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Sogno di una vita in USA
#1
Ciao ragazzi, vorrei sfruttare anche il forum come ulteriore risorsa per far sapere a quante piu persone possibili la mia volontà di andarmene negli stati uniti, con la speranza che come a volte accade, un passaparola, o un incontro casuale, porti a stabilire un contatto, che ti cambia la vita.

Ovviamete spero che chiunque condivida la mia stessa volontà e sogno di una vita, apporti il suo contributo e lo voglia condividere scrivendo qua.

Io personalmente faccio il falegname per hobbie,lo farei volentieri anche per guadagnarmi da vivere, ma le circostanze della vita hanno voluto che a 23 anni mi assumessero in un impianto di depurazione acquee reflue, sono 10 anni che ormai ci lavoro acquisendo anche certe responsabilità e categorie.

questi sono i 2 campi lavorativi in cui ho piu esperienza ,anche se non snobbo alcun lavoro anzi....farei qualsiasi cosa pur di farlo sotto un cielo a stelle e strisce
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#2
Intanto ti serve un contratto firmato con un'azienda americana, altrimenti nisba. E' vero che esiste la remotissima possibilità di vincere una green card alla lotteria del Ministero come ha fatto la moglie di un utente del forum, ma se poi arrivi li e non hai agganci nà disponibilità economica, è un attimo ritrovarsi a dividere una stanza in un residence pulcioso sotto a un cavalcavia con quattro messicani tre tailandesi e un afghano: lavare i piatti in italia è un miliardo di volte meglio che lavarli in America... puoi avere anche la bandiera USA tatuata in fronte ma quando per qualsiasi cosa ti chiedono la carta di credito, sei nella cacca.

E' anche possibile aprire un'azienda, con una cauzione minima mi pare di 280.000 dollari (infruttifera) e l'obbligo di assumere un tot di personale americano, ma su questo non sono ferratissimo. La soluzione migliore è sicuramente una: sposare una ragazza americana con un buon lavoro. Il 70% dei problemi è in pratica risolto  :ok:

"Indicare se cieco, sordo, scemo di mente o mentecatto" - Censimento del Regno d'Italia, 1861.




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#3
un mio caro amico è appena rientrato da 3 mesi a NY; se vuoi lavorare in regola, la trafila è complicata. ma ho scoperto che lavorare non regolarmente è molto facile, ed i controlli sono inesistenti fintanto che le tasse vengono pagate. se ti trattieni oltre il periodo del visto turistico, comunque, una volta tornato in italia non torni in america per una decina d'anni..

La POTENZA del MUSCOLO di SCHIVARE CARICATORE!

"Mother warned me that there would be men like you driving cars like that."

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"Io penso al baseball quando mi svegli alla mattina. Ci penso tutto il giorno. E lo sogno di notte. L'unico momento in cui non ci penso ? quando lo sto giocando."
Carl Yastrzemski
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#4
io per primo penso spesso al grande sogno americano , ma a volte mi chiedo , sicuri che non sia solo un utopia ?  e che dopo anni ci si rende conto che si stava meglio qui ?  ( per male che si stia )

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#5
Può pure essere un'utopia, ma almeno le strade sono asfaltate e quando vado in giro vedo l'erba tagliata e 0 immondizia per strada...

Solo 2 cose sono infinite: L'universo e la stupidita' umana... e non sono tanto sicuro della prima. ( A. Einstein )

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#6
Citazione:Intanto ti serve un contratto firmato con un'azienda americana, altrimenti nisba. E' vero che esiste la remotissima possibilità di vincere una green card alla lotteria del Ministero come ha fatto la moglie di un utente del forum, ma se poi arrivi li e non hai agganci nà disponibilità economica, è un attimo ritrovarsi a dividere una stanza in un residence pulcioso sotto a un cavalcavia con quattro messicani tre tailandesi e un afghano: lavare i piatti in italia è un miliardo di volte meglio che lavarli in America... puoi avere anche la bandiera USA tatuata in fronte ma quando per qualsiasi cosa ti chiedono la carta di credito, sei nella cacca.

E' anche possibile aprire un'azienda, con una cauzione minima mi pare di 280.000 dollari (infruttifera) e l'obbligo di assumere un tot di personale americano, ma su questo non sono ferratissimo. La soluzione migliore è sicuramente una: sposare una ragazza americana con un buon lavoro. Il 70% dei problemi è in pratica risolto  :ok:
Ottenere la green card attraverso un'investimento è un po' più caro. Mi sembra 1 milione di USD. Pero basta vedere su siti specializzati. 

