Usa Cars Forum - Dreams on Wheels

Versione completa: Hot rods, hot rodders ed hot rodding
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OK, ragazzi!

La stasi ? durata anche troppo.

Vediamo un p? che cosa significa American Car Culture: sottolineo, innanzitutto, che la mia opinione ? esclusivamente mia e non obbligo nessuno a condivisioni forzate.

Le foto postate riguardano diverse locandine del medesimo film; "To Please a Lady" ? del 1950, interpretato da Clark Gable e Barbara Stanwyck, ambientato sulle dirt tracks (ovali) e la trama si articola sulla scalata del driver verso le "corse importanti" (non a caso, ad un certo punto il titolo divenne "Indianapolis") e l'insofferenza, pi? o meno mascherata, della sua donna.

Ho visto il film moltissimi anni fa e non ne ricordo tutti i particolari.

"To Please a Lady", "Indianapolis" e "Red Hot Wheels" sono la medesima cosa, interpretata dai medesimi attori, scritta dal medesimo sceneggiatore e diretta dal medesimo regista.

Stabilito questo mi interessa il soggetto, ovvero l'apprendistato di un driver sulle oval tracks, un fenomeno di costume certamente pi? familiare allo spettatore americano medio del 1950, che non il drag racing o lo hot rodding.

Questo perch? la Hudson, una Marca indipendente (non facente parte del trust delle Big Threes), inizi? nel 1946 con una pubblicit? basata sul record di durata di 20.000 miglia stabilito alla media di 70.58 mph (113,56 km/h) e continu? negli anni successivi con la partecipazione alle primissime gare di stock cars (piste ovali), l'introduzione dello "step down" frame che assicurava l'abbassamento del centro di gravit? e del propulsore H-145 (poi evolutosi nel "tri-power" della "Hornet"). "The Faboulous Hornet" era certamente pi? conosciuta al grande pubblico di quanto non fossero "City of Pasadena" sui Salt Flats di Bonneville o "The Green Monster" (nelle varie versioni) dei fratelli Arfons.

Al quadro mi interessa aggiungere il "Memorandum" di Zora Arkus-Duntov, stilato nel Dicembre 1953 ed il "Safety Safari" della N.H.R.A. partito a Giugno 1954: tutto dopo che la Hudson era in ogni cronaca sportiva del paese. Se proprio volessimo essere pignoli la Kurtis Kraft, la midget (che correva su tutte le oval tracks) concepita nel 1930, proprio nel 1950, in uno stadio evolutivo avanzato con motorizzazione full-size (l'originario 4 litri) Offenhauser, vinse la 500 Miglia di Indianapolis guidata da Johnnie Parsons, un tipo certamente pi? conosciuto di quanto non potesse essere un qualsiasi hot rodder, Ak Miller compreso perch? egli stesso pi? noto, ancora una volta, sugli ovali che non per le sue imprese sui dry lakes.

Tutto ci? non intende essere un disconoscimento del "fenomeno di costume" hot rodding: semplicemente una sua possibile retrodatazione temporale con radici profonde nel precedente motorismo sportivo americano, il quale, come gi? notato, nasce letteralmente sulle oval tracks con Henry Ford e le sue streeped Tees ed il gustoso episodio di Ed Winfield.

Come dire: non ci sarebbe Storia se non ci fosse stata la Preistoria...

funnycar
[Immagine: HotRodBook.jpg]



La foto non ? di un film: ? un libro pubblicato nel 1963 e, udite, udite, venduto in ben otto milioni di copie, essendo il best seller di un autore, Henry Gregor Felsen, che scrisse anche altri volumi sull?argomento.

Il New York Times lo recens? come ? Schocking True-to-Fact? e nella presentazione ? chiaro un certo scandalismo (purtroppo vivo ancora ai giorni nostri?) nelle parole ?Speed?Danger?DEATH!?.

