Usa Cars Forum - Dreams on Wheels

Immenso casino come sempre in Italia, il paese delle scartoffie, delle lobby, della burocrazia che strangola la libertà delle persone. Come avrete letto, ho da poco acquistato un'americana d'epoca e già ci sono problemi per via del riconoscimento da parte del PRA e della assicurazione (vittoria) perchè l'auto non ha un tesserino ASI. In origine l'auto è stata importata dagli USA e direttamente immatricolata come veicolo di valore storico, come per altro scritto sul libretto (il libretto dice che è iscritta al registro ASI con numero tal dei tali, e scheda auto). Parlando con l'ex proprietario, ho saputo che l'auto è stata iscritta non ad ASI ma all'AAVS, che ovviamente dichiara di essere equiparabile all'ASI e che non ci sono problemi ne con assicurazioni ne col PRA. Ora pero' il pra non mi vuole concedere lo sconto sul passaggio se non vede il tesserino ASI. Dicono che se c'e' scritto ASI sul libretto, deve esserci il tesserino. Il proprietario dice di non averlo mai avuto, e te credo dato che l'auto è stata gestita dall'AAVS. Idem per l'assicurazione. AAVS dichiara che sono tutti ignoranti, che AAVS ha lo stesso valore di ASI, ecc ecc... alla fine chi lo piglia in quel posto è sempre il consumatore finale. Voi avete qualche nozione o esperienza che possa aiutarmi a derimere la questione, per favore? Ho letto che ASI cerca di instaurare un monopolio anche con mezzi poco onesti e senza averne il diritto (già questo mi fa girare gli zebedei)... Devo sottostare all'ASI e fancuorizzare AAVS? Devo tacere e pagare? Devo espatriare? 

Se c'o scritto asi sul libretto, contattali e fatto mandare una copia della scheda

cambia assicurazione .... , anzi se hai altri mezzi assicurati con loro cambia anche quelli....  :furiosi:


normalmente per il passaggio ridotto l'auto basti che abbia 25 o 30 anni (ora non ricordo bene) e penso che valga ovunque... oppure cambia da regione a regione?

Citazione:Se c'o scritto asi sul libretto, contattali e fatto mandare una copia della scheda

 

Quelle immatricolate così sono quelle tramite vecchia scheda tecnica. Quel numero li non è il numero di iscrizione al Registro Storico, bensì al Registro delle Caratteristiche Tecniche... una confusione che c'era prima del decreto 2010. Non gli rilasceranno niente, forse (ma di questi tempi non so) una copia della vecchia Scheda Tecnica a pagamento che comunque non fa fede presso le assicurazioni. Il miglior consiglio è quello di michi, cambiare assicurazione. La voltura ridotta (dipende addirittura dalla Provincia) viene riconosciuta in automatico per le Over 30, dietro presentazione di iscrizione ASI (o FMI, RIAR, RIL, RIF) per le Over 20.

 

"Dicono che se c'è scritto ASI sul libretto dev'esserci il tesserino" purtroppo non è esatto, data la situazione di cui sopra.

Per l'assicuazione: sono enti privati, fanno quello che vogliono. Come suggerito puoi cambiare compagnia o adeguarti alle loro richieste.

 

Per il Pra: Dipende dall'anno se è ultra trentennale non serve nessuna iscrizione se ha tra 20 e trenta anni si (registri riconosciuti).

 

http://www.aci.it/i-servizi/guide-utili/...orici.html

L'auto è un Wagoneer 89... ergo di interesse storico. Grazie per il chiarimento sul discorso "registro ASI" sul libretto. A sto punto o mi iscrivo ASI da zero o pago. Morta lì. Mi è tutto chiaro.

Grazie!

Citazione:L'auto è un Wagoneer 89... ergo di interesse storico. Grazie per il chiarimento sul discorso "registro ASI" sul libretto. A sto punto o mi iscrivo ASI da zero o pago. Morta lì. Mi è tutto chiaro.

