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Versione completa: tuv ed esemplare unico
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ho inoltrato per un mio amico la pratica di immatricolazione di una lincoln del 73, tutto ? stato accettato regolarmente, l'auto ha tuv valido e quindi scatta l'immatricolazione d'uffico, unico problema ? che non risulta esserci in archivio della motorizzazione un esemplare simile per poter prendere il codice di omologazione ed allora andrebbe omologata eu (esemplare unico) sfruttando i dati tecnici del tuv, a detta di un impiegato in questo caso si dovrebbe portare la macchina a fare il collaudo, sinceramente ho notato che lo stesso non era molto convinto, secondo voi (Dragone illuminami) ? giusto? oppure possono semplivcemnte riportre i dati presenti sul tuv quando dovranno stamparmi il libretto????Qualcuno conosce qualche legge che posso allegare alla pratica????

Guest

Ti consiglio di imparare a memoria quanto ? riportato in queste norme:

[url="http://www.codicestradainfantino.it/NTECNICO/veicoli%20esteri.htm#Circ.%2016%20marzo%202004,%201059"]http://www.codicestradainfantino.it/NTECNI...%202004,%201059[/url]



A te in questo caso va bene la seguente:

Circ. Min. trasporti 28 maggio 1998, n. 45/98 - Immatricolazione di veicoli nuovi ed usati di categoria M1 provenienti da Stati membri della CE.



A - Veicoli gi? immatricolati in via definitiva con targa civile

Com'? noto, per tali veicoli (definiti anche "usati") ? stato pi? volte chiarito che la prima immissione in circolazione deve intendersi quella avvenuta in uno qualsiasi dei Paesi membri. Ne deriva il principio che tali veicoli se sono stati autorizzati a circolare in un Paese comunitario, hanno i requisiti per circolare in un qualsiasi altro Stato della CE. La immatricolazione in Italia deve, pertanto, essere considerata come una reimmatricolazione sulla base del documento di circolazione definitivo rilasciato dall'autorit? del Paese di provenienza.

Per quanto concerne il controllo tecnico dello stato fisico del veicolo (visita di revisione ai sensi dell'art. 80 del codice della strada), la Commissione della CE nella citata comunicazione n. 96/C143/04 ha stabilito che sottoporre ad un controllo tecnico un veicolo gi? immatricolato in uno Stato membro non sarebbe compatibile con il diritto comunitario, a meno che tale controllo non sia previsto, alle stesse condizioni, per i veicoli gi? immatricolati nel territorio nazionale.



Considerato che(1):

- i veicoli in questione, all'atto della loro prima immissione in circolazione nel Paese di origine, sono stati gi? riconosciuti rispondenti ai requisiti necessari per l'immatricolazione con targa civile;

- il codice della strada, in caso di rinnovo di immatricolazione (artt. 95 e 102), non prevede che un veicolo venga nuovamente sottoposto a un controllo tecnico;

- che il controllo tecnico del parco circolante ? attualmente armonizzato a livello comunitario; in particolare, la direttiva 88/449/CE dispone per i veicoli in questione una visita di revisione con scadenza quadriennale dalla data di prima immatricolazione e successivamente ogni due anni;

si dispone che i veicoli usati provenienti da un Paese comunitario, ove dalla relativa documentazione risulti la validit? dell'ultimo controllo tecnico effettuato, non dovranno pi? essere sottoposti all'accertamento dei requisiti di idoneit? alla circolazione (collaudo), ai sensi dell'art. 75 del codice della strada.

Qualora invece dalla documentazione risulti che il controllo tecnico sia scaduto di validit?, ovvero che scadr? nell'anno solare, i veicoli dovranno essere sottoposti a visita e prova, applicando la tariffa 3.1.

Ai fini della osservanza dei termini di scadenza della revisione, valgono le disposizioni di cui al D.M. 13 gennaio 1997, n. 20 con riferimento alla data di prima immatricolazione nel Paese comunitario di provenienza, o alla data relativa all'ultimo controllo tecnico effettuato.

Per quanto concerne la necessit? di disporre di quei dati che non siano desumibili dalla documentazione ufficiale che accompagna il veicolo, e che risultano necessari per la compilazione della carta di circolazione, gli interessati potranno presentare una documentazione tecnica rilasciata dal costruttore del veicolo o dal suo legale rappresentante in Italia nella quale, ai fini di agevolare la individuazione del corrispondente tipo di veicolo omologato, potr? essere indicato il codice di immatricolazione nazionale.



