Usa Cars Forum - Dreams on Wheels

Uffa! Su fotobucket le giro giuste, ma me le pubblica lo stesso girate!!! :furiosi:

Complimenti ancora!

E' davvero molto bella!

 

PS: Io le vedo giuste.

Davvero bellissima !!!! Grazie per averci resi partecipi ed aver postato le foto !!!! :ok:  :ok:  :ok:  :ok:

le foto si vedono bene,bella e rinnovo i complimenti,foto da calendario...... :clapclap:

bravo belle foto.

t.bird

Aggiorno con le foto di qualche lavoretto che ho fatto.

Il cruscotto originale era tutto crepato, colpa del sole delle Keys alle quali si è arrostito per una trentina d'anni buona. Allora dopo averne recuperato un'altro messo meglio, completo anche della griglietta coprisensore integra (la mia era rotta), mi sono messo all'opera. Ho stuccato un paio di microfessure (previa divaricazione e riempimento) con della resina bicomponente che nelle carrozzerie usano per chiudere le crepine dei paraurti senza sostituirli, e dopo aver carteggiato per bene, ho pulito con della retina antistatica eliminando completamente ogni tipo di sporco e polvere. Ho applicato poi 4 mani di plastidip color sabbia. Il risultato finale è molto buono. Una buona opacità e resistenza, vediamo nel tempo quanto durerà. Naturalmente il coprisensore e la griglia che copre la cassa e i convogliatori dell'aria, sono stati smontati e verniciati a parte. Rimaneva un quesito: di che colore verniciare il tutto? Il tempo e la differente tipologia dei materiali, ha portato ad avere nell'abitacolo, diverse tipologie di beige, grigio e avorio. Allora ho optato per un color sabbia per il dashpad simile al precedente, mentre per le grigliette, ho scelto un color crema/avorio pressochè identico alla carrozzeria. L'effetto finale è un two-tone che, a mio gusto personale, non stona affatto.

 

Poi ho recuperato la lentina della luce di cortesia posteriore che si presentava così

 



 

Ora invece è così

 



 

Insomma, piccoli particolari che fanno una grande differenza! :omini8:

complimenti per il lavoro PEx, ormai ti diletti in tante cose e i risultati sono sempre validi. sulla scelta cromatica non saprei, avrei cercato di farla in più originale possibile se l'obiettivo è ripristinarla in tutti i piccoli difetti.

speriamo per la durata, le plastiche sono sempre un mistero (almeno per me).

Specifico che la lentina della courtesy light l'ho trovata nos su ebay, come avevo scritto sembrava che avessi aggiustato quella rotta!

Complimenti! Davvero bravo!

Cos'è la "retina antistatica" che hai usato per pulire ?

scotch brite?

No, è una specie di garza vagamente appiccicaticcia, che usano i carrozzieri prima della verniciatura finale per togliere ogni granello di polvere e per non farne attaccare ulteriormente.

CLICCA

 

tempo fa con un amico abbiamo verniciato una moto e il fornitore di vernici ci aveva consigliato questo panno antipolvere antistatico

da passare anche sulla vernice metallizzata prima di passare il trasparente.

Comunque la griglietta della sonda e i diffusori dell'aria dovevi farli dello stesso colore del pad  :ciappa:

Citazione:Comunque la griglietta della sonda e i diffusori dell'aria dovevi farli dello stesso colore del pad  :ciappa:

... in questo caso il Pex ha fatto molto di più.... visto che le varie parti in plastica . con il tempo assumono una diversa cromia dovuta all'invecchiamento e ai raggi solari..ed ogni componente plastico assume una diversa tonalità a secondo del tipo di plastica..e colore ...lui il mago dei colori .. ha riprodotto tale invecchiamento..... (Pex ... mi devi  la parcella  per come ti ho difeso :gnammy28: )..........

t.bird

il panno antipolvere.......pex,c'è il suo nome...... :zsarcastic4xx:  :zsarcastic4xx: 'retina antistatica'....... :zsarcastic4xx:

cmq ce ne sono due tipi,per basi al solvente e basi all'acqua,la prima è molto 'appiccicosa' e lascia tracce di 'colla',quindi da evitare su basi ad acqua..,se a qualcuno puo' tornare utile.....

