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Chevrolet si ritirera' dal mercato europeo dal 2015...
#21
Citazione:Quindi spariranno i concessionari con marchio chevrolet, e non si vedranno piu nuove matiz,nubira e compagnia bella....
... :hum: BELLA?? :zsarcastic4xx:
DOV'E' LA MIA BIRRA ?  Big Grin

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#22
Riprendo dal pensiero di Nigel.

 

"Teniamo conto che per il 99% degli italiani la Camaro è una cagata che non sta in strada con una cilindrata che solo gli evasori (o i calciatori) possono permettersi.. Finisco con un ricordo del grande Indro Montanelli: "quando un italiano vede passare un'auto di lusso, il suo primo pensiero non è di averne una anche lui, ma di tagliargli le gomme"."

 

Ora non voglio dire che le 'nostre ' Chevrolet siano delle gran auto, sono le ex Daewoo punto e stop.

E' la cultura motoristica dell'italiano medio nei riguardi delle auto americane che è e sarà sempre distorta.

A quanti di voi sarà mai capitato di sentirsi dire nel parlare di auto americane: "E mai ci vai in giro col distributore attaccato??".

Oppure: "Ma quanto ti costa mantenerla??" eppoi "E per i ricambi ci fai il mutuo??". Ecc. ecc. ecc.

 

All'italiano medio manca la cultura dell'auto americana. E' per noi malati (passatemi il termine almeno io mi ritengo tale...) e basta.

E poi la frase di Montanelli. Tipico dell'italiano medio. Appena uno possiede qualcosa di 'fuori dal comune' è o un ladro o un evasore.

 

Leggero ot. Quando andavo a pesca mi dicevano: "Quanti topi hai preso??". Io mica me la prendevo. Prendevo carpe che rasentavano anche i venti chili e le rimettevo pure in libertà! Oppure passavo la domenica a divertirmi come un matto prendendo chili di alborelle per farmici poi una frittura strepitosa. Stesso discorso pari pari.

 

Manca la cultura sull'argomento. E poi diciamola tutta. Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire.

 

 

 

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#23
mi sa che l auto " americana " come la intendiamo noi sta sparendo anche in america , vedi nuova Mustang per capire cosa punta il mercato , anche li la gente si lamenta del costo della benzina 1$ al litro mediamente ... pensa se abitavano qui  :frown2: ... quindi è ovvio che i grossi motori aspirati e le grosse cilindrate stanno via via facendo spazio a nuove soluzioni con compressori volumetrici ( zr1 , zl1 , Shelby gt ) per far fronte alla richiesta di hp che comunque sta aumentando (parlo di sportive eh) cercando di mantenere i consumi bassi facendo concorrenza a bmw M e merc AMG
1969 Chevelle SS 396 585 HP Almost stock ...
"Keep your hopes up and pedal down "  best 1/4 mile time - 11.62@119mph
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#24
Manca la cultura in generale Homer. Se pensi che 3 persone su 4 hanno risposto ad un recente quiz televisivo che Hitler si era insediato al governo in una data compresa tra il 1958 e il 1989 abbiamo detto tutto (e tieni conto che c'era anche la data giusta nel quiz).

Montanelli scrisse quel pensiero credo intorno agli anni Settanta, in quel clima fomentato da certe frange estremistiche che non tolleravano che nel decennio precedente il boom aveva creato delle (giuste) differenziazioni sociali dovute al merito. 

 

La mobilità sociale era (ed è) una conquista, va da sè che per qualcuno che sale nella scala gerarchica, altri scendono, ma il segreto era appunto una massa in movimento: l'operaio che diventava piccolo imprenditore, l'agricoltore che da mezzadro metteva su l'allevamento di maiali, il figlio di un ragioniere che diventava avvocato, il disegnatore promosso a capofficina ecc ecc. Chi restava indietro secondo una tipica consuetudine italica anzichè tirarsi su le maniche chiedeva aiuto a mamma-stato o meglio a mamma-politica e papà-sindacato, creando quel clima di odio ed invidia sociale che ci tiriamo dietro ancora oggi.