Inoltre:

Circ. Min. trasporti 24 giugno 1998, n. 57/98 - Immatricolazioni di veicoli nuovi ed usati di categoria M1 provenienti da Stati membri della CE. Chiarimenti.

........

Al comma 2: La semplificazione pi? rilevante consiste nel fatto che, considerato che la rispondenza alle caratteristiche tecniche dei veicoli a norme tecniche comuni (direttive CEE e regolamenti CEE) ? stata gi? accertata nei Paesi di provenienza, la visita e prova per i suddetti veicoli risulta del tutto ingiustificata, e la loro immatricolazione avviene sulla base di un controllo documentale........



:banana: :abbr:



Lascerei perdere l'esemplare unico che ? una procedura totalmente diversa prevista per veicoli autocostruiti e che prevede, per assurdo, ancora il crash test.

Secondo le citate norme comunitarie, per quanto riguarda il numero di omologazione, l'addetto alla motorizzazione o fa suo quanto punzonato sulla vettura se presente, altrimenti ti punzonano il numero che il TUV ha riportato sicuramente.....



:omino: :omino:
Dragone sei mostro :tromb: :hum:
Dragone dirti grazie ? pressoch? una presa in giro, di regola dovrei fare un mutuo ed acquistarti tutte le auto che desideri, purtroppo per adesso non ho busta paga e non posso avere nessun prestito!!!!

grazie grazie grazie



P.S. "Qualora invece dalla documentazione risulti che il controllo tecnico sia scaduto di validit?, ovvero che scadr? nell'anno solare, i veicoli dovranno essere sottoposti a visita e prova, applicando la tariffa 3.1. "

leggendo questo paragrafo mi ? venuto questo dubbio: se il collaudo estero scade nello stesso 2010 dovrei quindi rifare il collaudo?

Guest

[quote name='paolo m' post='263790' date='29/12/2009, 14:09']Dragone sei mostro <img src="https://www.usacarsforum.it/forum/images/smilies/confused.png" alt="Confused" title="Confused" class="smilie smilie_13" />archaha: :ccowbiy:[/quote]

:omino: :omino: :omino:



:approv:



[quote name='hermanngermano' post='263807' date='29/12/2009, 15:13']Dragone dirti grazie ? pressoch? una presa in giro, di regola dovrei fare un mutuo ed acquistarti tutte le auto che desideri, purtroppo per adesso non ho busta paga e non posso avere nessun prestito!!!!

grazie grazie grazie



P.S. "Qualora invece dalla documentazione risulti che il controllo tecnico sia scaduto di validit?, ovvero che scadr? nell'anno solare, i veicoli dovranno essere sottoposti a visita e prova, applicando la tariffa 3.1. "

leggendo questo paragrafo mi ? venuto questo dubbio: se il collaudo estero scade nello stesso 2010 dovrei quindi rifare il collaudo?[/quote]

Ci si aiuta a vicenda questo ? lo spirito del forum, come fai tante volte tu del resto.... :winns: :winns: :winns:



Per quanto riguarda il tuo dubbio esso e fondato anche se al comma successivo da te citato precisa che:

Ai fini della osservanza dei termini di scadenza della revisione, valgono le disposizioni di cui al D.M. 13 gennaio 1997, n. 20 (sostituito dal D.M. 6 agosto 1998, n. 408) con riferimento alla data di prima immatricolazione nel Paese comunitario di provenienza, o alla data relativa all'ultimo controllo tecnico effettuato.



Qui non parla di anno solare....

Essendo un D.M. sovrastante una circolare vale appunto ci? che legifera.....

Secondo me, quindi, il collaudo estero ? valido entro il mese corrispondente a quello in cui ? stata effettuata l'ultima revisione.

Dovresti vedere cosa ne pensa la tua motorizzazione.....

Stampati D.M. e circolari e recati da loro....

Se ti servono link a leggi o quant'altro dimmi...



