Usa Cars Forum - Dreams on Wheels

Versione completa: Come si misura la riuscita di un raduno?
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Pagine: 1 2

Guest

Visto che stavo per andare nuovamente off topic sulla discussione del 5? Cruisin' Rodeo apro un nuovo topic.

@Grande Boss & staff: liberissimi di cancellarlo, qualora fosse inutile.



Logico ? che un organizzatore vede riuscito il suo evento in termini di numeri alti in quanto a presenze e bassi in quanto a rogne!

La domanda/titolo prevede come valutiamo un raduno noi avventori/radunisti.



Dopo diversi anni di raduni di vario tipo mi sento in primis di smentire chi crede che il radunista a due ruote cerchi qualcosa di diverso da quello a quattro.

Non sono mai stato un biker ma ho un passato da orgoglioso Vespista. Il viaggio verso un posto dove non ero mai stato prima, l'atmosfera che si crea con gli altri intervenuti, l'amico che incontro solo al raduno perch? abita dall'altra parte della pianura padana, la scoperta dell'esistenza di tesori riportati a nuova vita e restituiti all'Olimpo dei mezzi di trasporto da un collezionista virtuoso, nuovi e invitanti esperimenti con la gastronomia locale...sono sensazioni che accomunano tutti i radunisti. Se non altro erano le mie su due ruote e sono le mie su quattro.

Forse il radunista a due ruote porta nel suo zaino anche un senso di fratellanza ed appartenenza superiore al radunista a quattro ruote e ricerca prevalentemente raduni con giro turistico rispetto a quelli statici...ma questa ? una considerazione fatta da me su mie esperienze dirette.

Non servono molte cose per fare felice un radunista: una location gradevole, cibo e servizi agevoli (quando ho fame devo poter mangiare e quando scappa...scappa! Posso mica tenermela un'ora!), tanti amici (in termini di qualit?), qualcosa da vedere (stands, bancarelle, artisti, paesaggi...).

Di proposito non ho inserito i mezzi (auto, moto...) perch? diciamo la verit?: un radunista qualsiasi dopo diversi raduni ha gi? visto, fotografato, ammirato, magari desiderato, almeno la met? dei mezzi intervenuti e ricerca quelli che non conosce. E un radunista "di lungo corso"? Forse trover? due o tre nuovi tesori che incontrano il suo gusto e il suo desiderio. In un tempo ragionevole li avr? fotografati e in uno meno ragionevole avr? fatto al proprietario le duemila domande sul mezzo e la storia che lo ha portato davanti ai suoi occhi!

E poi che f? se non ci sono amici con cui colloquiare, posti da vedere, stands tra i quali curiosare, manicaretti da assaggiare?

Torner? a casa? Forse s? e dir? agli amici che si ? rotto le palle. Che ha visto alcune nuove (per lui) bellissime auto/moto riportate agli antichi splendori ma che il gioco (tra strada, tempo, disagi vari e fatica) forse non valeva la candela...

Guest

Secondo me non si misura ma si deve sentire......

La facolt? degli organizzatori di stare vicini ad ognuno dei partecipanti, di coccolare ognuno di essi, in quanto venuti per la festa che lui ha organizzato, la disponibilit? in ogni momento, anche di notte, anche se viene il disastro, essere prondi ad andare a recuperare chi si perde e stringere la mano ad ognuno di essi.....insomma fare sentire i partecipanti a casa anche se distanti molti Km.....

Quando si ha questo tutti sorvolano su qualsiasi cosa..........

Non ditemi che dipende dal numero di partecipanti........non ? vero.....dipende solo se lo si fa per passione e per far star bene tutti......quando entra in gioco il dio (in minuscolo) denaro tutto questo non c'? ed ? ovvio il perch?.......



:haha:

Guest

secondo me ragazzi siete troppo idealisti.dovreste prendere le cose in maniera pi? easy.

ciao :winns:
Dipende...

la riuscita di un raduno improntato sul commercio lo si misura con i numeri, l'affluenza, quindi i potenziali clienti.



La riuscita di un raduno o ritrovo organizzato per passione, senza alcuno sponsor, senza alcuna pretesa, giusto per "radunare" persone con la stessa passione...persone anche con le stesse macchine da decenni...beh...lo si misura dai commenti successivi e dalla voglia di ripeterlo.



Non ? per snobbare qualcuno o un qualche nuovo movimento, ma anche da alcuni filmati su youtube postati ultimamente si evince che in Italia c'? molta molta molta ignoranza...il che non sarebbe un guaio se ci fosse la voglia di crescere ed imparare...

diventa un guaio quando l'ignorante crede di sapere.

Quindi personalmente non ho nessuna voglia di fare km per un raduno di migliaia di persone dove mi ritroverei a parlare o a rispondere alle domande di un tizio che ha comprato una trans am rifatta a pois con fiamme e scritte 16V, che fa il carrozziere seat da 20 anni e che magari mi vuole impartire lezioni sui restauri di storiche...



la via migliore per un raduno di QUALITA' sarebbe quella delle preadesioni.