Il volume ? reperibile su E-Bay e le informazioni si trovano ai seguenti URL:



[url="http://en.wikipedia.org/wiki/Henry_Felsen"]http://en.wikipedia.org/wiki/Henry_Felsen[/url]



[url="http://www.lib.uiowa.edu/spec-coll/MSC/ToMsC650/MsC601/felsen.html"]http://www.lib.uiowa.edu/spec-coll/MSC/ToM...601/felsen.html[/url]



[url="http://www.amazon.com/Hot-Rod-Henry-Gregor-Felsen/dp/B000IU7YLK"]http://www.amazon.com/Hot-Rod-Henry-Gregor...n/dp/B000IU7YLK[/url]



Tutto ci? per avvalorare la mia precedente opinione: nel 1963 (un anno prima che io incominciassi ad interessarmene) il general public (americano) non era ancora del tutto preparato ad accettare che un teenager modificasse la sua auto per correre in accelerazione: se pensiamo che proprio in quell?anno venne presentato il Christmas Tree a Indianapolis, molte delle nostre convinzioni potrebbero vacillare!

funnycar
Correzione: la prima stesura del volume ? del 1950 (come riportato dalla recensione a questo link:

[url="http://www.amazon.com/review/product/B000IU7YLK/ref=dp_db_cm_cr_acr_txt?%5Fencoding=UTF8&showViewpoints=1)"]http://www.amazon.com/review/product/B000I...owViewpoints=1)[/url] ma la cosa non cambia di molto le considerazioni, a mio giudizio.

Se una stock car race era gi? accettata, non altrettanto le avventure dei teenagers.

funnycar
[Immagine: HotRodCover.jpg]



Ricordo di aver scritto a qualcuno, in questi giorni, che ai miei tempi hot rod era, nel novanta per cento dei casi, una Ford model T.

Eccone una sulla copertina di questa edizione.

Mi sembra troppo aggiornata per essere d'epoca (? un paint-job psichedelico, addirittura) e gli illustratori sono spesso frettolosi e desiderosi di far capire al lettore di che cosa si sta parlando, con una sola immagine. Anche l'abbigliamento della ragazza mi sembra pi? anni sessanta/settanta che non cinquanta. Una sola cosa pu? essere capita: l'atmosfera descritta nel libro non ? quella eroica di un futuro campione, piuttosto ricca delle (pericolose) marachelle nei ricordi di una giuvent? passata, delle insofferenze della giovent? che non si sentiva apprezzata e che non vedeva sbocchi ottimistici nel proprio futuro. Se volete molto simile a ci? che sta accadendo anche oggi, in ogni caso un contesto in cui hot rod non era pienamente accettato.

Ripeto che questo ? quanto io ho capito e la mia opinione ? liberissimamemnte criticabile.

funnycar
Approfitto del week-end (e del completamento dei lavori di pittura) per una considerazione che potrebbe rivestire una certa importanza.

Stamani ho aperto, dopo due giorni di letargo nelle loro buste di cellophane, le copie del numero di Dicembre 2007 di HOT ROD Magazine e Gennaio 2008 di POPULAR HOT RODDING.

Nonostante entrambe le riviste possano vantare una storia pluridecennale (in passato caratterizzata da un'accesa rivalit?) mi ha stupito una semplice considerazione: nelle 154 pagine di HOT ROD ci sono due soli veicoli che possono essere considerati aderenti alla definizione di hot rod; nelle 98 di POPULAR HOT RODDING neppure uno. Iniziamo dal primo: 1969 Ford Torino; 1969 Chevrolet Camaro; varie protagoniste del rally non-stop Baja 1000 degli anni sessanta; THE TOP TEN hot rods of the year: 1967 Ford Mustang; 1977 Pontiac Trans AM; 1979 Ford Mustang; 1957 Chevy; 1936 Ford Coupe; 1963 Pontiac Tempest; 1970 Chevrolet Camaro; 1971 Plymouth 'Cuda; 1935 Chevy Modified (si rif? alle Legend sulle oval tracks); hot rod of the year Plymouth Barracuda 1969 nella Classe F/BFCC SCTA.