:omino: :blah:
[quote name='dragone' post='263952' date='30/12/2009, 10:16'][quote name='paolo m' post='263790' date='29/12/2009, 14:09']Dragone sei mostro :handddd: :handddd:[/quote]

:devil: :devil: :devil:



:winns:



[quote name='hermanngermano' post='263807' date='29/12/2009, 15:13']Dragone dirti grazie ? pressoch? una presa in giro, di regola dovrei fare un mutuo ed acquistarti tutte le auto che desideri, purtroppo per adesso non ho busta paga e non posso avere nessun prestito!!!!

grazie grazie grazie



P.S. "Qualora invece dalla documentazione risulti che il controllo tecnico sia scaduto di validit?, ovvero che scadr? nell'anno solare, i veicoli dovranno essere sottoposti a visita e prova, applicando la tariffa 3.1. "

leggendo questo paragrafo mi ? venuto questo dubbio: se il collaudo estero scade nello stesso 2010 dovrei quindi rifare il collaudo?[/quote]

Ci si aiuta a vicenda questo ? lo spirito del forum, come fai tante volte tu del resto.... :winns: :winns: :winns:



Per quanto riguarda il tuo dubbio esso e fondato anche se al comma successivo da te citato precisa che:

Ai fini della osservanza dei termini di scadenza della revisione, valgono le disposizioni di cui al D.M. 13 gennaio 1997, n. 20 (sostituito dal D.M. 6 agosto 1998, n. 408) con riferimento alla data di prima immatricolazione nel Paese comunitario di provenienza, o alla data relativa all'ultimo controllo tecnico effettuato.



Qui non parla di anno solare....

Essendo un D.M. sovrastante una circolare vale appunto ci? che legifera.....

Secondo me, quindi, il collaudo estero ? valido entro il mese corrispondente a quello in cui ? stata effettuata l'ultima revisione.

Dovresti vedere cosa ne pensa la tua motorizzazione.....

Stampati D.M. e circolari e recati da loro....

Se ti servono link a leggi o quant'altro dimmi...



:omino: :omino:

[/quote]Ciao Dragone che dirti se non ancora grazie e ricordarti di disporre di me quando ti necessiter?.

Si vede che nelle tue vene scorre anche sangue Altamurano!! <img src="https://www.usacarsforum.it/forum/images/smilies/confused.png" alt="Confused" title="Confused" class="smilie smilie_13" />archaha: <img src="https://www.usacarsforum.it/forum/images/smilies/confused.png" alt="Confused" title="Confused" class="smilie smilie_13" />archaha: :ciglia: :ciglia: :omino:

Guest

[/quote]Ciao Dragone che dirti se non ancora grazie e ricordarti di disporre di me quando ti necessiter?.

Si vede che nelle tue vene scorre anche sangue Altamurano!! <img src="https://www.usacarsforum.it/forum/images/smilies/confused.png" alt="Confused" title="Confused" class="smilie smilie_13" />archaha: <img src="https://www.usacarsforum.it/forum/images/smilies/confused.png" alt="Confused" title="Confused" class="smilie smilie_13" />archaha: :ciglia: :ciglia: :omino:

[/quote]

Molto gentile, grazie a te della tua cortesia...



:handddd:
non per deludervi , ma esistono circolari interne dove dicono che chiamano al collaudo anche le auto di provenienza cee, proprio per la americane.....? loro discrezione e stanno facendo sempre

