Tornato alle puntine

[nigel68]

Interessante, ma dove andrebbe messa questa "pasta" :hum:

[oVoSanto]

Premetto che non sapevo che si usasse anche per le accensioni elettroniche. Comunque ciò a cui si riferisce Fabio, è grasso siliconico e viene usato per migliorare il trasferimento termico fra un componente elettronico e un dissipatore.

 

Come dicevo, non sapevo che si usasse anche per i moduli delle accensioni elettroniche ma se effettivamente hanno una superficie piana che combacia con un parte metallica dello spinterogeno, male non fa. Sempre che lo spinterogeno (comunque vicinissimo al motore) non vada a temperature superiori di quanto potrebbe andare il modulo elettronico sennò ottieni l'effetto contrario.

 

Ora mi avete fatto venire la curiosità e stasera smonto il mio spinterogeno!  :zsarcastic4xx:

[nigel68]

Ma scusa il modulino del Pertronix è avvitato sul piatto delle puntine (al posto delle puntine ovviamente)... significa che sotto al modulo devo proprio spalmarlo di grasso siliconico dielettrico? Il Pertronix viene fornito già rivettato su una basetta metallica, quindi non so cosa si riesce ad "isolare"....Tra l'altro il grasso siliconico si squaglia con una facilità disarmante e colerebbe dopo 5 km tutto nel corpo dello spinterogeno.... non capisco :hum:

[skylineeeeee]

non si usa grasso siliconico, per l'elettronica c'è una pasta termica che aumenta la dissipazione, classico esempio, tra processore e aletta. ricordo che facevo i dimensionamenti alle superiori, la pasta era fondamentale. non so in questo caso, ma se fabio dice così ci credo, ormai ha un diploma ad honorem su queste cose!

[Giorgio]

è la stessa pasta che uso in azienda per aumentare la dispersione termica tra i moduli led e i dissipatori in alluminio (come detto da Fabio il classico esempio sono le CPU dei PC)

 

Abbiamo fatto numerosi test e si è constatato che il beneficio c'è, si abbassa notevolmente il Tc max del PCB del led.

[oVoSanto]

non si usa grasso siliconico, per l'elettronica c'è una pasta termica che aumenta la dissipazione,

 

La base è proprio grasso siliconico, te lo garantisco. Ci lavoro...

 

Uno dei motivi fondamentali per cui si usa questo tipo di sostanza nell'elettronica è che oltre ad avere una bassissima resistenza termica, ha un alta rigidità dielettrica.

[oVoSanto]

Tra l'altro il grasso siliconico si squaglia con una facilità disarmante e colerebbe dopo 5 km tutto nel corpo dello spinterogeno.... 

 

No, il grasso siliconico è estremamente stabile e anzi, tende a cristallizzare nel tempo. Non vorrei che ti confondessi con l'olio siliconico.

[oVoSanto]

Un esempio:

https://www.acc-silicones.com/products/s...rease.ashx

[nigel68]

 

Tra l'altro il grasso siliconico si squaglia con una facilità disarmante e colerebbe dopo 5 km tutto nel corpo dello spinterogeno.... 

 

No, il grasso siliconico è estremamente stabile e anzi, tende a cristallizzare nel tempo. Non vorrei che ti confondessi con l'olio siliconico.

 

[Fabio]

Non so la componente chimica, ma è una pasta bianca tipo dentifricio che poi si solidifica....

comunque si, è quella che si mette tra la CPU ed il dissipatore.

 

La si mette tra la basetta del pick-up ed il piattello, come da istruzioni allegate alla Pertronix.

[oVoSanto]

Sai cosa, io ho notato che in formule non concepite specificatamente per l'elettronica, la parte oleosa si separa dalla parte grassa, creando colature. Hai presente quando lasci la nutella al sole? La stessa cosa.

 

Quello che vedo in foto è si un grasso siliconico ma magari per utilizzi meccanici. So che ad esempio si usa anche per i cuscinetti dove nello specifico, l'utilizzo non statico, impedisce la separazione dei 2 elementi. E comunque un grasso vecchio anche se specifico per elettronica tenderà sempre a separarsi un po'. 

