Usa Cars Forum - Dreams on Wheels

Versione completa: Cogito ergo amo un motore US.
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….mah,evidentemente abbiamo diversi pensieri,dei motori postati,il motore non si vede,ma si vedono solo dei tubi,belli,cromati,ma sempre tubi rimangono  :zsarcastic4xx: !! il magnete dov'e'? le candele?….ci sono? ma e' in alluminio,ghisa,rame ottone oppure di plastica?

[Immagine: 1933_Bugatti_Type_59_Grand_Prix_engine.jpg] 

​..questo e' quello che intendo io…..

Ok, ho capito cosa intendete. Personalmente è un compromesso che riesco ancora ad accettare.

Citazione: 

…e' un discorso gia' affrontato,l'auto che usiamo come DD non e' altro che un elettrodomestico,studiato per spostarsi dal punto A al punto B.
 

Beh...dipende ...c'è chi usa una Lotus ,uno sfilatino o una Porsche come DD ...

 

come gli elettrodomestici,scegli quanto spendere,se compri un frigo della Miele,costa sicuramente di più' di un frigo Zanussi……(ma c'e' ancora la Zanussi?)
…non che una cosa così' mi faccia schifo  :zsarcastic4xx: !!

[Immagine: sohc_hang_lg.jpg] 

[Immagine: 4ftj85.jpg]

Citazione:…e' un discorso gia' affrontato,l'auto che usiamo come DD non e' altro che un elettrodomestico,studiato per spostarsi dal punto A al punto B.
 
[Immagine: 912-engine.jpg]Non potevo permettermi una ferrari ma un bel bialbero lotus mi ha dato grandi soddisfazioni!

 

 

[Immagine: mp5.jpg]anche questo mi ha dato grandi soddisfazioni,consumava come un 440 però!

Citazione:Nigel,c'e' di meglio,i vecchi motori Bugatti,lavorati dal pieno,i vecchi motori Alfa,Rolls Roice,Packard……..e tantissimi altri,direi quasi tutti quelli fino agli anni 40',poi e' iniziata l'industrializzazione,e tutto e' andato a favore dei costi,si salvano i motori aeronautici,dove in fatti non ci sono problemi di costi!!!

giusto per fare un esempio,questo e' un motore Delage,gran prix,del 1924 !!! 12 cilindri a V con doppio albero a camme per bancata………...

[Immagine: IMG-20160102-00258.jpg] 

​purtroppo la foto e' stata fatta col cell al museo dell'automobile di Torino,che vi invito ad andare a vedere….merita!!!!
 mamma mia, quel Delage esposto al museo dell'automobile di Torino (ti sei dimenticato i due compressori volumetrici...) era meta fissa quando al Museo ci andavo quasi tutti i giorni. Peccato che Quel Museo non esista più.
io era decenni che non ci andavo,precisamente dall'84!!! a ricordo le auto più o meno sono sempre le stesse,pero' con il rinnovamento hanno fatto un bel lavoro,ai tempi ricordo solo le auto esposte,impolverate,con le gomme sgonfie,e trasandate…...

Citazione:io era decenni che non ci andavo,precisamente dall'84!!! a ricordo le auto più o meno sono sempre le stesse,pero' con il rinnovamento hanno fatto un bel lavoro,ai tempi ricordo solo le auto esposte,impolverate,con le gomme sgonfie,e trasandate…...
 

beh, le auto sono rimaste le stesse, trasandate allo stesso modo. Nel contempo hanno speso i milioni per creare una scenografia che sembra Disneyland (e che sarà vecchia fra 5 anni) e mettere le auto (vero patrimonio del museo) in secondo piano. La sala più bella, a parer mio, è proprio quella dove hai fotografato il motore Delage.
Ancora una cosa a proposito del Museo di Torino, che può essere utile se si ha intenzione di visitarlo, poi chiudo l'OT:

 

Nel Museo vero e proprio sono esposte circa la metà delle auto che appartengono alla collezione, le altre sono sistemate (bene) in quello che chiamano "garage" e che è visitabile a richiesta, su prenotazione e appuntamento, per i gruppi. Ne vale la pena.

chi è o chi sono i propietari di questo museo ?

Citazione:chi è o chi sono i propietari di questo museo ?
 

i padroni di Torino...
Agnelli ?? 100%

..certo non e' il museo di Molhouse o di Sinsheim,pero' a me' e' piaciuto……..

Citazione:Agnelli ?? 100%
 

i soci sono Regione Piemonte; Città Metropolitana; Città di Torino; Automobile Club Italia; FCA Fiat Chrysler Automobiles S.A, non so in che percentuale.

Questa ristrutturazione ha portato anche al cambio del nome. Il Museo è ora intitolato a Giovanni Agnelli, precedentemente a Carlo BIscaretti di Ruffia (che è stato il vero artefice della collezione, avendo raccolto le auto che costituiscono il nucleo originale del museo fin dal 1933).
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