di piu cosi .......ti puoi salvare su alcune motorizzazioni che si sa che le fanno d'ufficio senn? ti tocca....spesso sono in motorizzazione per queste pratiche e c'? poco da discutere , pi? tu fai vedere di essere preparato piu loro tirano fuori circolari ......ne avrei mille di esempi di tutti i tipi provenieze e tipi di auto ma il risultato , auto americana collaudo anche se di provenienza tedesca come prima immmatricolazione cee
[quote name='cowvette' post='264144' date='31/12/2009, 01:12']non per deludervi , ma esistono circolari interne dove dicono che chiamano al collaudo anche le auto di provenienza cee, propio per la americane.....? loro discrezione e stanno facendo sempr edi piu cosi .......ti puoi salvare su alcune motorizzazioni che si sa che le fanno d'ufficio se no ti tocca....spesso sono in motorizzazione per queste pratiche e ce poco da discutere , piu tu fau vedere di essere preparato piu loro tirano fuori circolari ......ne avrei mille di esempi di tutti i tipi provenieze e tipi di auto ma il risultato , auto americana collaudo anche se di provenienza tedesca come prima immmatricolazione cee[/quote]cosa dici non lo metto assolutamente in dubbio, io penso (nella mia ignoranza) che valga pi? una legge Europea che una circolare interna( ho i miei dubbi che vivendo in un paese di una Comunit? Europea, un ufficio qualsiasi possa emttere una circolare ed "incularsi" il resto dell'Europa) visto anche che la motorizzazione di Bari ? uguale a qualunque altra motorizzazione d'italia o d'Europa, comunque ho un gran vantaggio , cio? quello di sfoderare sempre le unghia e di trovarmi anche di fronte persone poco informate, ma non nel senso offensivo, perch? io ritengo che molte lacune presenti nei dipendenti delle motorizzazioni e di vari enti statali siano dovute solo a mancanza di corsi di aggiornamento che dovrebbe istituire lo stato stesso, visto che ci sono sempre cambiamenti ed ? giusto che chi occupa un posto pubblico sia sistematicamente erudito su cosa cu sia di nuovo e su tutto cosa cambia, io sono molto per i cambiamenti e le novit?, in Italia ci sono ancora troppe leggi vigenti che hanno oramai pi? di mezzo secolo!

[...]!!!!......io sono amante del Vintage, ma con certi limiti!!!!!!!!!!!il progresso e l'innovazione dove ci vuole ci deve essere.

Per concludere posso dire che personalmente pi? ho dimostrato di essere preparato pi? ho avuto considerazione e stima, ogni mia "pratica"presentata ? talmente ricca di "materiale" che alla fine l'esperto addetto e prefisso non ha avuto modo e ne necessit? di chiedermi altro e tutto ? andato a buon fine, ovviamente tutto nell'ambito della legalit? e della trasparenza e del rispetto reciproco.

In fede

HermannG.



P.S.: oggi sono ritornato a casa con tre serie di targhe, ed una grazie al Drago di Dragone.

Guest

[quote name='cowvette' post='264144' date='31/12/2009, 01:12']non per deludervi , ma esistono circolari interne dove dicono che chiamano al collaudo anche le auto di provenienza cee, propio per la americane.....? loro discrezione e stanno facendo sempr edi piu cosi .......ti puoi salvare su alcune motorizzazioni che si sa che le fanno d'ufficio se no ti tocca....spesso sono in motorizzazione per queste pratiche e ce poco da discutere , piu tu fau vedere di essere preparato piu loro tirano fuori circolari ......ne avrei mille di esempi di tutti i tipi provenieze e tipi di auto ma il risultato , auto americana collaudo anche se di provenienza tedesca come prima immmatricolazione cee[/quote]

Potresti citare tutte queste circolari interne che vanno contro il diritto comunitario e le leggi di sua attuazione in particolare Dec. 97/836/CE del 27 novembre 1997 - Decisione del Consiglio ai fini dell'adesione della Comunit? europea all'accordo della commissione economica per l'Europa delle Nazioni Unite relativo all'adozione di prescrizioni tecniche uniformi applicabili ai veicoli a motore, agli accessori ed alle parti che possono essere installati e/o utilizzati sui veicoli a motore ed alle condizioni del riconoscimento reciproco delle omologazioni rilasciate sulla base di tali prescrizioni ("Accordo del 1958 riveduto"). (G.U.C.E. 17 dicembre 1997, n. L 346).?

Mi raccomando non ? polemica, anzi le vorrei veramente sapere, mi interessano; la burocrazia non ? una scienza esatta ed ? fondamentale sapere sempre pi?.

Io sono a conoscenza di questa Comunicazione Commissione 2007/C 68/04 - Comunicazione interpretativa della Commissione sulle procedure per l'immatricolazione degli autoveicoli originari di un altro Stato membro (Testo rilevante ai fini del SEE) (2007/C 68/04) per la quale una vettura di provenienza extra CEE pu? essere richiamata a collaudo anche se immatricola precedentemente in uno stato membro che cita tra le mille cose:

Il fatto di essere gi? stato immatricolato in un altro Stato membro significa che, per le autorit? competenti di quest'ultimo, l'autoveicolo risponde ai requisiti vigenti in tale Stato. Le autorit? nazionali competenti possono rifiutare l'omologazione di un autoveicolo gi? omologato in un altro Stato membro, immatricolato o no che fosse, solo se l'autoveicolo rappresenta un pericolo effettivo per la sanit? pubblica.

