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Versione completa: Mi presento, Giorgio da Cuneo....
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Ciao a tutti, mi presento sono Giorgio da Cuneo (CN).
Al momento non possiedo nessuna auto Americana, anche se è da parecchio che ci fantastico sù....
Sono affascinato dalle Ford pre-war anni 28-36 su base Hot Rod, ma ad oggi (pur avendo amici e parenti negli USA), non mi è ancora chiaro tutto l'iter burocratico/economico che comporta sdoganare e immatricolare un mezzo di questa tipologia.
Spero di schiarirmi un po' le idee qui sul forum, e di capire i passaggi da fare da chi prima di me si è avventurato nei meandri della burocrazia italiana!!!
Un saluto a tutti...
benvenuto!
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Benvenuto!! Dai una occhiata alla sezione " burocrazia" troverai una miriade di informazioni utili

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Benvenuto Giorgio!
(08-02-23, 04:14 PM)holdfastbobber Ha scritto: [ -> ]Ciao a tutti, mi presento sono Giorgio da Cuneo (CN).
Al momento non possiedo nessuna auto Americana, anche se è da parecchio che ci fantastico sù....
Sono affascinato dalle Ford pre-war anni 28-36 su base Hot Rod, ma ad oggi (pur avendo amici e parenti negli USA), non mi è ancora chiaro tutto l'iter burocratico/economico che comporta sdoganare e immatricolare un mezzo di questa tipologia.
Spero di schiarirmi un po' le idee qui sul forum, e di capire i passaggi da fare da chi prima di me si è avventurato nei meandri della burocrazia italiana!!!
Un saluto a tutti...

Ciao conterraneo da un milanese trapiantato nella Granda! Ho visto la tua domanda e mi permetto di risponderti abbastanza decisamente: lascia perdere l'importazione e l'eventuale immatricolazione di un hot rod in italia. Scordatelo, è praticamente impossibile, e a maggior ragione pensare di ottenere il CRS che ormai è indispensabile.

Si ti piace il genere, ci sono esemplari già immatricolati in italia; è sufficiente iniziare a frequentare l'ambiente! Per cui come spesso dico a tutti i nuovi appassionati: frequenta anche tu raduni, club, manifestazioni... vedrai che entrando pian piano in questo mondo troverai l'auto giusta per te!
Welcome
(11-02-23, 11:50 AM)nigel68 Ha scritto: [ -> ]
(08-02-23, 04:14 PM)holdfastbobber Ha scritto: [ -> ]Ciao a tutti, mi presento sono Giorgio da Cuneo (CN).
Al momento non possiedo nessuna auto Americana, anche se è da parecchio che ci fantastico sù....
Sono affascinato dalle Ford pre-war anni 28-36 su base Hot Rod, ma ad oggi (pur avendo amici e parenti negli USA), non mi è ancora chiaro tutto l'iter burocratico/economico che comporta sdoganare e immatricolare un mezzo di questa tipologia.
Spero di schiarirmi un po' le idee qui sul forum, e di capire i passaggi da fare da chi prima di me si è avventurato nei meandri della burocrazia italiana!!!
Un saluto a tutti...

Ciao conterraneo da un milanese trapiantato nella Granda! Ho visto la tua domanda e mi permetto di risponderti abbastanza decisamente: lascia perdere l'importazione e l'eventuale immatricolazione di un hot rod in italia. Scordatelo, è praticamente impossibile, e a maggior ragione pensare di ottenere il CRS che ormai è indispensabile.

Si ti piace il genere, ci sono esemplari già immatricolati in italia; è sufficiente iniziare a frequentare l'ambiente! Per cui come spesso dico a tutti i nuovi appassionati: frequenta anche tu raduni, club, manifestazioni... vedrai che entrando pian piano in questo mondo troverai l'auto giusta per te!

