Usa Cars Forum - Dreams on Wheels

No, tipo quelle del calzolaio, quelle gialle molto spesse, che si vendono in tubetti o barattoli.

ARTIGLIO si chiama.

L'arrivo in Sudamerica, per la prima volta nella storia del pianeta terra, di Sunnybob e amico, è un'occasione per far fare una scorpacciata di km alle mie auto. Ecco la cronostoria.

 

Dall'arrivo a San Paolo, 700 km in pieno confort con la Eldo. Pieno comfort ma non piena affidabilità...

 

 

 

 

 

un team di curiosi e meccanici ha risolto peró brillantemente il problema (rottura del bulbo sensore pressione olio che ha fatto fuoriuscire l'olio motore ed impedire il proseguimento del viaggio). Con un leggerissimo ritardo di 4 ore, si arriva alla prima tappa del viaggio tropicale sunnibobbiano, cioè casa mia.

 

 

 

 

…si,bello e divertente,ma le sambiste dove sono?

Le sambiste sono tutte in Italia

Una volta arrivati a  casa mia, si prende l'Impala (motivo per cui ho postato in questo topic) e con lo sponsor Tesorini Whitebullet decidiamo di usare l'AFFIDABILISSIMA Chevy per fare 3000 km per arrivare fino a Rio de Janeiro, anzi a Copacabana e rientro, passando per varie località intermedie.  Si sceglie Rio per vedere se troviamo le sambiste per ragno. 

 

Per motivi di sponsor, vestiamo le maglie dei 100 anni di Tesorini Incorporated.

 

 

 

 

 

Si parte, e dopo 40 km l'AFFIDABILISSIMA Chevy ha un problemino: non frena più, come mostra sul cruscotto l'accensione della spia BRAKE

 

Piano piano si torna indietro. Lascio la macchina dal mio meccanico, e 40 minuti dopo, riprendiamo il viaggio. Si era rotto un tubo di metallo dei freni, velocemente riparato, per il modico costo del'equivalente di 4 Euro (non pagati perchè non li avevo con me).

 

 

 

Tra avanti ed indietro, arriviamo a San Paolo (e saremo a quota 500 km). La sera passiamo al sambodromo (sempre con l'obiettivo di trovare le sambiste per ragno). Riusciamo ad entrare in pista. Il sambodromo é una struttura utilizzata per le sfilate del carnevale, ma quella sera c'era un piccolo incontro di auto. Fotografiamo per la cronaca una bella Imperial. 

 

 

 

Due giorni a San Paolo e poi ripartiamo. Destinazione: Ubatuba, città di mare. E sono altri 500 km che l'Impala mangia senza nessun problema. É anche economica, il 350 small block é un motore eccezionale. 

 

Momento Kodak:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Una Impala del mio colore (ma non hard top però) la si vede nell'ultimo film di John Wayne, "McQ", che consiglio. L'inseguimento finale, tra appunto Impala, Plymouth Satellite e Cadillac De Ville in spiaggia nell'Oregon è bellissimo:https://www.youtube.com/watch?v=E2IQfxg2rN4

Citazione:... É anche economica, il 350 small block é un motore eccezionale. 

 

Per quale motivo invece, montato su una Corvette (che è grande la metà) faccia perennemente i 5 con un litro è tutto da capire.... :ciappa:

In effetti non saprei. Anche la mia 'Vette, col 350, è assetata come un cammello. 

Magari ha altri assorbimenti 

https://youtu.be/nrVJ6xb3SVg

Mah,io con la mia se stó tranquillo supero i 7/8 litro,ha il manuale che magari "aiuta" un pó i consumi e un pó di asini in più,oltre quello che guida.

Il manuale credo faccia parecchia differenza....

Citazione:Il manuale credo faccia parecchia differenza....

Si infatti e avere coppia "abbondante" in basso non dispiace !

Grazie del reportage Maurizio! :ok:

Continuando il reportage, da Ubatuba con la fedele Impala siamo arrivati a Rio. Sensuale, violenta, sporca, incasinata e bella.Sunnybob ne ha approfittato per mostrare le sue abilitá fisico-atletiche in varie discipline olimpioniche, ma le medaglie non sono arrivate. Ci riprova tra quattro anni mi ha detto.

 

 

 

Arrivati a Rio, l'Impala viene abbeverata proprio a Copacabana, per marcare il territorio.

 

 

 

 

 

A Rio ho parcheggiato in piena avenida Atlantica, di fronte al famosissimo e lussuosissimo Copacabana Palace, dove peró ci hanno rifiutato l'entrata perche vestiti stracciosamente  :zsarcastic4xx: 

 

 

 

 

Come chiedeva Ragno, fotografiamo le chiappe: nel raggio di 50 metri di spiaggia dalla nostra postazione (dopo la nostra partecipazione alle olimpiadi, ci siamo immobilizzati per recuperare le nostre forze e quindi non ci siamo mossi dalla nostra location spiaggifera), si vedevano chiappe a pera, rotonde, sfatte, cellulitiche, a fragola. Ecco qualche scatto rubato:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nel rientro a casa, abbiamo la scorta:

 

 

 

Arriviamo infine alla base. Un plauso all'Impala, che dopo un inizio un po' titubante, ci ha portati in giro per 3mila km senza troppo sforzo.

 

E finisce l'avventura tropicale di mbar, sunnybob e amico non forumista.

Praticamente solo SUV davanti all'hotel... che tristezza

…………...ma le brasiliane non erano rinomate per i posteriori a modo?da quello che ho visto,una gran delusione!!!!