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Luciano Rupolo - Flaviospeed - 11-04-14

Lo dico subito: Si parla di auto storiche, ma anche se sono presenti una Bizzarrini e una Corvette, il concetto principale è un altro.

Ricerca, sofferenza, storia, studio, fatica... è davvero affascinante ascoltare il sig. Rupolo e dato che qui dentro molti hanno o vorrebbero fare quello che ha fatto lui, metto qui la sua intervista:

 

https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=ZoBFcV0WyWw




Luciano Rupolo - LEE01 - 11-04-14

fantastico !!!!! grazie per averlo postato e un documento straordinario e sono contentissimo di averlo visto !




Luciano Rupolo - nigel68 - 11-04-14

Per il 90% degli italiani questo signore è un riccone schifoso che ha sicuramente fatto i soldi frodando il fisco. Quei poveri meschini, invidiosi nelle loro scatolette 1300 turbodiesel, fanno si che questo paese non uscirà mai più dall'invidia sociale e dalla paralisi in cui si trova.

 

Per me invece è un mito. Bravo Flavio, che costui possa essere un fulgido esempio di oneste ambizioni e di buone maniere.




Luciano Rupolo - VetteC3 - 11-04-14

Avevo visto tempo fa questo video, se non erro lui è un fondatore del club corvette negli anni 80, un fenomeno considerando il fatto che fare un club in un mondo senza mezzi come internet, rivela veramente la passione che gli scorreva nel sangue.




Luciano Rupolo - towman - 11-04-14

Luciano lo conosco da molti anni, dai tempi in cui cominciavo a correre in salita oltre vent'anni fà...era un signore e lo è ancora oggi...dopo anni in cui ci eravamo persi di vista ho avuto l'occasione di rivederlo due anni fà alla Vernasca Silverflag...io con la 131 Abarth e lui al volante della sua rossa Corvette C2......




Luciano Rupolo - Ricky426 - 11-04-14

Certo che la Grifo Competizione è da chiudersi in bagno e ammazzarsi di pugnette...




Luciano Rupolo - EdoBike - 11-04-14

Grazie Flavio per aver condiviso il video con noi, veramente bellissimo.... e poi quella Iso Grifo.... :408:  :408: 


Edo




Luciano Rupolo - VetteC3 - 11-04-14

e la fortuna di aver trovato una delle primissime porsche?




Luciano Rupolo - Guest - 11-04-14

Citazione:Per il 90% degli italiani questo signore è un riccone schifoso che ha sicuramente fatto i soldi frodando il fisco.
Sulla base di cosa lo dici?

È una tua esternazione o ne hai davvero sentito parlare in questi termini?


Io non lo conosco e, dando per scontato che abbia costruito la sua ricchezza lavorando onestamente, posso invidiargli solo di aver vissuto in un'epoca in cui con un investimento iniziale e un buon lavorare ci si potevano togliere delle belle soddisfazioni.


Luciano Rupolo - Homer66 - 11-04-14

Non lo conoscevo. Persona squisita.



Luciano Rupolo - nigel68 - 11-04-14

Citazione: 

Per il 90% degli italiani questo signore è un riccone schifoso che ha sicuramente fatto i soldi frodando il fisco.
Sulla base di cosa lo dici?
 

Ultimamente leggo spesso esternazioni di questo genere anche su forum di automobili... Tutto ciò che è superiore a 1600 o costa più di 20.000 euro odora di evasione... Ora, è vero è che il web rappresenta si e no un 10% della popolazione effettiva, ma a me è capitato di sentire diversi discorsi "reali" e l'andazzo è quello. Ormai c'è la fobia del ricco, la fobia del patrimonio. La cosa sta diventando quasi mediatica, i giornali non perdono l'occasione di sbattere in prima pagina le "auto di lusso / grossa cilindrata" sequestrate a tizio o a sempronio. 