Si inviano i dati e una foto della macchina con cui si vuole partecipare all'organizzatore che decider? il da farsi...

questo creerebbe molti scontenti....ma quei pochi felici rimasti sarebbero davvero felici.



Attila con il suo Ram (sia il mio attuale che il nuovo SRT10) quando partecipava ad una misera cruise night o ad un pranzo parcheggiava lontano dalle classiche...ogni volta dovevo andare io a dirgli di spostare il mezzo e parcheggiarlo con gli altri...



purtroppo di gente cos? ce n'? ben poca....il tizio con la Caliber magari si mette di fianco ad una Caddy '59 e gli chiede anche uno scambio alla pari...

quello con la Captiva si mette di fianco ad un Tahoe credendo che siano sorelle...



Questo ? un forum fondamentalmente "classicheggiante"...dove c'? gente che come me, ha voglia di imparare, di leggere prima di scrivere e che rispetta chi fino ad ora ha costruito le basi di questo "movimento"...



in buona sostanza perdono l'organizzatore che da anni crea eventi malgrado i soliti bastoni tra le ruote ma che un anno magari per nuova location o altri problemi non raggiunge il successo desiderato o che la gente si aspettava....

non perdono chi persevera invece o chi lo fa esclusivamente per scopi commerciali.

Per l'amor di Dio...gli sponsor servono...per forza se si vuole creare qualcosa di ben organizzato ci sono dei costi e delle spese da affrontare....

ma chi lo fa per guadagnarci non pu? toppare, non pu? illudere e non pu? deludere perseverando.



Se si da un occhio ai commenti post incontri/raduni/pranzi/cene si capisce che ci sono pi? soddisfatti che insoddisfatti...

dopo i raduni "minestrone" invece, c'? il proprietario della trans am a pois con le fiamme tutto contento...come lui molti altri...ma anche decine di insoddisfatti che promettono di non tornarci....



la soluzione non esiste....non esistono compromessi...ci sar? sempre qualcuno deluso...

basterebbe solo essere chiari fin dall'inizio cosi da non illudere poi le aspettative.

Guest

Per come la penso io credo che la misura della riuscita di un raduno, vista da noi utenti, sia alquanto soggettiva. Ci sar? a chi ? piaciuto tantissimo e a chi meno.

Difficilmente un organizzatore dichiarer? un flop.

Ogniuno di noi che partecipa ad un raduno risponde su questo forum per dare il proprio giudizio e le proprie impressioni.

Lo trovo giusto perch? aiuta gli organizzatori a fare meglio in futuro. Ma la cosa si dovrebbe fermare li.

Rimango alquanto perplesso quando i commenti accendono delle discussioni tremende in cui non si approda a niente, anzi ci vede l'uno contro l'altro. Ma come!?

Quando ho ripreso a leggere (dopo un piccolo periodo di assenza) i post del 5? criuisin mi sono detto : " ma cos'?.. ? scoppiata la terza guerra mondiale?".

Ho provato ad immaginare l'organizzatore del 5? cruisin in quel momento, cosa avrebbe potuto fare in quel momento mentre leggeva questi topic...forse l'unica cosa farsi una grassa risata...

Il miglior modo per misurare la riuscita di un raduno (soggettivo) ? parlarne, dare il proprio giudizio, e pi? ne parli e pi? vuol dire che ti ? piaciuto, ma quando qualcosa non piace e hai detto la tua...

Il silenzio ? un elegante modo di comunicare qualcos'altro.

Guest

come si misura la riuscita di un raduno ?



quando l'anno seguente la gente ci torna Smile
[quote name='makkino' post='142293' date='17/7/2008, 08:57']Il silenzio ? un elegante modo di comunicare qualcos'altro.[/quote]



Non ho voluto intervenire nei post sulla "terza Guerra Mondiale" :winns: perch? il silenzio ? anche un modo per rispettare le idee altrui evitando di creare ancor pi? casino.



Circa dieci anni fa ho provato ad organizzare un Raduno qu? a SanRemo, in una location stupenda, vicinissima la centro ed isolata da un paio di passaggi, in riva al mare, sull'asfalto con quattro file di palme che creano ombra ed un piazzale enorme ove si sarebbe potuto dar sfogo ai desideri di chi vuole il burnout a tutti i costi ed organizzare un percorso di manovrabilit? tra i birilli (solo racing).

Si era programmato un giro nell'entroterra ed una sfilata nelle vie centrali.

Avevo l'Agenzia Viaggi di un mio amico che avrebbe curato l'ospitalit?, l'Azienda di Promozione Turistica, il Casino ed il Comune disposti a "patrocinare" l'evento. Con interpreti, hostess, Vigili Urbani, Carabinieri e Polizia informati; Vigili del Fuoco disponibili e Croce Rossa sul posto (sono stato donatore di sangue) dall'inizio fino alla partenza dell'ultimo.



