Usa Cars Forum - Dreams on Wheels

In questi giorni sto facendo un po' di lavoretti di carrozzeria semplici alla mia Imperial, e qualcosa anche alla 300.

Ti piace vincere facile -mi disse Mirko Gibbons-

Mentre sistemo qualcosa noto sempre qualche altro particolare che necessita di attenzione, poiché molti punti in origine non venivano affatto verniciati, o per scelta, o perché in un pezzetto la vernice o il fondo non hanno aderito o non sono proprio state spruzzate.

Magari l'interno di un parafango, la parte interna dei paraurti, cose così.

Allora se è il caso provvedo, do' il fosfatante e poi fondo e vernice. Ma questo è restauro.

 

E qui mi sorge spontanea la domanda.

 

Ma un'auto conservata? In teoria andrebbe solo pulita, e dovrebbe avere i segni del tempo.

Per quanto un'auto possa essere stata 50 anni in garage in Texas, le parti non verniciate avranno fatto la ruggine superficiale, per forza. E non andrebbe fatto nulla, andrebbe lasciata dove è. Consideriamo che non tutte le auto hanno passato 50 anni in garage in Texas, la ruggine superficiale può anche essere molto antipatica da vedere, credo sia normale avere l'istinto di tirarla via.

Ma se l'auto è conservata -e quindi niente restauro perché può essere conservata una sola volta nella sua vita- lascerò che la ruggine faccia il suo corso mangiandosi tutto il metallo? C'è che dice che anche un solo puntino di ruggine continuerà la sua corsa inarrestabile di devastamento del metallo. Gli lasciamo mangiare il parafango? Il paraurti magari ci metterà qualche secolo a farlo fuori dato lo spessore, ma i lamierati sottili potrebbero avere vita difficile. Sbaglio? Voi come la vedete?

Riuscite a vedere il "conservato a tutti i costi" senza intervenire anche se la ruggine è lampante?

Come reagireste a un quadrato grande come una piastrella tutto ruvido e marrone all'interno di un parafango? Riuscireste a vincere la tentazione di grattarlo via e trattarlo come dio comanda? :hum:

Tra il restauro e il non fare nulla c'è la manutenzione. Quella non altera il concetto di conservato, secondo me.

C'è un tempo per intervenire. Io le sistemerei tutte quando metto mano seriamente all'auto

concordo con er wagone, per come la vedo io, un conservato è un' auto che è arrivata ad oggi con tutte le sue parti originali, ma non intendo senza manutenzione, nell' arco della sua vita qualcosa sarà sicuramente stato fatto e se mi si presenta un filo di ruggine la tratto nel modo migliore per far si che non avanzi e quindi mi costringa a rappezzare o sostituire perdendo lo status di conservato

La faccio breve.

 

Auto restaurata: Interventi importanti eseguiti nell'arco di un tempo ristretto.

 

Auto conservata: normale manutenzione più degli interventi minori. Magari anche qualcosa di serio, ma diluito nel tempo, secondo le necessità.

utilizzandola negli anni è impossibile non dovergli mai fare qualche lavoro, Imho però se si tratta di manutenzione o di interventi non invasivi sulla carrozzeria si può sempre applicare il termine conservato


però parlando di conservati ogni tanto spuntano annunci di oggetti del genere mai usati fin da nuovi, di tutte le epoche..300 miglia since new

http://www.ebay.com/itm/Chevrolet-Corvette-Coupe-1982-CORVETTE-ONLY-311-ORIGINAL-ONE-OWNER-MILES-TWO-TONE-AUTO-LIKE-NEW-/111285099587?forcerrptr=true&hash=item19e91bdc43&item=111285099587&pt=US_Cars_Trucks

 

Io non faccio testo perché interverrei anche più radicalmente...ma calandomi nel concetto di "conservato" questo non vuol dire lasciarla mangiare dalla ruggine e dai topi, se uno non la tocca neppure passa dal "conservato" al "abbandonato" secondo me !

Bella domanda! :ok:

 

Mah è un pò soggettivo. Molto dipende da quanto la vuoi conservata.

Una macchia di ruggine dentro il parafango non è visibile da rovinare esteticamente la terribilmente fantastica patina del tempo.

Io un conservato lo lascerei il più possibile comè, ma non deve aver "segni del tempo" tali da pregiudicare il suo aspetto conservato.

Non nasceva con la macchia di ruggine qui e là , ma se piccole, non perforanti e l'auto di un colore dove si perde via le lascerei.. sul bianco non molto.

Con un carrozziere parlavo di un prodotto trasparente che blocca il processo corrosivo, fatto apposta per i maniaci del conservato.

 

Cmq nulla è più bello di un vero barn find, e per barn find non intenderei auto con 300 miglia, ma che abbia almeno il suo vissuto on the road.