Grazie!

tu pensi che basta iscriversi? come lo si fa con un club?

io sono più di 1 anno che aspetto un iscirzione... :ciappa:  7 mesi per la prima risposta, poi le gomme erano troppo larghe percui nuove foto e rinviate con le gomme strette, altri sei mesi e ancora nessuna risposta... a me mi serve esclusivamente per entrare in citta di BZ altrimenti non lo avrei ma fatto, non ho bisogno di asi, per la mia assiucrazione (mi costa ca. 220 euro per 3 auto)  basta che l'auto abbia + di 25 anni e che io sia iscritto a un club di auto storiche, per i passaggi tutte le mie hanno + di 30 anni percui passaggio ridoto (ca. 200-230 euro)


 

Citazione:ho saputo che l'auto è stata iscritta non ad ASI ma all'AAVS, che ovviamente dichiara di essere equiparabile all'ASI e che non ci sono problemi ne con assicurazioni ne col PRA. Ora pero' il pra non mi vuole concedere lo sconto sul passaggio se non vede il tesserino ASI. Dicono che se c'e' scritto ASI sul libretto, deve esserci il tesserino. Il proprietario dice di non averlo mai avuto, e te credo dato che l'auto è stata gestita dall'AAVS. Idem per l'assicurazione. AAVS dichiara che sono tutti ignoranti, che AAVS ha lo stesso valore di ASI, ecc ecc... 

 

l'art. 63 della legge 342 del 2000 (che introduce l'IPT ridotta per i veicoli storici) parla chiaro. Non si fa alcuna menzione di AAVS o altri sedicenti registri equiparabili all'ASI. 

Anche l'art. 60 del CDS (e il successivo DM che introduce il CRS) non considera affatto l'AAVS. Ergo, chi sono gli ignoranti?

La legge fa riferimento all'ASI e all'FMI incaricandole di redigere un elenco di auto esentabili tra i venti e i trent'anni da aggiornare annualmente.

L'FMI lo ha fatto per le moto mentre l'ASI ha rifiutato di farlo perchè avrebbe perso molti possibili clienti.

In questo buco normativo ci stà di tutto,anche l'autocertificazione per ottenere l'applicazione dell'ipt in forma ridotta.

http://www.rivs.it/files/pdf/autocertificazione-IPT.pdf

Sarà dura!

Lo scorso anno, mi è stata rifiutato la voltura con Ipt ridotta per una ventinovenne.

Sono ritornato all' Aci con un avvocato, la direttrice mi ha confermato che il loro operato era in regola con quanto dettato dalla Provincia (ente impositore).

Ho mandato una diffida all' Aci consegnata da un Ufficiale Giudiziario, risposta uguale a quella verbale.

Procedo con interpello alla Provincia, mi rispondono picche nonostante abbia allegato varie sentenze della commissione tributaria e copia del loro regolamento ove non viene citata da alcuna parte l' iscrizione all' Asi. (pagina 17 http://www.provincia.ct.it/la_provincia/...to_ipt.pdf

Nel frattempo, per sopraggiunto compleanno della vettura, ho registrato con Ipt ridotta.

 

Cosa avrei fatto se non fosse arrivato il compleanno?

Avrei pagato ed immediato ricorso in Commissione Tributaria.

Inoltre, con la risposta della Provincia in mano, avrei fatto un esposto alla Procura della Repubblica, intravedendo una certa "connivenza" con l' Asi ...

Citazione:Sarà dura!

Lo scorso anno, mi è stata rifiutato la voltura con Ipt ridotta per una ventinovenne.

Sono ritornato all' Aci con un avvocato, la direttrice mi ha confermato che il loro operato era in regola con quanto dettato dalla Provincia (ente impositore).

Ho mandato una diffida all' Aci consegnata da un Ufficiale Giudiziario, risposta uguale a quella verbale.

Procedo con interpello alla Provincia, mi rispondono picche nonostante abbia allegato varie sentenze della commissione tributaria e copia del loro regolamento ove non viene citata da alcuna parte l' iscrizione all' Asi. (pagina 17 http://www.provincia.ct.it/la_provincia/...to_ipt.pdf

Nel frattempo, per sopraggiunto compleanno della vettura, ho registrato con Ipt ridotta.

 

Cosa avrei fatto se non fosse arrivato il compleanno?

Avrei pagato ed immediato ricorso in Commissione Tributaria.

Inoltre, con la risposta della Provincia in mano, avrei fatto un esposto alla Procura della Repubblica, intravedendo una certa "connivenza" con l' Asi ...