Avevo l'Agenzia di PR (sempre di un mio amico) che si ? messa a cercare gli Sponsor E NON NE HA TROVATO UNO!



Servivano i gazebo, le Transenne, le indicazioni stradali dai due caselli (Est ed Ovest), il personale per l'accoglienza, la sorveglianza, il catering, la vigilanza (notturna) perch? l'evento avrebbe dovuto coprire Sabato e Domenica.

Avevo anche preso contatti con la European Street Rod Association, disponibile ad inviare mezzi "a pagamento".



Qualcuno ci ha mai provato, sul serio?



Nel 1998 il Comune ci aveva assegnato centoquidici milioni di lire (e ci? significa che erano disponibili) ma il giorno in cui avremmo dovuto confermare ed incassare il contributo, l'Agenzia di PR, mio genero ed io siamo andati in Comune "per rinunciare": non era coperto niente altro che un quarto od un quinto di ci? che serviva, in moneta sonante.



E la premiazione al "Roof Garden" presso il Casino Municipale di San Remo non ? avvenuta.



Se vogliamo, tutti, sapere come si pu? organizzare un Raduno (con la lettera maiuscola, appunto) dobbiamo solo dare suggerimenti costruttivi:

1) - suggerire una localit? che ci piaccia;

2) - proporre il sitema di partecipazione (come la preiscrizione, che permette di fare i conti prima);

3) - fornire precise indicazioni su chi e che cosa desideriamo sar? ammesso a partecipare:

4) - essere disponibili a dare una mano agli Organizzatori (in cambio di una maglietta, un "pass", ed il pranzo al sacco).



Intendiamoci: non sono il dio dei Raduni, perch?, appunto, non sono mai riuscito a metterne in piedi uno. Ci ho solo provato, ho rinunciato e non posso (anche perch? non voglio) giudicare chi "comunque" ci prova e ci ha provato.

A questi signori "tanto di cappello". In tutti i casi, mio esclusivo giudizio personale, almeno qualcosa ? stato fatto. Non solo parole.



:yeaaah: :yeaaah: :uff:



funnycar
[quote name='dragone' post='142202' date='16/7/2008, 15:31']Secondo me non si misura ma si deve sentire......

La facolt? degli organizzatori di stare vicini ad ognuno dei partecipanti, di coccolare ognuno di essi, in quanto venuti per la festa che lui ha organizzato, la disponibilit? in ogni momento, anche di notte, anche se viene il disastro, essere prondi ad andare a recuperare chi si perde e stringere la mano ad ognuno di essi.....insomma fare sentire i partecipanti a casa anche se distanti molti Km.....

Quando si ha questo tutti sorvolano su qualsiasi cosa..........

Non ditemi che dipende dal numero di partecipanti........non ? vero.....dipende solo se lo si fa per passione e per far star bene tutti......quando entra in gioco il dio (in minuscolo) denaro tutto questo non c'? ed ? ovvio il perch?.......



:winns:[/quote]



Quoto in pieno.

Io ed un gruppetto di ragazzi cresciuti (se vi interessa [url="http://www.occhiocrepato.com"]La Gilda dell'Occhio Crepato[/url]) organizziamo feste per il nostro divertimento.

Abbiamo fatto feste dove ? venuta un sacco di gente e abbiamo incassato un mucchio di soldi ma, proprio per la troppa gente, non siamo riusciti a fare tutto quello che avevamo organizzato. Altre volte invece, festicciole che potevano definirsi "senza successo" per la poca gente, sono state divertentissime!



I soldi servono comunque perch? senza di quelli non si possono fare altre feste e comprere luci o ampli che saltano per la troppa foga. Ma se le feste fossero tutte con tanto incasso e poco divertimento, probabilmente non le faremmo piu.



I raduni credo siano simili alle feste, un po' meno ludici, forse, ma io la prima cosa che cerco ad un raduno e il divertimento!

Guest

Credo che urga una precisazione:

questo post non voleva essere un attacco all'organizzazione del 5? Rodeo. Ci sono rimasto mezz'ora e non avrei neppure dovuto esserci. Non ho fruito di bar, ristorante e servizi quindi non ho nulla da dire in merito se non che c'era un sabbione tremendo!

L'unico appunto da fare sarebbe questo: ? vero che era la prima edizione nella nuova location ma, considerando che le precedenti quattro erano ospitate in una location con un sabbione tremendo,...ci sono cascati per la quinta volta! :winns:

Capiamoci: voleva essere ironico. Il sabbione mi d? relativamente fastidio non avendo un pezzo da novanta di auto da coccolare come fosse il figlio prediletto.



Ho solo voluto postato una serie di considerazioni personali (pi? o meno condivisibili) sui raduni in generale.