 

E' la caccia alle streghe degli anni '70, rivista in chiave moderna radical-chic. Ricordiamoci che per gli anglosassoni e secondo l'etica protestante chi è ricco (e onesto) è un esempio di virtù da imitare, mentre per la morale cattolica è un avido, cioè un peccatore.

 

E' un grande appassionato, tanti dovrebbero imparare da lui. Se fossimo tutti così, l'italia sarebbe veramente la Patria del motorismo storico!  :ok:



Luciano Rupolo - Homer66 - 11-04-14

Sante parole Nigel.  :approv:




Luciano Rupolo - Munich - 11-04-14

siamo il massimo del controverso. nonostante ciò in Italia continuano a nascere alte percentuali di prodotti di lusso... :hum: :zsarcastic4xx:




Luciano Rupolo - Guest - 11-04-14

Ok, Nigel, il tuo pensiero è chiaro e condivisibile.

Ora capisco che intendevi dire "per il 90% degli italiani UN SIGNORE COME LUI è un...".

Detta a modo tuo, a me che non lo conosco era venuto il dubbio che fosse diffusa una cattiva opinione (giustificata o meno) proprio su di lui.


Tornando al tuo pensiero, l'invidia è sempre distruttiva.

L'unica attenuante che si può trovare è che c'è un gap troppo grosso tra i pochi che stanno tanto bene e i tanti che campano a fatica.

È PURTROPPO normale che uno come il signor Rupolo (giusto per tornare un pochino in topic, ma si potrebbero fare decine di nomi) provochi invidia in chi non riesce a pagare le rate della Panda...

L'errore più grosso e più facile da fare è accusare il primo di essere un farabutto evasore e il secondo di essere un meschino invidioso.

-My two cents-


Luciano Rupolo - nigel68 - 12-04-14

Citazione:L'unica attenuante che si può trovare è che c'è un gap troppo grosso tra i pochi che stanno tanto bene e i tanti che campano a fatica.

 
 

E' così in moltissimi paesi del mondo, America in testa. Dove però se passa una Bentley, anche uno straccione non la guarda con disprezzo... ma sogna un giorno di averne una. E' questa la grande differenza.



Luciano Rupolo - Guest - 12-04-14

Citazione:
L'unica attenuante che si può trovare è che c'è un gap troppo grosso tra i pochi che stanno tanto bene e i tanti che campano a fatica.

 
 

E' così in moltissimi paesi del mondo, America in testa. Dove però se passa una Bentley, anche uno straccione non la guarda con disprezzo... ma sogna un giorno di averne una. E' questa la grande differenza.
Anche questa mi sembra un'affermazione abbastanza soggettiva.

Io non saprei dire se una Bentley che passa in una favela di Manaus susciti più ammirazione o più disprezzo, così come la Rolls di qualche sceicco che attraversa le zone povere di un paese africano, o una Bugatti che attraversa un sobborgo di Chicago...

Sempre parlando su impressioni personali, ho idea che chi non è benestante ma non sta neppure poi così male possa nutrire una sana ammirazione per chi sta decisamente meglio di lui... cosa che reputo più difficile da parte di chi non riesce a mantenere la sua famiglia nei confronti di chi vive nel vero e proprio lusso.

Credo che l'uomo, di fronte ad un divario così ampio (fame/lusso) sia per natura portato a sentire una sorta di senso di ingiustizia, che poi è facile si tramuti in rabbia e disprezzo.

...anche se con la rabbia ed il disprezzo non si risolvono i problemi.


Luciano Rupolo - nigel68 - 12-04-14

Citazione:Credo che l'uomo, di fronte ad un divario così ampio (fame/lusso) sia per natura portato a sentire una sorta di senso di ingiustizia, che poi è facile si tramuti in rabbia e disprezzo.

...anche se con la rabbia ed il disprezzo non si risolvono i problemi.
 
 

Condivido, però va considerato che in italia l'invidia sociale per le classi più abbienti affonda le radici nel sentimento di odio classista diffuso verso la fine degli anni Sessanta. Dopo il boom economico infatti, che ovviamente vedeva alcuni prevalere su altri, parecchie fasce di estremismo diffuse anche in ambito sindacale non ammettevano che potessero esistere individui "migliori" di altri e destinati ad un successo sociale.