Secondo la giurisprudenza della Corte di giustizia, gli Stati membri devono attenersi, nell'esercizio dei loro poteri discrezionali a tutela della sanit? pubblica, al principio di proporzionalit?. A tal fine, essi si limiteranno a quanto effettivamente necessario per salvaguardare la sanit? pubblica o per soddisfare esigenze inderogabili, per esempio, di sicurezza stradale, purch? proporzionato all'obiettivo cos? perseguito, che non avrebbe potuto essere ottenuto da misure meno restrittive di commercio intracomunitario [19]. Poich? l'articolo 30 del trattato CE prevede un'eccezione alla regola della libera circolazione dei beni all'interno della Comunit?, che va rigorosamenteinterpretata [20], spetta in ogni caso alle autorit? nazionali, che la invocano, dimostrare la necessit? di applicare norme proprie per tutelare efficacemente gli interessi di cui all'articolo 30 del trattato CE e, in particolare, il rischio reale, per la salute umana o la sicurezza stradale, che l'omologazione dell'autoveicolo in questione comporta.

Non ? sufficiente sostenere che un veicolo, solo perch? omologato secondo norme di un altro Stato membro e dotato forse (ma non necessariamente) di caratteristiche tecniche diverse da quelle prescritte dalla legge dello Stato membro di destinazione o da quelle dell'omologazione equivalente in tale Stato, costituisca un rischio serio per la vita e la salute umana o per l'ambiente.

In pratica, le autorit? competenti dello Stato membro ricevente devono procedere nel modo che segue:

(a) innanzitutto, valutare, alla luce delle norme tecniche in vigore nello Stato membro ricevente, le caratteristiche tecniche dell'autoveicolo gi? omologato e immatricolato in un altro Stato membro. Ci? deve avvenire non in base alle norme in vigore al momento di tale valutazione, ma in base a quelle in vigore (nello Stato membro ricevente) al momento dell'omologazione nello Stato membro d'origine.

(b) devono tener conto delle prove e dei certificati [21] rilasciati dalle autorit? competenti degli altri Stati membri e dal costruttore. Si possono imporre prove supplementari solo se necessarie per fornire alle autorit? competenti informazioni altrimenti irreperibili sui certificati.

? stabiliscono cos? sotto quale profilo il veicolo a motore non risponda alle norme tecniche applicabili nello Stato membro ricevente al momento della prima omologazione del veicolo nell'UE.

(d) applicano poi solo norme tecniche nazionali proporzionate, alla luce di uno dei motivi inderogabili riconosciuti dalla Corte come requisiti obbligatori o citate nell'articolo 30 del trattato CE. Si noti che l'applicazione al veicolo a motore specifico di norme tecniche nazionali sproporzionate viola il diritto comunitario che, in ogni caso, prevale sulla legislazione nazionale.

ED INOLTRE

3.4. Controllo tecnico dei veicoli usati



L'obiettivo del controllo tecnico ? quello di verificare l'effettivo buono stato di manutenzione di un determinato autoveicolo al momento dell'immatricolazione. Il fatto che un autoveicolo sia stato usato e abbia circolato dopo l'ultimo controllo tecnico pu? giustificare il controllo tecnico all'atto dell'immatricolazione in un altro Stato membro.

Secondo la giurisprudenza della Corte di giustizia [22], gli Stati membri possono perci? imporre ad autoveicoli gi? immatricolati nello stesso o in un altro Stato membro il controllo tecnico prima dell'immatricolazione, purch? tale ispezione sia sempre necessaria per trasferire la propriet? di autoveicoli simili o per sostituire il titolare della carta di circolazione, indipendentemente dal fatto che l'autoveicolo sia stato immatricolato nello stesso o in un altro Stato membro. Il controllo tecnico prima dell'immatricolazione deve soddisfare almeno le stesse condizioni procedurali dell'omologazione delle caratteristiche tecniche dell'autoveicolo, e cio?:

(a) deve fondarsi su criteri oggettivi, non discriminatori e noti in anticipo, in modo da circoscrivere la discrezionalit? delle autorit? nazionali e da evitare un suo uso arbitrario.