Non ho mai trovato il "raduno perfetto per i miei parametri", se cos? vogliamo dire. Qualcosa mancava sempre o non era all'altezza delle mie aspettative. Molte volte queste lacune erano colmate da altre aspettative superbamente soddisfatte, alter volte no, in quanto il resto dell'evento era "lacunoso su tutta la linea". Ci? non toglie che mi sia svagato e che abbia ricordi positivi anche del pi? scarso raduno al quale abbia presenziato.

Posso quantificare, per esperienza diretta, le energie fisiche, mentali ed economiche necessarie per la realizzazione di un raduno e non metto in discussione chi ci prova e ci riesce. Onore e merito, soprattutto se ne verranno edizioni successive a conferma della riuscita.
ben detto!

[quote name='hotblonde' post='142250' date='16/7/2008, 22:55']...prendere le cose in maniera pi? easy...[/quote]



questa ? la soluzione per tutto... non solo per i raduni...
Probabilmente ci sono troppi raduni, troppo dispersivo, ecco perch? quando si va ad un raduno non c? tantissima affluenza o ce la stiamo a prendere per delle piccolezze...



Ce ne fossero meno e di buona qualit? probabilmente tutti ci andremmo e tutti saremmo pi? disponibili a tralasciare le piccole cose che non vanno, proprio perch? cercheremmo di dedicarci di pi? alla giornata, alle auto e agli amici.



Ciao!
Qui si parla di raduni come se fossero la cosa pi? importante, pi? ancora delle auto stesse. Ci sono un infinit? di altri modi per godersi la propria americana, storica o moderna che sia (o la propria storica, americana o no...) all'infuori dei raduni. Tutto questo disquisire di raduni ci fa perdere di vista l'oggetto principale della nostra passione.

Guidare una convertibile di sera, d'estate, su strade di campagna, in compagnia della moglie, della fidanzata, o di un amico, o su una strada di montagna la mattina presto, fermarsi a mangiare in un ristorantino fuori mano, seduti nel dehor con la macchina parcheggiata davanti, queste sono le cose che faccio pi? volentieri con la mia macchina, se poi si organizza in due o tre macchine ? anche meglio.

I raduni fanno piacere, ma per me non sono la cosa pi? importante. Anche perch? "esporre" la macchina non ? il mio obiettivo principale. Il mio maggior godimento ? USARLA.

Guest

[quote name='er wagone' post='142356' date='17/7/2008, 16:37']Qui si parla di raduni come se fossero la cosa pi? importante, pi? ancora delle auto stesse. Ci sono un infinit? di altri modi per godersi la propria americana, storica o moderna che sia (o la propria storica, americana o no...) all'infuori dei raduni. Tutto questo disquisire di raduni ci fa perdere di vista l'oggetto principale della nostra passione.

Guidare una convertibile di sera, d'estate, su strade di campagna, in compagnia della moglie, della fidanzata, o di un amico, o su una strada di montagna la mattina presto, fermarsi a mangiare in un ristorantino fuori mano, seduti nel dehor con la macchina parcheggiata davanti, queste sono le cose che faccio pi? volentieri con la mia macchina, se poi si organizza in due o tre macchine ? anche meglio.

I raduni fanno piacere, ma per me non sono la cosa pi? importante. Anche perch? "esporre" la macchina non ? il mio obiettivo principale. Il mio maggior godimento ? USARLA.[/quote]



Ti quoto pienamente caro Sergio, e sai che io intendo la nostra passione al tuo stesso modo. Se proprio mi fa piacere esporla preferisco che sia in una via qualunque della mia citt? che non in un raduno dove ci sono tante macchine e dove quasi qualunque auto alla fine finisce "inosservata", visto che oramai anche qua in Italia c'? di tutto e di pi? in giro.

Per? ? altrettanto vero che molti appassionati tra noi vivono l'auto prevalentemente in occasione dei raduni, altrimenti la lasciano ferma.

Le persone che girano con la propria americana quasi ogni giorno come facciamo io e te si contano sulle dita di mezza mano.

Anche chi ha pi? di una macchina, vedo che tendenzialmente le usa pochissimo o quasi in coincidenza di incontri e raduni.

Per questo forse alcuni di noi danno una grande rilevanza a tutti gli aspetti di un raduno, perch? per loro esiste solo il raduno.

Per me che vado a fare la spesa con la Lincoln, o semplicemente a farmi un giro o a fare un aperitivo con la Mustang, scegliendo il posto dove posso guardarmela mentre chiacchiero e bevo qualcosa, il raduno ? solo una scusa in pi? per tirar fuori la mia macchina, che in ogni caso in quel giorno avrei comunque usato per andare a farmi un giro.

L'unica cosa che pretendo ? che il raduno sia in un'area circoscritta, dove in pratica entrano solo gli interessati alle auto esposte, proprio per cercare di scremare il pi? possibile il mentecatto di turno che toccaccia o mette il bambino in piedi sul cofano.