 

Le strade asfaltate comunque le ho viste anche in Italia io, anzi piú in Italia che nel 99% dei paesi che conosco... Come le ho viste sterrate e piene di monnezza in America, basta essere dalla parte sbagliata delle rotaia (in ciascuno dei due paesi). Insomma bisogna sempre avere i danÃ. Fa pena passare la periferia di NYC quando si esce dall'isola turistica di Manhattan e si va al JFK, con quei palazzoni tipo Gescal e la miseria intorno, non viene proprio voglia di vivere lì; se invece si sta a Park Avenue è tutt'altra cosa (come se si vive in Corso Venezia a Milano...). C'à una bella frase nel museo di Ellis Island, che dice più o meno cosí: "Mi hanno detto che in America le strade erano asfaltate d'oro. Arrivato qui ho capito che non c'era l'oro, che le strade non erano nemmeno asfaltate e che l'asfalto dovevo gettarlo io per pochi soldi".

Emigrare, e te lo dice uno che ha emigrato in 4 paesi, USA compresi (ho ancora il visto in un vecchio passaporto), e che ancora lo sono (emigrato, dico) vale quando si è o molto giovani o molto "coperti" (da una ditta e da soldi), e se lo si fa con una buona e meticolosa preparazione prima. 

Se uno vuole veramente emigrare un po' per avventura e un po' per soldi, con tutte le leggi e leggine e chiusure dei paesi, per un Italiano la cosa migliore à emigrare in uno stato dell'UE, che si evita di essere irregolare e si à in un paese diverso lo stesso...

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#7
Citazione:La soluzione migliore è sicuramente una: sposare una ragazza americana con un buon lavoro. Il 70% dei problemi è in pratica risolto  :ok:
 

Avrei potuto farlo, bella e con un ottimo lavoro, ma a volte non basta...  :frown2:
Italy is definitely too small for a Mustang!!!


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#8
Citazione: 

La soluzione migliore è sicuramente una: sposare una ragazza americana con un buon lavoro. Il 70% dei problemi è in pratica risolto  :ok:
 

Avrei potuto farlo, bella e con un ottimo lavoro, ma a volte non basta...  :frown2:

 

 Miiiiiiiiii, bella e con un ottimo lavoro, e non basta?  e che le mancava? una gamba?  :hum:  :zsarcastic4xx:
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#9
Dalle il mio numero!  :zsarcastic4xx:

Solo 2 cose sono infinite: L'universo e la stupidita' umana... e non sono tanto sicuro della prima. ( A. Einstein )

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#10
Beh dai... mi ha lasciato la Mustang almeno....  :zsarcastic4xx:  :zspecial73:

Italy is definitely too small for a Mustang!!!


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#11
c'e' mio nipote che da qualche mese sta cercando contatti per andare a fare un'esperienza lavorativa negli USA, e già un paio di persone italiane che hanno aziende li,

gli hanno detto che nel caso assumano uno straniero devono pagare più tasse rispetto ad un cittadino americano.

 

secondo voi è vero o è era una semplice scusa per liquidarlo?

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#12
Di che ti sorprende, solo da noi se tenti di "difendere" l'impiego di italiani penalizzando gli stranieri ti danno del razzista.

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#13
Citazione:c'e' mio nipote che da qualche mese sta cercando contatti per andare a fare un'esperienza lavorativa negli USA, e già un paio di persone italiane che hanno aziende li,

gli hanno detto che nel caso assumano uno straniero devono pagare più tasse rispetto ad un cittadino americano.

 

secondo voi è vero o è era una semplice scusa per liquidarlo?
 

Falsissimo (lo dico con cognizione di causa: abbiamo aziende in USA)!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Vero à che però è una menata fare i documenti per assumerlo, come dovunque nel mondo à sempre un processo caro e costoso far ottenere un visto a degli stranieri (e qui Nigel devo contraddirti: à una via crucis far ottenere un permesso di soggiorno ad uno straniero anche in Italia: nella mie precedente e sperien\za di lavoro, il responsabile delle Risorse umane ci metteva un anno a far ottenere visto per assumere stranieri, e alla fine decidemmo di abbandonare la cosa, à troppo burocratico). 

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#14
L ammontare dell importo del visto da " imprenditore " dipende dall tipologia di attivita stessa - , devi presentare un business plan che si regga e cmq dai 100.000 usd in su ...aiuta gia essere un imprenditore di succeso in italia nella stessa tipologia di attivita ...e i controlli sono molto severi.
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#15
Io ho trovato questa di informazione, quindi confermo il milione di dollari (o 500mila se si va in un  posto molto sfigato). Mi ricordavo il milione perchà nel 2008 stavamo aprendo una filiale in Usa (Georgia) e io ero il responsabile del progetto e seguivo la cosa - poi abbandonammo perchà col 2009 il mercato evaporò) 100mila sono pochi, non l'ho mai sentita. quale à la fonte?