(b) Il controllo tecnico non deve ripetere controlli gi? effettuati nel contesto di altre procedure, nello stesso Stato membro o in un altro. Quando un veicolo ha subito il controllo tecnico in uno Stato membro, il principio d'equivalenza e di riconoscimento reciproco di cui all'articolo 3, paragrafo 2 della direttiva 96/96/CE del Consiglio [23]impone a tutti gli altri Stati membri di riconoscere il certificato rilasciato in tale occasione; essi possono per? esigere le prove supplementari di solito effettuate per le immatricolazioni sul loro territorio, se non risultano dal suddettocertificato [24].

? La Commissione ritiene che la procedura del controllo tecnico deve poter essere effettuata in modo spedito e concludersi in tempi ragionevoli. Un controllo tecnico sui veicoli importati effettuato solo presso siti specifici, all'uopo separatamente designati, pu? costituire un ostacolo al commercio tra Stati membri.



Intanto ho trovato una circolare con la quale risponde al quesito del codice di omologazione dell'amico Herman......

Circ. Min. trasporti 24 giugno 1998, n. 57/98 - Immatricolazioni di veicoli nuovi ed usati di categoria M1 provenienti da Stati membri della CE. Chiarimenti.

Le disposizioni emanate con la circolare n. 45/98 del 28 maggio 1998, oltre ad uniformare la normativa nazionale ai principi del diritto comunitario, tendono ad uno snellimento delle procedure relative alla immatricolazione dei veicoli in oggetto specificati ed alla conseguente eliminazione dei numerosi inconvenienti verificatisi in passato a causa dei differenti tempi di definizione delle pratiche dovuti alle difficolt? operative degli Uffici provinciali.

La semplificazione pi? rilevante consiste nel fatto che, considerato che la rispondenza alle caratteristiche tecniche dei veicoli a norme tecniche comuni (direttive CEE e regolamenti CEE) ? stata gi? accertata nei Paesi di provenienza, la visita e prova per i suddetti veicoli risulta del tutto ingiustificata, e la loro immatricolazione avviene sulla base di un controllo documentale.

L'emanazione della circolare n. 45/98 ha fornito l'occasione per la richiesta di chiarimenti, e molte richieste, in particolare, riguardano i veicoli nuovi di importazione parallela muniti di COC.

? opportuno, a questo punto, premettere alcune considerazioni sul codice meccanografico di immatricolazione (sigla OE) che, si ricorda, viene assegnato, su specifica richiesta, al titolare dell'omologazione, e che una volta digitato, permette di richiamare dal sistema informativo della M.C.T.C. (Area veicoli-archivio omologazioni) i dati relativi alle caratteristiche tecniche del veicolo e di emettere la relativa carta di circolazione.

Vi sono, tuttavia, casi di veicoli nuovi muniti di COC acquistati direttamente in un Paese comunitario, che non essendo stati destinati, per ragioni commerciali, dalla Casa costruttrice al mercato italiano (es. tipo di veicolo equipaggiato con motore a 8 valvole anzich? a 16 valvole) non sono provvisti di tale codice, in quanto non richiesto dal costruttore. ? comunque possibile emettere la carta di circolazione, in quanto tutti i dati necessari sono desumibili dal certificato di omologazione CE (COC) del veicolo.

Le disposizioni impartite con la circolare n. 195/4319 del 30 gennaio 1997 e la successiva circolare n. 3081/4319 del 9 dicembre 1997, si intendono con la presente abrogate.

In relazione a quanto sopra premesso, si ritiene opportuno richiamare l'attenzione degli Uffici in indirizzo su una questione operativa connessa con l'utilizzazione del suddetto codice di immatricolazione.

Presso alcuni Uffici provinciali che, per la locale presenza di operatori commerciali, sono interessati da consistenti quantitativi di veicoli provenienti da Paesi comunitari, viene richiesto il citato codice per la gran parte delle pratiche di immatricolazione dei veicoli in oggetto specificati, al solo fine di abbreviare i tempi di stampa della carta di circolazione. Al riguardo si precisa che tale codice, pur consentendo, ove disponibile, una maggiore speditezza, non ? strettamente indispensabile ai fini della emissione della carta di circolazione, i cui dati necessari per la stampa, sono attualmente tutti desumibili dalla documentazione che accompagna il veicolo.