 

Senza contare la morale protestante secondo cui la ricchezza (che si presume ottenuta SEMPRE onestamente) è un dovere da raggiungere per i credenti. Morale completamente opposta a quella cattolica, secondo la quale la ricchezza è sempre avidità. 

 

La cosa che fa strano è che questi comportamenti si sono insinuati nell'italiano medio come una caratteristica ancestrale, quasi un elemento del DNA. Oggi che le differenziazioni sociali si stanno accentuando e la mobilità sociale è pari a zero (nasci precario e muori precario) l'invidia sociale diventa quasi una ragione di vita. E' tristissimo e frustrante. L'invidia scatta per qualsiasi cosa, dalla bici all'orologio alla vacanza... figuriamoci per la macchina. Poi i media pompano a bomba: ogni volta che beccano qualche evasore o mafioso, titolone sulla GROSSA CILINDRATA o sull' AUTO DI LUSSO come se fosse un'aggravante come aver stuprato una minorenne. Sarà stato un mafioso, dico io, ma a meno di non averla rubata, aveva comunque pagato tasse, iva, bolli e accise... quindi dove stava il problema?

 

Oliver, in America il prezzo del carburante sta scendendo (oggi in California siamo intorno ai 3,23 al gallone) grazie anche alle nuove forniture di petrolio americane che stanno puntando all'indipendenza per mettersi al riparo dai mal di pancia degli arabi, ma il downsizing credo sia un po' una conseguenza delle scelte ambientaliste (ricordate le norme CAFE sulle emissioni) e del fatto che comunque le nuove generazioni non sentono più il fascino dei motori grossi... quella degli attuali trentenni credo sia l'ultima  Confusedmile_no0044:

"Indicare se cieco, sordo, scemo di mente o mentecatto" - Censimento del Regno d'Italia, 1861.




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#25
quoto blackcat..in Usa sembra che l'idea dell'auto stia diventando molto "europea", e queste auto fanno già parte di una fascia di nicchia. Si vede anche nei telefilm, che non c'è più tanta differenza tra qui e là..

Aldilà dell'Italia, in cui si vede appunto una mancanza di cultura generale(basta vedere come viene valorizzato il patrimonio artistico e tutto quello che ne potrebbe derivare), che porta a demonizzare le auto al difuori di un certo standard, non credo che la camaro, in Europa, come la mustang e la challenger, abbiano riscosso un gran successo...

 


  




 

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#26
Può darsi in Europa troppi costi, tasse e poca redditività....meglio lasciare i marchi sportivi che sono sempre apprezzati. Ed inoltre certi modelli su cui punta la Casa, come la nuovissima e devo dire splendida Impala (che fa una bella pippa alle berline europee contemporanee), qui nel vecchio Continente forse non verrebbe capita. Come al solito, d'altronde!! 

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#27
Secondo me i capi della Chevrolet USA hanno visto i modelli che producevano per l'europa e si sono ritirati per la vergogna… vedi Matiz ecc ecc

And what else can we do now?
Except roll down the window and let the wind blow back your hair...

-Bruce Springsteen "Thunder Road"
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#28
chissà i concessionari chevrolet di che vivranno, in molte citta non potranno trasformarsi in opel perche ci sono già

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AC Cobra 1965 Factory Five

Jeep Wrangler TJ 4.0 99
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#29
C'è già una promozione in atto "Opel for Chevrolet"

 

http://www.opel.it/microapps/opel_per_ch...6577509059

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#30
Chi compra auto con marca Chevrolet in Italia (mia madre uno di questi), non sa neanche che significa Chevrolet; compra bowtie per il prezzo. C'à da dire che la stessa GM à la prima a non voler valorizzare il suo heritage, quindi hanno raggiunto il loro obiettivo (nel senso di introdurre una marca diversa da Opel e Daewoo - che non suona bene - sul mercato europeo). Operazione di successo, visto che si vedono Chevrolet dovunque in Europa. Quindi dopo aver investito tanto non capisco perchà abbondonare il marchio. Ma gli americani sono cosí, entrano in un mercato e quando gli gira lo abbandonano. Anzi, gettano anche alle ortiche marchi storici senza pensarci un secondo.