 

"The EB-5 visa provides a method of obtaining a green card for foreign nationals who invest money in the United States.[1] To obtain the visa, individuals must invest $1,000,000 (or at least $500,000

in a "Targeted Employment Area" - high unemployment or rural area)
, creating or preserving at least 10 jobs for U.S. workers excluding the investor and their immediate family.[1] Initially, under the first EB-5 program, the foreign investor was required to create an entirely new commercial enterprise; however, under the Pilot Program investments can be made directly in a job-generating commercial enterprise (new, or existing - "Troubled Business"[2]), or into a "Regional Center" - a 3rd party-managed investment vehicle (private or public), which assumes the responsibility of creating the requisite jobs. Regional Centers may charge an administration fee for managing the investor's investment."

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#16
Citazione:à una via crucis far ottenere un permesso di soggiorno ad uno straniero anche in Italia: nella mie precedente e sperien\za di lavoro, il responsabile delle Risorse umane ci metteva un anno a far ottenere visto per assumere stranieri, e alla fine decidemmo di abbandonare la cosa, à troppo burocratico). 

 
 

Ci sono state nel frattempo un sacco di sanatorie, sommate alle migliaia di permessi falsi stampati a Napoli e dintorni, matrimoni combinati ecc ecc. Oggi è pieno di "regolari", fai conto che da 4 anni ci sono anche rumeni & bulgari, che in un batter d'occhio sono diventati comunitari.
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#17
Visa E 1 E 2 l

L ha ottenuta il mio amico da cui ero ospite in Cali ...lui si occupa di distribuzione ottici lusso in Usa , ha aperto la sua azienda con circa 100k ma aveva gia una azienda simile in italia e spagna con grossi fatturati e successi .. Essendo italiano fa parte dei paesi che hanno diritto a visti e 1 e e 2


The E1 Treaty Trader:


Nationals of qualifying Treaty countries who undertake a significant amount of international trade with the United States my qualify for this type of visa. The volume of such trade must be sufficient to justify the trader or his/her employee(s) being in the United States to manage the trade, and must constitute the majority of the trader's international trade (i.e. at least 50% of the Trader's exports/imports must be to/from the USA).


There is no set minimum level of trade which is considered sufficient, but obviously the lower the volume of trade the less likely one is to qualify as a Treaty Trader.


The E2 Treaty Investor:


Nationals of qualifying Treaty countries who have made a significant investment in the United States may qualify for E2 Treaty Investor status. Like the E1 visa, there is no set minimum level of investment which may qualify for E2 status, but the lower the investment the less likely one is to qualify. Again, the level of investment must be sufficient to justify the treaty national (or his/her employees) presence in the United States. The investment must be in an operating business – i.e. simply buying property or stocks and bonds does not qualify. Also, a substantial part of the investment must have been made before applying for E2 status.
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#18
ma non à un visto d'immigrazione!

 

An L-1 visa is a visa document used to enter the United States for the purpose of work in L-1 status. It is a non-immigrant visa, and is valid for a relatively short amount of time, from three months (for Iran nationals) to five years (India, Japan, Germany), based on a reciprocity schedule.[

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#19
Certo è un visto di lavoro rinnovabile ....ma intanto è un passettino in quella direzione . Ora non ricordo ma dopo tot anni se le cose vanno bene puoi fare richiesta di green card ...o magari ti sposi Smile
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#20
Citazione: 

à una via crucis far ottenere un permesso di soggiorno ad uno straniero anche in Italia: nella mie precedente e sperien\za di lavoro, il responsabile delle Risorse umane ci metteva un anno a far ottenere visto per assumere stranieri, e alla fine decidemmo di abbandonare la cosa, à troppo burocratico). 

 
 

Ci sono state nel frattempo un sacco di sanatorie, sommate alle migliaia di permessi falsi stampati a Napoli e dintorni, matrimoni combinati ecc ecc. Oggi è pieno di "regolari", fai conto che da 4 anni ci sono anche rumeni & bulgari, che in un batter d'occhio sono diventati comunitari.

 

Io parlavo di un processo regolare. Cioà una volta che, identificata la risorsa umana, si vuole regolarizzarla, mica si può aspettare una sanatoria. Anche in Usa fanno le sanatorie ogni tanto, ma se ti contratto per la filale di Miami, cioà non contratto uno qualsiasi perchà è "sanato e vistato", ma Nigel68, mica aspetto la sanatoria per farti entrare di sfrodo in Usa e poi assumerti; quello che si fa à pagare un consulente, un avvocato, e dargli in mano il processo per la rischiesta del visto. Stessa cosa in Italia. Volevamo assumere un progettista argentino a Bergamo (che stava a Buenos aires) e ci abbiamo messo un anno a regolarizzarlo e farlo arrivare in italia con regolare permesso (e dopo 6 mesi si è licenziato ed è andato da un'altra parte, ma questo fa parte del gioco).. 

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