COSA E' LA C A T A F O R E S I
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La verniciatura in cataforesi ? un trattamento superficiale di verniciatura in grado di conferire a elementi in ferro, acciaio e altre leghe (conduttori di corrente) una notevole resistenza alla corrosione; ? caratterizzata dal deposito uniforme di una resina epossidica o acrilica sulla superficie dell'elemento, assicurando per lungo tempo, nel caso epossidico, una straordinaria protezione nei confronti degli agenti chimici e di altri tipi di attacchi, permettendo inoltre una migliore adesione delle vernici di finitura. Con questo trattamento si assicura una maggiore protezione dalla ruggine.
Questa tecnologia ? molto diffusa nel settore dell'industria automobilistica.
Per inciso si ricorda il procedimento di anaforesi, concettualmente uguale, nel quale le polarit? sono per? invertite; questa tecnologia ? oggi in disuso e superata dalla cataforesi.
Procedimento pratico [modifica]
Il procedimento consiste nell?immersione dei pezzi, collegati al polo negativo di un generatore elettrico, in una vasca ove sono immersi anche alcuni elettrodi collegati al polo positivo. Il campo elettrico ed i fenomeni elettrochimici che si sviluppano determinano la deposizione sul pezzo e la solidificazione della vernice, che viene poi polimerizzata in forno. Il prodotto ? composto da resina, pigmenti, cariche e solventi, il tutto ? sciolto in acqua. Le resine sono generalmente epossidiche, di composizione tale da essere solubili in acqua in ambiente debolmente acido, dove formano una sospensione di particelle microscopiche (micelle) abbastanza stabile.
I solventi sono di due tipi: solventi polari, solubili in acqua, e solventi non solubili, che si inglobano nella micelle di resina influendo sullo spessore del film applicato. Pigmenti e cariche, generalmente inorganici, determinano il colore, l'aspetto e la resistenza alla corrosione del prodotto. Durante la preparazione della vernice vengono inglobati nelle micelle di resina.
Le particelle di vernice, cariche positivamente, migrano verso il catodo (polo negativo)
Le molecole d'acqua (H2O) si separano in ioni H+ e OH- per effetto del campo elettrico; nella zona del catodo gli ioni H+ si riducono acquistando elettroni, qui in eccesso, e si liberano come idrogeno gassoso; a causa di ci? si forma localmente un ambiente fortemente alcalino (basico)
In tale ambiente la vernice coagula, depositandosi sul catodo stesso, che ? il pezzo da verniciare. Lo strato che si ottiene ? gi? semisolido e relativamente difficile da asportare
Nella coagulazione della resina si liberano ioni di acidi organici (acetato o formiato, a seconda della composizione della resina) caricati negativamente
Tali ioni sono trasportati dal campo elettrico verso gli anodi (poli positivi); questi sono piastre immerse in vaschette contenenti acqua demineralizzata, separate dal bagno da una membrana semipermeabile che solo l'acqua e gli ioni idrogeno riescono ad attraversare
In prossimit? degli anodi gli atomi di ossigeno derivati dalla separazione delle molecole d'acqua cedono il loro elettrone liberandosi come gas; si crea dunque un locale eccesso di ioni idrogeno
Tali ioni reagiscono con gli ioni acidi, formando acido (acetico o formico), si ha quindi una soluzione via via pi? concentrata in acido, che viene periodicamente scaricata parzialmente e sostituita con acqua demineralizzata
La verniciatura avviene dapprima solo sulle superfici esterne del pezzo, ma una volta che queste sono rivestite diventano isolanti, cosicch? si verniciano anche le altre; si pu? in tal modo ottenere, con tempi sufficientemente lunghi, la verniciatura completa del pezzo. Vi sono per? dei casi particolari, come lunghe strutture tubolari in cui la penetrazione non pu? essere completa anche per non prolungare eccessivamente il tempo di trattamento.
All'uscita della vasca il pezzo viene lavato dapprima con la parte liquida del bagno (ultrafiltrato), estratta con un'apposita apparecchiatura, che ricade poi nella vasca per minimizzare le perdite di vernice, successivamente si lava con acqua demineralizzata.
Poich? il film ? gi? solido si possono effettuare lavaggi molto efficaci, eliminando colature e depositi che altererebbero l'aspetto del pezzo. L'essiccazione avviene ad alta temperatura, da 150?C a 180?C a seconda del tipo di vernice.
Vantaggi e svantaggi [modifica]
I vantaggi del processo di elettrodeposizione sono:
? facilmente automatizzabile
il film ha ottima aderenza e doti di resistenza alla corrosione
lo spessore ? poco variabile, anche nelle zone nascoste non verniciabili a spruzzo
non ci sono colature
la resa dei prodotti ? molto elevata essendo la perdita < 10%
non vi sono pericoli di incendio
Per contro si hanno i seguenti svantaggi:
si possono solo verniciare pezzi in materiale conduttivo
si pu? applicare solo una mano, la prima del ciclo di verniciatura
gli impianti sono complessi e quindi costosi
l'estetica e le caratteristiche della vernice sono tali da poterla impiegare solo come mano di fondo, e non a finire
la gestione del processo richiede controlli accurati e complessi da parte di personale specializzato ed una oculata manutenzione