 

( mi vendi la 300? :ciglia:  )

qui dico la mia : negli utlimi anni parole come Barn find , Conservato e Survivor sono state letteralmente stuprate .. sembra che quasi tutte le macchine siano pezzi unici , ritrovati dopo 30 anni dentro il solito fienile abbandonato.  Da un punto di vista collezionistico , la vettura che ha un valore superiore al restaurato da concorso e' il survivor/conservato  con poche miglia possibilmente originale al quasi 100% .. che non ha subito manipulazioni particolari negli anni dal punto di vista meccanico e di cazzozeria/interni .. ma c'e' un punto forse ancora piu importante : l'autovettura  deve essere accompagnata da uno storico impercettibile ( fatture di acquisto , title , ownership negli anni ,  solo per nominare alcune ... ) .. Per ritornare al discorso del conservato : se hai sotto mano un bel conservato che cmq viene utilizzato per girarci e non solo per fare mostre e tenere sotto una bolla di vetro .. allora interventi di manutenzione ordinaria sono d'obbligo e vanno fatti ...

il tema lo trovo interessante e se posso dire la mia credo che tutto dipenda dal livello di maniacalità... 

Pensando ad un appassionato maniacale (come penso siano molti di noi...), credo che si possa paragonare l'auto ad un opera d'arte. in questo caso dovrebbero valere le stesse regole usate per le opere d'arte, quindi: preservare al max tutto ciò che è originale con interventi che siano riconoscibili e il meno invasivi possibile.

Facendo sempre il paragone con un opera d'arte, se un quadro nel tempo si è rovinato, e in un punto dove era rappresentato ad es. l'occhio in un viso è saltata la vernice, non è che oggi l'occhio viene disegnato nuovamente, ma viene sostituito con un colore definito "neutro".

Ogni aggiunta di colore ad un quadro viene fatta con una tecnica detta "ritocco" secondo la quale se in un punto voglio ripristinare il colore originale lo faccio in maniera che a prima vista sembri omogeneo, mentre ad una verifica più accurata ci si accorge dove è stata fatta una operazione di restauro (di solito il colore viene applicato facendo tante piccolissime righe). Quindi per tornare alle macchine, se in un punto dove c'è ruggine devo per forza intervenire, lo farò nella maniera meno invasiva possibile e senza di cercare di nascondere la "magagna", ma semplicemente riportando la superficie in stato di salute. In questa maniera un conservato, restaurato a regola d'arte potrebbe avere un valore ancora maggiore di un semplice, smonto la macchina a zero e la rifaccio tutta con pezzi nuovi... 

Chissà, magari i collezionisti del futuro saranno attenti proprio a queste cose....

concordo assolutamente con gekko per quanto riguarda il concetto di conservato, e assolutamente credo che le nostre usa cars vadano mantenute al meglio!!

 

se si riesce a salvare una parte che sta arrugginendo prima che diventi marcia secondo me è un'ottima cosa, e va fatta!!

Scrivo anch'io la mia: Ricky426 a parer mio per mantenere l'auto hai semplicemente da far si che non arrugginisca, e riservargli la giusta manutenzione ordinaria, e sopratutto tanto LOVE... :ok:

io la lascerei cosi,solo manutenzione dove serve....

Io stavo discutendo di questo argomento con un giudice oro shelby qualche giorno fa : ad un asta Importante c era una shelby GT350 del 67 apparentemente completamente originale .. Infatti il prezzo di realizzazione era giustificato dal venditore proprio per il fatto che fosse un conservato e originale ( non è stata venduta ) .. Il problema e che la vettura aveva già un sacco di miglia su e vernice ecc hanno patito molto il passar del tempo .. Una goduria da vedere ed ammirare visto l originalità ma era troppo

Consumata quindi un restauro completo e obbligatorio cmq sia a livello che di carrozzeria e vernice ... Certo cercando di ripristinare tutte le parti originali e cercando di utilizzare tutti pezzi di ricambio NOS..

Ho capito i punti di vista, e li approvo. Certo, la manutenzione è d'obbligo, e non ci si può esimere dal farlo.

Il mio concetto è che alcuni punti sono stati quasi sempre trascurati VOLUTAMENTE dalla casa, senza prevedere alcuna manutenzione.

Questi punti sono soggetti a ruggine, e probabilmente cominciavano già il loro processo di ossidazione nell'autosalone se non veniva venduta l'auto entro un tot.

 

Prendiamo un esempio qualsiasi: un braccetto di supporto di un paraurti. Sulle mie due auto questi sono talmente massicci da avere sezione più grossa delle putrelle usate oggi in edilizia.

Non venivano verniciate, ed arrugginivano. Per potersi disintegrare dovrebbero essere immerse in acqua per una cinquantina di anni, credo. Dunque, a non fare loro nulla, dovrebbero durare per qualche secolo visto che sono macchine che passano il 99,9% del loro tempo al chiuso.

In un conservato questi braccetti sono coperti di ruggine, per forza. Se li spazzolo, li tratto e li vernicio li ho restaurati ma non solo, ho fatto un lavoro che la casa non faceva perché li lasciava in "bare steel".

Quindi a rigor di logica non dovrei fare nulla, nessuna manutenzione. E per i braccetti zero preoccupazioni perché dureranno in eterno praticamente.

Ma per parti di minor spessore dove comunque non è prevista manutenzione?