Nella sezione storica, il restauro di un rear-engined, bullet nose roadster che pochissime persone al mondo ricordano (protagonista sulle strip negli anni cinquanta per sole tre stagioni).

POPULAR HOT RODDING: 1970 Oldsmobile 442; 1970 Pontiac GTO; 1965 Mercury Comet Ciclone; il famosissimo revival della Chevy 1957 Project-X, riproposto dalla GM.

Neppure la Pubblicit?, mi pare, propone la fotografia, una sola, di uno hot rod tradizionale.

Se un sedicenne di oggi dovesse aprire queste due riviste, fresche di stampa, che cosa dedurrebbe circa la definizione di hot rod e di hot rodding? Suppongo che pretendere di fargli capire tutto ci? che abbiamo discusso negli ultimi 15 giorni sia veramente troppo.

Non per tirare l'acqua al mio mulino: se dovessimo spiegargli che cosa ? uno hot rod quali parametri saremmo costretti a propinargli? Non ? pi? facile ingenuity, craftamanship e trial and error? E' veramente assodato che "hot rodding is death"?

Vedi: [url="http://www.funnycar.it/html/definition.html"]http://www.funnycar.it/html/definition.html[/url]

funnycar
Per quello che ho smesso venti anno fa di comprarli.....quando mi facevano vedere le Vega V8 o i van o altre cose del genere, ho deciso di comprare solo R & C, Street Rodder e TRJ.

Quelli vecchi sono tutt'altra cosa
"Too Busy To Have FUN"... You too?

:furiosu:

funnycar
Too busy restoring my cars....io mi diverto cos?....hot rod e car craft le sento troppo lontane dall'hobbista medio, quando mi parlano di un motore da 10.000 dollari o mi fanno vedere per due volte in un anno " how to paint your car" , beh, mi pare eccessivo. O quando fanno articoloni su alcuni nuovi pezzi aftermarket, solo perch? ne fanno pubblicit?...

Io ho frequentato per parecchio tempo Tom Mc Mullen, fondatore di Street Rodder, sono stato a casa sua e dovevo andare a lavorare per lui e per la rivista ( quando ero giovane....venticinque e passa anni fa) e ho visto come facevano i progetti e gli articoli. Le ditte mandavano a lui e alla redazione parti gratis per avere spazio nelle riviste, gli davano le macchine, i motori e tutto il resto in cambio di buone recensioni . Da allora ho preso con le pinze la maggior parte degli articoli della maggior parte delle riviste. Ed ? per questo che ho smesso di comprare Hot Rod e simili.
Ok come detto in altro topic leggo in generale tutto ci? che riguarda questa tipologia di pubblicazioni.



Car craft ? estremamente tecnico e focalizzato sulla parte motoristica .



Hot Rod ha preso sicuramente strade differenti rispetto a titolo.



Street Rodder lo trovo senz' altro pi? in linea ma al momento , il migliore , per me rimane sempre R&C.





I temi ormai maggiormente presentati, sulle prime riviste, riguardano per il 95 % quello che viene classificato come restomod.



L' argomento ? per? abbastanza discusso in america e proprio su Mustang & Ford di dicembre ( ridano i "Moparoidi ") si parla della differenza di visione tra i puristi e chi apprezza il restomod.



L' opinione del redattore ? che il restomod non deve essere disprezzato perch? ha la stessa validit? per cui l' Hot Rodding ha permesso alle vecchie T di non rimanere chiuse nei musei ma di essere utilizzate ai raduni di tutti i giorni.



Pone quindi sicuramente delle similitudini, tra i due movimenti ,ma li distingue in modo netto in termini di tempi, auto e tecniche costruttive .



morale ...............per m? Hot rod ............is death!
Siamo tutti convinti che l?era nella quale viviamo sia quella dell?informazione.

