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Versione completa: Il futuro delle nostre amate tra 10/20 anni
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Ciao a tutti ragazzi, inizio questa discussione per conoscere e condividere la vostra opinione in merito al futuro delle nostre amate tra 10/20 anni dato che vogliono togliere la produzione dei motori endotermici... avevo prima letto che ne volevano cessare lo sviluppo di nuovi propulsori ma poi invece ho appreso che l'Europa vuole limitare molto di più eliminandoli definitivamente... di conseguenza non ci sará piú bisogno di combustibili fossili secondo loro e per noi che futuro ci si prospetta? Diventerá una sorta di guerra della benzina alla Mad Max? E di tutto il comparto, che soffre giá da parecchio anche per le auto ventenni non piú considerate storiche che sono sparite?
Fra 10 anni forse stopperanno produzione e vendita di veicoli endotermici nuovi, ma tutto il parco circolante non possiamo buttarlo nel rottame così.. la benzina resterà ancora per tanti anni per forza... magari fra 30 anni quando il 90% delle auto saranno elettriche, a idrogeno o chennesò, uscirà qualche bio-carburante alternativo alla benzina...
ci vorrebbe la sfera di cristallo per immaginare lo scenario fra una decina d'anni. si sta puntando enormemente sull'elettrico, o meglio, sulla vendita delle auto elettriche, ma la creazione dell'infrastruttura a sostegno in italia sta andando a rilento, sia per tradizione italiana, sia per evidenti difficoltà legate alla struttura delle città e alla carenza di garage e posti auto in cui installare colonnine di ricarica private.
io tendo ad immaginare costantemente scenari negativi, e penso che fra qualche anno l'auto sarà un bene "di lusso", non ci saranno più molte famiglie con due auto, e tante non ne avranno nemmeno una; ad esempio, in danimarca da decenni è normale condividere un solo veicolo tra più nuclei familiari a causa dei costi d'acquisto e della pesante tassazione.
ho la sensazione che la strada imboccata sia questa anche guardando i listini del nuovo, dove piccole utilitarie sforano facilmente i 20k€, prezzo tutt'altro che popolare. il divario tra ricchi e non ricchi continua ad ampliarsi..
in tutto questo, credo che diesel e benzina continueranno ed essere venduti per molto tempo, ma chissà a che prezzo e se con difficoltà di reperimento.
Anche secondo me non sara´un grosso problema trovare benzina nei prossimi 10/20 anni. La cosa che mi preoccupa maggiormente´sara´la probabile demonizzazione dei nostri veicoli percepiti come eccessivamente inquinanti e responsabili dei cambiamenti climatici. Tasse e restrizioni varie mi preoccupano.
Unica soluzione usarli adesso...
Ma il parco auto storiche è una percentuale ridicola rispetto al resto... Non credo che penalizzeranno più di tanto..
Credo che fra 20 anni, quando il pianeta sarà ricoperto di batterie esauste probabilmente si capirà che i motori a benzina non erano poi il "Demonio".
Nel frattempo io guido.
Bravo, ben detto
la mia DD è una pontiac lol
(30-06-21, 09:17 AM)Serpiko Ha scritto: [ -> ].. La cosa che mi preoccupa maggiormente´sara´la probabile demonizzazione dei nostri veicoli percepiti come eccessivamente inquinanti e responsabili dei cambiamenti climatici. ...

Esatto, così come sarà demonizzata qualsiasi cosa "NORMALE". Lungi da me buttarla in politica, ma una certa parte politica creerà tante di quelle divisioni sociali da portare la civiltà umana occidentale ad un collasso. E non si tratta della destra conservatrice, come molti erroneamente immaginano.

Una delle possibili soluzioni sarebbe emigrare in qualche Paese che stia sperimentando un boom economico simile a quello dei nostri anni Sessanta, tipo qualche stato sudamericano; oppure qualcosa tipo Australia o comunque lontani dall'Europa continentale.
(01-07-21, 06:23 PM)nigel68 Ha scritto: [ -> ]
(30-06-21, 09:17 AM)Serpiko Ha scritto: [ -> ].. La cosa che mi preoccupa maggiormente´sara´la probabile demonizzazione dei nostri veicoli percepiti come eccessivamente inquinanti e responsabili dei cambiamenti climatici. ...

Esatto, così come sarà demonizzata qualsiasi cosa "NORMALE". Lungi da me buttarla in politica, ma una certa parte politica creerà tante di quelle divisioni sociali da portare la civiltà umana occidentale ad un collasso. E non si tratta della destra conservatrice, come molti erroneamente immaginano.

Una delle possibili soluzioni sarebbe emigrare in qualche Paese che stia sperimentando un boom economico simile a quello dei nostri anni Sessanta, tipo qualche stato sudamericano; oppure qualcosa tipo Australia o comunque lontani dall'Europa continentale.