Diciamo che "viene tolto lo status di conservato" se lo trattate.

 

Qui è proprio un caso di coscienza pura, voi ce la fate a vedere un pezzo ruggine e lasciarlo lì com'è perché altrimenti l'auto perde di valore?

 

(@ Atevres: sorry, not for sale... :zspecial73: )

Nemmeno nelle 500 (N del 1957) c'erano lamiere lasciate in "bare steel"... quando lo dico io che le auto americane sono costruite col c...lo  :zsarcastic4xx:  :zsarcastic4xx:  :zsarcastic4xx:  :zsarcastic4xx:

Citazione:Ho capito i punti di vista, e li approvo. Certo, la manutenzione è d'obbligo, e non ci si può esimere dal farlo.

Il mio concetto è che alcuni punti sono stati quasi sempre trascurati VOLUTAMENTE dalla casa, senza prevedere alcuna manutenzione.

Questi punti sono soggetti a ruggine, e probabilmente cominciavano già il loro processo di ossidazione nell'autosalone se non veniva venduta l'auto entro un tot.

 

Prendiamo un esempio qualsiasi: un braccetto di supporto di un paraurti. Sulle mie due auto questi sono talmente massicci da avere sezione più grossa delle putrelle usate oggi in edilizia.

Non venivano verniciate, ed arrugginivano. Per potersi disintegrare dovrebbero essere immerse in acqua per una cinquantina di anni, credo. Dunque, a non fare loro nulla, dovrebbero durare per qualche secolo visto che sono macchine che passano il 99,9% del loro tempo al chiuso.

In un conservato questi braccetti sono coperti di ruggine, per forza. Se li spazzolo, li tratto e li vernicio li ho restaurati ma non solo, ho fatto un lavoro che la casa non faceva perché li lasciava in "bare steel".

Quindi a rigor di logica non dovrei fare nulla, nessuna manutenzione. E per i braccetti zero preoccupazioni perché dureranno in eterno praticamente.

Ma per parti di minor spessore dove comunque non è prevista manutenzione?

Diciamo che "viene tolto lo status di conservato" se lo trattate.

 

Qui è proprio un caso di coscienza pura, voi ce la fate a vedere un pezzo ruggine e lasciarlo lì com'è perché altrimenti l'auto perde di valore?

 

(@ Atevres: sorry, not for sale... :zspecial73: )

No, lo tratterei comunque, il supporto paraurti ci impiega piu' di una vita, ma la lamiera a cui è attaccato? io lo tratterei e gli darei un aspetto grezzo, tipo con una vernice il piu simile possibile al "bare steel"

Citazione:Ho capito i punti di vista, e li approvo. Certo, la manutenzione è d'obbligo, e non ci si può esimere dal farlo.

Il mio concetto è che alcuni punti sono stati quasi sempre trascurati VOLUTAMENTE dalla casa, senza prevedere alcuna manutenzione.

Questi punti sono soggetti a ruggine, e probabilmente cominciavano già il loro processo di ossidazione nell'autosalone se non veniva venduta l'auto entro un tot.

 

Prendiamo un esempio qualsiasi: un braccetto di supporto di un paraurti. Sulle mie due auto questi sono talmente massicci da avere sezione più grossa delle putrelle usate oggi in edilizia.

Non venivano verniciate, ed arrugginivano. Per potersi disintegrare dovrebbero essere immerse in acqua per una cinquantina di anni, credo. Dunque, a non fare loro nulla, dovrebbero durare per qualche secolo visto che sono macchine che passano il 99,9% del loro tempo al chiuso.

In un conservato questi braccetti sono coperti di ruggine, per forza. Se li spazzolo, li tratto e li vernicio li ho restaurati ma non solo, ho fatto un lavoro che la casa non faceva perché li lasciava in "bare steel".

Quindi a rigor di logica non dovrei fare nulla, nessuna manutenzione. E per i braccetti zero preoccupazioni perché dureranno in eterno praticamente.

Ma per parti di minor spessore dove comunque non è prevista manutenzione?

Diciamo che "viene tolto lo status di conservato" se lo trattate.

 

Qui è proprio un caso di coscienza pura, voi ce la fate a vedere un pezzo ruggine e lasciarlo lì com'è perché altrimenti l'auto perde di valore?

 

(@ Atevres: sorry, not for sale... :zspecial73: )

 

C'è il conservato bene ed il conservato male. A volte piccole migliorie fanno la differenza tra le due situazioni.

anche secondo me se le fai un trattamento "il meno invasivo possibile" non ci può essere la perdita della denotazione di conservato. 

ok, ma il discorso del conservato lo fai perché nel caso che un giorno la vendi, il valore aumenta?

 

o è proprio un tuo cruccio personale?

 

se da originale era bare steel sarebbe giusto lasciarlo cosi ma io non ce la faccio proprio a vedere la ruggine sulla mia macchina..

 

si potrebbe riportare il particolare a ferro grezzo e finirlo con un trasparente che lo preservi dalla ruggine ma che gli faccia mantenere il suo aspetto originale!