 

La frase che mi hai scritto, "the silicone grease will allow the efficient transfer of heat from one surface to another." è proprio la caratteristica principale per cui viene usato in ambito elettronico: ti aiuta a trasferire in modo molto efficiente il calore da un componente verso il suo dissipatore. Non deve isolare termicamente! Infatti qualche post sopra scrivevo che ha una bassa resistenza termica.

[oVoSanto]

Non so la componente chimica, ma è una pasta bianca tipo dentifricio che poi si solidifica....

comunque si, è quella che si mette tra la CPU ed il dissipatore.

 

la si mette tra la basetta del pick-up ed il piattello, come da istruzioni allegate alla Pertronix.

 

E' esattamente così, lo metti e nel tempo tende a cristallizzare. 

[oVoSanto]

.. l'avevo messo nei cappucci candele della MG come raccomandato dal manuale, probabilmente fa la funzione di isolante elettrico e idrorepellente anche se è liquido, ma che faccia da barriera al calore dubito molto.

 

 

Il fatto che ti esca liquido mi da da pensare che quel tuo tubetto sia già separato al suo interno. Siccome la cosa è perfettamente reversibile, ti consiglio di schiacciare il tubetto (chiuso ovviamente) da un po' tutti i lati per mescolarlo bene bene al suo interno. Quando lo fai uscire, deve presentarsi come un dentifricio. Poi per l'utilizzo che devi fare con le candele, ne devi mettere un velo che ci vedi superga attraverso e per inciso non ha alcun utilizzo da un punto di vista del calore ma serve esclusivamente come protezione dall'ossido. Infatti si usa anche per proteggere i contatti dei connettori che potenzialmente possono essere esposti all'umidità.

[nigel68]

Per la MG ed in generale i capicorda delle candele inglesi che si agganciano sui fili in grafite, bisogna riempire completamente di grasso il terminale, quindi infilarlo nel cavo candela e avvitare la vite senza testa in modo che vada a "pizzicare" il filo :ok:


Grazie comunque farò come dici per renderlo più omogeneo, sicuramente è come dici tu, resta li inutilizzato e si sedimenta. Comunque non credo sia la stessa cosa di cui parlano Fabio & Carlo cioè una pasta che si solidifica... :011:


Però comunque se trasferisce il calore da un qualcosa di caldo a un dissipatore (di solito in alluminio) è OK, ma non capisco col Pertronix: se lo metti tra il piatto dello spinterogeno (che diventa caldo quanto il motore) trasmette il calore al modulino, che si scalda uguale. O no?

[t.bird]

.. secondo me non serve a una pippa.

t.bird

[t.bird]

... sono anni che uso il modulino della petronix al posto delle puntine, il beneficio è stato notevole, non tornerei indietro... 

t.bird

[cif]

io ho la macchina che ha ancora le puntine  e gira veramente bene, però mi state facendo venire voglia di prenderlo sto Pertronix , giusto per tagliare la testa al toro, qual'è quello che andrebbe meglio sulla mia corvette ?

 350 L46   1970 350 cv ,  la bobina posso lasciare quella che ho sotto ?

 

grazie

Marco

[nigel68]

Pertronix Ignitor I il modello lo trovi sul catalogo. Puoi lasciare la bobina di serie purchà non sia "internally resisted", ma ricordati di bypassare (se c'è) il ballast resistor.


Il tutto perchà dalla bobina deve uscire un'alimentazione di 12V costanti al +

[oVoSanto]

Però comunque se trasferisce il calore da un qualcosa di caldo a un dissipatore (di solito in alluminio) è OK, ma non capisco col Pertronix: se lo metti tra il piatto dello spinterogeno (che diventa caldo quanto il motore) trasmette il calore al modulino, che si scalda uguale. O no?

 

è proprio lo stesso dubbio che ho io