Guest

[quote name='er wagone' post='142356' date='17/7/2008, 16:37']Qui si parla di raduni come se fossero la cosa pi? importante, pi? ancora delle auto stesse. Ci sono un infinit? di altri modi per godersi la propria americana, storica o moderna che sia (o la propria storica, americana o no...) all'infuori dei raduni. Tutto questo disquisire di raduni ci fa perdere di vista l'oggetto principale della nostra passione.

Guidare una convertibile di sera, d'estate, su strade di campagna, in compagnia della moglie, della fidanzata, o di un amico, o su una strada di montagna la mattina presto, fermarsi a mangiare in un ristorantino fuori mano, seduti nel dehor con la macchina parcheggiata davanti, queste sono le cose che faccio pi? volentieri con la mia macchina, se poi si organizza in due o tre macchine ? anche meglio.

I raduni fanno piacere, ma per me non sono la cosa pi? importante. Anche perch? "esporre" la macchina non ? il mio obiettivo principale. Il mio maggior godimento ? USARLA.[/quote]

<img src="https://www.usacarsforum.it/forum/images/smilies/wink.png" alt="Wink" title="Wink" class="smilie smilie_2" /> :haha: :haha: :haha:



[quote name='Wynn' post='142370' date='17/7/2008, 18:23']Ti quoto pienamente caro Sergio, e sai che io intendo la nostra passione al tuo stesso modo. Se proprio mi fa piacere esporla preferisco che sia in una via qualunque della mia citt? che non in un raduno dove ci sono tante macchine e dove quasi qualunque auto alla fine finisce "inosservata", visto che oramai anche qua in Italia c'? di tutto e di pi? in giro.

Per? ? altrettanto vero che molti appassionati tra noi vivono l'auto prevalentemente in occasione dei raduni, altrimenti la lasciano ferma.

Le persone che girano con la propria americana quasi ogni giorno come facciamo io e te si contano sulle dita di mezza mano.

Anche chi ha pi? di una macchina, vedo che tendenzialmente le usa pochissimo o quasi in coincidenza di incontri e raduni.

Per questo forse alcuni di noi danno una grande rilevanza a tutti gli aspetti di un raduno, perch? per loro esiste solo il raduno.

Per me che vado a fare la spesa con la Lincoln, o semplicemente a farmi un giro o a fare un aperitivo con la Mustang, scegliendo il posto dove posso guardarmela mentre chiacchiero e bevo qualcosa, il raduno ? solo una scusa in pi? per tirar fuori la mia macchina, che in ogni caso in quel giorno avrei comunque usato per andare a farmi un giro.

L'unica cosa che pretendo ? che il raduno sia in un'area circoscritta, dove in pratica entrano solo gli interessati alle auto esposte, proprio per cercare di scremare il pi? possibile il mentecatto di turno che toccaccia o mette il bambino in piedi sul cofano.[/quote]

Caro Fabrizio, sembra proprio che aspetto i tuoi interventi per replicare, ma per quanto possono valere le mie parole per te ti posso assicurare che non ? cos?....credimi......

La prima parte di quello che hai detto mi vede d'accordo, ma la seconda no.

Credo che tu debba ampliare le dita delle tue mani, in quanto anche io e molti altri usiamo la storica sempre.

Per esempio io la devo usare tutti i giorni non ho altro, certo dirai quel cesso di wagoneer del 87 non ? da considerarsi classica, ma la mia classica ? bloccata in garage.....(anche se ieri grazie a Ivano sono uscito con targa prova :haha: :ciglia: per rientrare subito a causa spandimenti serbatoio :uff: )Una volta che avr? finito gli sbattimenti burocratici stai pur certo che il wagoneer sar? usato poco e la camaro la maggior parte delle volte.....

Per finire, vivendo in una citt? lontana da tutto, io non posso aspettare i raduni per tirarla fuori, ma devo viverla per ci? che ? la mia passione.....e ti assicuro che ci sono tanti che la pensano come me......moltissimi iscritti a questo forum tra l'altro......

Dare rilevanza a tutti gli aspetti di un raduno, quindi, secondo me ? invece cercare di stare bene e magari con le nostre stupide critiche cercare di far crescere il raduno stesso......

Per tutto il resto perfettamente in linea con te.

Un saluto



:omino:
Attenzione per?...con il rischio di andare o/t, usare la classica tutti i giorni non ? cos? semplice...



primo ovviamente per i costi di gestione che variano a seconda dei km che si percorrono...



secondo perch? non tutte le classiche possono permettersi di fare ore di colonna in citt? e beccarsi sportellate da tutte le parti...



credo che a tutti noi piacerebbe potersi godere l'americana tutti i giorni...io ho la fortuna di poterlo fare...grazie al Ram...

faccio meno di 10mila km l'anno e rendo felice il mio benzinaio...

c'? chi ha una fifties su cui ha speso 50mila euro di restauro e chi ha una muscle esasperata, manuale con rapporti cortissimi...

in questi casi girarci giornalmente non ? cos? semplice...



ci sono auto e auto...



il topic invece ? molto interessante perch? potrebbe svelare i punti di vista personali...quello che cerchiamo e che magari non troviamo andando ai raduni...