 

Comunque le auto USA di oggi non hanno piú gran personalitá; hanno copiato i jap e si sono perse. Ho comprato un gran libro (scritto da un italiano): Design USA (poi posto bene i dettagli) dove analizza in modo molto acuto l'evoluzione del design delle auto americane.

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#31
mi spiace,alla fine la Chevrolet anche se non sono auto americane,vende dei modelli carini ed a buon prezzo.Le Opel di oggi invece le trovo molto tristi ed anonime.

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#32
Citazione:chissà i concessionari chevrolet di che vivranno, in molte citta non potranno trasformarsi in opel perche ci sono già
Da quel poco che ho capito devono cambiare bandiera, trovarsi altri marchi da vendere oppure andare a spasso....
La mia auto d'epoca era già ibrida : ha sempre bruciato benzina e gomma!

Italian Hazzard Pages - www.boeluke.it
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#33
Citazione:Chi compra auto con marca Chevrolet in Italia (mia madre uno di questi), non sa neanche che significa Chevrolet; compra bowtie per il prezzo.
Questa è la realtà!
La mia auto d'epoca era già ibrida : ha sempre bruciato benzina e gomma!

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#34
Nigel il tuo commento #19 è pezzo di tesina sul mercato dell'auto e soprattutto sull'ignoranza dell'italiano medio che non capisce una beata ceppa dei principi base dell'auto.

 

Mi ricordo nei primi anni '90 che qualcuno al lingotto sopravvalutò parecchio le capacità in merito degli acquirenti delle auto del segmento A e B e propose la cinquecento base col bicilindrico 700cc in tre allestimenti (mi sembra S, ED, EX o qualcosa di simile) IDENTICI per dotazione base (scarsa) e optional (idem cum patate): le uniche differenze erano nei differenti rapporti delle marce e del rapporto finale in modo di poter sfruttare la scarsa potenza a seconda dell'utilizzo finale del mezzo da parte dell'acquirente (uso cittadino, extraurbano, montagna etc) e ottimizzare i consumi di conseguenza. Stessa cosa si fece con la Uno seconda serie col motore 1.000 fire. Era una scelta abbastanza dispendiosa utilizzare 3 tipi di cambio con lo stesso motore, ma a Torino consideravano il tutto come quel qualcosa in più per dare al cliente l'auto a misura sua. Vuoi che non si fece una campagna promozionale per istruire l'italiano medio, vuoi che anche uno esperto ci arrivava a capire il tutto solo vedendo la scheda tecnica, la FIAT fece un sondaggio dopo 12 mesi, e scoprì che il 95% degli acquirenti cercava una cinquecento (o una Uno) base e neanche sapeva le differenze tra questi modelli quasi gemelli

 

Senza contare la morale protestante secondo cui la ricchezza (che si presume ottenuta SEMPRE onestamente) è un dovere da raggiungere per i credenti. Morale completamente opposta a quella cattolica, secondo la quale la ricchezza è sempre avidità. 

 

ohhhhhhhhh nessuno che conosco storcerebbe il naso a vedere aumentato il proprio status sociale...... ho tutti amici protestanti????

:zsarcastic4xx: :zsarcastic4xx: :zsarcastic4xx: :zsarcastic4xx: :zsarcastic4xx: :zsarcastic4xx:

 

tornando in pieno topic...... concordo in pieno con chi dice che in GM non hanno capito una ceppa di come funziona il mercato europeo: lo hanno chiaramente ammesso che il loro obiettivo è vendere tutte OPEL al posto di CHEVROLET......... il gruppo Renault (e in seconda istanza la Fiat) ringraziano

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#35
Riprendo il mio precedente e-mail. Suggerisco la lettura di questi due bellissimi libri, sul design automobilistico:

 

CAR DESIGN AMERICA

CAR DESIGN EUROPE

 

di Paolo Tumminelli.

 

In inglese/tedesco. Spettacolari per chi vuole conoscere e capire l'analisi del design automobilistico in Europa ed in USA. I migliori libri che abbia mai letto sull'argomento (e scritti da un'italiano!).

[Immagine: mbarn.jpg]
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#36
Dico la mia.

Per me è un grosso errore ritirarsi ora.

