05-10-18, 04:50 PM
Resta in ogni caso un problema, vedi gente che non può permettersi l'auto nuova o più recente, vedi che devi pagare lo stesso bollo e assicurazione, vedi che siamo in un paese dimmer....!
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Non è la prima volta che sento questa faccenda ai centri revisioni. Io alle mie macchine l'olio lo cambio ogni 2 anni anche se ci ho fatto 500 km ad esempio. Col fatto che sono puntiglioso e cerco sempre la carburazione e l'anticipo perfetto mi sento sempre dire che sono estremamente al di sotto dei limiti. E fin qui, tutto bene.
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Ma la cosa agghiacciante è che appunto gli operatori, come il buon Chevy350 potrà confermare, mi dicono che spesso auto seminuove che hanno avuto manutenzioni approssimative hanno dei valori peggiori delle mie. Che montano dei big block degli anni 60!
hocked45:
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Ma in effetti non c'è niente di più vero del fatto che ci sono un sacco di automobilisti che girano con la spia del tagliando accesa per migliaia e migliaia di km, ad esempio. Grazie al fatto che gli oli hanno fatto passi da gigante, così come le tolleranze e i materiali dei motori, questi ultimi non si usurano più di tanto (cosa che non era possibile ad esempio coi motori Alfa Romeo anni 60 e gli oli dell'epoca... :zsarcastic4xx: )
Le candele non si cambiano prima dei 100.000 km (!!!!). Insomma, tutti questi miglioramenti nelle tecnologie, unite al fatto che gli automobilisti usano l'auto e basta (una volta si "girava" il filtro aria a inizio estate e inizio inverno!) mi danno l'idea che le auto devono essere euro 6 versione D 2.0 FAP e cazsi e mazzi solo perché l'automobilista medio non le cura. Un'auto anni 60 in perfetta efficienza con oli e materiali di oggi probabilmente non inquina così tanto come ci vogliono far credere. :argh:
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Ma la cosa agghiacciante è che appunto gli operatori, come il buon Chevy350 potrà confermare, mi dicono che spesso auto seminuove che hanno avuto manutenzioni approssimative hanno dei valori peggiori delle mie. Che montano dei big block degli anni 60!
hocked45:Â
Ma in effetti non c'è niente di più vero del fatto che ci sono un sacco di automobilisti che girano con la spia del tagliando accesa per migliaia e migliaia di km, ad esempio. Grazie al fatto che gli oli hanno fatto passi da gigante, così come le tolleranze e i materiali dei motori, questi ultimi non si usurano più di tanto (cosa che non era possibile ad esempio coi motori Alfa Romeo anni 60 e gli oli dell'epoca... :zsarcastic4xx: )
Le candele non si cambiano prima dei 100.000 km (!!!!). Insomma, tutti questi miglioramenti nelle tecnologie, unite al fatto che gli automobilisti usano l'auto e basta (una volta si "girava" il filtro aria a inizio estate e inizio inverno!) mi danno l'idea che le auto devono essere euro 6 versione D 2.0 FAP e cazsi e mazzi solo perché l'automobilista medio non le cura. Un'auto anni 60 in perfetta efficienza con oli e materiali di oggi probabilmente non inquina così tanto come ci vogliono far credere. :argh:
09-10-18, 01:02 PM
Citazione:Non è la prima volta che sento questa faccenda ai centri revisioni. Io alle mie macchine l'olio lo cambio ogni 2 anni anche se ci ho fatto 500 km ad esempio. Col fatto che sono puntiglioso e cerco sempre la carburazione e l'anticipo perfetto mi sento sempre dire che sono estremamente al di sotto dei limiti. E fin qui, tutto bene.Â
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Ma la cosa agghiacciante è che appunto gli operatori, come il buon Chevy350 potrà confermare, mi dicono che spesso auto seminuove che hanno avuto manutenzioni approssimative hanno dei valori peggiori delle mie. Che montano dei big block degli anni 60!
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Ma in effetti non c'è niente di più vero del fatto che ci sono un sacco di automobilisti che girano con la spia del tagliando accesa per migliaia e migliaia di km, ad esempio. Grazie al fatto che gli oli hanno fatto passi da gigante, così come le tolleranze e i materiali dei motori, questi ultimi non si usurano più di tanto (cosa che non era possibile ad esempio coi motori Alfa Romeo anni 60 e gli oli dell'epoca... :zsarcastic4xx: )
Le candele non si cambiano prima dei 100.000 km (!!!!). Insomma, tutti questi miglioramenti nelle tecnologie, unite al fatto che gli automobilisti usano l'auto e basta (una volta si "girava" il filtro aria a inizio estate e inizio inverno!) mi danno l'idea che le auto devono essere euro 6 versione D 2.0 FAP e cazsi e mazzi solo perché l'automobilista medio non le cura. Un'auto anni 60 in perfetta efficienza con oli e materiali di oggi probabilmente non inquina così tanto come ci vogliono far credere. :argh:
E' verissimo capita spesso di revisionare auto "nuove" con valori da reattore termonucleareÂ
hocked45:Â ,in merito ai diesel...beh metterei una ragno con pressa ad ogni uscita di centro abitato !Spesso trovi il "turbodiesel pommpatto abbbbbestia" che inquina con un 7447 in decollo.
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E' vero che gli intervalli di manutenzione si sono allungati ma la gente pensa che il proprio veicolo sia autosufficente.
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A mio avviso quello che manca è un controllo capillare costante,come si vede con i camion in autostrada,che il tuo veicolo passa la revisione poco importache,nel migliore dei casi,dopo ci fai quello che vuoi contravvenendo alle normative.
In molti Paesi la revisione è annuale (costa circa la meta') ma,a mio avviso,permetterebbe di tenere in condizioni migliori il nostro parco circolante.
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Altra boiata?la prova delle sospensioni,non è una prova che viene registrata sul referto e quindi ignorata da noi operatori.
09-10-18, 02:34 PM
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