E vabbeh! è una retina? Serve per togliere la polvere? è una retina antistatica! :zsarcastic4xx:

Quella che avevo io, era piuttosto appicicaticcia

Visto che mi piace approfondire la storia, le curiosità e le caratteristiche delle auto di cui vengo in possesso, ho effettuato svariate ricerche sul Web reperendo brochure e altro (Caddy55 sappi che mi sei di ispirazione), scoprendo tante curiosità che voglio condividere, sicuro che prima o poi torneranno utili a qualcuno. Partiamo da qualche dato sulla dirigenza e vendite.

 

Anche se alla guida del brand si hanno avuti diversi avvicendamenti, prima Harold Warner fino ad aprile, poi fino a settembre Kenneth Scott ed infine Calvin Werner, il 1966 si è rivelato il miglior anno di sempre a livello di vendite in casa Cadillac. In trend opposto alla lieve flessione del mercato, Cadillac ha incrementato le vendite superando le 200.000 unità così suddivise:

 

Calais                28.680

Sedan DeVille    72.410

Coupè deVille    50.580

DeVille Conv      19.200

Eldorado              2.250

Series 60            19.085

Series 75              4.480

 

Piccola curiosità: nella settimana del 5 dicembre '65, si registrò il record di unità prodotte in una settimana: 5.570!

 

Per tutte i modelli, il motore era un 429 c.i. da 340hp@4600rpm, alimentato da un carburatore Rochester a 4 venturi modello 7026030

Il cambio ero lo stesso per tutti i modelli: Hydramatic a 3 marce più retromarcia.

 

Il peso a vuoto è di circa 2 tonnellate (a seconda dei modelli) con un passo di 3.289 mm, una lunghezza complessiva di 5.695mm ed una larghezza di 2.005 mm.

 

Le Fleetwood serie 60 e 75, dalle quali derivava la Eldorado (qui in veste solo convertibile) aveva una lunghezza complessiva di ben 6210 mm!

 

Per il '66 era stato anche riprogettato il telaio per favorire ancor di più la maneggevolezza e lo scarico, per una maggiore silenziosità in marcia.

 

Tra i tanti optional più o meno usuali (sedili elettrici, finestrini comandabili solo dal conducente, ampia scelta di tessuti per i sedili ecc) sicuramente il più curioso era il Twilight sentinel (purtroppo non presente sulla mia). Si trattava in pratica di un dimmer che, una volta spente le luci e chiuse le porte, lasciava le luci dell'auto accese, per disincentivare l'avvicinarsi di malintenzionati. I particolari optional che ho citato finora, evidenziano ancor di più come in questi anni la Cadillac abbia lavorato per conquistare il pubblico femminile (o per ingraziarselo aiutanto i mariti nell'opera di convincimento all'acquisto!). Nelle brochure i vari optional erano presentati come vantaggi ad esclusivo appannaggio femminile, dalla maneggevolezza e comfort alla guida, alla visibilità, dalla possibilità di controllo totale dell'abitacolo (in presenza di bambini): serrature, finestrini, sedili, luci, tutto comandabile agilmente dalla postazione di guida.

 

Questo mi fa capire come mai la signora Dorothy Cleveland a suo tempo, scelse questa auto.....ed un'altro particolare delle opzioni mi fa capire come mai il riscaldamento non va (facendomi patire un freddo orribile in inverno!).

 

Infatti con un bonus a credito di ben 97$, si poteva rinunciare al defroster posteriore ed al riscaldamento. Devo ancora verificare fisicamente (il che comporta lo smontaggio totale del cruscotto) ma questa voce mi fa intuire che la signora Dorothy, che viveva (o vive) a Largo (nelle isole Keys) ci rinunciò senza troppe remore!

Molto interessante Pex!

Si potrebbe pensare di aprire un topic sulle dotazioni di accessori delle nostre macchine analizzando magari le abitudini dei primi proprietari e le zone di provenienza.