Guest

[quote name='bronzo' post='142390' date='17/7/2008, 20:47']il topic invece ? molto interessante perch? potrebbe svelare i punti di vista personali...quello che cerchiamo e che magari non troviamo andando ai raduni...[/quote]

L'idea di questo topic era proprio quella! <img src="https://www.usacarsforum.it/forum/images/smilies/wink.png" alt="Wink" title="Wink" class="smilie smilie_2" />

Ci sono persone che "sfoderano" il pezzo americano, storico o recente che sia, solo per andare al bar e non ci fanno pi? di 20 chilometri, quelli che si godono il cruisin' domenicale con la moglie...e quelli che hanno sotto le chiappe un'americana tutti i giorni ma tutti vanno ai raduni.

Le riviste riportano i raduni come numero di auto, condizioni meteo, eventuali monumenti all'arte automobilistica, descrizione dello svolgimento del raduno.

Ma noi che ci siamo andati abbiamo trovato quello che ci aspettavamo? Ci siamo divertiti? Abbiamo avuto il piacere di ammirare qualche new entry di amorevoli appassionati? Amiamo maggiormente l'aria da fiera dei grandi raduni o ci rintaniamo nei piccoli eventi a gestione pi? "intima"? Cosa vorremmo trovare e cosa non?

Tutto qui...pace e bene.

Guest

[quote name='dragone' post='142388' date='17/7/2008, 20:39']Caro Fabrizio, sembra proprio che aspetto i tuoi interventi per replicare, ma per quanto possono valere le mie parole per te ti posso assicurare che non ? cos?....credimi......

La prima parte di quello che hai detto mi vede d'accordo, ma la seconda no.

Credo che tu debba ampliare le dita delle tue mani, in quanto anche io e molti altri usiamo la storica sempre.

Per esempio io la devo usare tutti i giorni non ho altro, certo dirai quel cesso di wagoneer del 87 non ? da considerarsi classica, ma la mia classica ? bloccata in garage.....(anche se ieri grazie a Ivano sono uscito con targa prova <img src="https://www.usacarsforum.it/forum/images/smilies/wink.png" alt="Wink" title="Wink" class="smilie smilie_2" /> :haha: per rientrare subito a causa spandimenti serbatoio :haha: )Una volta che avr? finito gli sbattimenti burocratici stai pur certo che il wagoneer sar? usato poco e la camaro la maggior parte delle volte.....

Per finire, vivendo in una citt? lontana da tutto, io non posso aspettare i raduni per tirarla fuori, ma devo viverla per ci? che ? la mia passione.....e ti assicuro che ci sono tanti che la pensano come me......moltissimi iscritti a questo forum tra l'altro......

Dare rilevanza a tutti gli aspetti di un raduno, quindi, secondo me ? invece cercare di stare bene e magari con le nostre stupide critiche cercare di far crescere il raduno stesso......

Per tutto il resto perfettamente in linea con te.

Un saluto



:haha:[/quote]



Caro Dragone,

non ? che io mi riferivo a te in particolare nel mio scritto.

E' tuttavia un dato di fatto che coloro che utilizzano la propria americana STORICA nell'utilizzo quotidiano sono davvero pochissimi. Io sicuramente sono uno di quelli. Ho la fortuna di avere due macchine molto affidabili (in particolare la Mustang) che raramente danno rogne, e comunque quando anche ci fossero non perdo tempo e le riparo subito.

Sportellate non ne ho mai presa una perch? comunque sto molto attento a dove parcheggio e a come mi muovo, e vivo in centro a Milano, non in mezzo ai prati.

Farei lo stesso anche se potessi permettere una Brougham da 100.000 euro perch? - proprio perch? in quel caso avrei grandi disponibilit? economiche - potrei permettermi di ripararla qualora si rompesse qualcosa.

Per me non esiste niente di pi? bello che usare la propria classica quasi tutti i giorni, pur con tutti i costi che comporta (direi almeno un 400 euro al mese di benzina)

Mi chiedo tuttavia come sia possibile per chi dichiara di guadagnare poco p? di mille euro al mese spendere 30000 euro per macchine d'epoca e soprattutto usarle tutti i giorni. I conti non mi tornano.

Guest

@Wynn: i conti tornano, al limite del sopportabile ma tornano!

Il prezzo d'acquisto di un veicolo, mi insegnava il vecchio, ? relativo. Dipende da quanto hai risparmiato gli anni addietro o dall'eventuale finanziamento che puoi tollerare con le tue entrate.