 

Quella che si chiama mobilità sociale e che è un "plus" dei paesi anglosassoni, in italia è stato sempre avversato. Non per nulla questo viene definito il paese delle "rendite di posizione" dove un'individuo diventa avvocato solo se figlio di avvocati e resta operaio se nasce figlio di operai. E' ovvio che si tratta di discorsi generali, supportati però da diverse indagini sociologiche e demoscopiche. Il medico figlio di operai non è infrequente, così come l'artigiano che diventa imprenditore.

 

Oggi ancora di più, con la scomparsa della classe media, le differenze sociali si sono acuite e il paese sembra molto "ingessato" agli occhi degli investitori (che non investono) ma il comportamento tipico dell'italiano piagnone fa si che come scrisse Montanelli appunto negli anni 70, se si incontra un uomo di successo non è che uno poi va a casa e si ingegna tutta la notte per trovare uno spunto, un sogno, un'ambizione magari (e soprattutto) anche all'estero per diventare un giorno come lui. L'italiano medio (e sono considerazioni su basi sociologiche storiche, basta vedere la Cassa del Mezzogiorno se qualcuno ancora si ricorda) invece non fa altro che lamentarsi, si lamenta della sua incapacità e si aspetta che la "Mamma Stato" risolva i suoi problemi di ignorante cronico. E gridando "dagli al riccone"!

 

Nel 2014 (dati di stamattina del Sole24 ore) siamo tra gli ultimi paesi per numero di laureati, ci ha sorpassato anche la Romania. Sono lauree farlocche? Dipende, basta vedere quanti medici romeni fanno domanda all'ospedale di Chicago... se fossero dei macellai non li considererebbero nemmeno. Chiaro che se uno pensa di fare la "scalata sociale" iscrivendosi a Scienze Politiche o Giurisprudenza quando il collegio di Roma ha più avvocati di tutta la Francia, allora abbiamo capito perchè ci sono "laureati" che non arrivano a fine mese e si incazzano se vedono una Maserati  :ciappa:




Luciano Rupolo - Guest - 13-04-14

Citazione:L'italiano medio (e sono considerazioni su basi sociologiche storiche, basta vedere la Cassa del Mezzogiorno se qualcuno ancora si ricorda) invece non fa altro che lamentarsi, si lamenta della sua incapacità e si aspetta che la "Mamma Stato" risolva i suoi problemi di ignorante cronico. E gridando "dagli al riccone"!
È stato assolutamente vero fino ad ora, e forse lo sarà ancora per un po', ma ho idea (non credo si tratti solo di speranza...) che le cose stiano finalmente iniziando a cambiare...


Luciano Rupolo - V8 Interceptor - 13-04-14

Citazione: 

E' così in moltissimi paesi del mondo, America in testa. Dove però se passa una Bentley, anche uno straccione non la guarda con disprezzo... ma sogna un giorno di averne una. E' questa la grande differenza.

 
 

Bravo, qui non si sogna più, al momento, ci hanno castrato anche i sogni.

 

Mi complimento con Nigel e ga.firebird, "botta e risposta" eccellenti. :ok:




Luciano Rupolo - V8 Interceptor - 13-04-14

Ed a proposito dei sogni, vi racconto di due esperienze personali.

Lo scorso anno, un piccolo imprenditore che conosco, mi ha offerto una Aston Martin Vantage del 2007, quotata circa 50.000 euro, anche a metà quotazione, l' importate era darla via, evitare di avere rotture di scatole. Persona estremamente corretta, mai avuto problemi fiscali, grande appassionato di auto, ma gli è passata la voglia, gli sono finiti i sogni.

Altra persona facoltosa che conosco, grandissimo esperto ed amante di auto, potrebbe tramutare tutti i suoi sogni in realtà, ma preferisce tenersi due Alfa. Continua a sognare, ma solo che le cose possano cambiare.