Il mondo dell'auto è più che mai in grande fermento in questo decennio. Sopravviveranno al massimo 5 o 6 grandi gruppi, ognuno dei quali coi suoi marchi. Ciò è stato profetizzato da tutti i più grandi leader del mondo automotive, gente come Piech, come Marchionne o Toyoda.

E' evidente che ogni gruppo dovrà coprire le varie nicchie di mercato con i marchi che ha a disposizione, puntando molto sull'immagine e sulla potenzialità del singolo marchio.

Soltanto i gruppi Mercedes e BMW potranno sopravvivere da soli, ma a condizione che non commettano errori (e BMW ne sta commettendo uno dopo l'altro in termini di design, ma per sua fortuna il marchio può resistere ancora ad altre due tornate di "sbagli": non di più).

Tutti gli altri si adeguano, buona ultima la nostrana Fiat che seppur con qualche tentennamento, sta cercando di costruirsi una gamma globale: dalla Maserati Quattroporte alla Ferrari LaFerrari, passando per le Jeep, le Chrysler 200 e 300 e le note utilitarie tra cui spicca la 500 che seguirà le fortunate orme della Mini diventando un brand a sÃ, declinato in varie proposte).

La stessa cosa la stanno facendo anche altri, vedi Toyota/Lexus, Nissan/Renault/Infiniti e la madre di tutte le grandi fusioni: il gruppo VAG che offre di tutto di più, dalla Bugatti Veyron alla Skoda Citigo.

Gm da molti anni ha invece completamente perso la bussola pur partendo da un portafoglio di marchi per molti aspetti invidiabile: in ogni continente propone marchi e prodotti diversi, con grande spreco di risorse e soprattutto con grande spreco di potenzialità. Tutto questo, tra l'altro, dopo che per anni ha proposto fotocopie dello stesso modello ribrandizzandolo, addirittura in combutta con Mitsubishi...

Il brand Cadillac è l'esempio scellerato di come sia stato buttato alle ortiche lo "standard of the world", ridotto ormai a patetici SUV poco differenti da un Tahoe qualsiasi e improponibili berline/coupè/crossover con nomi da Honda anni '90 e linee che sembrano partorite dai peggiori incubi di Chris Bangle durante un attacco di dissenteria.

Infatti non si vendono, ci sarà un perchÃ.

Scimmiottano le Lexus e allora tanto vale comprare una Lexus, che è pure costruita meglio ed almeno è l'originale, non una copia.

Stesso discorso vale per la Buick, ma anche per altri marchi, molti dei quali ora scomparsi dopo errori macroscopici come Pontiac.

Il problema di GM è che non ha mai saputo differenziare bene i suoi marchi e soprattutto proporli tutti quanti con pari dignità e forza nei cinque continenti, magari adattandoli alle esigenze dei singoli mercati.

Nessuno storce il naso se una Mercedes Classe S è alimentata da un 2.1 diesel biturbo da 204 cv se poi nella gamma ci sono V8 e V12 biturbo da oltre 600 cv. Mercedes vende le sue celebri berline anche col 4 cilindri a nafta nel vecchio mondo, mentre in USA se vuoi la Classe E la puoi avere 350, 550 o 63 amg e stop.

Non mi sembra così difficile e nemmeno così lungimirante.

Tornando a Chevrolet era evidente che colmava un vuoto, una domanda di auto di sostanza semi low cost (ma con un marchio molto più attraente di Skoda o Dacia) e che ora questa fetta di mercato sarà occupata da altri, così come è evidente che le Opel di oggi hanno perso la trebisonda... Non basta essere costruite bene, avere Valentino Rossi come testimonial per vendere: puoi avere anche Madonna e il Papa insieme a reclamizzare il tuo prodotto, ma se questo non ha quello che i francesi definiscono "allure"... semplicemente non si vende. Le Opel fino a metà anni 90 avevano personalità, ora non più, non hanno uno stile proprio, ben definito. Si limitano ad essere delle uova o delle forme ovoidali: troppo poco.

Chiudendo il mio sproloquio... temo che la situazione in GM sia ormai troppo compromessa e non vedo Maglionni all'orizzonte, anzi la nuova "capa" mi sembra l'ennesimo contabile (bean counter) messo a dirigere la baracca con il mero scopo di salvaguardare i conti, una per cui tra fabbricare Cadillac o Sony non cambia nulla.