 

Se ci fossero più persone come te  probabilmente a  quest'ora qualcosa sarebbe già cambiata.....invece al primo "intoppo" tutti si "piegano" e pagano l'obolo !!! Sono felice che tu abbia risolto per sopraggiuta età della vettura......ma se così non fosse stato........con la tua caparbietà ..........  Con il Ricorso alla Commissione tributaria avresti VINTO !!!!!! :ok: :ok: :ok:

Citazione:Se ci fossero più persone come te  probabilmente a  quest'ora qualcosa sarebbe già cambiata.....invece al primo "intoppo" tutti si "piegano" e pagano l'obolo !!! Sono felice che tu abbia risolto per sopraggiuta età della vettura......ma se così non fosse stato........con la tua caparbietà ..........  Con il Ricorso alla Commissione tributaria avresti VINTO !!!!!! :ok: :ok: :ok:

 

 

Hai ragione, per "Il Pres", non vedo altra soluzione che pagare l' Ipt per intero e farsi restituire la differenza tramite Commissione Tributaria.

Sarà un' altra inutile sentenza che non farà giurisprudenza, al prossimo caso presso la stessa provincia, non cambierà nulla.

Bisogna che qualcuno proceda con un esposto alla Procura della Repubblica, magari caldeggiato da qualche amico ...

Dimenticavo, ACCOMPAGNATO DA UN AVVOCATO, prova a presentare un' autocertificazione che non potranno rifiutare.

Riferimenti:

 



 

357 Nozione del pubblico ufficiale

Agli effetti della legge penale, sono pubblici ufficiali coloro i quali esercitano una pubblica funzione legislativa, giudiziaria o amministrativa.

Agli stessi effetti è pubblica la funzione amministrativa disciplinata da norme di diritto pubblico e da atti autoritativi e caratterizzata dalla formazione e dalla manifestazione della volontà della pubblica amministrazione o dal suo svolgersi per mezzo di poteri autoritativi o certificativi.

 

Giurisprudenza

Il titolare della delegazione A.C.I. (a differenza dei ben diversi uffici di delegazione degli "Automobile Club") è pubblico ufficiale, in quanto è a lui attribuita la capacità di riscuotere le tasse automobilistiche.

 

 

 

www.aci.it/per-la-navigazione-del-sito/faq.html?no_cache=1&h=violazione%2Cdei%2Cdoveri%2Cd%E2%80%99ufficio

4. Cosa non si può "autocertificare"?

 

10. Si può rifiutare una autocertificazione?

 


 

Quindi, se non ti accettano l' autocertificazione, procedi con denuncia per omissione di atti d' ufficio, se l' accettano e ti rispondono picche per iscritto, procedi con un esposto alla procura.

Ovviamente, serve un amico avvocato, in alcuni casi, i migliori amici!

Sto procedendo a fornire documentazione a riguardo all'ufficio ACI in questione. Una ulteriore magagna nasce dal fatto che l'auto è intestata a persona giuridica e per questo ritenuta ad uso professionale, ergo con decadenza di tutte le agevolazioni fiscali. Anche qui, pare che con una autocertificazione del legale rappresentante sia possibile garantire che l'auto è utilizzata solo nel pieno rispetto dello spirito collezionistico e ludico attribuilibile al possesso di una auto storica. 

Citazione:Sto procedendo a fornire documentazione a riguardo all'ufficio ACI in questione. Una ulteriore magagna nasce dal fatto che l'auto è intestata a persona giuridica e per questo ritenuta ad uso professionale, ergo con decadenza di tutte le agevolazioni fiscali. Anche qui, pare che con una autocertificazione del legale rappresentante sia possibile garantire che l'auto è utilizzata solo nel pieno rispetto dello spirito collezionistico e ludico attribuilibile al possesso di una auto storica. 

 

Questo ti confermo che si può fare. Abbiamo intestato un vecchio Transit al nostro club e ci hanno chiesto la stessa cosa, anche se il club è senza fini di lucro...

Per la nostra provincia nn c'è nulla da fare... ipt va pagata se l'auto è intestata ad una p.iva .

Citazione:Per la nostra provincia nn c'è nulla da fare... ipt va pagata se l'auto è intestata ad una p.iva .

 

Problema partita Iva  a  parte...........avrebbero accettato l'autocertificazione ( per poter pagare il passaggio di proprietà in forma riidotta ) come ti avevamo suggerito ????

Sì, ma non valeva nulla... in pratica mi hanno detto... eeeeehhhhh ma è tutto molto bellooooooooo.... pero' paga. 

Poi della AAVS qui non ne vuol sentire parlare nessuno... Dalla assicurazione (Vittoria) al PRA, all'ufficio ACI... Monopolio ASI.