Mantenerla ? un'altro paio di maniche: bollo, assicurazione e carburante ai quali aggiungi tagliandi, gomme ed eventuali rotture.

Parlavo con mopar allo scorso pranzo del Forum sulla possibilit? di gestire una storica come daily driver e, lo ringrazio ancora, mi ha rassicurato! Facendo i confronti con la mia Camaro moderna mi troverei a spendere forse qualcosa meno di ora (sfighe escluse), su base annua: bollo e assicurazione enormemente inferiori, consumi, gomme e tagliandi equiparabili, ricambi forse un po' pi? cari (ma risparmiando sui "fissi" ci sto dentro). Perch? ho una moderna, allora? Perch? attualmente la mia situazione familiare mi f? fare almeno 700 chilometri la settimana e non mi posso permettere due auto con uno stipendio di 1500 euro mensili. Le spese dell'auto incidono di maledetta...risparmio su altre cose!

Quando avr? finito di consumare un treno di gomme l'anno in A4...potr? smettere di sognare la storica e godermela sotto il sedere come te e come molti altri.

Spero presto... <img src="https://www.usacarsforum.it/forum/images/smilies/wink.png" alt="Wink" title="Wink" class="smilie smilie_2" />
Adesso, senza entrare nel merito dei bilanci familiari di ciascuno di noi, non si pu? negare che questo sia un hobby costoso e non alla portata di tutti... l'avevo gi? detto in tempi non sospetti. Cio? bisogna distinguere tra il possesso / gestione di una seconda vettura americana (tipo pick-up o sportiva, moderni) affiancata ad un daily driver che so tipo auto aziendale o una td per andare al lavoro e una storica.

Nel primo caso, i conti sono presto fatti e per gestire una Corvette C6 o un Ford HD 5.4 volumetrico l'impegno economico si misura gi? in fase di acquisto del veicolo, la gestione ? di conseguenza, alla fine ? come avere una Carrera o una Maserati, magari sul Ford si paga il bollo autocarro, ma la cosa non sposta di molto il tutto.

Nel caso della storica invece la cosa ? un po' pi? complessa, per le esperienze che ho vissuto posso affermare che l'impegno economico non ? cos? trascurabile come si possa ipotizzare dai solo costi di bolli & assicurazioni (attualmente irrisori).

Se i bassi prezzi di alcune storiche interessanti (soprattutto americane) possono far propendere per l'acquisto senza impegnare cifre da capogiro, tutto "l'indotto" va valutato molto attentamente. Il restauro ? una delle voci pi? importanti e sinceramente acquistare per pochi dollari una vettura degli anni 40-50 per poi stupirsi ad esempio del costo elevato dei materiali per gli interni, significa non avere ben chiaro il settore. Qualcuno di voi ha idea ad esempio di cosa costi al metro quadro il Panno Lancia, oggi riprodotto da pochi artigiani del Biellese?? Eppure chi restaura una Ardea non si fa problemi del genere, pur sapendo di avere sottomano una 900 cc che fa i 100 all'ora.

Di conseguenza si innesta il discorso raduni: molti appassionati fanno 1 o 2 raduni all'anno, molto impegnativi dal punto di vista economico (200-500 anche 1000 o pi? euro, vedi Milano-Sanremo storica) e usano per il resto dell'anno la loro storica solo alla domenica per andare a prendere il giornale. Altri partecipano a qualche raduno di paese pi? il raduno annuale del proprio Club, a volte di due o pi? giorni. Altri ancora collezionano semplicemente le vetture, impegnando le risorse per i restauri.

La facilit? di accesso al mondo delle storiche americane, per i loro prezzi bassi grazie ai volumi di produzione, ha aperto questo settore anche a chi fino a qualche anno fa non avrebbe mai pensato di acquistare una Giulietta spider, credendo che l'impegno di gestione di una storica (ricambi, consumi, manutenzione, carrozzeria) si esaurisse in sede di acquisto, comunque contenuto nei fatidici 10.000 euro...pi? la benzina. Sfortunatamente non ? cos?. E sinceramente la differenza la percepisco io come anche altri che hanno frequentato l'ambiente collezionistico da un po'. Utilizzare una vettura storica, impegnarla in raduni che non siano una semplice tratta autostradale di 50 km + esposizione in un piazzale, curarne il restauro e la manutenzione, affrontare l'imprevisto significa comunque poter disporre di un certo agio economico. Intendiamoci, non per forza decine di migliaia di euro, ma comunque un "cuscinetto".