Stampa, Televisione ed Internet vivono proponendo continuamente questo slogan e ne approfittano per macinare profitti, non tanto per proporre l?informazione giusta.

Al nostro dibattito amichevole partecipano giovani e meno giovani, persone che hanno maturato una certa esperienza e neofiti entusiasti, tecnici, storici e teorici di varia competenza, ma, forse, non ci rendiamo conto fino in fondo che il tema ? un fenomeno di costume vecchio, ormai, di cent?anni, che si ? sviluppato in un Paese lontano dal nostro, che ha visto protagonisti a noi praticamente sconosciuti, che si ? evoluto in un ambiente culturalmente ed economicamente profondamente (in certi momenti) differente da quello nel quale noi viviamo.

Essere una volta alla settimana negli U.S.A. (come ebbe a dirmi alcuni anni fa un noto giornalista di Autosprint) non autorizza nessuno ad affermare ?gli hot rods non sono certo comuni come i taxi?! Dopo aver scoperto che costui passeggiava lungo la Fifth Avenue di New York dalle nove a mezzogiorno e nel pomeriggio si recava in un non meglio precisato ?Ufficio Stampa? dove riceveva (allora) telex e corrispondenze telefoniche, anch?io non presto molta fede a certe affermazioni. D?altro canto si deve ammettere che la nostra capacit? di capire, vivere e gustare certi fenomeni o mode (a distanza) dipende dalla visione che ognuno di noi ha circa un certo aspetto della ?cosa?. Tanto per fare una confessione io personalmente ritengo che l?unico ambiente in cui si pu? pretendere di capire (quasi totalmente) lo hot rodding ? un sito molto distante dalle solite mete proposte dalle Agenzie di viaggio ma che richiede la prenotazione di una camera con 365 giorni di anticipo. Sono i Bonneville Salt Flats. Credo anche si sappia che la Southern California Timing Association ha perenni difficolt? di ordine economico nel mantenere la possibilit? di usufruire delle otto/dieci miglia indispensabili perch? (salvo errori ed omissioni) i partecipanti alla Speed Week non superano quasi mai le due o trecento unit?, all?anno. E deve ricorrere alle donazioni fatte alla ?Save The Salt?, un?associazione senza scopo di lucro, per assicurare la manifestazione ?dell?anno dopo?: per inciso chi corre sulle otto/dieci miglia paga, nella quota di iscrizione, un obolo destinato al salvataggio del sito (mi pare settanta dollari per veicolo, che incidono sulla quota totale).

Da qui all?affermazione che ho appena fatto ce ne corre! Sarebbe come dire, interpretando letteralmente, che una percentuale infinitesimale degli americani si interessa allo hot rodding. E gli annunci su E-bay da dove saltano fuori? E l?industria dell?aftermarket (SEMA ed AAIA) da dove sono uscite?

Forse i giudizi che siamo pronti a proporci vicendevolmente necessitano di un filtro di modestia e di minor irruenza: altrimenti chiunque potrebbe dire che tutti gli americani sono razzisti, dopo aver ricordato l?uccisione di Martin Luther King?

funnycar
Con il beneplacito del diretto interessato posto la risposta privata (che ? forse interessante per tutti).

funnycar



Assolutamente nulla di personale nei tuoi confronti, Rolando.

Ci? che sicuramente non sono riuscito a spiegare ? tutt'altro: l'abbondanza di fonti (giornalistiche, esperienze personali e riportate) non esclude (o non dovrebbe escludere), come dicevo alcuni giorni fa, un punto di vista personale o "anticonformista" ossia con il medesimo spirito trasmesso da "L'attimo fuggente!". Diverso ? il volontario e cosciente "ignorare" dati di fatto incontrovertibili e provati.