Si ricorda, in ogni caso, che la emissione della carta di circolazione ? una precisa incombenza dell'Ufficio, che non pu? essere subordinata alla circostanza che sia l'utente a fornire obbligatoriamente il codice di immatricolazione. Non pu?, d'altra parte, escludersi che esso possa essere fornito spontaneamente a titolo di collaborazione per agevolare la definizione della pratica.



La stessa risponde anche al quesito sulla scadenza dell'anno solare della revisione estera di cui si parlava ieri:

I veicoli dalla cui documentazione risulti che il controllo tecnico sia scaduto di validit? dovranno essere sottoposti a visita e prova applicando la tariffa 3.1, in quanto sussiste la necessit? di emettere una nuova carta di circolazione.

Viceversa, a modifica di quanto riportato nella circolare n. 45/98, non dovranno essere sottoposti a visita e prova i veicoli per i quali tale controllo scade nell'anno solare; in tal caso nella carta di circolazione dovr? essere riportata l'annotazione: "il veicolo deve essere sottoposto a revisione entro il ...".





<img src="https://www.usacarsforum.it/forum/images/smilies/confused.png" alt="Confused" title="Confused" class="smilie smilie_13" />archaha:

Guest

Colgo l'occasione in questa sede di chiedere, a chi scrive nella sezione burocrazia, di citare norme precise quando si asserisce un fatto.....

Il me lo ha detto mio fratello, o altra parentela o amicizia, mi ? stato detto, o sentito dire, citare casi avvenuti non fa giurisprudenza se non comprovati da Leggi o norme....

Un tanto nel rispetto a chi investe il suo tempo per cercare, in modo di certo non semplice, le norme principi che regolano le richiesta in questa sezione del forum....



<img src="https://www.usacarsforum.it/forum/images/smilies/confused.png" alt="Confused" title="Confused" class="smilie smilie_13" />archaha: <img src="https://www.usacarsforum.it/forum/images/smilies/confused.png" alt="Confused" title="Confused" class="smilie smilie_13" />archaha:
non so che lavoro fai ma la tua conoscenza ? profonda , ma spesso tale conoscenza dinnanzi un ingegnere causa contrasti .



hai mai avuto a che fare in motorizzazione ?





il problema della auto tedesche ? che molte caratteristiche vengono omologate in deroga in germania, e da noi magari non vengono accettate , spesso dovute a molte persone che hanno aapproffittato della possibilita di non portar ele auto in collaudo immettendo in circolazione un montone di auto con neanche la fanaleria in regola immmaginati il resto , e questo come dicevo ha causato piu ristrettezza nelle immamatricolazione secondo me giustamente, se in passato chi portava in omologazione auto avesse messo a norma i mezzi sarebbe stato il giusto , ma invece hanno fatto gli italiani furbi .....



sai i mezzi vengono fermat i incircolazione e sanzionati ed i libretti rimandati in motorizzazione con richiesta di delucidazione.... ed il resto te lo faccio immaginare

Guest

[quote name='cowvette' post='264171' date='31/12/2009, 10:20']non so che lavoro fai ma la tua conoscenza ? profonda , ma spesso tale conoscenza dinnanzi un ingegnere causa contrasti .



hai mai avuto a che fare in motorizzazione ?





il problema della auto tedesche ? che molte caratteristiche vengono omologate in deroga in germania, e da noi magari non vengono accettate , spesso dovute a molte persone che hanno aapproffittato della possibilita di non portar ele auto in collaudo immettendo in circolazione un montone di auto con neanche la fanaleria in regola immmaginati il resto , e questo come dicevo ha causato piu ristrettezza nelle immamatricolazione secondo me giustamente, se in passato chi portava in omologazione auto avesse messo a norma i mezzi sarebbe stato il giusto , ma invece hanno fatto gli italiani furbi .....



sai i mezzi vengono fermat i incircolazione e sanzionati ed i libretti rimandati in motorizzazione con richiesta di delucidazione.... ed il resto te lo faccio immaginare[/quote]

Sono solo un geometra, ma ho parentela in law <img src="https://www.usacarsforum.it/forum/images/smilies/confused.png" alt="Confused" title="Confused" class="smilie smilie_13" />archaha: <img src="https://www.usacarsforum.it/forum/images/smilies/confused.png" alt="Confused" title="Confused" class="smilie smilie_13" />archaha:



So i contrasti d'innanzi agli ingegneri ne ho dovute sorbire molte, ma in ogni caso se porti i tuoi diritti comprovati da leggi essi poi, oltre a diventare gentili con te, si instaura anche un rapporto di reciproco rispetto.....