Vi faccio un esempio: una volta dovevo partecipare ad una gara di regolarit? con la 124 Sport, porto la macchina dal meccanico per cambiare un paio di testine usurate. Nello smontare le 4 testine, cedono tutti gli anelli di alloggiamento nei bracci della sospensione. Saldarli? Sostituirli? E questo il gioved? prima della gara di domenica. Alla fine trovai due bracci delle sospensioni nuovi da un ricambista Fiat che li aveva in fondo al magazzino e altri due mi arrivarono il sabato mattina da Roma, pagati 111.000 lire dell'epoca L'UNO. Siccome non mi andava di chiedere altri soldi a mio padre, il secondo braccio lo pagai col cambio (rotto) di un'Appia prima serie che avevo comprato a zero lire in val Vigezzo... Poi cosa credete, che in gara evitavo le buche?? No, come non ho mai ma dico MAI in tutti i raduni che ho fatto negli anni 80-90 sentito dire da nessuno paranoie sulla polvere o sulle rigate della carrozzeria. Forse perche f? parte del gioco?? Certo che non si organizzavano esposizioni nelle polveraie, e forse un po' di sporco quando hai guidato sotto la piogga per tutto il Lago Maggiore ? una soddisfazione pi? che un problema. Mi ricordo che poi dopo quella gara non ho pi? lavato la macchina per un mese, girando con la Spider tutta infangata e ancora coi numeri di gara.



Ecco perch? nasce questa (spero costruttiva) querelle... perch? alcuni di noi hanno ben chiaro di cosa si tratta parlando di auto storiche e di raduni, altri un po' meno, e rischiano di prendere degli abbagli clamorosi...

Guest

[quote name='pierato' post='142436' date='18/7/2008, 10:41']@Wynn: i conti tornano, al limite del sopportabile ma tornano![/quote]



no Pierato i conti non tornano. Qualcuno ha scritto di percepire 1300 al mese - 700 di mutuo e con moglie a carico.

Ergo restano 600 euro.

Mi spieghi secondo te come sia possibile comprare un'auto da 30000 euro, mantenerla, e nel contempo vivere in due?

Se poi la daily si rompe come ? possibile comprare pezzi di ricambio? Se uno deve andare dal dentista come lo paga? Come ? possibile riuscire a risparmiare?



Siamo decisamente O/T ma tutto rientra nel solito discorso di come si vivono i raduni.

Il mio concetto ? che chi usa l'auto saltuariamente perch? non vuole perch? si "consuma" o si "rovina" (ed ? assolutamente legittimimo) o la usa poco perch? non pu? permettersi di spendere un patrimonio in benzina ( e anche questo ovviamente ? altrettanto legittimo, se non obbligato) vive i raduni diversamente da chi usa la sua storica tutti i giorni, proprio perch? per chi usa l'uto tutti i giorni il raduno ? solo un'occasione in pi? per usare la macchina, e quindi magari ? disposto a tollerare di pi? l'assenza di determinati servizi o la presenza di alcuni piccoli disagi.

Chi invece usa poco l'auto sente molto di pi? (assolutamente legittimamente) il desiderio di esibirla, e quindi d? al raduno molta pi? importanza che non ad altre cose. Io invece arrivo, parcheggio, e la riprendo a sera.

I punti chiave di un raduno alla fin fine sono pochi: assenza di polvere, sicurezza, ristorazione.

Sulla ristorazione mi pare di capire che la vediamo diversamente: c'? chi non da grande importanza al cibo e punta solo sul risparmio, e c'? chi invece vorrebbe la qualit?. Difficilmente chi bada solo al risparmio trover? la qualit?: trover? sempre code, poca scelta, e purtroppo spesso se arriva tardi non trover? nulla. Chi viene alle 16 di un raduno che finisce alle 18.00 e lamenta di non trovare un gelato mi sembra veramente che abbia troppe pretese: pu? capitare, magari se l'affluenza ? molto superiore alle aspettative, che si esauriscano le scorte. Non ne farei una tragedia, bastava venire prima.

In quasi tutti i raduni a cui ho partecipato, pur essendoci la ristorazione interna, io ed altri partecipanti di questo forum siamo sempre piacevolmente andati a mangiare in ristoranti nelle zone limitrofe, approfittandone anche per fare un po' di cruising tutti insieme visto che i raduni sono statici.

Capisco che alcuni di voi amino fare il barbeque o stare seduti vicino alle macchine tutto il giorno, ma per altrettanti altri questa cosa non ? piacevole. Non ? questione di snobismo, ? questione di gusti personali.

Per quanto riguarda il discorso auto miste o auto moderne a me e a tanti altri la cosa non da fastidio, anzi! A me piacciono le auto americane nel loro insieme. Anche perch? comunque non abbiamo certo i numeri per stare li a fare grandi gruppi. Tra l'altro voi stessi avete chiesto di fare un'area solo per lo Usacarsforum, tra i cui membri molti hanno moderne.

Quello su cui concordo anche io ? la polvere, che ? fastidiosa e che non dovrebbe esserci in quantit? industriale. Da questo punto di vista purtroppo l'unica soluzione ? l'asfalto o il cemento, anche se il raduno di Voghera ha insegnato che ? possibile risolvere anche questo problema.
Pagine: 1 2