Rintracciare busta USPS

[Sunnybob]

 

Infine. Non è vero che le lettere non fanno in dogana. Va tutto alla paturnia del funzionario di turno. Non esiste un regolamente preciso perchè non esiste una franchigia per la merce spedita. Certo che se il valore dichiarato è basso e il cretino che lavora in dogana non ha litigato con la consorte la sera prima, è altamente probabile che passi senza essere tassata. Ma non vi è certezza. Come sempre nel Paese delle Banane.

A me il call center di Poste Italiane ha detto espressamente che la procedura NON prevede il passaggio in dogana per le "lettere". Non è una questione di franchigia doganale sul valore (che in realtà esiste ma come dici tu viene applicata alla càzzo di cane) ma proprio "fisica". Probabilmente va a peso o qualche altra diavoleria, ma la procedura esiste. Nella loro testa ovviamente.... :zsarcastic4xx: :zsarcastic4xx: :zsarcastic4xx:

 

[emi2020]

Provato a chiamare 840 000 160 ma la tipa quando ho pronunciato UA mi ha fermato subito dicendomi che non sono spedizioni che prendono in consegna loro e nemmeno sa chi lo fa'.....oltre a dirmi che sono in tanti che cercano questi tipi di spedizioni

[Sunnybob]

Provato a chiamare 840 000 160 ma la tipa quando ho pronunciato UA mi ha fermato subito dicendomi che non sono spedizioni che prendono in consegna loro e nemmeno sa chi lo fa'.....oltre a dirmi che sono in tanti che cercano questi tipi di spedizioni

 

Probabilmente nessuno, vengono buttatte vie appena atterrano :frown2: Ma che risposta intelligente. Sarebbe carino chiedere alla tipa chi fa loro concorrenza nel perdere buste e pacchi.

 

Scherzi a parte, rassegnati. Se vuoi, apri la controversia. Altrimenti inserisci la cosa sotte la voce perdite e fai spedire sempre con Priority. Poi non si sa mai, magari salta fuori. In ogni caso sei in compagnia, non solo mia...

 

https://community.ebay.com/t5/Archive-Sh...p/26508394

[Flaviospeed]

non condivido quanto detto da flavio, cosa ne sa un americano di come funzioni (male) la nostra dogana?

Non è un motivo valido per intimare qualcuno a non fare ricorso. Ci sono metodi più intelligenti.


E poi, a dirla tutta, i venditori di Hong Kong e Cina, non fanno tante menate. Una volta ho ricevuto uno schermo di un portatile dopo 3 mesi che avevo chiesto e ottenuto il rimborso. Ho avvertito il tipo scrivendo che ero disposto a rispedirlo a mio spese e mi ha risposto di lasciare stare che sono cose che succedono. Ora sono suo cliente "quasi fisso".

[Sunnybob]

 

non condivido quanto detto da flavio, cosa ne sa un americano di come funzioni (male) la nostra dogana?

Non è un motivo valido per intimare qualcuno a non fare ricorso. Ci sono metodi più intelligenti.


E poi, a dirla tutta, i venditori di Hong Kong e Cina, non fanno tante menate. Una volta ho ricevuto uno schermo di un portatile dopo 3 mesi che avevo chiesto e ottenuto il rimborso. Ho avvertito il tipo scrivendo che ero disposto a rispedirlo a mio spese e mi ha risposto di lasciare stare che sono cose che succedono. Ora sono suo cliente "quasi fisso".
 

 

Gli americani sono mediamente meno disponibili e pazienti degli orientali. Già ci sono un sacco di problemi che vengono fuori perchè effettivamente sono spesso superficiali. Ma tendenzialmente siamo noi ad aver bisogno di loro (dei loro ricambi), non giova farli inc@zzare per niente.

 

Emi deciderà se fare il ricorso, se lo farà l'americano ci rimetterà i soldi. A sto punto è molto probabile che sulle sue prossime aste l'Italia sia inserita tra i Paesi in cui non spedisce. Farei lo stesso anch'io. Mi sembra semplice da capire.

[nigel68]

Concordo Sunny... è lo stesso motivo per cui il convogliatore della mia MGB sta ancora facendo il giro del mondo pagato dal sottoscritto :zsarcastic4xx: :zsarcastic4xx: :zsarcastic4xx:

[mbar]

Penso che la responsabilità di un oggetto non arrivato (anche se credo che USPS sul terrotorio estero non centri piu nulla)se la debba comunque prendere o sbaglio? 
 

No. Ovviamente no. Una volta che si spedisce, che responsabiltà può avere il venditore? Se il prodotto arriva presso le poste italiane, la responsabilità è delle Poste. La spedizione è ex-works, a carico dell'acquisitore, visto che è chi compra i ricambi che paga la spedizione.