Ciao Nigel, piacere di conoscerti.
Sulla questione importazione e immatricolazione direttamente in Italia ci avevo già messo una pietra sopra..... IMPOSSIBILE!!!
Leggo qui sul forum che ci sono delle possibilità se si sdogana e si targa in Olanda/Germania (vedi post A&M Garage LLC etc...) , ma non mi è ancora chiaro il tutto.
Per quanto riguarda il CRS (al netto delle agevolazioni fiscali e assicurative), non è un'aspetto che al momento ritengo vitale, ovvero sarei già più che contento di poter circolare "legalmente", e pazienza se non ho tutti i requisiti richiesti dall'ASI.
Altro scenario possibile potrebbe essere quello di scovare un mezzo già targato e omologato sul mercato tedesco/svedese e poi procedere con la nazionalizzazione in Italia.
Da quel che ho capito pare che in Svezia le regole per immatricolare e targare questa tipologia di mezzi siano un po' più elastiche.
Quindi mi chiedo, dato che sia Svezia che Italia sono nell'Unione Europea, in teoria se un mezzo ha i requisiti per circolare legalmente in Svezia, dovrebbe poterlo fare anche qui in Italia (questo almeno in teoria).
Mi ha fatto piacere fare due chiacchere, magari ci si vede x un caffè...
Benvenuto!

Ciò che scrivi è corretto, teoricamente, ossia che un veicolo che circola liberamente in un altro paese EU dovrebbe poterlo fare anche in Italia con semplici pratiche di ufficio qualora venga regolarmente acquistato.
Ma purtroppo l'Italia è in EU solo dove fa comodo a qualcuno, purtroppo per l'importazione di un veicolo storico non funziona così, va comunque collaudato in motorizzazione.
(17-02-23, 11:15 AM)Ricky426 Ha scritto: [ -> ]Benvenuto!

Ciò che scrivi è corretto, teoricamente, ossia che un veicolo che circola liberamente in un altro paese EU dovrebbe poterlo fare anche in Italia con semplici pratiche di ufficio qualora venga regolarmente acquistato.
Ma purtroppo l'Italia è in EU solo dove fa comodo a qualcuno, purtroppo per l'importazione di un veicolo storico non funziona così, va comunque collaudato in motorizzazione.

E, ahimè, anche non storico... O almeno così è stato nella mia esperienza: targhe tedesche ma sono dovuto passare in MCTC a far fare il collaudo... Capitolo 9 della mia storia raccontata qui: HOW TO IMPORT SELF MADE
(14-02-23, 07:53 PM)holdfastbobber Ha scritto: [ -> ]...Per quanto riguarda il CRS (al netto delle agevolazioni fiscali e assicurative), non è un'aspetto che al momento ritengo vitale, ovvero sarei già più che contento di poter circolare "legalmente", e pazienza se non ho tutti i requisiti richiesti dall'ASI.
 Invece a mio parere è importantissimo, tantopiù che le amministrazioni locali stanno iniziando (soprattutto in Piemonte) a mettere divieti di circolazione a caso, esentando solo appunto le auto munite di CRS.
(27-02-23, 04:17 PM)nigel68 Ha scritto: [ -> ]
(14-02-23, 07:53 PM)holdfastbobber Ha scritto: [ -> ]...Per quanto riguarda il CRS (al netto delle agevolazioni fiscali e assicurative), non è un'aspetto che al momento ritengo vitale, ovvero sarei già più che contento di poter circolare "legalmente", e pazienza se non ho tutti i requisiti richiesti dall'ASI.
 Invece a mio parere è importantissimo, tantopiù che le amministrazioni locali stanno iniziando (soprattutto in Piemonte) a mettere divieti di circolazione a caso, esentando solo appunto le auto munite di CRS.

........ appena possibile devo informarmi presso uno dei club federati della zona per capire se la macchina che vorrei allestire ha qualche speranza di ottenere il CRS, ma ho la sensazione di conoscere già la risposta.
Grazie ancora per la "dritta"....
Benvenuto!!