Pensa che quando ho portato altre vetture dopo la mia camaro 68 quasi neanche le guardava, sicuro che ci? che gli presentavo era a norma....

Certo io non sono un professionista come te che sicuramente avrai sulle spalle mille e pi? di me immatricolazioni, ma nel mio piccolo questa ? la mia esperienza nella mia piccola motorizzazione......



Per quanto invece riguarda la tua riflessione sugli itaGLIani furbi mi trovi perfettamente d'accordo con te.......

Ho visto anche io vetture d'epoca con il TUV rispedite a visita e prova.......ci mancherebbe altro montavano cerchi da camion oppure dei bei spazzaneve all'anteriore......

Le norme che ho citato sono per chi usa le stesse in maniera opportuna, per chi invece le cerca per poter aggirarle ? giusto che vengano puniti......

In definitiva le norme ci sono e per chi vuole rispettarle sono di facile attuazione, il problema nasce quando si vuole di pi?...ecco allora che si cercano le interpretazioni i cavilli e per questo scopo vengono emanate circolari, risposte e quant'altro.....



Un caro saluto....



:ciglia: :ciglia:
[quote name='dragone' post='264182' date='31/12/2009, 10:45']So i contrasti d'innanzi agli ingegneri ne ho dovute sorbire molte, ma in ogni caso se porti i tuoi diritti comprovati da leggi essi poi, oltre a diventare gentili con te, si instaura anche un rapporto di reciproco rispetto.....

Pensa che quando ho portato altre vetture dopo la mia camaro 68 quasi neanche le guardava, sicuro che ci? che gli presentavo era a norma....[/quote]Appoggio totalmente cosa hai scritto, dopo le innumerevoli battaglie, adesso finalmente vige una stima reciproca ed amicizia fra me e i vari addetti in motorizzazione, capita anche a me talvolta che porto qualche auto in collaudo od a vistare col nullaosta la pratica, che chi trovo difronte ? talmente sicuro che magari neanche le guarderebbe!

talune volte loro stessi mi hanno chiesto informazioni per altre auto che dovevano collaudare e che erano di gente che io neppure conoscevo.
propio questo dico anche io , che si puoi avere dei buoni rapporti di collaborazione con le motorizzazioni , e questo funziona se c'? rispetto , ma molte persone se ne sono apprffittate per facili profitti proponendo in motorizzazione veicoli non propo a norma cnfidando nella fiducia , ma quando gli addettti inmotorizzazione si sentono presi in giro ovviamente cambiano atteggiamento versso qualsiasi mezzo dello stesso genere..........buon anno a atutti
[quote name='cowvette' post='264290' date='1/1/2010, 13:11']propio questo dico anche io , che si puoi avere dei buoni rapporti di collaborazione con le motorizzazioni , e questo funziona se c'? rispetto , ma molte persone se ne sono apprffittate per facili profitti proponendo in motorizzazione veicoli non propo a norma cnfidando nella fiducia , ma quando gli addettti inmotorizzazione si sentono presi in giro ovviamente cambiano atteggiamento versso qualsiasi mezzo dello stesso genere..........buon anno a atutti[/quote]sinceramente devo dirti che adesso ho ottimi rapporti con quasi tutti in motorizzazione e non ho mai voluto approfittare di questo, ultimamente per esempio ho immatricolato due auto di un amico e ho fatto tutte le modifiche, mettendo anche gli anabbaglianti assimetrici etc. anzi non mi accorsi che una aveva gomme diverse nel posteriore e sono ritornato a portarla con tanto di fastidio, tipo targa prova in prestito o carrattrezzi,non ho chiesto nessun tipo di favoritismo, questo perch? il mio carattere mi porta a non "sfruttare" nessuno, mi piace fare le cose giuste senza troppe scorciatoie ed ? molto gratificante quando dai tecnici stessi hai complimenti per il proprio operato.