 

Io ho purtroppo avuto a che fare con Lonate, uno dei gironi infernali danteschi. Mi hanno fermato un pacco dagli USA. L'operatore, tale Salvatore, ci ha messo un po' a liberare la pratica, circa 9 settimane (e mezzo?). Io chiamavo tutti i giorni ma non serve, chi risponde è ad un call center che verifica lo status dal PC, e lo status lo vedevo pure io da casa, valore aggiunto quindi zero, incazzatura tanta. Con l'operatore non riesci a parlare. Alle e-mail non rispondono. Per inserire una lamentela nel loro sito devi avere un Phd in informatica e tanta tanta pazienza, è difficilissimo compilate il formulario on line e da gli errori piu impensabili; Giobbe stesso perderebbe la pazienza. Ho fatto pure intervenire un conoscente poliziotto ma sto Salvatore è il classico giunco siciliano, si piega, lascia passare il vento e non si spezza: pure la Polizia, che ferma i terroristi mussulmani che scappano dalla Germania, alza le mani di fronte ad un meridionale italico intoccabile e stanco prima ancora di iniziare a lavorare. Ho scitto lamentele alle poste con una missiva, Mai ricevuto una risposta. Poi e arrivato il pacco con una tassazione altissima che non so come l'abbiano calcolata, ma è arrivato. A questo punto capisco perchè non si vendano armi al supermercato in Italia. Sai quante stragi di Salvatore? 

[emi2020]

Io la contestazione non lo aperta ma non è nemmeno mia la responsabilità,come dice Flavio se offrono una spedizione con i piccioni dovrebbero aspettarsi anche lamentele se danno la possibilita di pagare con PayPal (infatti alcuni venditori per pagamenti fuori dagli stati uniti non lo accettano)

Bisognerebbe sapere come risolvono le pratiche in PayPal per oggetti non ricevuti perchà se la loro netiquette dice che il compratore è assicurato fino ad un metro dal suo citofono......allora si avrebbe tutto il diritto di fare reclamo

[mbar]

Devi vedere come è il reso, non so se da dove lo hai comprato era specificato, spesso lo è tra la politica di vendita nei vari siti. La necessità di stabilire delle regole chiare in merito a quali siano i diritti/doveri e su chi debba accollarsi le diverse spese è sfociata in una serie di sigle, divise in gruppi, chiamati 
Incoterms - 
international commercial terms, termini utilizzati nel campo delle importazioni ed esportazioni
, valida in tutto il mondo. 


 

Graficamente:


 

 

Amplia l'immagine e le freccie rosse in basso spiegano bene l'obbligo ed il rischio del compratore.

 

Ogni singola sigla codificata nell'Incoterms definisce chiaramente chi debba accollarsi i costi e le responsabilità per ogni parte di trasporto, per i costi doganali
 in partenza ed in arrivo, per i costi assicurativi.


 

In poche parole, se tu hai pagato tutto il trasporto, dal magazzino del fornitore a casa tua, cadi nella categoria ex-work e la responsabilitá della spedizione è tua (notare la freccia rossa). 


 

Queste sono, ripeto, le regole intenazionali valide anche per l'Italia, non esiste la creatività, è già tutto ben regolamentato. La teoria del piccione pure si apllica: se lo paghi tu, se non ti arriva a casa il piccione è un problema tuo. Ora, non so quale sia stata specificamente il tuo caso, ma la tabella è autoesplicativa e da questa puoi verificare di chi è la responsabilità della mancata consegna. 


 

Dalla mia esperienza, per l'Italia meglio usare FedEx, più cara ma meglio delle Poste.

[scacco_al_re_nero]

Emi.....devi solo avere pazienza....il tuo pacchetto arriva...anche se non viene visualizzato nel sito di poste italiane ( PRODOTTO NON REGISTRATO) e in quello USPS vedrai solo scritto :  " departed a transfer airport in MALPENSA, MILAN, ITALY ".

 

e' successo anche a me ....oggetto acquistato il 20 dicembre e partito verso l'Italia il 24 Dicembre come da tracking USPS......arrivato Giovedì 1 febbraio.... :ok:

 

se vuoi controllare ciò che ho detto questo è il tracking number della mia spedizione UA416352156US.

 

 

stai sereno e aspetta ancora....SEI STATO TROPPO PRECIPITOSO NEL RICHIEDERE UN EVENTUALE RIMBORSO TRAMITE PAYPAL............tanto comunque hai tempo,eventualmente, per richiederlo (fino a 180 giorni dalla data del pagamento) .....ma ripeto.......l'oggetto ti verrà consegnato...ma non vedrai mai visualizzato alcun tracking in Italia. Ciao!

[nigel68]

E' vero Maurizio, ma nel caso specifico siccome il trasporto lo paghi al venditore insieme alla merce, la resa è DAP.

 

Se invece la resa fosse EXW, il nostro amico compratore italiano dovrebbe effettuare due pagamenti distinti: uno al fornitore per la merce, resa franco fabbrica, e un altro al trasportatore/spedizioniere incaricato di ritirare la merce. In quel caso è il compratore che, scegliendo il vettore-spedizioniere, è responsabile della spedizione.


Quando invece si sceglie, ad esempio con Summit o Rockauto, di pagare anche le spese doganali in anticipo, si ricade nella resa DDP.