Per queso prevedo che non subito, non tra dieci anni, ma entro 30 GM morirà, a meno di svolte epocali.

E prevedo che la stessa sorte subirà Lincoln, se non ci sarà un cambio di rotta immediato, nel giro di 5 cinque anni.

PS: nei posti che contano, in America, non c'è più nà una Lincoln, nà una Cadillac: solo Mercedes. E i posti che contano li ho girati tutti.

 

1968 Ford Mustang Convertible 289
1959 Cadillac Serie 62 Convertible
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#37
Aggiungo un'altra cosa su Chevrolet Italia.

L'anno scorso ho comprato una Camaro convertibile nuova, da un concessionario ufficiale. Altri interpellati prima di lui sembravano scesi da un altro pianeta tanto erano ignoranti sul prodotto ed addirittura increduli che qualcuno fosse interessato.

Alla fine ho optato per uno che ce l'aveva pronta consegna come la volevo io: ebbene costui, pur avendola in salone, non sapeva nulla della macchina. Nulla di nulla, nemmeno che motore avesse nà tantomeno gli accessori.

Ovviamente mi sono sbattuto io a raccogliere le informazioni che mi interessavano e dopo avere trattato il prezzo come in un suk ho comprato la macchina.

Assistenza post vendita zero e risoluzione di piccoli problemi post vendita men che zero.

Tanto per dire manco mi hanno dato il manuale uso e manutenzione.

Sulla macchina... bella per carità. Molto scenografica per quel che costa. 

Ma assurda.

Se non si pesta come un dannato - cosa che ovviamente non si può sempre fare - la macchina va a 4 cilindri con un sound.... raccapricciante, oltre al fatto che ho dovuto lasciare gli scarichi completamente aperti per ottenere un minimo (ma veramente un minimo) di decente sound da V8.

Inoltre la macchina è davvero instabile alle alte velocità, quasi pericolosa: non sono mai riuscito a superare i 190 km/h perchà da la sensazione di alleggerirsi tantissimo oltre che di non riuscire a spingere a sufficienza. 

Se questo è Chevrolet nel 2014 allora tanto vale che spariscano.

1968 Ford Mustang Convertible 289
1959 Cadillac Serie 62 Convertible
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#38
Citazione:Inoltre la macchina è davvero instabile alle alte velocità, quasi pericolosa: non sono mai riuscito a superare i 190 km/h perchà da la sensazione di alleggerirsi tantissimo oltre che di non riuscire a spingere a sufficienza. 
 

E' una questione di assetto, le cabriolet sono inferiori di loro, poi la tua non ha il pacchetto SS o come diavolo si chiama... In ogni modo hai scritto una cosa da scolpire nella pietra: le Opel fino a metà anni 90 avevano personalità. Non a caso la Calibra resuscitò il coupè granturismo per tutti, e le station wagon avevano una fama di robustezza e capacità di carico mai messe in discussione. E' vero che le esigenze sono cambiate, ma oggi metti due borse e un materassino da campeggio su un'Astra station e... vai a guidare sul cofano.
"Indicare se cieco, sordo, scemo di mente o mentecatto" - Censimento del Regno d'Italia, 1861.




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#39
Citazione:...ebbene costui, pur avendola in salone, non sapeva nulla della macchina. Nulla di nulla, nemmeno che motore avesse nà tantomeno gli accessori....
 

Questo non succede solo alla Chevrolet e non solo per i modelli considerati "particolari". Alla Renault ho avuto lo stesso trattamento per una Megane. All'Alfa idem per una Giulietta. Alla Nissan, idem per una 370Z.
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66 Stang - Export, K-code, Silver frost. Coming soon...
95 Stang - Vert, GT, ebony, bitch. Daily driver.
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#40
Verissimo. Tristissimo. Anche io uguale per le auto che ho comprato o di cui mi sono interessato.

I venditori di auto italiani, nella stragrande maggioranza dei casi, non sanno cosa vendono. Per loro vendere un frullatore, una tariffa telefonica o un'automobile è lo stesso.

Qui è la casa madre che sbaglia. Un venditore che non sa rispondere alle domande del cliente andrebbe cacciato a calci nel culo.

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