Forse mi spiegher? meglio con un esempio. Una bella donna ? sempre tale ma c'? chi preferisce le bionde, chi apprezza maggiormente la figura longilinea e chi vorrebbe anche poter discutere con lei. Non ti si pu? obbligare, nel caso adorassi le rosse formose e taciturne, a sposare una bruna atletica e femminista. Rimane il fatto che, forse, tutte e tre le donne descritte potrebbero essere generalmente giudicate belle donne. Lo stabilire i "canoni" in base ai quali si pu? definire una bella donna, al di l? dell'abusato 90-60-90 in voga negli anni cinquanta, potrebbe essere pi? complicato e comportare una spersonalizzazione dai propri gusti: ? quello che cerco di concretizzare nel proporre una definizione di hot rod, hot rodder ed hot rodding, svincolata dalle mode che si sono avvicendate dal 10 Ottobre 1901 ad oggi.

Non rifiuto, n? discuto, la definizione tecnica e rigorosa di Antonello, non derido i gusti personali di nessuno e non intendo imporre i miei a chicchessia.

Con questa discussione mi sono proposto di imparare, innanzitutto, attingendo dalle opinioni di gente sicuramente appassionata e competente quanto e pi? di me per arrivare a capire se tra la Ford 1932 e le varie versioni della Mustang o della Corvette o delle 'Cuda si pu? stabilire che in tutte queste auto, una volta modificate da chi si definisce hot rodder, esiste e perdura un unico comun denominatore.

Mi scuso con tutti per la mia goffaggine nella stesura del precedente post.

Franco
[quote name='funnycar' post='94040' date='27/11/2007, 20:01']Forse i giudizi che siamo pronti a proporci vicendevolmente necessitano di un filtro di modestia e di minor irruenza

funnycar[/quote]





Essendo stato l' ultimo ad intervenire, ho semplicemente chiesto a Funnycar se fosse dipesa da me l' origine del suo intervento.

Ci tengo a precisare che innanzitutto non ho esperienza di forum e che il mio modo di scrivere, sintetico e schematico, non ' ? assolutamente origine di presunzione ma ? un "difetto " che mi deriva dall' attivit? lavorativa.



Mi scuso con chiunque possa aver avuto tale impressione e naturalmente cercher? di migliorarmi. :ccowbiy:
[Immagine: CarClubs.jpg]



A proposito di American Car Culture non possiamo dimenticarci dei Clubs.

Questi esistevano prima della formazione della Southern California Timing Association e continuano ad esistere ancor oggi. Non ? superfluo affermare che prosperano da 70 anni.

La caratteristica degli Hot Rod Clubs potrebbe essere oggi descritta come ?socializzazione?: i Soci si riconoscevano per la divisa (jeans, maglietta e giubbotto con la patch sulla schiena) e per la seconda targa (plate o plaque) sulla vettura. Si scambiavano esperienze, aiuto, dati tecnici: l?iscrizione ad un Club divenne indispensabile quando la Polizia inizi? a dar la caccia agli shot-rodders (?three lights for a pink slip?) e fu appoggiata caldamente dalla SCTA e, successivamente, dalla NHRA, fino alla fine degli anni sessanta. Successivamente i Clubs si raggrupparono, spontaneamente o spinti da necessit? contingenti, alle grosse Associations che regolamentavano a livello nazionale le varie specialit?. National Street Rod Association e Goodguys sono entrambe formate da un gran numero di Clubs.

L?attivit? dei Clubs americani si ? sviluppata, con il passare del tempo, maggiormente verso lo street rodding e la partecipazione ai grandi Raduni a livello nazionale, ma ha una cura estrema nello soddisfare anche le esigenze dei familiari dei Soci con attivit? dedicate alle donne ed ai bambini. Dal bbcue al parco giochi per i piccoli ? previsto di tutto, senza tralasciare le prove di solo racing per testare la manovrabilit? delle vetture partecipanti.