Il fatto appunto che il venditore è responsabile della spedizione fa sì che molti NON vogliano spedire in italia. Perchà semplicemente non possono avere il controllo della spedizione, che di fatto viene affidata ad un subvettore (le Poste) del tutto inaffidabile. Cosa che coi corrieri tipo DHL (non c'è subvezione in questo caso) non avviene.


Il fatto, infine, che i venditori non vogliano spedire in italia nemmeno con corriere internazionale, perchà poi il pacco finisce sul furgone di un balùba che lo abbandona nella foresta, è un altro cinema.

[emi2020]

Infatti.....come dice Nigel domenica ho comprato due amrest per un mio amico e su ebay il venditore mi ha separato il pagamento

[nigel68]

Nella prassi degli spedizionieri, si dice che è la fattura che specifica la resa. Se la fattura della merce contiene anche le spese di trasporto, allora la resa è DAP, diversamente è EXW (o altra resa).

[mbar]

 

 

E' vero Maurizio, ma nel caso specifico siccome il trasporto lo paghi al venditore insieme alla merce, la resa è DAP.

 

Grazie.

 

Ma anche nella resa DAP, la responsabilità oltre lo sdoganamento è dell'acquiisitore, vero? almeno dalla schemino postato (freccia rossa + note), mi sembra sia così. Confermi?

[nigel68]

La resa DAP per essere completa deve riportare anche il nome del "place". Cioè deve specificare "fino a dove" è pagato il trasporto. Normalmente lo sdoganamento è pagato dal ricevente, incluse le spese per fare fisicamente il passaggio in Dogana.

 

Quindi la resa fisica del materiale avviene presso l'abitazione del residente italiano... Il problema è che per queste spedizioni a privati, lo stesso corriere che fa la consegna, fa anche la dogana.. In teoria Fedex dovrebbe fare un T1 fino alla dogana indicata dal ricevente, che poi provvede a sdoganare. Ma siccome io privato non ho una dogana di fiducia, lascio fare tutto al corriere. Il quale fa la consegna fisica al punto X (DAP) e fa anche l'operazione doganale, che riscuote alla consegna.

 

Comunque, in linea di principio, se la merce viene smarrita IN DOGANA, non è responsabilità del venditore, mentre lo è se viene smarrita durante il trasporto...an che dopo uscita dalla dogana, perchà esso è pagato fino alla destinazione finale.

[Tbird '66]

Per questi problemi i miei ordini lo faccio arrivare in Germania. Il massimo che succede la à se il venditore non ha messo la fattura al esterno del pacco.

Così loro lo devono aprire per calcolare la dogana,dopo di che arriva il pacco a casa e dopo qualche giorno arriva una lettera dalla dogana con l'importo piu spiegazione, da pagare entro 14 giorni.

Visto che la dogana e i vari % da pagare sono uguale nella zona Euro perchà la funziona e qua No?

Chiaramente mi rompe lo stesso perchà una volta arrivato in Germania devo sempre portarlo in Italia.

Anch'io avevo notato per spedizioni ebay,Amazon ecc.sul 80% no spedizione Italia se metto destinazione Germania no problem,adesso so perche.

P.s.

E anche successo che la dogana tedesco ha chiamato per dire se possono aprire il pacco,altrimenti lo devono spedire in dietro.

[nigel68]

Perchà la Dogana italiana NON APRE il pacco a prescindere. Troppa fatica, troppi problemi, privacy, ricorsi, denunce. L'italiano medio è rabbioso e livorioso quando gli tocchi i cani, i bambini e... i pacchi in Dogana :zsarcastic4xx: :zsarcastic4xx: :zsarcastic4xx: :zsarcastic4xx:

[Sunnybob]

I pacchi li aprono, fidati. Ma prima menano il can per l'aia scrivendo raccomandate, pretendendo da chi riceve la merce prova del valore del contenuto (non sanno l'inglese e non capiscono cosa c'è scritto sulla documentazione allegata) e perdendo tutto ciò che si può perdere... In ultima analisi aprono il pacco :ciappa: . Forse è una procedura che alimenta posti di lavoro che altrimenti non avrebbero ragione di esistere. Ah che fatica per i vari Salvatore.

[Flaviospeed]

Il fatto appunto che il venditore è responsabile della spedizione...

Mi ero ripromesso di non replicare, ma lo dici anche tu ed è questo il punto principale (molto semplice direi). E' questo fatto che molti non capiscono. Se il venditore si fa pagare la spedizione, lui si rende responsabile di tutto. Stop, fine. E' vero che anch'io evito metodi di spedizioni rischiosi e preferisco pagare tutto al venditore con tracciabilità massima, ma se la merce non arriva per cause esterne/ignote, il responsabile non è in alcun modo il cliente, mentre il venditore sì. Fine.

 

E confermo anch'io che i pacchi vengono aperti.

[Homer66]

So che non servirà a nulla: io se uno mi spedisce la roba con USPS (= che poi finisce nelle sgrinfie della nostra posta...) non gli compro nulla e passo oltre. Punto. Risolto oramai da anni. Non è colpa di nessun altro che della nostra italietta...