbe stato tutto pi? facile.

Aceseventy, allora ti dedico questa, un po' O/T ma ti piacer?, perch? ha le grandi scritte in stampatello che menzioni. La foto l'ho scattata qualche anno fa, non a NYC ma Buenos Aires (con una macchina tradizionale, non digitale), un vecchio camion Ford che pubblicizza in modo colorito la "agua Siffredi":





[/quote]



...erano scritte in stampatello molto grandi, avrei delle foto ma dubito di riuscire a farle vedere.

Potrei anche inserire qualche video delle Twin Towers 5 giorni prima...magari se riesco a passare tutto su cd, prometto di farvele visionare.

Siete cos? lontani per venire a condividere la ns passione, cazz...

[Giò]

[quote name='mbar' post='230289' date='11/8/2009, 15:26']Questa Cougar ? dedicata ad Esa ? ? interessante: la prima automobile americana col tetto apribile



[/quote]







Scua mbar in che senso "tetto apribile"? Forse ho capito ma non sono sicuro...

[Guest]

Sunroof,tetto apribile,come quello di questa Jeep per intenderci



[url="http://cgi.ebay.com/ebaymotors/Jeep-Grand-Cherokee-LAREDO-4WD-2006-JEEP-GRAND-CHEROKEE-LAREDO-4WD-V8-SUNROOF_W0QQcmdZViewItemQQ_trksidZp3286Q2ec0Q2em14QQhashZitem27ab0c858cQQitemZ170373449100QQptZUSQ5fCarsQ5fTrucks"]http://cgi.ebay.com/ebaymotors/Jeep-Grand-...5fCarsQ5fTrucks[/url]