Boh isole felifci non ne vedo, forse Polonia o qualche altro paese dell´Est Europa che ha sviluppato un certo tipo di anticorpi? L´aria si e´fatta molto pesante un po´ovunque.
Citando il famoso detto:
Tempi difficili creano uomini forti, uomini forti creano bei tempi, bei tempi creano uomini deboli, uomini deboli creano tempi difficili.
Non e´difficile trovare la nostra collocazione temporale.
in effetti ci vorrebbe sfera di cristallo....probabilmente pero' la fine dell'endotermico e' molto piu' lontana di quanto si pensi...e non sono cosi' sicuro,come il presidente della Toyota ha dichiarato,che il maledetto elettrico sia la soluzione corretta....come vorrebbero farci credere per spregiudicate ragioni commerciali .... creando un business gigantesco,che ,spero vivamente ,imploda.
caddy55 Ha scritto:
In atto di potenza non si discute affatto, ma il fattore sound che per me é fondamentale non ha prezzo Big Grin ...
20 anni fa c'erano già le auto elettriche. La moda era già iniziata. Ad oggi, a parte qualche blocco cittadino di dubbia utilità e tassazione elevate con depotenziamenti a libretto, non è cambiato praticamente nulla. Oggi si può comprare una Mustang V8 direttamente alla Ford Italia, case automobilistiche non si risparmiano ad offrire auto sempre più potenti e pesanti ed è facile vedere i marchi premium presentare modelli con 500 cv anche su berline di medie dimensioni.
Quindi fra 20 anni, una Mustang piena di ruggine del 1967 costerà 70.000 euro, la piccola utilitaria avrà almeno 350 cv con i 4 motori elettrici a disposizione, ricaricati da un 2 cilindri biturbo a benzina e la Ferrari produrrà 1 sportiva (elettrica) e 6 modelli tra crossover e suv... e probabilmente per alcuni modelli non basterà la patente B perchè superiori a 3,5 tons...
l'elettrico porta solo gran svantaggi,in primis perdita di posti di lavoro,tutto l'indotto che gira attorno, meccanici carrozzieri ricambisti avranno cali di fatturato notevoli con questi veicoli,come ho letto qualche riga piu in su,le piccole city car costano circa 30000 euro,e quindi non tutti si potranno permettere un auto in casa elettrica.
Considerazioni sull elettrico?solo un auto di nicchia,quando decideranno di renderla accessibile a tutti gli porteranno il prezzo a 9000 euro,e li sicuramente saranno guai.
(17-08-21, 08:59 AM)madcima Ha scritto: [ -> ]l'elettrico porta solo gran svantaggi,in primis  perdita di posti di lavoro,tutto l'indotto che gira attorno, meccanici carrozzieri ricambisti avranno cali di fatturato notevoli con questi veicoli,come ho letto qualche riga piu in su,le piccole city car costano circa 30000 euro,e quindi non tutti si potranno permettere un auto in casa elettrica.
Considerazioni sull elettrico?solo un auto di nicchia,quando decideranno di renderla accessibile a tutti gli porteranno il prezzo a 9000 euro,e li sicuramente saranno guai.
Svantaggi allß indotto? Dipende dalla capacita´di adattamento, e generalmente in questo noi Italiani siamo maestri, sempre che non ci si metta di mezzo l´EU o qualche governante nostrano.

L´elettrico ha molti vantaggi, citta´piu´pulite, guida piu´rilassata, prestazioni eccezzionali, affidabilita´, manutenzione praticamente azzerata. 
Sono quasi quattro anni che guido un´auto elettrica come DD, e di sicuro non tornero´in dietro.
Detto questo sono decisamente contrario alla spinta fiscale in favore delle elettriche e alla demonizzazione dei motori endotermici. E´vero, attualemte in Italia le elettriche non sono assolutamente per tutti, sono piuttosto di nicchia e convengono solo in determinati casi.
https://www.tio.ch/svizzera/attualita/15...a-stazioni

Auto elettriche: il 75% degli svizzeri non le vuole
I motivi? L'impatto ambientale delle batterie, ma anche il costo e la difficoltà nel trovare stazioni di ricarica...

Svizzera (paese da sempre attento all'ambiente), mica Burundi. Beati loro che non hanno gli scemi mangiapatatine di Bruxelles.
nigel68 Ha scritto:https://www.tio.ch/svizzera/attualita/15...a-stazioni

Auto elettriche: il 75% degli svizzeri non le vuole
I motivi? L'impatto ambientale delle batterie, ma anche il costo e la difficoltà nel trovare stazioni di ricarica...

Svizzera (paese da sempre attento all'ambiente), mica Burundi. Beati loro che non hanno gli scemi mangiapatatine di Bruxelles.
appunto meno male che qualcuno se ne preoccupa anche di questi aspetti fondamentali...
comunque signori qui il clima si sta´facendo sempre piu´pesante, la vedo davvero dura e ormai nulla piu´mi stupirebbe, neanche l´introduzione di qualche forma di controllo individuale di emissioni CO2 (un app ci comunichera´che abbiamo mangiato troppa carne recentemente), lockdowns anti inquinamento e altre misure distopiche. Ho addirittura smesso di cercare un´altra auto d´epoca. Sono l´unico ad essere cosi´ pessimista?
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