Da ci? che ho visto, in alcuni raduni italiani questo ? un aspetto non molto curato: esiste una ragione valida che spieghi il comportamento dei nostri Clubs?

Preciso che non intendo urtare la suscettibilit? di nessuno: la mia ? semplice curiosit?.

funnycar
[Immagine: NHRAClub.jpg]



[Immagine: P-SCTA.jpg] [Immagine: P-Four.jpg]

[Immagine: P-Flatheads.jpg] [Immagine: P-Choppers.jpg]



[Immagine: P-LoneWolf.jpg]
[Immagine: Christmas-2008.jpg]



I miei pi? sinceri e migliori Auguri a tutti!

funnycar
Bella la Ford 32, ? quella di Tom Mc Mullen, vero? Ci sarebbe da scrivere un libro su questa macchina....
[quote name='mopar' post='94534' date='1/12/2007, 09:51']Bella la Ford 32, ? quella di Tom Mc Mullen, vero? Ci sarebbe da scrivere un libro su questa macchina....[/quote]

Esatto! <img src="https://www.usacarsforum.it/forum/images/smilies/confused.png" alt="Confused" title="Confused" class="smilie smilie_13" />choiked:

Guest

@funny car:



"io personalmente ritengo che l?unico ambiente in cui si pu? pretendere di capire (quasi totalmente) lo hot rodding ? un sito molto distante dalle solite mete proposte dalle Agenzie di viaggio ma che richiede la prenotazione di una camera con 365 giorni di anticipo"



non e' vero.... <img src="https://www.usacarsforum.it/forum/images/smilies/confused.png" alt="Confused" title="Confused" class="smilie smilie_13" />choiked: noi siamo arrivati quest'anno a wendover il venerdi delle prove ( la settimana comincia il sabato) e al Motel8 abbiamo trovato 3 camere doppie subito a 80 dollari l'una ( prese per tre giorni..). <img src="https://www.usacarsforum.it/forum/images/smilies/confused.png" alt="Confused" title="Confused" class="smilie smilie_13" />choiked: <img src="https://www.usacarsforum.it/forum/images/smilies/confused.png" alt="Confused" title="Confused" class="smilie smilie_13" />choiked:
[quote name='JimmyShine' post='94638' date='2/12/2007, 20:40']non e' vero.... <img src="https://www.usacarsforum.it/forum/images/smilies/confused.png" alt="Confused" title="Confused" class="smilie smilie_13" />choiked: noi siamo arrivati quest'anno a wendover il venerdi delle prove ( la settimana comincia il sabato) e al Motel8 abbiamo trovato 3 camere doppie subito a 80 dollari l'una ( prese per tre giorni..). <img src="https://www.usacarsforum.it/forum/images/smilies/confused.png" alt="Confused" title="Confused" class="smilie smilie_13" />choiked: <img src="https://www.usacarsforum.it/forum/images/smilies/confused.png" alt="Confused" title="Confused" class="smilie smilie_13" />choiked:[/quote]

Beh, a parte la questione del Motel, ci racconti qualcosa?
[quote name='JimmyShine' post='94638' date='2/12/2007, 20:40']@funny car:



non e' vero.... <img src="https://www.usacarsforum.it/forum/images/smilies/confused.png" alt="Confused" title="Confused" class="smilie smilie_13" />choiked: noi siamo arrivati quest'anno a wendover il venerdi delle prove ( la settimana comincia il sabato) e al Motel8 abbiamo trovato 3 camere doppie subito a 80 dollari l'una ( prese per tre giorni..). <img src="https://www.usacarsforum.it/forum/images/smilies/confused.png" alt="Confused" title="Confused" class="smilie smilie_13" />choiked: <img src="https://www.usacarsforum.it/forum/images/smilies/confused.png" alt="Confused" title="Confused" class="smilie smilie_13" />choiked:[/quote]



Si trattava della Speed Week a fine Agosto o dei tentatativi ad ottobre?

funnycar
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